mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Celebrità: i tatuaggi più belli per i figli (FOTO)

Diventare genitori porta con sé un cumulo di emozioni, che ogni persona esprime in maniera diversa. Tra queste c’è chi imprime la felicità di essere diventato padre o madre con dei segni tangibili che dureranno per sempre: i tatuaggi. Sono ormai diverse le celebrità, che si sono uniformate a questa pratica, tatuando sul proprio corpo il nome di tutti i figli, accanto a quelli per il partner o ancora ad altri simboli. Ecco quali sono i più belli.

David Beckham

David Beckham alfemminilecom

L’ex calciatore inglese e marito dell’ex spice Victoria, David Beckham ha più di 32 tatuaggi sul corpo, tra cui quelli dedicati ai figli Brooklyn, 14 anni, Romeo, 11, e Cruz, 8, e alla piccolissima Harper. L’ultimissimo, scelto per la figlia, sarebbe un minion del cartone animato ‘Cattivissimo me’, che secondo alcune fonti sarebbe lavabile.

Johnny Depp

Lily rose pinterestcom

L’amatissimo attore de “I pirati dei caraibi”, Johnny Depp, ha dedicato due tatuaggi ai suoi figli: il primo, fatto nel novembre del 1999, sul lato sinistro del torace, rappresenta il nome della figlia Lily Rose Melody, oggi 16enne e già modella per Chanel, mentre il secondo, realizzato sull’avambraccio destro per John “Jack” Jake Christopher III, nato il 9 aprile del 2002, mostra il suo nome sotto una rondine.

Robert Downey Jr.

Credits photo: pinterest.com
Credits photo: pinterest.com

Robert Downey Jr., noto per il ruolo come protagonista nella pellicola Iron Man, invece ha il tatuaggio “Indio” sul braccio destro per il figlio che ha avuto con l’ex moglie Deborah Falconer.

Brad Pitt

Credits photo: popsugarcom
Credits photo: popsugarcom

Brad Pitt, da poco impegnato sul set di True Story come produttore esecutivo, ha dedicato un tatuaggio ai figli e alla stessa Jolie: una sorta di croce con le iniziali della moglie e dei loro sei figli, tra adottati e naturali.

Lenny Kravitz

Credits photo: vanishingtattoo.com
Credits photo: vanishingtattoo.com

Lenny Kravitz, cantante che ha conquistato il titolo di uno dei vip più tatuati, porta sulla pelle il nome di sua figlia, l’attrice e cantante Zoë Kravitz, avuta dalla ex moglie Lisa Bonet.

Evan Mc Gregor

Credits photo:  zwallpix.com
Credits photo: zwallpix.com

Ewan McGregor (44), attore scozzese conosciuto soprattutto per il ruolo in Guerre Stellari, ha un tatuaggio sul braccio destro con un cuore e un pugnale con il nome della moglie Eve (48) e delle quattro figlie: Clara, Esther, Jamiyan e Anouk.

Orlando Bloom

Credits photo: tattootop.com
Credits photo: tattootop.com

Orlando Bloom (38) ha impresso il nome del figlio Flynn, nato dalla relazione con la top model Miranda Kerr (32) all’interno dell’avambraccio destro in prossimità della mano.

Ascanio Pacelli

Credits photo: invidia.pianetadonna.it
Credits photo: invidia.pianetadonna.it

Ascanio Pacelli, ex della casa del Grande Fratello, ha deciso di farsi due tuatuaggi identici per i figli avuti con l’attuale moglie Katia, anche lei ex protagonista del Gf: un cuore con all’interno il nome di Matilda e Tancredi e la loro data di nascita.

Anna Tatangelo

Credits photo:  today.it
Credits photo: today.it

La cantante 28enne Anna Tatangelo, moglie di Gigi D’Alessio ha dedicato al figlio Andrea un tatuaggio piccolo e semplice, inciso sul collo.

Robbie Williams

Il celebre Robbie Williams è davvero un padre super tenerone: per sua figlia Theodora Rose, nata il 18 settembre del 2012, ha infatti scelto come tatuaggio il disegno di un orsacchiotto.

Angelina Jolie

Credits photo: mamma.pourfemme.it
Credits photo: mamma.pourfemme.it

Infine la Lara Croft di Tomb Raider, Angelina Jolie, si è fatta tatuare sulla pelle le coordinate di nascita dei suoi figli, raggiungendo così il traguardo di 23 tatuaggi. Non male.

È vero amore? 5 test per scoprirlo

amore

Riconoscere il vero amore e se il nostro partner è proprio quello giusto è fondamentale per non rischiare poi di prendere una fregatura proprio quando si è più coinvolti. Ma come fare per sapere se stiamo solo perdendo tempo e la nostra storia d’amore non è destinata a durare? Noi di blog di Lifestyle abbiamo pensato a 5 piccoli test a cui potrete sottoporre la vostra relazione per capire se è l’uomo giusto. Naturalmente non dimenticate di prendere tutto con una pizzico, e anche più, di sana ironia.

1.Montare un mobile dell’IKEA

Se riuscite a rimanere sani di mente cercando di montare una semplice libreria Billy insieme al vostro partner allora siete già sulla buona strada. La coppia è veramente solida se la libreria è stata acquistata direttamente all’IKEA in un infernale sabato pomeriggio.

2.Dormire insieme

È il momento cruciale per capire se la vostra avventura può, o si sta già trasformando in una storia vera. Perché la mattina dopo non si è più travolti dalla passione della notte e può capitare di imbarazzarsi a farsi vedere dal partner senza trucco o poco vestiti alla luce del sole. Ma se è quello giusto bisognerà abituarsi a farlo davvero per tanto tempo.

3.Trascorrere un week end in hotel senza la televisione

La passione è tutto in una storia d’amore, soprattutto agli inizi, se ne avete abbastanza da sopravvivere ad un week end d’amore in hotel senza TV e senza internet allora potrete segnare un altro punto a vostro vantaggio.

amore

4.Scegliere il regalo giusto

Comprare il regalo al proprio partner a volte può mettere più ansia che un esame universitario o un colloquio di lavoro. Se riusciamo ad affrontare serenamente questo stress vuol dire che è la persona giusta.

5.Incontrare i genitori

Basterebbe solo il titolo, senza nessun altra spiegazione. Quando si incontrano i genitori, che siamo noi a conoscere i suoi o il contrario, il cervello smette di funzionare e bisogna essere davvero molto affiatati per superare la vergogna di una battuta poco felice.

I momenti più tristi dei cartoni Disney (FOTO)

Credits: wallpapers.com

“Per ogni risata dovrebbe esserci una lacrima”, diceva Walt Disney, parlando dei suoi cartoni animati. Ci piace guardare i suoi film d’animazione, dai classici come Bambi ai più recenti come Frozen, perché emozionano grandi e piccoli. Sono dei cartoni senza tempo, che sanno farci ridere e commuovere, e talvolta, addirittura piangere.

Infatti, quando la realtà si scontra con la finzione, anche i cartoni Disney ne sono coinvolti: la morte di un familiare, i tragici adii, le separazioni, e quei ‘Ti voglio bene’ che vengono detti nei momenti inaspettati. Ecco una lista, in ordine casuale, dei momenti più tristi dei cartoni Disney.

Mufasa muore e Simba cerca di risvegliarlo

Credits: yourhitech.altervista.org
Credits: yourhitech.altervista.org

Il momento Disney che ha segnato la nostra infanzia: la morte di Mufasa, per mano del cattivo zio Zar, che è avvenuta sotto gli occhi del figlio Simba. L’orrore dipinto sul volto del piccolo dice tutto. Ancora più triste il fatto che, finita l’ondata di gnu, lui raggiunga suo padre e tenti di risvegliarlo, rendendosi conto che non aprirà più gli occhi.

La mamma di Bambi muore e lui rimane solo nella foresta sotto la neve

Credits: www.universomamma.it
Credits: www.universomamma.it

Non c’è niente di più triste nel realizzare che la propria mamma non tornerà a casa con te. La madre di Bambi viene colpita a morte dal cacciatore, mentre lei e il figlio stanno scappando, ma pochi istanti dopo, lui capisce che è rimasto da solo, e cosa ancora più tremenda, è vederlo piangere sotto la bufera di neve.

I primi 15 minuti di ‘Up’

Credits: youtube.com
Credits: youtube.com

Carl Fredricksen è un bambino con un sogno: avventurarsi in Sud America per raggiungere le cascate Paradiso in Venezuela. L’incontra con Ellie, sua coetanea con la stessa passione, cambia le cose. I due crescono insieme, si innamorano, si sposano, e come ogni coppia devono affrontare la dura realtà delle cose: bollette, il fatto che non potranno avere figli, e infine l’età che avanza. Quando Carl riesce ad ottenere i biglietti per il Venezuela, Ellie, malata da tempo, muore. Quindici minuti di vita reale che colpiscono e ci fanno piangere.

Ray muore tragicamente in ‘La principessa e il ranocchio’

Credits: www.pinterest.com
Credits: www.pinterest.com

La lucciola Ray è innamorato della Stella della Sera, chiamata “Evangeline” da lui, e sogna di poterle dichiarare, un giorno, il suo amore. Dopo una battaglia, lui muore tragicamente e si trasforma in una stella, così da poter stare con Evangeline per sempre.

Elsa ferisce per sbaglio la sua sorellina

Credits: www.prevalentementeanimemanga.net
Credits: www.prevalentementeanimemanga.net

Elsa e Anna sono due sorelle che si vogliono un gran bene e condividono un segreto: Elsa è in grado di manipolare il ghiaccio. Una notte, per sbaglio, prese dall’euforia del gioco, Elsa colpisce involontariamente Anna con una lastra di ghiaccio. La corsa contro il tempo per evitare che muoia è inevitabile; la maggiore capisce quindi che il suo dono è fatale e decide di allontanarsi dalla sorellina per evitare che resti di nuovo ferita.

La scena dell’inceneritore di ‘Toy Story 3’

Credits: www.ign.com
Credits: www.ign.com

Bloccati nell’inceneritore senza nessuna via di fuga, i giocattoli di Andy si rassegnano al loro destino e si prendono per mano per darsi coraggio. Come sappiamo, fortunatamente riusciranno a salvarsi.

Andy dice addio a Woody e i suoi giocattoli

Credits: pixar-planet.fr
Credits: pixar-planet.fr

Il passaggio dall’infanzia all’età adulta è una parte critica della vita di ognuno di noi. Andy lo sa bene quando in “Toy Story 3” deve separarsi per sempre da Buzz, Woody e il resto dei suoi giocattoli, che sono stati i suoi amici fin da bambino. Lui però capisce che il tempo dell’infanzia è finito, e deve permettere a qualche altro bambino di usufruire dei suoi bei giocattoli, che altrimenti, senza Andy, resterebbero dimenticati in soffitta.

Ariel abbraccia suo padre e gli dice ‘Ti voglio bene’, dopo che lui l’ha aiutata a diventare umana

Credits: blogs.disney.com
Credits: blogs.disney.com

“Ti voglio bene, papà”. Con queste parole, Ariel abbraccia e saluta suo padre, che ha accettato il destino di sua figlia accanto all’uomo che ama, l’umano principe Eric. Una scena toccante e commovente che dimostra l’amore tra una figlia e un genitore.

La madre di Dumbo allunga la proboscide per salutare suo figlio

Credits: tumblr.com
Credits: tumblr.com

Madre e figlio sono separati per un tragico incidente in “Dumbo”: lei infatti è stata considerata pericolosa dal circo per un malinteso, e allontanata dai suoi simili e dal suo cucciolo. Una notte, però, lui trova il modo di incontrarla, ma lei può solo allungare la proboscide per salutarlo e cantarle una ninna nanna. Una delle scene più tristi dei cartoni Disney.

Aladdin e il Genio si dicono addio

Credits: ilcircodishiriclod.com
Credits: ilcircodishiriclod.com

“Io credo che mi mancherai, genio.” “Anche tu, Aladdin.” Il saluto tra Aladdin e il Genio è uno dei più strazianti del cartone Disney. Ed è diventato ancora più triste rivedere questa scena e ripensare al grande Robin Williams, scomparso lo scorso anno, che doppiò il genio della lampada.

Ice Bucket Challenge: ecco cos’è successo da quando è nato

Credit photo: www.huffingtonpost.com

È già passato un anno da quando Chris Kennedy ha pubblicato un video su YouTube. Non un video qualunque, ma quello che è considerato come il primo dell’Ice Bucket Challenge, ve lo ricordate? Milioni tra vip e persone normali giravano video in cui si rovesciavano addosso – da soli o grazie ad altri – un secchio di acqua ghiacciata, nominando poi altre persone ad effettuare lo stesso rituale.

Quella che doveva essere una buona e allo stesso tempo divertente causa per donare fondi per la ricerca di una cura della SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, è però diventata una moda, che nei mesi successivi ha invaso tutti i social network.

Anche se non mancano quelli che veramente hanno aperto il libretto e firmato un assegno per cercare che questo sogno di guarigione diventi finalmente realtà. Perché – purtroppo – ad oggi la SLA non si può prevenire e non conosce cure.
Si conta che dal 29 luglio al 15 settembre dello scorso anno 2,5 milioni di persone hanno consegnato all’Assocazione circa 115 milioni di dollari. Un importo molto importante, forse uno tra i più grandi collegato ad un disastro o ad un’emergenza.
Cosa è stato di tutti questi soldi? Sono già stati usati? Come verrà speso il denaro ancora inutilizzato?

Partiamo dalla percentuale più alta: il 67%, ossia 77 milioni di dollari, andrà alle ricerche orientate verso l’identificazione di trattamenti o di una cura per curare e prevenire la SLA. Questa malattia, infatti, tende ad uccidere i pazienti entro 5 anni dalla diagnosi e, per ora, sul mercato esiste solamente un farmaco che aiuti a prolungare la vita delle persone affette.

Al secondo posto troviamo la quota di 23 milioni di dollari che sarà utilizzata per i servizi dei pazienti e delle comunità, aiutando tutti coloro che sono costretti a vivere con la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per questo, sarà comprato più equipaggiamento, come ascensori e sedie a rotelle, che aiutino i pazienti a vivere una vita il più normale e tranquilla possibile.

I restanti 15 milioni saranno usati per la formazione – 10 milioni – la raccolta di fondi – 3 milioni – e 2 milioni per le spese di gestione per le transazioni con carte di credito e sul web dovute ad un aumento di visitatori della pagina grazie all’Ice Bucket Challenge del 2014.

Lo scorso anno, infatti, è stato fondamentale per far conoscere meglio la SLA e l’Associazione che se ne occupa. Quest’ultima vorrebbe che ci fosse un altro anno come il 2014, tanto che penserebbe anche di rilanciare l’Ice Bucket Challenge nel mese di agosto, sperando che i risultati siano anche migliori dei precedenti. Anche perché, secondo un sondaggio condotto da Treato su 500 persone il 14% che ha partecipato alla famosa “secchiata d’acqua” dichiara di voler donare “molto probabilmente” e il 50%, invece, si ritiene “abbastanza probabile”.

Di certezze, purtroppo, ce ne sono ancora pochissime.