giovedì, 18 Dicembre 2025

Costume & Società

Home Costume & Società Pagina 467
Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

I cartoni Disney secondo la scienza (FOTO)

Credits: lionkingwikia.com

I film Disney continuano a emozionare intere generazioni di ragazzi, e anche gli adulti tornano ad essere bambini rivedendo le loro storie preferite sullo schermo. Quell’aria di fantasia e quel tanto divertimento che caratterizza i cartoni Disney conquista anche i meno scettici, grazie ai personaggi uno più bello dell’altro.

Proviamo ad immaginare cosa accadrebbe se quest’atmosfera fatata verrebbe meno: ecco che le storie Disney perderebbero la loro magia per dar spazio alla scienza. Il risultato è alquanto inquietante e agghiacciante, sopratutto vedendo i nostri personaggi Disney a contatto con la realtà.

Ci ha pensato il sito americano BuzzFeed a ricostruire, con l’aiuto di esperti, la verità scientifica dietro alcune scene dei cartoni, che potete vedere nella galleria sottostante. Vi assicuriamo che non riuscirete più a vedere Nemo con gli stessi occhi.

1. Se le sirene fossero reali

cartoni-disney-scienza

Nel cartone Disney “La Sirenetta”, il più grande problema di Ariel è la favolosa piovra-drag-queen Ursula. Ma se le sirene esistessero realmente, allora la storia di Ariel avrebbe preso una piega molto diversa. Secondo Bradford Hawkins, biologo evoluzionista presso al University of California, Irvine, la Sirenetta dovrebbe preoccuparsi del suo aspetto fisico. “Molto probabilmente avrebbero pinne dorsali sulle spalle. Pensate ai delfini. Inoltre, le braccia sarebbero praticamente assenti. Non c’è molto uso per le mani in mare aperto. Inoltre, il naso sarebbero sulle loro teste. E, infine, sarebbero senza peli, quindi senza capelli.” Eric e Ariel avrebbero avuto il loro lieto fine lo stesso?

2. Jasmine e Aladdin sul tappeto volante

cartoni-disney-scienza (1)

Come trasformare una romantica gita sul tappeto volante in un film dell’orrore? Durante una scena di “Aladdin”, lui e Jasmine viaggiano dal Cairo ad Atene in brevissimo tempo. Alejandro Garcia, Ph.D., un fisico delle animazioni della San Jose State University e della DreamWorks, ha spiegato che cosa accadrebbe se questo fosse teoricamente possibile. Secondo i calcoli di Garcia, i due sarebbero in viaggio a circa 1000 km al secondo. La forza di resistenza o la resistenza dell’aria sarebbe 100 milioni di volte più grande del loro peso. In sostanza, la velocità sarebbe troppo elevata e verrebbero disintegrati a causa del calore.

3. Storia di incesto in Nemo

cartoni-disney-scienza (2)

Tutti conoscono la tenera storia di Nemo, pesce pagliaccio, scomparso nell’Oceano e ritrovato da suo padre. Se il pesciolino, secondo delle trattazioni biologiche, non si fosse perso, si sarebbe dovuto accoppiare trasformandosi in una femmina. I pesci pagliaccio, spiega lo scienziato Patrick Cooney, sono ermafroditi, e cambiano sesso nel momento in cui perdono il compagno. “Dal momento che Nemo è l’unico altro pesce pagliaccio intorno, si accoppierebbe con il padre (che ora è una femmina). In caso morisse anche il padre, Nemo cambierebbe sesso in una femmina e si accoppierebbe con un altro maschio”. Ora capiamo perché Nemo se ne è scappato. Per evitare l’incesto.

4. La testa di Pinocchio

cartoni-disney-scienza (3)

Alla tredicesima bugia, il naso di Pinocchio diventerebbe lungo 207 metri, spezzandogli il collo e decapitandolo a causa della forza esercitata dal peso della sua testa sul collo. Questa la teoria di Steffan Llewellyn nel Journal of Interdisciplinary Science Topics (JIST).

5. La principessa e il ranocchio

cartoni-disney-scienza (4)

Nel cartone Disney “La principessa e il ranocchio”, il principe Naveen diventa finalmente umano dopo aver baciato Tiana. Secondo Alejandro Garcia, sarebbe possibile per un rospo trasformarsi in un essere umano. Come? Per fare questo, dovreste prendere tutta l’energia dell’aria: questo farebbe sì che tutto si congeli, aria compresa. Azoto e ossigeno si trasformerebbero in liquidi e l’atmosfera precipiterebbe nel vuoto creato dalla bassa pressione. Tuttavia, si andrebbe a creare un’onda d’urto simile ad un’arma nucleare in grado di sbriciolare Naveen e Tiana.

6. Geppetto e la balena

cartoni-disney-scienza (5)

Secondo Hawkins, Geppetto, dopo essere stato inghiottito dalla balena in “Pinocchio”, non sarebbe mai potuto sopravvivere al suo interno. Infatti, le balene non sono in grado di digerire mammiferi, che quindi verrebbero smembrati. Peggio ancora per la situazione di Geppetto, dato che la balena che lo inghiottisce ha anche i denti, e probabilmente lo farebbe in mille pezzi prima di ingerirlo del tutto.

7. Il volto di Aurora

cartoni-disney-scienza (6)

Ne “La bella addormentata”, Aurora, per colpa di Malefica, cade in un sonno profondo che solo il bacio del vero amore può risvegliare. Nella vita reale, la principessa cadrebbe in coma. Secondo Hawkins, senza le dovute cure mediche, Aurora sarebbe morta di sete in una settimana o due. La sua pelle morbida diventerebbe secca, squamosa, e fragile a causa della disidratazione. Inoltre, avrebbe avuto l’alito cattivo a causa di una mancanza di saliva (che ha proprietà antibatteriche). Chissà se Filippo avrebbe il coraggio di baciarla?

8. La principessa Elsa sarebbe un’assassina

cartoni-disney-scienza (7)

Nell’ultimo dei cartoni animati Disney, “Frozen”, Elsa gela accidentalmente sua sorella, ma poi questa si scongela e torna alla vita, regalandoci il finale “e vissero tutti felici e contenti.” Tuttavia, la realtà ci dice altro: Anna sarebbe morta comunque, dato che non è possibile scongelare una persona. I sostenitori della criogenia credono che un giorno sarà possibile. Secondo questa scienza, nel corpo potrebbero essere iniettate delle sostanze atte a impedire la coagulazione del sangue. Il sangue di Anna sarebbe coagulato senza questa procedura. Inutile aggiungere che il suo corpo si scongelerebbe in modo alquanto raccapricciante.

9. Il Re Leone è il film più scientificamente accurato

Credits: lionkingwikia.com
Credits: lionkingwikia.com

Alla luce dei fatti, “Il Re Leone” risulta come il film Disney più scientificamente accurato. Pensate alla scena in cui Simba, Pumba e Timon si distendono sull’immenso pratone e contemplano le stelle. Simba pensa che siano i Re morti del passato, Timon delle lucciole, ma Pumbaa è l’unico ad aver ragione quando afferma: “Ho sempre pensato che fossero delle palle di gas che bruciano a milioni di chilometri di distanza!”. Peccato che nella realtà, il leone divorerebbe più che volentieri un facocero e un suricata.

Pronte per la prova costume: ecco le modelle curvy sui social (FOTO)

Una campagna pubblicitaria su alcuni prodotti dimagranti, apparsa in tutta la metro di Londra, affermava che “non tutti i corpi sono pronti per la prova costume“. Lo spot, ora oggetto d’indagine da parte dell’Advertising Standards Authority (ASA), è stato prontamente rimosso con i dovuti effetti collaterali. Si è attivata, infatti, nelle scorse settimane, una contro-campagna, condotta da femministe e attivisti dell’immagine, il cui messaggio urlava l’esatto opposto: tutti siamo pronti per la prova costume.

Così sui social nomi di spicco del settore si sono uniti alla battaglia, postando fotografie in bikini e dando enorme fiducia al potere dell’immagine. E tra questi non potevano mica mancare quelli delle modelle curvy più seguite del momento: Ashley Graham, Robyn Lawley, Felicity Hayward, Candice Huffine, Marquita Pring, Tara Lynn, Jennie Runk e tanti altri, hanno mostrato come non ci sia assolutamente bisogno di un bikini taglia 40 per superare la prova costume, ma come ci si possa sentire belle qualunque misura abbia il nostro corpo. E corpi di tutte le misure li abbiamo visti davvero sfilare sui social, con la fierezza, la sicurezza, l’eleganza e la fiducia di chi ci crede davvero.

E beh, l’impatto su chi osserva è sicuramente forte e carico di pensieri positivi. Sfogliamo insieme la gallery.

Peccati di gola? Anche le celebrità cedono

Alzi la mano chi non ha un proprio ‘feticcio’ culinario. Di quelli a cui ricorri e ti abbandoni quando sei sotto stress e mandi a quel paese dieta e regole. Io, ad esempio, mangio qualsiasi cosa purché sia una schifezza; se so che un pasto è healthly è molto probabile che lo scarterò.
Quando il cervello è in hangover e non riesci più ad acciuffare un solo pensiero sensato, di solito si commette una piccola trasgressione per normalizzare le sue funzioni. Alcuni scelgono le droghe, altri aprono il frigorifero. O il forno. Io scelgo patatine fritte o in busta, seguite da cioccolatini al latte o fondenti. Ma se credete che noi comuni mortali siamo i soli a piegarci a vizi e abitudini, vi sbagliate di grosso; anche i personaggi più celebri del pianeta si comportano esattamente come noi, abbuffandosi.

Tom Ford dice di avere una vera e propria ossessione per le ciambelle; Dolce e Gabbana tracannano caffè espresso a ruota libera e Karl Lagerfeld beve Diet Coke dal momento in cui apre gli occhi fino alla sera.
Curioso vero? Kim Kardashan invece trasgredisce con il ‘Dulce de leche’ di Haagen Dazs, mentre Donatella Versace, pur ammettendo di non cucinare, adora la pasta con il pesto.
La povera Naomi Campbell, nella sua vita di stella delle passerelle a dieta full time, dichiara di essere a stecchetto da una vita, ma che quando ha intenzione di mandare a quel paese le sue regole da topmodel, mangia cose dolci come lo zucchero filato. In uno di questi rarissimi momenti ha dichiarato che lo zucchero che aveva in corpo era talmente tanto da procurarle insonnia.

C’è poi chi si dirige verso il primo Mc Donalds come Jeremy Scott e chi beve vino rosso e cioccolato come Diane Von Furstenberg.
Insomma ce n’è per tutti i gusti. Non dobbiamo quindi sentirci diversi dal resto del mondo e provare vergogna per i (sacrosanti) momenti di libertà che ci concediamo. Naturalmente c’è chi, come me, vive la propria vita come la corsa al buffet di un evento politico, ma quella è un’altra storia. Una storia difficile, i cui postumi si vedono inesorabilmente in spiaggia, ma che dona una immensa felicità.

La proposta di matrimonio con un milione di post-it (VIDEO)

Credit: leggo.it

L’amore dà alla testa, e fino a qua siamo tutti d’accordo. Ma non per forza deve essere una cosa brutta. Anzi.

Ne è una dimostrazione questa bellissima e romanticissima proposta di matrimonio, fatta con un milione di post-it. Questa particolare proposta di matrimonio è stata fatta a Soo Jung, con tantissimi post-it gialli e rosa, tre piani di un’edificio e l’aiuto di moltissime persone che hanno collaborato alla riuscita di quest’atto d’amore.

Persino l’azienda produttrice dei rinomati bigliettini adesivi ha aiutato il nostro Mr. Romantic nella realizzazione della proposta.

La futura sposa, che ha assistito a tutta la scena, era visibilmente commossa. D’altronde, chi non lo sarebbe per un gesto d’amore così?