domenica, 21 Dicembre 2025

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Londra: Covent Garden brilla per Natale (FOTO)

photo credits: secret london

Se chi adora Londra, trova questa città stupenda in ogni periodo dell’anno, i più scettici dovranno ricredersi nel periodo di Natale.
Questa città, infatti, nell’ultimo mese dell’anno trasmette un tripudio di emozioni e felicità che solo la sua atmosfera, così magica, riesce a trasmettere.
I più affezionati sapranno che, esiste una posto in particolare a Londra, che ogni anno incanta migliaia di visitatori con le sue decorazioni originali e sempre nuove: Covent Garden.
Per il Natale 2014 tante palline rosse formato gigante vennero appese al soffitto, insieme ai classici bastoncini di zucchero natalizi.

Quest’anno, invece, più famoso mercato coperto di Londra ci stupirà con un protagonista indiscusso delle feste natalizie: il vischio. Non si tratta di un vischio qualunque, ma di 40 candelabri che riprodurranno fasci della pianta di Natale per eccellenza.
Più di settecento luci vestiranno i panni delle bacche caratteristiche del vischio ed illumineranno i negozi ed i locali di Covent Garden.
Beverley Churchill, direttore creativo a Covent Garden ha affermato: Ci aspettiamo che i quindici milioni di persone che visiteranno Covent Garden in questo periodo dell’anno ameranno questi addobbi, magari qualcuno ne approfitterà per scambiarsi qualche bacio.

Le luminarie potranno essere ammirate fino a gennaio del 2016 e chissà che non ci sia qualche Nargillo annidato tra i rami.

photo credits: secret London
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Marzi: la vita secondo una ragazza introversa (FOTO)

credits: http://www.boredpanda.com/

Marzi, una ragazza dal carattere introverso, ha deciso di aprire un account su Instagram, sul quale posta una serie di immagini e fumetti divertenti, per esprimere i suoi stati d’animo.
Sorprendentemente, molti utenti, hanno cominciato a seguirla e a commentare i suoi post, dichiarando di sentirsi particolarmente legati a lei e di rispecchiarsi nelle sue emozioni.

L’obiettivo di Marzi è quello di incoraggiare, attraverso scenette comiche e quotidiane, le persone chiuse e riservate ad amare se stesse per ciò che sono, senza desiderare di essere qualcun’altro.
Molte volte infatti, questo lato caratteriale può rivelarsi tutt’altro che un difetto, anzi, addirittura un’importante risorsa.

Spesso si pensa che, per fare strada e trovare un posto nel mondo, bisogna per forza essere socievoli, estroversi e con la battuta sempre pronta. Le persone introverse, però, anche se a prima vista possono apparire esageratamente chiuse e forse un po’ snob, spesso si rivelano quelle più interessanti. Solitamente infatti, hanno maggiore sensibilità, sono ottimi ascoltatori e possiedono una creatività fuori dal comune.

I fumetti sono molto spiritosi ed ironizzano su alcune delle caratteristiche, proprie delle persone introverse. Tra quelle principali troviamo, ad esempio, l’amore sconfinato per la lettura, la capacità e la voglia di stare da soli, il non amare particolarmente le feste e il non gradire ospiti a casa.

Natale: idee alternative per decorare la casa e l’albero (FOTO)

credits photo: housemag.it

Dicembre è arrivato e ormai, quasi tutti, siamo in pieno mood natalizio. Maglioni rossi con renne disegnate, Michael Bublé che canta e le lucine per le vie del centro ci ricordano che è ora di iniziare a decorare la casa e l’albero nell’attesa del giorno di Natale. Ogni anno, però, le decorazioni sono sempre le stesse e il risultato diventa sempre meno soddisfacente. Ma per cambiare basta davvero poco: fantasia, creatività e un pizzico di ispirazione. State a guardare.

Ghirlande

Le ghirlande appese alla porta d’ingresso rendono la nostra casa accogliente fin da subito. Per innovare questo classico delle decorazioni basta impegnarsi un po’ e crearne una partendo da zero e con materiali insoliti. Rosmarino, tappi di sughero, bottiglie di plastica, bottoni, cravatte e chi più ne ha più ne metta.

Candele

Gli amanti delle candele amano il periodo natalizio, poichè permette di riempirne la casa senza sembrare esagerati. Per rendere il tutto ancora più interessante rinunciate alle candele da acquistare e ritagliatevi del tempo per crearne voi stessi. Non ve ne pentirete e i vostri ospiti rimarranno stupiti. Pasta di sale, barattoli, tutto ciò che trovate in casa e un po’ di pazienza, questi sono gli ingredienti.

Luci

Le lucine di Natale sono sottovalutate. Spesso vengono abbinate solamente all’albero, al presepe o agli ambienti esterni. In realtà possono essere utili per creare tante bellissime decorazioni inserendole in bottiglie, vasi o barattoli.

Alberi alternativi

Se volete davvero una casa decorata in modo alternativo lasciate perdere il classico albero di natale. Ci sono davvero mille modi originali per farne uno bello, divertente e soprattutto fuori dagli schemi. Luci, legno, stoffe, cioccolatini, foto, mensole. Si può utilizzare proprio di tutto.

Palline di natale

Se proprio non riuscite a rinunciare al classico albero di natale, verde e folto, allora dovete puntare alle decorazioni per rinnovarlo un po’. Il consiglio è sempre quello di puntare sul fai da te. In questo modo ogni pezzo sarà davvero unico. Palline, angioletti e animaletti fatti di pasta, fimo, cartapesta e chi più ne ha più ne metta. Anche le foto possono essere un’ottima idea.

Giornata mondiale contro l’AIDS: quanto è stato fatto finora?

Credits: corrieredinovara.com

Trent’anni fa, Rock Hudson confessò al mondo di essere malato di Aids ed essere omosessuale, dando il via a una stagione mediatica che ha contribuito alla lotta contro questa malattia, e trovando i fondi necessari per contrastarla con trattamenti sempre più efficaci. Tuttavia l’Aids non se n’è mai andato e ogni anno ci sono due milioni di nuove infezioni Hiv. In occasione del 1° dicembre 2015, Giornata Mondiale di Lotta all’Aids, l’invito è perciò questo: non abbassare la guardia. Anche se negli ultimi anni non ci sono più campagne importanti contro Aids e Hiv, è bene ricordare che il numero delle infezioni non è diminuito, anzi, è aumentato costantemente, sopratutto in Europa e in Italia, dove ha raggiunto dei numeri allarmanti. Analizziamoli per capire meglio la situazione.

Ogni 100 mila abitanti, ci sono 6,1 nuovi casi di sieropositività e i più colpiti sono i giovani tra i 25 ed i 29 anni, afferma il Centro Operativo Aids dell’Iss. Non solo: nell’84% dei casi il contagio avviene attraverso rapporti sessuali senza preservativo, che accadono nel 40% casi dei tra omosessuali maschi. Il mancato calo delle nuove diagnosi, unito comunque alla bontà delle cure per chi scopre di avere un’infezione, fa sì che nel nostro Paese ci siano 140mila sieropositivi, il numero più alto d’Europa. Come bisogna fare per prevenire il problema?

Uno studio del Cdc di Atlanta ricorda che l’assunzione dei farmaci prima di contrarre l’infezione ridurrebbe i contagi del 90%, tuttavia non è molto conosciuta neanche dai medici oltreoceano, tanto che oltre un terzo non ne ha mai sentito parlare. Da questi dati si deduce che poco e niente è stato fatto per prevenire. Se si confrontano le stime del 2014, registrate da un rapporto Oms-Ecdc, le infezioni erano 142mila nei 53 paesi della regione europea dell’Oms, di cui circa 30mila nella sola Unione Europea, il numero più alto mai visto da quando è iniziato il conteggio.

Il vero problema di trasmissione è quindi generato dai rapporti omosessuali non protetti. “Le diagnosi di Hiv tra uomini che fanno sesso con uomini sono aumentate ad un allarmante tasso del 42% nel 2014 rispetto al 30% del 2005 in quasi tutti i Paesi europei”, ha sottolineato Andrea Ammon, direttore Ecdc. Bisogna perciò spingere nelle campagne di prevenzione, coinvolgere le persone e invogliarle ad usare il preservativo, come unico ‘scudo’ in grado di proteggerci da questa malattia.