giovedì, 18 Dicembre 2025

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Che magie farei se fossi Harry Potter

Se fossi Harry Potter vivrei una vita completamente diversa: e sì, userei la magia per risolvere problemi, per diventare ricca e famosa, per essere felice e portare sempre il sole in ogni posto che visiterò. Userei la mia bacchetta magica, come facevo da piccolina quando giocavo con i miei amici, inventandomi chissà quale formuletta magica dalle parole incomprensibili, per far mangiare le verdure ai miei figli, per far vincere sempre la mia squadra del cuore e per riempirmi l’armadio di scarpe e vestiti. Già, un posto per lo shopping c’è sempre, DEVE esserci.

Ma, soprattutto, se fossi Harry Potter (e questo vorrebbe dire avere una bella cicatrice – e quella ce l’ho -, degli amici rompiscatole ma unici, degli occhialetti divertenti e Renato Zero come professore) userei i miei poteri per azioni specifiche:

Wingardium Portafogli

Se il Wingardium Leviosa serve per far levitare, ovvero alzare in aria, gli oggetti, allora il Wingardium Portafogli farà levitare (in senso metaforico) il denaro. Sì, banconote viola come se piovessero.

Viaggiare nel tempo

Se fossi un maghetto come Harry Potter, userei la magia per tornare indietro, accelerare il futuro o proiettarmi direttamente anni e anni in avanti: scoprire cosa mi attenderà domani, cosa succederà dopo poche ore, la settimana successiva o dopo 2 decenni.

Teletrasporto

Un giorno in America, il giorno dopo a Parigi e tutta l’estate ai Caraibi. E subito dopo Milano-Rio 2/3 volte a settimana e Tailandia-India-Australia in Inverno.

Esami

A che serve studiare pagine e pagine di libri universitari se sapere già le domande che ti farà il professore potrebbe risolvere tutto?

Riordinare la stanzetta

Letto, libri sugli scaffali, scrivania e scarpe per terra. Che stress riordinare la propria stanza! Se fossi Harry Potter la mia bacchetta magica, con un movimento semplicissimo, metterebbe tutto a posto in un attimo.

Ciclo

Ah, che libertà. Niente più “i 5 giorni più brutti del mese”, niente sbalzi d’umore, niente stress, niente preoccupazioni. E quanti soldi risparmiati!

Pace nel mondo e ricchezza per tutti

Niente più guerre, spargimenti di sangue, povertà, fame e carestie. Niente più problemi atmosferici, buco nell’ozono, surriscaldamento del pianeta e scioglimento dei ghiacciai.

Mangiare senza ingrassare

Cosa aggiungere di più?

Bon Ton in viaggio, le regole per ogni occasione

bon ton in viaggio

Ci sono diverse ragioni per cui si viaggia, molto spesso il momento della partenza è legato alle vacanze e quindi ad un periodo che si spera sia piacevole e rilassante. Altre volte invece si è costretti a viaggiare per lavoro, o perché magari si vive una relazione a distanza e l’amore ci costringe a frequenti spostamenti.

A seconda delle motivazioni che ci spingono a spostarci anche il nostro stato d’animo sarà diverso. Ma in ogni caso l’eleganza e le buone maniere devono sempre viaggiare con noi. Il bon ton in viaggio è essenziale perché dimostrarsi incivili e maleducati è più facile di quanto si pensi in determinate situazioni.

Bon Ton in treno e aereo

Se si affrontano viaggi lunghi può capitare di trascorrere tante ore con degli sconosciuti in spazi molto ridotti. Rispettate queste semplici regole di educazione nel rispetto di tutti.

-Se si viaggia in aereo è importante presentarsi puntuali al check in e all’imbarco con il biglietto e il documento in mano in modo da velocizzare le procedure di partenza e non creare inutili code.
-Sempre in aereo è necessario sistemare i bagagli negli appositi spazi a seconda delle disposizioni della compagnia con cui si viaggia. I posti sono assegnati ed è necessario rispettarli senza creare inutili confusioni.
-Va bene reclinare il sedile cercando però di procurare minor fastidio possibile al passeggero seduto alle nostre spalle.
-In treno è buona educazione salutare i passeggeri quando si entra nel proprio scompartimento.
-Sempre durante i viaggi in treno prima di aprire il finestrino o la porta è bene chiedere se si arreca fastidio.
-Se viaggiamo con dei bambini facciamo sempre attenzione che questi non disturbino troppo gli altri passeggeri.
-Ricordiamoci di abbassare la suoneria del telefono.

Il galateo in hotel

Quando siamo ospiti in un albergo ricordiamo sempre che non ci troviamo a casa nostra ed è importante rispettare gli altri ospiti e le persone che in quel luogo ci lavorano.

-Rispettare scrupolosamente i divieti imposti dall’hotel.
-Tutto ciò che trovate in camera è di proprietà dell’albergo. Non è lecito portare via nulla, che sia una posacenere, delle pantofole o le saponette.
-Non è bene organizzare riunioni in camera, ogni hotel ha degli ambienti appositi per l’organizzazione di meeting.
-Quando si esce la chiave della camera va lasciata in reception e ripresa al rientro.
Buona regola è lasciare la mancia al personale di servizio e al consierge.

“Tuo figlio è ciò che mangi”, la campagna choc (FOTO)

Immagini forti, marketing diretto e funzionale, che rende perfettamente l’idea di quanto sia importante l’alimentazione. Ancor di più quando mangiamo per due.

Infatti durante la gravidanza e l’allattamento tutto ciò che ingeriamo inevitabilmente lo mangia anche il nostro piccolo. Ecco perché dovrebbe prestare molta più attenzione e non cedere alle vecchie e malsane abitudini del cibo spazzatura sempre più diffuso sulle nostre tavole.

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Il manifesto choc fa parte di una campagna brasiliana che punta a mettere in guarda le mamme sui pericoli per i propri figli rappresentati da una dieta non salutare. E se lo slogan è chiaro – “Tuo figlio mangia ciò che mangi tu” – le immagini sono forti.
La campagna è stata studiata per la Pediatric Society of Rio Grande brasiliana, e realizzata dalla agenzia Paim, proprio per ricordare alle neomamme che possono danneggiare la salute del proprio bambino scegliendo una dieta povera di nutrienti o ricca di sostanze nocive.

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“Le tue abitudini nei primi mille giorni di vita del bambino possono prevenire lo sviluppo di serie malattie”, spiegano gli esperti che hanno promosso la campagna.
“Se la madre si nutre male e aumenta anche di peso – spiega Claudio Giorlandino, ginecologo, segretario generale Sidip, Italian College of Fetal Maternal Medicineil suo comportamento alimentare può predisporre il feto a un dismetabolismo, ossia all’alterazione del metabolismo. E una tipica malattia del dismetabolismo è il diabete. C’è da dire che da noi le donne in gravidanza sono più attente alla dieta. Tra l’altro si tratta di una dieta mediterranea”
“Ma la gravidanza non è una malattia e deve essere vissuta con estrema serenità. Se stravolgere le proprie abitudini in vista di una possibile gravidanza è controindicato, perché può provocare eccessivo stress, adottare alcuni comportamenti può essere di grande aiuto. Non solo per il concepimento, ma anche per migliorare il proprio stato di salute. L’alimentazione è importantissima. Un regime corretto riduce il rischio di malattie croniche, anche gravi, a carico del nascituro, quali diabete, obesità, patologie cardiovascolari, tumori e malattie mentali”.

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La dieta migliore dunque è la classica e da sempre conosciuta “dieta mediterranea” ricca di frutta e verdura di stagione consumati duranti i 5 pasti giornalieri consigliati. Giorlandino consiglia anche di “preferire i cereali integrali a quelli raffinati; mangiare almeno un paio di volte alla settimana il pesce azzurro, ricco dei cosiddetti grassi buoni, che proteggono cuore e arterie. Per i condimenti optare per l’olio extravergine di oliva, che contiene vitamina E e polifenoli, sostanze fondamentali per l’organismo”

Ricordati “tuo figlio è ciò che mangi tu”

Miss Italia 2015: chi vincerà?

photo credits: urbanpost

Ancora un giorno e scopriremo chi si aggiudicherà il titolo di più bella d’Italia. Domani, infatti, solo una delle 33 ragazze rimaste in gara porterà a casa gioia, soddisfazione ed una bella corona.
Le ultime tre Miss vincitrici del concorso sono state tre perle siciliane: Giusy Buscemi nel 2012, Giulia Arena nel 2013 e Clarissa Marchese nel 2014. Chissà se anche domenica sarà di nuovo una siciliana ad indossare la fascia di più bella d’Italia?

Tra le 33 finaliste troviamo diversi tipi di bellezza. Oltre alle classiche bionde e more, quest’anno si fanno notare anche le curvy: come la studentessa di Ventimiglia Chiara Barbaro e la campana Vincenza Botti.
Non sono da meno neanche quelle che vengono definite le nuove Denny Mendez, ovvero: la venticinquenne italo-nigeriana Osarem Mangano e la ventenne Alam El Brinis.
Figlia di genitori brasiliani e nata in Italia Giuliana Ferraz, che rappresenta la Lombardia.
Amanda Munini, slovacca per parte di mamma, è un perfetto connubio tra bellezza dell’est e bellezza mediterranea.
Particolare come Miss anche la campana Noemi Bosco, in quanto sarebbe una reginetta con i capelli rossi.
Tra i volti delle aspiranti miss, spicca anche quello della tatuata Chiara Roman, che a soli ventidue anni ha già festeggiato il suo primo anniversario di matrimonio.
In continua evoluzione e cambiamento l’ideale di bellezza che premia corpi, colori e lineamenti sempre più variegati. A dispetto del vecchio ideale di Miss, che vede gareggiare tante ragazze con gli stessi tratti fisici,le stesse passioni ed interessi personali e le stesse origini.
Domenica sera, su La7 Simona Ventura condurrà la serata dell’incoronazione, giudici dell’evento: Joe Bastianich, Vladimir Luxuria e Claudio Amendola. Ospiti dell’ultima serata a Jesolo, invece: Massimo Ferrero– goliardico presidente della Sampdoria- Giusy Ferreri, Baby K e Morgan.
Nell’attesa che precede la serata di domenica, noi di Blog di Lifestyle incrociamo le dita affinché vinca la migliore e ci auguriamo che Miss Italia 2015 sia una ventata di freschezza, novità ed esempio per ogni ragazza italiana.