martedì, 16 Dicembre 2025

Costume & Società

Home Costume & Società Pagina 47
Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

Libri da leggere dopo Harry Potter: La bussola d’oro

Libri da leggere dopo Harry Potter? Io consiglierei La bussola d’oro di Philip Pullman.

Forse lo conoscerete per aver visto la trasposizione cinematografica uscita nel 2007, un film prodotto dalla New Line Cinema e diretto da Chris Weitz che ha visto fra le attrici l’indimenticabile Nicole Kidman nel ruolo della Sig.ra Coulter.

Il libro è bello come il film.

L’autore Philip crea un mondo fantastico parallelo dove ogni persona possiede una sorta di spirito, un alter ego, che la affianca e che si chiama daimon ed è in forma animale.

I due sono inseparabili se il daimon viene sottratto l’umano muore o comunque subisce un grave danno perché il daimon è il canale che la collega alla Polvere, misteriosa e pervasiva sostanza cosmica (e già qui non so comincio a perdermi perché m’immagino sta sostanza a cui i personaggi son collegati e mi fa strano ma vabbè…).

Questa polvere, dunque, è in grado di donare “pensieri originali e sviluppare una personalità indipendente” cosa che non viene assolutamente presa bene dal Magisterium una sorta di suprema autorità che vorrebbe soggiogare tutti (naturalmente ogni riferimento alla chiesa cattolica è puramente casuale).

Ricordiamo che questo è il titolo del primo romanzo della trilogia Queste oscure materie.

Libri da leggere dopo Harry Potter: La bussola d’oro

Lyra Belacqua una ragazzina cresciuta presso il Jordan College di Oxford, in Inghilterra che non corrisponde proprio a quello che noi sappiamo nella realtà ovviamente. Lyra ha un daimon che si chiama Pantalaimon (in greco “Il misericordioso” ed ha un amico con cui passa molto tempo, Roger Parslow, che dà un aiuto nella cucina del college che gioca volentieri con lei e litiga con i bambini gyziani, insieme di tribù nomadi che abitano in imbarcazioni e si spostano essenzialmente sull’acqua. Un giorno la bambina origliando una conversazione tra i professori del Jordan e Lord Asriel, suo zio sente parlare di Dust, la polvere appunto e di una spedizione artica.

Nel mentre i bambini iniziano a sparire misteriosamente, rapiti dagli Ingoiatori e fra questi c’è anche il suo piccolo amico. Lyra è una bambina speciale ma non sa di esserlo, fa parte infatti di una profezia delle streghe che segnerà il destino dell’umanità. Qualcun altro però sembra intuirlo, l’affascinante Mrs. Coulter la prende con se e ne fa la sua assistente personale per la spedizione nell’Artico. La mattina della partenza a Lyra verrà donata La bussola d’oro, un aletiometro. Ben presto Lyra si accorge che la signora Coulter ha un ruolo molto importante in questa spedizione e che dietro tutto c’è il Magisterium. Scopre inoltre che i bambini spariti si trovano proprio nell’artico dove vengono effettuati dei barbari esperimenti.

Lyra scopre inoltre che Lord Asriel è stato catturato nella regione artica di Svalbard da banditi samoiedi al soldo del Magisterium, ma alla fine è riuscito a corrompere i suoi carcerieri onde ottenere di poter proseguire per proprio conto esperimenti sulla Polvere. Lyra decide di scappare e viene soccorsa dai Gyziani, con i quali raggiunge la Eastern Anglia.

Con i Gyziani pian piano impara a usare l’aletiometro e conosce molti altri personaggi incredibili, raggiunge finalmente Bolvangar, dove scopre che la signora Coulter e lord Asriel sono i suoi genitori, e infine riesce a salvare Roger. Ma il viaggio di Lyra è appena cominciato…

Letture a casa: Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella

Letture a casa: Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella.

Ecco una lettura leggera ideale per questi momenti stressanti.

Alzi la mano a non è mai capitato di aver fatto, detto qualcosa e poi quando andate a pescare quel ricordo al suo posto c’è il buio totale?

Non ricordate assolutamente di aver fatto o detto nulla. E’ una sensazione snervante vero?

Un attimo di smarrimento, vi sforzate, poi cercate qualche traccia: avete preso un appunto, parlato con qualcuno?Ripercorrete il tempo indietro per ricostruire quell’attimo che è andato perso chissà dove.

O avete presente quando parlate con qualcuno e vi sfugge il nome di quel tipo/a, luogo/cosa e quanto è frustrante ravanare in una marea di fogli, nomi, ricordi e non trovare quello giusto?E poi attaccate il telefono, entrate a casa, chiudete la chat e vi viene in mente dopo due secondi.

Letture a casa: Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella

Stavo passeggiando fra gli scaffali di un centro commerciale alla ricerca di qualcosa di stuzzicante da leggere, niente di serio o impegnativo, una cosetta leggera e divertente…come quando vi prende il solletico alla pancia e non avete certo voglia di un piatto di pasta o una bistecca ma di una barretta al cioccolato o un sacchetto di patatine. Ecco. M’imbatto in Ti ricordi di me? Della Kinsella.

Ho letto qualcuno dei suoi “I love shopping” e se inizialmente mi parevano divertenti dopo un po’ cominciavano a stufarmi e a farmi saltare i nervi. E mi veniva da chiedermi “ma chi me l’ha fatto fare”.

Come dev’essere svegliarsi un giorno e non sapere più chi si è?Non riconoscere i luoghi o le persone a cui si vuol bene?O peggio aver rimosso interi periodi della propria vita e scoprire di essere diversi dalla persona che si credeva di essere?

Letture a casa: Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella

Questo succede a Lexi che una sera esce da un locale con le amiche, dopo l’ennesima delusione con il suo ragazzo e dal lavoro e cercando di fermare un taxi scivola e batte la testa.

Si sveglia il giorno dopo in ospedale e s’incolpa per aver bevuto troppo. Questo è quello che crede lei. Solo che ci sono alcune cose che non quadrano: ha unghie perfette mentre la sera prima erano smangiucchiate, ha dei denti perfetti che la sera prima erano storti, dei capelli freschi di parrucchiere e una borsa costosissima mentre lei è povera in canna. Allarmata chiede spiegazioni e viene informata d’aver avuto un brutto incidente stradale a bordo della sua Mercedes. Ma Lexi non sa guidare e quando ha mai avuto una mercedes?

Eppure è tutto vero. Nessuno scambio di persona. Niente alieni, niente misteri. Un altro piccolo problema Lexi sa di avere 25 anni ma in realtà ne ha 28 e si trova nel 2007 mentre la serata con le amiche che ricorda lei e che sostiene essere avvenuta il giorno prima risale al 2004.

Con terrore Lexi apprende di aver perso due anni di vita, ma non è stata in coma anzi ha vissuto e alla grande ma tutto è cambiato…

Se vi capita di prenderlo in mano non aspettatevi chissà cosa, ma se cercate una lettura veloce è il libro giusto. Alla fine non vi lascia granchè, non vi rimarrà dentro e non vi lascerà nulla di così significativo da dire “cavolo che gran bel libro” o da farvi emozionare etc… ma almeno per un po’ vi distrarrà da lavoro/famiglia/bollette/casini vari.

Letture a casa: Il titolo di questo libro è Segreto

Letture a casa: Il titolo di questo libro è Segreto di Pseudonymus Bosch.

Ieri stavo seguendo un video su youtube a proposito del fatto che i giapponesi coltivano molto la giovinezza. Mi spiego: c’è spazio per peluche, pupazzi, cartoni e letture per ragazzi anche nella loro vita adulta.

In Occidente siamo molto più rigidi, c’è una netta linea di demarcazione fra l’essere giovani e l’essere adulti.

Questa linea è stata molto evidente con l’uscita di Harry Potter, libro per bambini che è affascinato tantissimi adulti che hanno ritrovato il loro bambino interiore con questa lettura.

Quindi la società occidentale si è interrogata: perché non c’è posto per il bambino interiore nella nostra vita da adullti.

Dunque oggi parliamo di una lettura a casa, per ragazzi, che può interessare anche gli adulti.

Letture a casa: Il titolo di questo libro è Segreto

Il titolo di questo libro non si sa oppure si chiama proprio Segreto?

Non solo non si conosce nemmeno l’autore perché si firma con uno pseudonimo! Curioso vero?

Sapete tenere un segreto?Davvero?

Allora avrete accesso a questo libro…ma lo stesso Bosch ci avverte: i libri sono pericolosi, leggerli è pericoloso, perciò da alcuni libri è meglio tenersi alla larga.

I libri suscitano pensieri ed emozioni che poi diventano azioni, e guai se ci son di mezzo dei segreti.

Questo libro è pieno zeppo di segreti e non solo: misteri ed enigmi…

I protagonisti sono due ragazzini prodigio, Cass e Max e il loro covo di ritrovo è una bottega da rigattiere. Qui giungono un giorno per caso gli oggetti di un mago (misteriosamente scomparso in un incendio) fra cui si trova una scatola con 99 fialette di odori (la sinfonia dei profumi). I due decidono quindi di recarsi a casa del mago (tale Pietro Bergamo) per trovare indizi e scoprono che il mago da giovane lavorava in un circo con il suo fratello gemello…sulla loro strada si porranno i perfidi Dottor L e la signorina Mauvais che sono disposti a tutto pur di carpire i segreti dell’immortalità.

Un ottima letteratura per i ragazzi ma forse anche una scusa per noi per tuffarci nella magica fantasia che spesso ci dimentichiamo di aver avuto…come sopra dicevo!

Perché leggere i classici Calvino: Il visconte dimezzato

Perché leggere i classici Calvino: Il visconte dimezzato.

Oggi parliamo di un classico, un libro molto famoso di Italo Calvino.

Questo scrittore è stato il cardine portante delle mie letture d’infanzia, sono partita da Marcovaldo che è più o meno il termine di riferimento per tutti coloro che si avvicinano ai classici italiani.

Questo romanzo di Italo Calvino è forse uno dei più famosi: costituisce inoltre il primo tassello della trilogia di racconti fantastici “I nostri antenati”, insieme a “Il barone rampante” e a “Il cavaliere inesistente” che abbiamo già visto nei precedenti articoli.

Perché leggere i classici Calvino: Il visconte dimezzato

Un nobile partecipa ad una guerra contro i turchi e viene colpito da una palla di cannone. Da quel momento il suo corpo risulterà diviso in due parti.

Inizialmente ritorna a casa la metà che si rivelerà essere quella maligna detta “il Gramo”.

Questa metà commette terribili atrocità: provoca la morte del proprio padre, attenta alla vita del nipote (che è il narratore dell’intero racconto), appesta la balia Sebastiana, compie gratuitamente altre azioni malvage.

Dopo qualche giorno ritorna in patria anche l’altra metà del visconte, quella che si credeva dispersa in guerra, ma che in realtà era stata recuperata sul campo di battaglia da due eremiti, che avevano provveduto a medicarla e salvarla. Questo lato del visconte era tanto buono quanto l’altro era malvagio.

Questa metà si potrebbe definire “buonista”: essendo eccessivamente buono il visconte si impicciava negli affari altrui e per questo riuscì presto a farsi odiare quanto l’altra sua metà.
I due mezzi protagonisti si innamorano della stessa ragazza, una pastorella di nome Pamela.

Entrambi vogliono sposarla e si arriva dunque al duello finale….

Perché leggere i classici Calvino: Il visconte dimezzato

Una scienza e una tecnica distaccate dall’umanità possono esserci di aiuto? Lo scoprirete leggendo questo libro.

Caratteristica di Calvino è la presenza nei suoi romanzi di due protagonisti contrapposti, si ricordino ad esempio “Le città invisibili” o “Il barone rampante”

Il linguaggio è semplice e scorrevole anche se sottende simbolicamente ad ampi discorsi morali.

Per questo libro Calvino si è ispirato al celebre “Dr Jekyll and Mr Hyde” di Stevenson e si rilevano delle importanti analogie: il laboratorio del dottor Trelawney assomiglia a quello del dr Jekyll ed i entrambi i romanzi si afferma che la divisione non è solo fisica del visconte ma che tutti noi siamo internamente divisi.

Di questo libro l’autore dirà di aver voluto scrivere una storia divertente ma che facesse riflettere.