martedì, 16 Dicembre 2025

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Sanremo 2016: i tweet più divertenti della serata finale (FOTO)

credits photo: hano.it

La 66esima edizione del Festival di Sanremo è giunta alla sua puntata finale e di una cosa possiamo essere certi: i veri protagonisti di queste serate sono stati gli utenti di Twitter che hanno animato le puntate postando delle vere perle. Ad essere colpiti proprio tutti, ma quello più bersagliato è forse stato Gabriel Garko che, ironizzando, ha anche letto qualche tweet a lui diretto sul palco dell’Ariston. Neanche i cantanti in gara sono stati esenti dalle critiche degli spietati twittatori.

Dopo quattro serate di tweet intensi, che hanno portato l’hashtang #Sanremo2016 in cima alla classifica delle tendenze, di certo il divertimento non si poteva fermare ora. Ecco , perciò, una selezione, aggiornata in diretta, dei tweet più pungenti della finale. Perderli non è tra le opzioni.

“La borsa di una donna”: da Noemi alla realtà

La nuova canzone di Noemi, una delle cantanti in gara il questo Festival di Sanremo 2016, ci dipinge bene. “La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro” e forse, anche di più. Noemi, a noi piaci perché sei molto donna e la tua ultima canzone racconta una storia, la nostra. Le borse sì, hanno volato mille cieli e camminato per chilometri di autostrada insieme a noi, hanno conosciuto i libri su cui piangiamo e hanno assistito ai nostri esami universitari, ai nostri colloqui di lavoro, ai nostri pranzi in meno di dieci minuti, alle nostre feste.

la borsa di una donna

E sì, scrivere delle borse è come scrivere della storia di miliardi di donne del pianeta. È come scrivere di tutti i segreti racchiusi in pelle, cavallino, pitone, plastica. È esprimere solidarietà a tutti gli oggetti che sono stati risucchiati dai buchi neri di quelle tasche senza fondo, e che stiamo ancora cercando.

La priorità è del telefono: dalla tasca del pantalone alla tasca della borsa alla mano, ecco perché non possiamo proprio dimenticarlo. Poi il portafoglio, che passa da una borsa ad un’altra con la stessa velocità con cui ci alziamo dal letto al suono della settima sveglia rimandata. E poi le chiavi di casa, della macchina, del motorino, che pure quante ne hanno passate, dimenticate in chissà quali tasche chiuse da chissà quali cerniere, e introvabili soprattutto sotto la pioggia. E ancora l’agenda e gli occhiali da sole. Ecco, la borsa di una donna incomincia più o meno da qui.


la borsa di una donna

Un tempo erano i nostri sguardi, le nostre parole, i nostri ritardi, i nostri sorrisi, i nostri amori finiti a fare capire agli altri chi eravamo, come e perché. Un tempo, poi è cambiato tutto. Ora i nostri sguardi sono rivolti all’interno delle nostre borse per trovare l’introvabile. E questo condiziona tutti i ritardi che facciamo, perché sono – il 99% delle volte, ammettiamolo – a causa di oggetti introvabili, come le chiavi della macchina disperse in quell’infinito universo che è la nostra pochette del momento. E voi ancora credete che la borsa di Mary Poppins sia finzione?


la borsa di una donna

Le borse hanno visto decine di rossetti e mascara e matite per le labbra e per gli occhi e boccette di profumo, essere trasportati in tutti i luoghi. Hanno visto fondotinta rompersi brutalmente e rovinarci la giornata – perché è chiaro, a sporcarsi, distruggersi, è sempre la borsa preferita.

Ci hanno visto ridere per strada con gli amici, piangere in macchina sole. Hanno assistito a chiamate strazianti, a pettegolezzi da peggiori bar di Caracas. Hanno sopportato con noi i giorni più stancanti, sono state strattonate e buttate sul divano a fine giornata. Hanno visto le prime rughe comparirci sul viso e noi abbiamo visto i primi graffi del tempo che avanzano su di loro.

Questo, tutto questo, perché siamo donne. Se ci dovessero chiedere di portare una sola cosa con noi in un isola deserta, be, sceglieremmo la borsa e tutta la vita che contiene. Ad occhi chiusi.

Insomma, la borsa è la nostra giungla, e io devo ancora trovare una donna che abbia il coraggio di dire “sì, la mia è una giungla ordinata”.

Tatuaggi brutti: una carrellata di oscenità (FOTO)

Credit: http://www.blitzquotidiano.it/

I tatuaggi stanno spopolando. La media di persone tatuate è in continuo aumento e loro con il numero di tatuaggi inguardabili.
Come vi mostreremo di seguito, su Worst Tattos Ever sono raccolti i peggiori, quelli che fanno tanto male agli occhi quanto il primo vestito della Iurato in concorso a Sanremo.

Da feci tatuate sulla schiena a realizzazioni improbabili e dal dubbio gusto, la galleria vi aprirà le porte a un mondo fatto di opere che non si meriterebbe nemmeno il nostro peggior nemico durante la sbronza più brutta della sua vita.

Da competente nel settore vi ricordo che è necessario firmare il consenso informativo ogni qual volta vi ritroverete in procinto di farvi toccare da una macchinetta e di assicurarvi che il tatuatore sia in grado di fare quanto voi richiedete.

Guardate sempre lo stampo prima di cominciare e cercate di cogliere tutti i particolari, eventualmente chiedete. Il tattoo non comincia prima che voi diciate che siete pronti, quindi non accettate di buon grado solo a causa di un prezzo basso e della fiducia che vi chiede l'”artista”.

Affidatevi a persone competenti e guardate che queste abbiano un portfolio di lavori in linea con lo stile che stanno ricercando.

Detto questo, occhio alla galleria se non volete finirci da protagonisti e in bocca al lupo con la ricerca dell’artista perfetto.

Happn, 10 consigli utili per rimorchiare

happn
Credit: Amando.it

Il colpo di fulmine esiste se ci credete, ma se aiutiamo Cupido a scagliare meglio le sue frecce allora è ancora meglio. A questo serve la tecnologia e soprattutto l’app happn che permette di ritrovare sul nostro smartphone le persone che abbiamo incrociato per strada. A chi non è mai capitato di incontrare un ragazzo carino che ci piace alla fermata del tram o al bar ma poi non avere il coraggio per attaccare buonanotte, e l’occasione di conoscerlo sfuma inesorabilmente.

Ecco happn risolve il problema della timidezza. L’app funziona più o meno come Tinder, la più famosa applicazione per il dating online, ma grazie alla geolocalizzazione immediata riusciamo a visualizzare istantaneamente il profilo delle persone che sono più vicine a noi. Basta cliccare sul cuoricino in segreto e solo se questo sarà contraccambiato si potrà iniziare a chattare con la persona in questione.

Ma come utilizzare al meglio happn e raggiungere l’obiettivo sperato, cioè il rimorchio?

Ecco dieci consigli utili su come usare al meglio la app.

1.Le foto

La foto profilo è fondamentale perché è l’unica modo per farci riconoscere da un nostro potenziale corteggiatore. Quindi è importante che sia recente e che ci rappresenti per quello che siamo. Vietate foto troppo aggressive o trash. Ma anche le altre foto dovrebbero rappresentarvi al meglio ma senza esagerare.

2.Scegliete bene la descrizione del profilo

Poche righe che possono descrive la nostra personalità, dopo aver mostrato il nostro aspetto fisico con delle foto. Scegliete bene cosa scrivere, una citazione, il verso di una canzone o i vostri contatti social.

3.Controllate le impostazioni

E’possibile infatti scegliere la fascia d’età e quindi il target di persone a cui siete interessati e anche il sesso e poi scegliere quali notifiche si desidera ricevere.

4.La Musica

Può dire molto di noi e raccontarci senza troppe parole. Sul nostro profilo possiamo aggiungere le nostre playlist preferite da Spotify e anche inviare canzoni tramite messaggio ai potenziali corteggiatori.

5.Il Charm

Se qualcuno vi ha messo gli occhi addosso ma non è stato ricambiato attraverso il cuoricino o se la stessa cosa è successa a voi si può utilizzare il Charm che ci permette di far conoscere all’altra persona il nostro interesse.

6.Incorci pericolosi

Può capitare di incrociare per strada e poi sulla app anche persone che già conoscete nella realtà, per esempio fidanzati di amiche, ex compagni del liceo, o colleghi di lavoro. Sta a voi decidere come comportarvi e se lasciare che queste persone vi contattino.

7.No allo stalking

Esiste la possibilità di bloccare o segnalare le persone che esagerano sia con commenti un po’ troppo espliciti o che magari diventano troppo insistenti.

8.Gli amici in comune

Quando visualizzate il profilo di qualcuno che avete incrociato vi compariranno anche il amici di Facebook in comune e questo vi permetterà di farvi un’idea della persona, dei suoi interessi o dei giri che frequenta.

9.Non perdete tempo

Se incrociate qualcuno che vi piace, aprite subito l’app e vedete se magari anche lui usa happn, in certi casi meglio non perdere tempo e dimostrare subito l’interesse.

10.Attenzione a quello che scrivete

All’inizio si stratta pur sempre di sconosciuti, quindi meglio non lasciarsi andare raccontando troppo di voi ed evitando magari di inviare troppi messaggi, lasciatevi corteggiare.