sabato, 20 Dicembre 2025

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Leggete, se volete amare davvero

Basta con questa storia che siamo la generazione che ha rinunciato all’amore, come se ci fossimo mai raccolti tutti quanti in una stessa stanza e avessimo sancito qualcosa del tipo: “Ebbene sì, ne abbiamo abbastanza delle relazioni sentimentali. Da oggi in poi useremo giusto un po’ Tinder. Ma, adesso, vogliamo darci una mossa? Ehi, mi stai oscurando la luce, sto cercando di fare una foto da pubblicare su Instagram!“.

Beh, non è così. La nostra generazione non ha rinunciato all’amore. Semplicemente, la maggior parte di noi non ha neanche mai fatto effettiva esperienza dell’amore: perciò, è piuttosto difficile che si possa rinunciare a qualcosa di cui si ignora l’entità. E non abbiamo nemmeno dimenticato come ci si innamora: come se potesse trattarsi di una pratica da apprendere grazie a qualche corso di formazione! Ancora una volta, non è così.

Amare richiede impegno e l’impegno richiede pazienza: entrambe cose per le quali i nati in questo secolo sembrerebbero non aver tempo. Ecco, di questi tempi è difficile avere del tempo, soprattutto se si hanno più impegni di natura diversa. Ecco perché esistono applicazioni che ci facilitano nella ricerca di un partner: per risparmiare tempo. Per semplificare tutto.

Perciò se qualcuno è pronto per affrontare l’amore dovrà allo stesso modo essere pronto a prendersi un impegno: e da cosa possiamo capirlo? Semplice, dal fatto che legga. Libri, sì, proprio quelli. Dall’inizio alla fine, senza saltare capitoli. Perché è facile iniziare un libro (un po’ come l’inizio delle storie d’amore, che in genere è una favola), ma leggerlo nella sua interezza è un altro paio di maniche. Quanti sono i libri lasciati a metà? Resistere e non abbandonare un libro, anche se è da 50 pagine che non ci piace più, è un segno di forza. Allo stesso modo, è facile saltellare da una relazione all’altra, ma rendere una storia duratura è un vero segno di forza.

Ebbene, in un articolo pubblicato su Psychology Today, Christopher Bergland spiega come la lettura ci renda più empatici: “leggere migliora la capacità del lettore di mettersi nei panni di un’altra persona, rende flessibile l’immaginazione“. La lettura, insomma, può apportare dei benefici alla nostra predisposizione ad attribuire determinati stati mentali a qualcuno, e dunque può portarci a comprenderne le credenze, i desideri, le intenzioni, anche quando sono diversi dai nostri.

Senza empatia, in effetti, nessuna relazione potrebbe durare. Perciò, smettiamola di condannare la nostra generazione.
Cominciamo, invece, a scegliere un libro.

Italia’s Got Talent, la proposta di nozze gay (VIDEO)

Non era mai successo, eppure c’è sempre una prima volta. Anche perché l’amore non rispetta certo dei tempi, non sceglie, non si organizza. Arriva e basta, nel momento meno opportuno e, forse, meno aspettato. Ed è per questo che la semifinale di Italia’s Got Talent andata in onda ieri su Sky è stata l’occasione giusta. Una proposta di matrimonio gay, sotto gli occhi increduli dei giudici e di Vanessa Incontrada. L’idea (del tutto improvvisata, nessuno sapeva niente, non era nel copione) è stata di Stefan, leader dei Les Farfadais, che, in occasione della sua performance, ha chiesto al suo compagno di sposarlo, davanti a tutti.

Il pubblico in piedi, le lacrime e la commozione che segnano i volti e gli sguardi basiti di chi, di certo, non si aspettava una storia tanto bella quanto improvvisa. E subito il video ha fatto il giro del web. Tra commenti, gioie – e indignazioni, precise e puntuali come sempre – tutti hanno parlato di quanto bello e imprevedibile sia l’amore. E non importa delle preferenze sessuali, di chi, come, quando e dove. Una cosa, di per certo, rimarrà: è stata una magnifica proposta di matrimonio che difficilmente si scorderà nella storia.

Gli accessori più originali per chi ama viaggiare (FOTO)

Credit photo: www.bigodino.it

C’è chi viaggia per lavoro e chi, invece, per il solo piacere di farlo, per scoprire nuovi luoghi, diverse culture e tradizioni. Per voi assidui viaggiatori, noi di Blog di Lifestyle abbiamo raccolto alcuni semplici, originali e utilissimi accessori, che potrete utilizzare in ogni situazione.

Mini ferro da stiro

Credit photo: iljournal.today
Credit photo: iljournal.today

Uno degli accessori più comodi per tutti coloro che vogliono sempre essere in perfetto ordine: con i vestiti tutti stropicciati non si fa proprio una bella figura, soprattutto se dovete andare ad un importante incontro di lavoro. Perfetto per chi viaggia spesso e non si porta dietro valigie di dimensioni stratosferiche.

Portapacchi gonfiabile

Credit photo: www.floreskine.com
Credit photo: www.floreskine.com

Facilità di montaggio e poco rumore sono le due caratteristiche che solo il portapacchi gonfiabile possiede. Anche la sua comodità non è un fattore da sottovalutare: comodo, pratico e leggero, occupa poco spazio, ma si può riempire all’infinito.

Macchina per il caffè da auto

Credit photo: www.duarshop.it
Credit photo: www.duarshop.it

Per chi non riesce proprio a fare a meno del caffè, questo è l’accessorio perfetto. La macchina del caffè si usa con le cialdine e funziona collegandola all’accendisigari dell’automobile: si mette l’acqua, si inserisce la cialda e per ultimo si collega all’accendisigari. Un gioco da ragazzi.

Ferma telo mare

Credit photo: www.floreskine.com
Credit photo: www.floreskine.com

Per gli amanti del mare, un po’ meno del vento e della sabbia. Con il ferma telo mare non si avranno più fastidi mentre si sta sdraiati a prendere il sole. Gadget questo facile da applicare a qualsiasi telo, sul quale non lascia nemmeno un piccolo segno.

Fornellino elettrico

Credit photo: www.amazon.it
Credit photo: www.amazon.it

Piccolo, compatto, con un piccolo pentolino e completamente richiudibile – manico compreso – e trasportabile in una bustina. Un accessorio utile in qualsiasi situazione, dal viaggio in camper al viaggio meno lungo, ma in cui non si riesce a trattenere la fame.

Torcia ricaricabile

Credit photo: www.maritansrl.it
Credit photo: www.maritansrl.it

Nell’era dello smartphone le torce sembrano ormai essere oggetti preistorici, fino a quando non si rimane al buio e il cellulare si scarica improvvisamente. Questo è un accessorio utilissimo, ricaricabile a manovella o ad energia solare.

Borraccia pieghevole riusabile

Credit photo: www.regaloempresas.it
Credit photo: www.regaloempresas.it

Accessorio fondamentale quando si viaggia, sia chi si tratti di una passeggiata in città o di un lungo viaggio con lo zaino in spiaggia. Questa borraccia è ecologica, leggera ed utile, ripiegabile quando non serve più così da risparmiare spazio e peso.

Donne sesso debole? Non credo proprio

Credit: pianetadonna.it

Ci chiamano il sesso debole, quando in realtà non hanno la minima idea di cosa vuol dire essere donne. Della forza che abbiamo. Dell’energia che ci contraddistingue. Delle torture che dobbiamo subire.

Soprattutto delle torture che dobbiamo subire, non ne hanno proprio idea.

Noi sanguiniamo cinque giorni al mese, ogni mese, eppure siamo ancora vive. Mentre loro non sanno neanche cosa vuol dire avere il ciclo, perché si, alcuni uomini possono anche essere più empatici di quanto ci immaginiamo, ma se non l’hanno mai provato non possono capirlo. Punto. E si, potremmo essere anche nervose e isteriche in quei giorni, ma non provate a dirci “stai calma”, altrimenti è la volta buona che cuciniamo voi al forno con patate, mica l’arrosto.

E gli uomini sono così tonti da credere che quando non abbiamo il ciclo perché siamo in gravidanza allora abbiamo raggiunto il top della nostra vita. Ora, per quanto potremmo essere felici di portare in grembo l’erede dei nostri magnifici geni, credono che sia leggero un pancione al nono mese? Che ci diverte vomitare di prima mattina, camminare come delle papere, e avere la schiena indolenzita? Per non parlare del fatidico momento in cui dobbiamo, letteralmente parlando, far nascere il bambino.

Fosse tutto qui poi. Le torture che noi donne che noi donne dobbiamo subire sono infinite.

Vogliamo, per esempio, parlare della cera calda, che più o meno ogni mese, ci passiamo su tutto il corpo per toglierci i peli. E solo per fare piacere agli uomini, perché se fosse per noi, la ceretta non la faremmo mai. In nessun posto. Per nessun motivo.
E poi ancora, le ore infinite dal parrucchiere per coprire la ricrescita e quei capelli bianchi che sembrano sempre di più, le ore dall’estetista immobile per far asciugare lo smalto di manicure e pedicure. Il metabolismo da bradipi mentre gli uomini si ingurgitano di cibo ogni cinque minuti senza prendere un grammo. E noi ingrassiamo anche solo a guardare una barretta di cioccolato. Se non è questa una tortura, cos’altro è?

E poi i tacchi.

E non dimentichiamoci il piega ciglia, che non fa nessun tipo di male, ma sembra l’arma segreta per le torture fatte alle streghe nel Medioevo.

piegaciglia

Sesso debole? Ripetetelo ancora se avete coraggio

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