venerdì, 19 Dicembre 2025

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Le coppie che avremmo voluto nelle serie tv (FOTO)

L’amore non ha sempre un happy ending, e ce lo dimostrano le serie tv. Dopo le coppie più belle, quelle che ci hanno fatto sospirare e sognare, arrivano quelle che invece hanno smentito i nostri pronostici. Ci sono quei personaggi che avremmo voluto vedere insieme sul piccolo schermo fino alla fine, ma che, per circostanze diverse (chi ha incontrato la morte, chi se n’è andato, e chi non era proprio destinato) non hanno potuto coronare il loro lieto fine.

Abbiamo scelto dieci coppie, tra alcune delle serie tv terminate, che più di tutti ci hanno fatto penare, lasciandoci con l’amaro in bocca. Si tratta di quelle coppie che hanno diviso il pubblico, che si è scatenato contro gli showrunner, colpevoli di aver rovinato quel duo. Ecco qui la nostra classifica, senza nessun ordine particolare, perché tutte meritavano il loro happy ending.

Carrie e Aidan (Sex and and the City)

carrie aidan

Quando pensiamo a Carrie Bradshaw la colleghiamo a Mr. Big, il suo grande amore, eppure anche Aidan è stato una parte nella vita della donna di “Sex and the City.” Per lui, Carrie arriva a smettere di fumare, ma l’ombra di Mr. Big è sempre una costante, e lei lo tradisce più volte con lui. Aidan e Carrie arrivano anche ad un passo dal matrimonio, ma alla fine lei si tira indietro.

Clark e Lana (Smallville)

lana clark smallville

Lana Lang è stato il primo amore del giovane Clark Kent, alias il futuro Superman, prima dell’arrivo di Lois Lane. In “Smallville”, lui è da sempre innamorato di lei, ma Lana ci mette un po’ a capirlo, fino a quando riescono finalmente a stare insieme. La loro è una relazione piena di ostacoli; sono amici, poi amanti, poi di nuovo amici, poi riprovano a instaurare una relazione quando lei scopre i super poteri di lui. Tuttavia è troppo tardi, perché Lana arriva ad acquisire dei poteri che le impediscono di stare accanto a Clark. Per questa ragione abbandona Smallville.

Barney e Robin (How I Met Your Mother)

barney robin

I fan di “How I Met Your Mother” si sono sempre divisi tra chi tifava per Robin e Ted, e chi per Robin e Barney. Questi ultimi però sono rimasti nel cuore degli appassionati della serie tv. Sarà per i loro caratteri così simili e così poco inclini all’impegno che li spinge l’uno tra le braccia dell’altro. Ci impiegano molto per capire di essere innamorati, ma quando stanno insieme, capiscono di non essere all’altezza per una relazione. Il ritorno di fiamma arriva nell’ottava stagione, quando Barney orchestra un piano per abbandonare il suo “Bro Code” e dedicarsi all’unica donna che abbia mai amato: Robin. Segue il matrimonio, patito e sognato dai fan, che va in pezzi con un series finale tra i meno graditi da tutti: i due divorziano e ognuno prende strade diverse. Preferiamo restare nel nostro mondo in cui Robin e Barney sono ancora sposati.

Larry e Ally (Ally McBeal)

larry ally

L’avvocato Larry Paul è stato il grande amore di Ally McBeal, che per tre stagioni della serie tv non ha fatto altro che sperare nell’happy ending. I due erano perfetti l’uno per l’altra, e anche i fan della coppia sognavano con loro, complice anche il fatto che i loro interpreti, Robert Downey Jr. e Calista Flockhart, stavano insieme anche nella vita reale. Il tutto si è spezzato non per volere degli autori, ma perché Robert Downey Jr. era stato allontanato dal set della serie tv, a causa dei suoi diversi problemi legali.

Willow e Tara (Buffy)

willow tara buffy

Chiunque si imbarca in una serie tv di Joss Whedon, sa che la coppia per cui farà il tifo non avrà un lieto fine. Lo sanno bene i fan della serie tv “Buffy” che hanno visto molte coppie scoppiare, come quella tra le due streghe Tara e Willow. All’epoca, il loro primo bacio on-screen causò scalpore, dato che si trattava di una delle prime effusioni lesbo sul piccolo schermo. La relazione tra le due, infatti, è stata sempre presentata sotto metafore ed è stata velata agli occhi del telespettatore. Un amore finito perché Tara viene uccisa con un colpo di pistola, e questo getta Willow in un vortice di rabbia che la trasforma in una potente nemica in grado di distruggere il mondo.

Dawson e Joey (Dawson’s Creek)

dawson joey

Migliori amici fin dall’infanzia, Joey ama Dawson, lui però ha occhi per un’altra. Si accorge finalmente di lei ed iniziano una storia d’amore fatta di alti e bassi; ci riprovano al college, con un tira e molla, fino all’addio definitivo. Sebbene nella series finale della serie tv “Dawson’s Creek” Joey abbia scelto Pacey, Dawson resterà sempre il suo primo amore e la sua anima gemella.

Phoebe e Cole (Streghe)

cole phoebe streghe

La strega buona e il demone malvagio. Sembrava una storia impossibile quella tra Phoebe Halliwell e Cole, eppure tra gli ostacoli, gli incantesimi e le varie stregonerie, i due sono riusciti a stare insieme grazie alla passione che li legava. E alla fine Phoebe ci ha un po’ deluso scegliendo, il dio dell’amore, quando proprio non sperava più di trovare il suo principe azzurro. Per noi fan di “Streghe”, Cole resta il grande amore di Phoebe.

Rachel e Finn (Glee)

rachel finn glee

Il quaterback e la matricola, Finn Hudson e Rachel Berry della serie tv “Glee”. La loro tenera e a tratti tempestosa storia d’amore ha commosso tutti, anche i cuori più gelidi, grazie a una colonna sonora di strazianti e dolci canzoni sentimentali che hanno segnato la loro relazione. Anche dopo la morte di Cory Monteith, i fan della coppia non smettono di sognare, rivedendo la coppia attraverso le loro canzoni.

Mal e Inara (Firefly)

firefly malcolm inara

Lui è il capitano Malcolm ‘Mal’ Raynolds della Firefly, che dà anche il nome alla serie tv, lei Inara, un’ambasciatrice che intrattiene rapporti d’affari con lui. Si stuzzicano, si provocano, c’è gelosia, si baciano anche ma lui non lo ricorda. La loro non è una storia, non c’è nulla di concreto, ma è tutto basato su una questione di sguardi che fanno sciogliere lo spettatore più rigido e tifare fino alla fine per una coppia che tuttavia non ha il suo lieto fine quando Inara decide di lasciare la Firefly.

Rory e Logan (Gilmore Girls)

Credits: pretty-genes.fan-sites.org
Credits: pretty-genes.fan-sites.org

I fan di “Gilmore Girls” si sono divisi tra le coppie Rory\Jess e Rory\Logan. Abbiamo scelto quest’ultima perché lui rappresenta il cambiamento nella vita della giovane. Si conoscono al college, si aprono, esplorano l’uno il mondo dell’altra, e diventano perfetti per stare insieme. E poi tutto finisce quando nell’ultima puntata della serie tv lui le propone di sposarla, e lei rifiuta per seguire la sua carriera e la campagna elettorale di Obama. Stiamo scherzando?

E voi chi altro avreste incluso tra la lista delle coppie delle serie tv che avreste voluto vedere insieme?

Il tuo capo ti chiede l’amicizia su Facebook? Ecco cosa accade (VIDEO)

Potrà essere simpatico, cordiale, di bell’aspetto, colto e intelligente: tutte queste qualità saranno automaticamente annullate dalla parola “capo“. Sì perché simpatico, cordiale e tutto il resto, di solito, non lo è mai. Ma c’è un’altra cosa che non sarà mai: tuo amico. Con le dovute eccezioni, si intende. Perché la vita privata che si mischia con quella lavorativa, può diventare un vero incubo. E a volte, può essere anche qualcosa di molto peggio.

Così un giorno sei a pranzo a parlottare con la tua collega, quando una notifica rossa dà vita alle tue più profonde paure: una richiesta d’amicizia su Facebook da parte del capo. Panico, brividi, sguardi sospettosi e una crisi epilettica. Ed eccoti lì, davanti a un bivio: accettare la richiesta lasciando così che il tuo capo conosca qualsiasi tipo di informazione, anche poco consona, che posti sui social, o rifiutarla mantengo un muro altissimo e invalicabile tra la tua vita e quella del tuo boss. In tutto questo, hai anche paura di scoprire che tipo di persona ci sia dietro quella scrivania, perché sì, ancora non ti capaciti del fatto che ci sia un essere umano e non un cyborg costruito per distruggere i suoi dipendenti.

Elite Daily ci dà un velato consiglio, attraverso questo video.

Vita notturna, come capire quando non hai più l’età

vita notturna

La società è cambiata è vero, e complice anche la crisi, l’età di matrimonio e figli si è notevolmente alzata. Per questo è naturale che molti di noi che ancora non hanno messo su famiglia, ma che la soglia dei 30 anni l’hanno di gran lunga superata, si sentano legittimati a continuare un certo stile di vita fatto soprattutto di uscite serali non solo nel week end.

Abbiamo sempre creduto che la nostra vita notturna sarebbe probabilmente terminata solo con l’arrivo di un figlio, ma invece da un po’ di tempo sentiamo che qualcosa è cambiato, non sappiamo bene cosa e con gli amici questo “disagio” diventa spesso argomento di discussione. Ma come mai non ci divertiamo più nei locali che un tempo ci sembravano pazzeschi? Perché spesso il sabato sera dopo una cena tra amici sentiamo solo il desiderio di stenderci nel nostro letto mentre un tempo eravamo pronti ad affrontare lunghe code e selezioni interminabili pur di entrare nel locale più cool del momento?

Ecco sono tutte indicazioni inconfondibili che ci dicono che la vita notturna non fa più per noi. Certo, è impensabile credere di rinchiuderci in casa a guardare la TV sul divano, ma è sicuro che dobbiamo rassegnarci ad trascorrere il week end e non solo in maniera un po’ diversa.
E allora senza farci prendere troppo dalla nostalgia vediamo i segnali più chiari che ci svelano senza ombra di dubbio che non abbiamo più l’età per fare vita notturna.

Generazioni a confronto

“Perché in giro ci sono solo ragazzini”? Proprio non riusciamo a farcene una ragione, i posti che abbiamo sempre frequentato si sono riempiti di ventenni, allora si gira per la città alla ricerca dei nostri coetanei. Ma dove sono finiti quelli della nostra età? La risposta che non riusciamo a dire ad alta voce è inesorabile, sono a casa con marito e figli.

Ansia per la scelta del look

Abbiamo il guardaroba pieno solo di camicette di seta, gonne svolazzanti e giacche. Abbigliamento da ufficio o da battesimo del nipotino insomma, non certo adatto ad affrontare la nottata in discoteca con la venticinquenne in minigonna e tacchi a spillo.

Abuso di caffeina

Il nostro corpo è il primo a lanciare dei segnali, tipo una serie infinita di sbadigli che ci travolgono normalmente intorno alle 23. E allora per non arrenderci all’evidenza ricorriamo ad un uso spropositato di caffeina.

Inconsapevole tristezza

Superato l’ostacolo look e il trauma dei ragazzini in giro di notte, abbiamo bevuto un paio di caffè e ci sentiamo pronti ad affrontare la nottata. Ma l’idea di dover rimanere in giro per forza fino a tarda notte solo per dimostrare a tutti che siamo ancora le regine della notte ci deprime profondamente.

Intolleranza all’alcol

C’era un tempo in cui quando andavamo a ballare erano sempre fiumi di alcol e il giorno dopo ci sentivamo freschi come delle rose. Anche se ci sembra ieri sono passati anni e adesso il nostro corpo rifiuta inspiegabilmente l’alcol e quello che prima ci dava la carica per tirare avanti tutta la notte ora non fa che provocarci una terribile sonnolenza.

Volume della musica

Prima nei locali il volume della musica era più basso? Perché adesso ci infastidisce così tanto? Perché magari inconsapevolmente preferiamo musica soft e due chiacchiere tra amici.

Finalmente il letto

Caffeina, look, alcol e gap generazionale, tutto superato. Finalmente siamo a casa e il nostro caro letto sognato per tutta la serata è lì che aspetta solo noi.

Risveglio da incubo

La prova schiacciante che non abbiamo più l’età per la vita notturna, o meglio per come l’abbiamo sempre intesa dai 15 anni in poi, arriva alla fine: il risveglio e il day after. Se prima dopo una serata in discoteca accompagnata da diversi drink era impensabile per noi aprire gli occhi prima dell’ora di pranzo, adesso la nostra personale sveglia interna ci rende impossibile alzarci dal letto dopo le 9 anche se questo significa aver dormito solo poche ore.

Ovviamente il risveglio è accompagnato da un terribile cerchio alla testa anche dopo aver bevuto solo un bicchiere. Superato questo trauma mattiniero pensiamo di avercela fatta, in fondo non è poi così tragico. E invece no, ad un certo punto della giornata ci crolla addosso una insopportabile stanchezza che ci farebbe dormire fino al mattino successivo. Questo significa che è proprio arrivato il momento di farci un bel esame di coscienza e riconoscere che la vita notturna non fa più per noi.

Le vecchie regole della seduzione

Credit: liberaeva.com

Il mondo in cui viviamo è tutto un “panta rei”, niente resta uguale a quello che era, e niente sarà uguale a quello che è adesso. La filosofia di Eraclito del “tutto scorre” era tanto vera prima, quanto oggi; anzi, forse oggi ancora di più. Basta pensare al tempo frenetico in cui viviamo ora come ora, dove le cose cambiando nel lasso di tempo di un battito di palpebre.

Anche l’amore e la seduzione.

Basta pensare che i primi consigli “pubblici” in ambito sessuale alle donne nel 1971, quando la rivista Cosmopolitan, magazine femminile molto all’avanguardia all’epoca, stilò una lista di consigli sexy per conquistare più facilmente un uomo. E senza scadere nella volgarità. Oggi, i consigli che si trovano su Cosmopolitan sono di ben diverso genere, molto più incentrati sul rapporto fisico di coppia, perché pare proprio sia questo il punto di fondamentale importanza oggi.

A riprova il fatto che le donne si preparano alla conquista e al sesso focalizzandosi su nuovi capi d’abbigliamento, sul trucco, e sopratutto sulla nuova lingerie, decise ad apparire al meglio per sedurre. Ma un tempo, tutto era diverso: ora ci si cura per uscire con un ragazzo, un tempo era di fondamentale importanza sapere che “durante la prima settimana in cui si dorme insieme, bisognerebbe sistemarsi e curarsi prima di andare a dormire con molta più attenzione di quanto si farebbe per un evento mondano”, un lato della seduzione molto spesso dimenticato.

Vi siete incuriosite? Bene, perché siamo pronte a (ri)svelarvi questi comandamenti del dopocena con un uomo, scritti, a cavallo tra due epoche sociali (quella dei movimenti ’68 e quella del ’77), da Laura Cunningham per Comopolitan.

1. Fare un bagno con oli profumati e bagnoschiuma ricco di schiuma, seguito da una frizione con un asciugamano caldo. Sulla pelle si passerà poi la lozione più “lussuosa che avete”.

2. Passare il borotalco o la cipria subito dopo, per rendere la pelle vellutata.

3. Truccare la pelle del corpo prima di coricarsi, in particolare quella del seno, per regalare un colore meno pallido.

4. Creare una sexy sezione di guardaroba, sia per quanto riguarda l’intimo che per i capi d’abbigliamento. La lingerie è fondamentale e imprescindibile e prima di dormire deve accompagnarsi con la migliore vestaglia o pigiama che si riesce ad acquistare e su cui investire. “Mai usare un pigiama vecchio con un uomo nuovo”.

5. Una volta pronte, spogliarsi vicino a una luce soft e non troppo decisa, per rendere il corpo luminoso. Spogliarsi bene è molto importante, e per prime vanno mostrare le parti migliori del proprio corpo.

6. Lasciare per casa indizi piccoli, ma provocanti. Studiare accuratamente dove appoggiare un reggiseno (si suggerisce il divano) per esempio è importante e richiamerà nel partner il desiderio.

7. Appendere un quadro di nudo artistico sul divano, per scatenare fantasie nel partner.

8. Lasciare un libro di racconti osé aperto sul tavolino del soggiorno per scatenare lo stesso effetto.

Da questi consigli si evince una cosa, che non è cambiata nel corso dei decenni: curarsi, tener viva la fantasia, e mettere in gioco il proprio sex appeal, sono di fondamentale importanza per una relazione di coppia.