Al mondo ci sono centinaia di migliaia di paradisi naturali: immense distese di vegetazione o di sabbia nelle quali ognuno di noi sogna di trovarsi durante l’anno, magari quando si rimane per lunghi periodi rintanati in ufficio. Tutti i continenti offrono luoghi magici di questo tipo, in cui rilassarsi completamente e abbandonarsi a quanto di bello ci offre la natura.
Noi abbiamo provato a selezionare 10 posti straordinari, molto cari ai turisti e considerati i più belli del mondo.
La mamma è sempre la mamma e fin qui non ci sono dubbi. Ma quando ci sia avvia alla prima gravidanza, il primo bambino tra le braccia e una conoscenza pari a zero della maternità, qualcuna potrebbe manifestare delle manie protettive alquanto “soffocanti”. Dall’altro lato abbiamo invece colei che la maternità la vive come un gioco, stando al cellulare mentre il piccolo sperimenta qualsiasi cosa attraverso mani e bocca.
Due mamme a confronto, come quelle di questo simpatico video, che enfatizza, si spera, le due posizioni. La mamma iperprotettiva che esce con lo spray igienizzante che spruzza ovunque ci sia suo figlio, e lo “impacchetta” in un cuscino per evitare che al parco giochi si faccia male, cadendo. Mentre dall’altro lato c’è un’altra mamma, che quando suo figlio cade dal divano pensa a postare la foto su Instagram o magari sui social, anzichè preoccuparsi per lui.
Tuttavia tra la prima e la seconda ci sono 50 sfumature di mamma, per fortuna, e poiché ogni esagerazione è sbagliata ci rincuoriamo che non sono tutte così.
Il lavoro della mamma rimane il più duro, quello per cui non servono titoli e anche se fosse possibile non sarebbero mai sufficienti. I dubbi sono tanti, sempre, per ogni occasione. Una cosa è certa: una mamma agisce sempre per il bene del proprio figlio, o almeno così dovrebbe essere. Dunque sono perdonabili quelle che esagerano con le attenzioni, che rimangono sveglie a guardar respirare il proprio piccolo, che si preoccupato per il suo benessere, che non abbia troppo caldo, o troppo freddo, che sia sazio, che sia terribilmente felice. Perché poi, in fin dei conti, quella è la ricompensa più grande per un genitore: il sorriso del proprio figlio.
Gli amanti del cibo apprezzeranno l’ultima divertente novità dell’estate: cappelli e accessori con la forma di qualsiasi cosa sia commestibile. Pizza, pollo, spaghetti e frutta, non importa se dietetico o no, amerete questa nuova forma d’arte.
Phil Ferguson è l’artista tessile che ha ideato questi deliziosi copricapo che stanno facendo divertire l’intero web. Come è nata questa idea? A quanto pare per noia dopo lunghe ore di lavoro in un fast food. Phil, che si trovava a Melbourne senza amici, pensando al cibo ha avuto il lampo di genio che l’ha reso famoso.
credits photo: foodnetwork.ca
Ora di amici, o meglio seguaci, ne ha oltre ottantamila. Tutti seguono su Instagram il suo profilo: chilyphilly. Anche la BBC World si è accorta del talento di questo ragazzo dedicandogli diversi servizi.
credits photo: libertatea.ro
Ci sono, però, brutte notizie per chi aveva già messo mano al portafogli per acquistare un cappello a forma di pizza: le opere non sono ancora in vendita. Infatti il progetto è una ricerca personale di Phil che, per ora, è solo agli inizi.
credits photo: threadandneedles.fr
Noi siamo fiduciosi e sicuri che a breve vedremo accessori a forma di cibo in tutte le feste a tema. Ma, nel frattempo, ci deliziamo seguendo l’account di Phil su Instagram, magari lasciandoci ispirare per un nostro futuro lavoro a maglia.
Siete degli amanti delle vacanze al mare ma spesso avete dovuto rinunciarvi per accontentare il vostro lui che invece preferisce la montagna? Bene da oggi avrete un’arma in più da poter utilizzare per concedervi un piacevole soggiorno in riva al mare. A venirvi incontro è un vero e proprio trattato sull’argomento, scritto da Wallace J. Nichols che ha raccolto 10 anni di ricerca scientifica che dimostrano come la vicinanza all’acqua stimoli il nostro cervello al rilascio di sostanze chimiche collegate alla felicità.
Le vacanze al mare quindi non solo fanno bene, ma sono da considerarsi necessarie. Vediamo le cinque ragioni che Nichols porta a sostegno della sua tesi.
1.L’acqua è il nostro elemento naturale
Il nostro corpo, lo sappiamo, è formato al 75% di acqua. Solo invecchiando questa percentuale si riduce al 60%. L’acqua è quindi il nostro elemento naturale, del resto la vita stessa è nata e si è sviluppata in acqua. Per queste ragioni il nostro cervello, reagisce con piacere all’acqua.
2.Le vacanze al mare ci rilassano
Secondo quanto riportato nello studio di Nichols per rilassare e calmare il nostro subconscio basta anche osservare un paesaggio costiero in fotografia. Guardare immagini della natura fa attivare parti del nostro cervello legate ad aspetti positivi, dalla stabilità emotiva al recupero di ricordi felici.
3.L’acqua ci rende felici
Se guardare foto del mare fa bene, immergersi direttamente in acqua è ancora meglio. Secondo uno studio del 2011 sul il nostro grado di felicità, infatti, è dimostrato che siamo molto più sereni all’aria aperta e decisamente felici vicino a fonti d’acqua.
4.L’acqua ringiovanisce corpo e mente
Con tutta la tecnologia a cui siamo sottoposti al giorno d’oggi il nostro cervello ha ancora più necessità di ricaricarsi, e per fare questo nulla è meglio dell’acqua che ci rende più brillanti e ci permette maggiore concentrazione.
5.Il colore blu
Il blu è il colore preferito nel mondo. Secondo Nicholas il risultato è ovvio poiché viviamo in un pianeta che è composto da sfumature d’acqua e di cielo principalmente di colore blu ed è comprensibile che il nostro cervello sia felice a “contatto” con questo colore.