mercoledì, 17 Dicembre 2025

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L’età perfetta per un matrimonio duraturo

Credits photo: miravalle.it

C’è un’età perfetta per il matrimonio? Secondo molti studi condotti sin’ora, più si è avanti con gli anni, minore è il rischio di compiere questa scelta senza cognizione di causa e quindi di divorziare. Un recente studio di Nicholas Wolfinger, sociologo dell’Università dello Utah, sostiene invece che le possibilità di divorziare aumentano del 5% ogni anno se ci si sposa dopo i 32 anni, mentre diminuiscono dell’11% se si fa il grande passo entro i 32 e dopo i 24. Conclusione: secondo il National Survey of Growth l’età ideale per sposarsi sarebbe tra i 25 e i 29 anni. Ma perché?

Lo psicologo americano Wolfinger, autore nel blog del sito Family Studies, ha analizzato i dati dell’ “Indagine nazionale Usa sulla crescita delle famiglie”, raccolti dal 2006 al 2010, osservando un rischio di divorzio del 20% tra chi si e’ scambiato gli anelli tra i 20 ed i 24 anni e del 19% tra le coppie che si sono sposate oltre i 35 anni.

Se è chiaro il perché di un probabile divorzio per i 20enni, ancora poco maturi per affrontare un legame duraturo con una persona e allo stesso tempo facilmente suscettibili alla gelosia, l’insicurezza, le pressioni esterne e i dubbi; le motivazioni che aumentano il rischio di fallimento di un matrimonio intrapreso dopo i 32 anni sono ben diverse. Innanzitutto se una persona ha superato i 30 senza un legame stabile, probabilmente non è predisposto a questo tipo di pratica. In secondo luogo, la presenza di altri figli mette sicuramente in difficoltà la coppia e ancora aver avuto tantissime altre relazioni incide sul modo di interagire con l’altra persona.

Secondo quanto scritto da Wolfinger, “aspettano a sposarsi, spesso perché non trovano nessuno che voglia portarli all’altare. Quando compiono il grande passo, i loro matrimoni hanno automaticamente un alto rischio di divorzio. Più in generale, forse le persone che si sposano più tardi devono affrontare un gruppo di potenziali partner che sono stati scartati escludendo da quelli disponibili gli individui più predisposti ad avere successo nel matrimonio.”

Di tutt’altro avviso è il sociologo dell’University of Maryland, Philip Cohen, ancora oggi convinto che l’aumento dell’età non può che incidere positivamente sul successo di un matrimonio.

Sta di fatto che la percentuale dei divorzi in Italia si mantiene bassa, proprio perché sempre meno persone decidono di sposarsi. Un matrimonio comporta infatti delle spese che in molti non possono più permettersi. La crisi economica ha colpito le famiglie, prima di ogni altro settore.

Gli oggetti cult della Disney (FOTO)

Credits: blogs.disney.com

Chi non ha mai desiderato avere la scarpetta di cristallo di Cenerentola oppure il tappeto magico di Aladdin? Quando guardiamo un cartone Disney, certi oggetti tipici ci rimangono impressi per la loro particolarità e fantasia.

Sono gli oggetti magici che usano le principesse o i nostri personaggi preferiti della Disney che per qualche ragione sono diventati delle icone immortali anche dopo cinquant’anni. Ecco quindi alcuni degli oggetti cult della Disney più belli e famosi.

La scarpetta di Cenerentola

Credits: www.deejay.it
Credits: www.deejay.it

Cenerentola scappa a mezzanotte perché l’incantesimo sta per terminare e la sua carrozza diventerà di nuovo una zucca. Nella corsa però perde una scarpetta di cristallo, che verrà recuperata dal principe. Perché ricordare questo oggetto della Disney? Semplice perché solo grazie a questa deliziosa scarpa, Cenerentola corona il suo sogno d’amore, ritrovandosi col principe.

La mela di Biancaneve

Credits: disney.wikia.com
Credits: disney.wikia.com

Un classico. Biancaneve, dall’animo gentile, non rinuncia ad aprire le porte a una vecchietta che le offre una mela rossa, all’apparenza deliziosa, ma che le si rivela fatale. Cosa ci insegna questo oggetto Disney? Che proprio le apparenze ingannano. E sopratutto, attenti alle mele rosse.

Lo specchio de ‘La Bella e La Bestia’

Credits: soficollieandtheinfinitesadness.wordpress.com
Credits: soficollieandtheinfinitesadness.wordpress.com

Oltre ad essere magico, lo specchio della Bestia è anche davvero bello ed elegante. Belle lo utilizza per controllare suo padre e dare uno sguardo alla vita che ha abbandonato. Perché è un oggetto cult della Disney? Ci permette di osservare la nostra famiglia o i nostri amici lontani. Non sarebbe fantastico se fosse reale?

La roccia dell’orgoglio (Il Re leone)

Credits: www.wearemoviegeeks.com
Credits: www.wearemoviegeeks.com

La roccia dell’orgoglio che appare ne “Il re leone” e simboleggia la forza, pare sia stata tratta dalla stessa roccia nel parco del Serengeti in Tanzania, sebbene la Disney non abbia mai confermato. In un momento toccante, Simba adulto la deve attraversare per dimostrare di essere degno del titolo regale ereditato da suo padre Mufasa.

Il tappeto magico di Aladdin

Credits: cinema.sky.it
Credits: cinema.sky.it

Un tappeto volante risolverebbe i problemi di trasporto di molte persone. Per Aladdin è occasione di conquistare il cuore della bella Jasmine, offrendole un viaggio sul suo tappeto magico in una delle scene più romantiche della Disney.

I lunghi capelli di Rapunzel

Credits: disney.wikia.com
Credits: disney.wikia.com

I capelli di Rapunzel sono lunghissimi e magici: un oggetto cult che fa gola a chiunque per i suoi poteri, ma certamente farebbe rabbrividire ogni donna al pensiero di doverli lavare e pettinare.

La spada nella roccia

Credits: movieplayer.it
Credits: movieplayer.it

L’orfano Artù, detto Semola, non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi ad estrarre la famosa spada nella roccia e diventare di diritto re d’Inghilterra. La spada è solo un oggetto magico ma è il simbolo di come solo credendo in noi stessi possiamo compiere grandi cose.

Gli spaghetti in ‘Lilli e il vagabondo’

Credits: blogs.disney.com
Credits: blogs.disney.com

Non c’è niente di più romantico del mangiare spaghetti con l’anima gemella e trovarsi a terminarli insieme in un unico bacio. La scena presa dal cartone Disney “Lilli e il vagabondo” è una delle più imitate ancora oggi e per questo gli spaghetti sono definiti ‘cult’.

La spada di Mulan

Credits: algaspirulina.wordpress.com
Credits: algaspirulina.wordpress.com

Perché includere la spada di Mulan? Non solo l’oggetto è simbolo di vittoria contro gli Unni, ma con essa ha tagliato i capelli per fingersi uomo e salvare l’onore della sua famiglia. Mulan è un’eroina moderna e una delle prime femministe nel mondo dei cartoni Disney: è colei che per prima cosa ha portato a casa una spada anziché un uomo, e ha rischiato la sua vita per le persone che ama.

Tutti i problemi del vivere con un ragazzo (FOTO)

credits photo: culture.you-ng.it

Quando si decide di andare a vivere con il proprio fidanzato il futuro sembra roseo e pieno di cose belle. Immaginiamo una quotidianità fatta di collaborazione, coccole e sorrisi. Ma le relazioni non sono perfette e il principe azzurro non esiste.

Ben presto ci si rende conto che la nostra dolce metà ha dei piccoli difetti che ci danno tanto fastidio e che vivere con un ragazzo significa sopportare. Dall’altro lato, poi, dobbiamo imparare a limitare le nostre fissazioni e abituarci a un nuovo stile di vita.

Tra i tanti problemi che le donne lamentano è che il lui di turno non contempla minimamente l’idea di poter lavare i piatti. Ovviamente non sempre va così, quindi se trovate qualcuno che si offre di ripulire le stoviglie non lasciatelo scappare. È un esemplare raro.

credits photo: tuttopercasa.pianetadonna.it
credits photo: tuttopercasa.pianetadonna.it

Il bagno, poi, è un vero campo di guerra. Le più accanite discussioni si sono svolte in e a causa di questo ambiente. Innanzitutto non sopportiamo la visione delle gocce di pipì sul wc. Non ci sono scusanti, per pulirle basta poco.

Anche la cucina vi darà filo da torcere. Nel vostro film intitolato ‘due cuori e una capanna’, girato totalmente nella vostra mente, non vi eravate immaginate costantemente alle prese con i fornelli. Esistevano solo cene al lume di candela che non terminavano con ‘non è buono come quello di mia madre’.

credits photo: improntaunika.it
credits photo: improntaunika.it

Quando si vive a stretto contatto c’è il rischio di darsi per scontati. Lentamente iniziano a scomparire appuntamenti, cene fuori e divertimenti. Per alcuni diventa difficile anche organizzare le vacanze, prima viste come un’occasione per stare appiccicati tutto il giorno tutti i giorni.

A qualcosa bisogna pur rinunciare nella vita per il vero amore, ma non pensavate di dover sacrificare tutto quello spazio nell’armadio, vero? Eppure, anche se sembrano indossare sempre la solita t-shirt, i ragazzi hanno tantissimi abiti.

I vestiti non sono l’unica cosa a cui dovrete dire addio. La vita di coppia è fatta di compromessi, quindi non pensate neanche di occupare tv e divano per vedere le repliche di Sex and the City. Non è concesso.

credits photo: regruppo.com
credits photo: regruppo.com

Le liti più grandi però, avvengono a causa del disordine. La maggior parte dei ragazzi svolge come lavoro principale quello di seminatore di calzini e oggetti vari per casa. E voi, precise e ordinate, vi prodigherete per raccogliere il tutto e rimetterlo al posto giusto.

Se, nonostante tutto questo, siete ancora convinte di andare a convivere, o continuare a farlo, significa che a fronte di questi difetti il vostro uomo ha anche tanti pregi e che quello che vi lega è proprio vero amore.

Castelli di sabbia: i trucchi di Renzo Piano

Renzo Piano, il più famoso architetto italiano al mondo, è stato recentemente intervistato dal The Guardian, al quale ha raccontato che il suo amore per l’architettura è nato proprio quando da bambino costruiva castelli di sabbia sulle spiagge genovesi.

Dopo progetti e realizzazioni di opere grandiose come il New York Times Building a Manhattan, lo Shard London Bridge nella capitale inglese, senza tralasciare la riqualificazione del Porto di Genova, la sua città, Renzo ha arricchito i lettori e gli architetti che verranno suggerendo loro questi quattro trucchi per costruire un castello di sabbia perfetto:

1. Innanzitutto, bisogna partire dall’assunto di base che costruire un castello di sabbia è un’operazione del tutto inutile. Non bisogna riporci troppe aspettative: il suo destino è, del resto, la scomparsa, dal momento che non esiste altro posto in cui si possa costruire se non vicino al mare. La relazione tra il castello di sabbia e l’acqua del mare è fondamentale: occorre osservare attentamente le onde prima di decidere dove farlo sorgere, perché troppo in riva al mare, significherebbe condannarlo senz’altro alla distruzione, ma anche troppo lontano ci porterebbe a privarci del piacere del gioco in acqua.

2. Comincia scavando un fosso nel punto esatto in cui le onde prendono a bagnare la sabbia. È preferibile farlo a mano. Raccogli quindi della sabbia per creare la parte centrale del castello, in modo da dargli la forma di una piccola montagna inclinata a circa 45°. Non bisogna scavare per oltre 30 cm di profondità e 45 cm di larghezza, mentre il castello dovrebbe avere un’altezza di circa 60 cm.

3. Realizza un piccolo varco per consentire all’acqua del mare di entrare. Il momento più bello è quando le onde cominciano a entrare nel castello e il canale si trasforma in un fossato vero e proprio. Se il castello si trova nella postazione giusta sarà possibile osservare l’acqua scorrere anche per 15 minuti.

4. Per completare il tutto, metti in cima al castello una bandierina, o qualsiasi cosa di simbolico, per dargli visibilità cosicché le persone che stanno sul bagnasciuga possano rendersi conto della sua presenza. Quando poi sarai ritornato a casa, non pensarci più.