domenica, 21 Dicembre 2025

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Regali di Natale online, cosa e dove acquistarli

tech-critic

I regali di Natale acquistati online per chi cerca un’idea originale e al tempo stesso vuole evitare lunghe code nei centri commerciali, risparmiando tempo e soldi, è un successo assicurato. Trovare il regalo più adatto ad un prezzo conveniente può sembrare un’impresa, ma grazie ad internet le idee non mancano. Basta solo seguire alcune semplici regole e il gioco è fatto, non aspettare l’ultimo minuto (considerando, quindi, anche i tempi di spedizione) e acquistare sui giusti siti, conosciuti e sicuri, per affidabilità e puntualità.

Se abbiamo già in mente uno regalo specifico, Google Shopping ci aiuta nella ricerca. È possibile, infatti, cercare un prodotto e trovare tutti i negozi online che ne hanno la disponibilità, con i relativi prezzi, filtrare o ordinare la ricerca per prezzo (decrescente o crescente) o impostarla in base agli articoli più popolari, confrontandone i prezzi.

Secondo una classifica eBay gli oggetti più acquistati online dagli italiani sono oggetti di telefonia, smartphone, cover, custodie, seguono il settore informatico, con tablet e iPad, e i prodotti per ascoltare musica come gli mp3. La tecnologia, quindi, sembra prevalere su tutto.

Ma quali sono i siti più affidabili?

Amazon

Il primo sito dove andare a cercare, è il principale retailer online del mondo dove si può trovare veramente di tutto. Un’intera area dedicata alle idee regalo per Natale a partire da 10 euro, con prodotti commerciali, buoni regalo, cofanetti regalo e tantissimi oggetti in promozione. Amazon garantisce spedizione in massimo 3 giorni lavorativi, con consegna gratuita se si spendono almeno 19 euro.

Ebay

Il negozio online più conosciuto al mondo, un vero e proprio mega store con un’infinità di prodotti suddivisi per categorie. Tante idee originali ed economiche per lui, lei o la casa, a partire da 1 euro. Gli oggetti in vendita si trovano in esercizi commerciali italiani ed esteri. Nato in California, il sito, in italiano, è facile da navigare e garantisce affidabilità e sicurezza.

Dmail

Un altro sito da tenere in considerazione, specializzato nella vendita di oggetti utili e introvabili, come recita lo stesso slogan del sito, adatti a tutte le occasioni, spesso importati dall’estero e a prezzi contenuti, approfittando anche degli “affari domenicali”. Una sezione speciale dedicata al Natale con idee regalo spiritose o per rendere natalizia ogni stanza della casa (wc compreso).

Maison Bleu

Sin da ottobre e fino a metà gennaio dedica tutto il suo spazio al Natale, raccogliendo al suo interno interessantissimi regali natalizi, tra prodotti alimentari, oggettistica per la casa e ancora biglietti, orologi e tante altre piccole idee regalo originali ed economiche.

Zalando

L’e-commerce di abbigliamento, borse, accessori e scarpe a prezzi convenienti e in totale sicurezza. Facile da navigare, si adatta alle singole esigenze, potendo scegliere taglie, numeri, colori, brand e budget. Zalando si contraddistingue non solo per la spedizione completamente gratuita ma anche per la possibilità di poter provare gli articoli a casa ed eventualmente restituirli gratuitamente entro 100 giorni, oltre al fatto di poter pagare l’importo direttamente alla consegna, senza nessun costo aggiuntivo.

La sistemazione che scegli in vacanza rivela chi sei

Che sia in compagnia di amici o della propria dolce metà, il viaggio è sempre un momento di grandi rivelazioni: ogni persona ha i suoi ritmi, i suoi interessi e i suoi tabù, e trovare un minimo comune denominatore o – quantomeno – un compromesso non è sempre cosa facile. Viaggiare insieme può portare persino alla rottura della relazione, non importa quanto datata sia, o – nei casi meno tragici – può semplicemente farci rendere conto del fatto che, per quanto possiamo essere legati a una persona, non possiamo starci assieme 24 ore su 24.

Tra le prime cose su cui accordarsi prima di un viaggio, oltre alla destinazione e al budget, c’è il tipo di sistemazione che si vuole scegliere: ed è qui che casca l’asino. C’è chi non dormirebbe in un ostello neanche pagato a peso d’oro; chi è capace di portarsi dietro la tenda e piantarla praticamente ovunque, piantando in asso in effetti anche te che sarai costretto a pagarti una singola; chi, ancora, sarebbe disposto a dormire sul pavimento di uno sconosciuto piuttosto che cacciare 15 euro per un posto letto. Spesso non lo si scopre che al momento, ma una cosa è certa: le preferenze in termini di sistemazione sono legate a una certa forma mentis. E tu sei sicuro di sapere qual è la tua?

L’affittuario d’appartamento

A coloro che appartengono a questa prima categoria piace sentirsi a casa ovunque si trovino, ma allo stesso tempo provare a vivere esattamente nello stesso modo in cui vivono gli autoctoni. Pertanto, questi viaggiatori prendono in affitto un appartamento in zona residenziale e vanno a fare acquisti presso i supermarket e gli alimentari locali, trasformandosi agli occhi del vicinato in soggetti alquanto sospetti. Si tratta, in realtà, di viaggiatori indipendenti e navigati, il cui obiettivo è quello di vivere la vita quotidiana del posto in cui si trovano, e non le attrazioni turistico-commerciali. Inoltre, la casa per loro non rappresenta semplicemente un luogo in cui dormire e lavarsi: è essenziale per loro avere i propri spazi e la libertà di trascorrere il tempo sotto uno stesso tetto senza interferire gli uni con gli altri.

Il tipo da resort

Non hanno fatto altro che aspettare questo momento per mesi e, adesso, non hanno intenzione di alzare un dito per almeno due giorni: sono loro, i tipi da resort, viaggiatori il cui unico desiderio è quello di essere serviti e riveriti per tutto il tempo del loro soggiorno, al riparo dallo stress quotidiano, così come dalle attrazioni turistiche. Generalmente, hanno un modus operandi zen dovuto proprio alle lezioni di yoga, alle sedute di massaggi e al liquore tipico sorseggiato prima di andare a dormire. Un equilibrio fragile che può rapidamente precipitare nel baratro se, per dire, in piscina non funziona il Wi-fi: col rischio che, dal totale relax, la vostra vacanza assieme a loro si trasformi in una lagna continua.

Il tipo da hotel in centro

Tutto quello di cui avete bisogno dopo un’interminabile, pienissima giornata in giro non è che di riposare in pace? Bene, potreste essere i tipi da hotel in centro. Come i loro cugini da resort, gli appartenenti a questa categoria amano avere la propria privacy: odiano il chiasso e i fastidi di ogni tipo, ed è per questa ragione che un posto in cui ritirarsi e riflettere dopo aver visitato la città è per loro essenziale. Purtroppo, questi viaggiatori tendono a manifestare spesso la propria vena sedentaria: se viaggiate con loro e volete davvero esplorare la location prescelta, vi troverete, così, a doverli trascinare fuori dalla loro tana.

Il tipo da ostello

Gli amanti degli ostelli sono sempre alla ricerca di altri girovaghi come loro: aperti a qualsiasi tipo di esperienza, inclusa quella di docce condivise dall’igiene piuttosto dubbia, questi viaggiatori sono estremamente socievoli e chiacchieroni: adorano fare nuove amicizie e la compagnia è probabilmente per loro più importante del visitare la città in cui si trovano. Se siete in loro compagnia, dunque, preparatevi a fare lunghe e interessanti conversazioni che, tuttavia, vi porteranno via il tempo per andare in giro a visitare quello che volevate vedere!

Lo scroccone

Visita una città perché vuole conoscere la gente che ci vive e viverci insieme, anche: è lo scroccone, che, con la scusa di volere consigli “di prima mano” dagli abitanti del posto, si piazza sul divano del primo sconosciuto che incontra. In genere, viaggia da solo (trovare un posto singolo è sicuramente più semplice) ed è estremamente elastico per quanto riguarda il suo itinerario: la privacy, ovviamente non gli interessa granché, può tranquillamente dormire sul sofà assieme ai tre cani della persona che lo ospita. Se viaggiate con un tipo del genere, ricordate: non esistono programmi e ogni passante è qualcuno che vale la pena conoscere.

Il tipo da tenda

Niente di meglio dell’indipendenza e della flessibilità: ecco ciò che credono i tipi da tenda. Del resto, si portano dietro ogni volta la propria casa: mentre gli altri dipendono dalle disponibilità di hotel, ostelli, resort, loro hanno l’assoluta libertà di piantare la propria tenda ovunque si trovino. Vivono in maniera spartana, con un budget piuttosto limitato e preferiscono degli itinerari flessibili: praticamente vanno dove li porta il vento. Tuttavia, possono anche essere piuttosto “estremi”: se viaggiate con loro, preparatevi ad arrancare col mal di schiena pur di vedere il panorama a cui si sono messi in testa di assistere.

Tutto sommato, ognuno di noi racchiude in sé un po’ tutte e sei queste tipologie di viaggiatore: ma ogni volta che scegliamo una certa sistemazione – a seconda della situazione, del proposito del nostro viaggio e della destinazione, certo – una di queste tipologie prevale su tutte le altre. E in voi qual è quella che prevale?

Ecco la regione dove si consuma più caffè (VIDEO)

Si sa, in Italia il caffè al mattino più che una tradizione è un bisogno. E questo lo sanno soprattutto i cittadini del piccolo centro di Portogruaro, in Veneto, che risultano i primi nel sondaggio della Lavazza con l’hashtag #Ineedcoffee (Ho bisogno di caffè).

Sì, proprio così, sono loro quelli con il risveglio più difficile di tutti in Italia. Lo dice la nota produttrice di caffè Lavazza, che per arrivare a questo risultato ha analizzato migliaia di conversazioni sui vari social network, passando da twitter per arrivare sino a facebook. Ma questo non è tutto. Come dimostra il video, la tanto amata azienda ha deciso poi di organizzare un vero e proprio Pronto Soccorso per i cittadini di Portogruaro, che del caffè al mattino non possono proprio farne a meno.

E sono loro i primi a dirlo: <"em>senza caffè sembro uno zombie” – afferma una ragazza.
Io ne bevo cinque o sei al giorno” – commenta un signore. In una mattina come le altre, la Lavazza è dunque scesa in piazza per dare loro il buongiorno con tante tazzine di caffè. La gioia degli abitanti era visibile nei loro occhi, che immediatamente si illuminavano. Lavazza ha quindi portato a termine la propria missione, ridando vita alle anime di lavoratori che giravano per il paese con gli occhi spenti e lo sguardo confuso, immaginandosi ancora distesi nel letto a sognare.

Ma questo è solo l’inizio: la Qualità Rossa, di certo, non si ferma qui e il sondaggio continua. Se anche tu, come i cittadini di Portogruaro, fatichi a compiere lavori importanti o semplicemente uscire di casa senza una tazzina di caffè, questo è il post che fa per te. Raccogli l’invito di Lavazza e racconta il tuo risveglio sui social network seguito dall’hastag #Ineedcoffee.
Chi lo sa. Magari il furgoncino rosso domani potrebbe passare proprio al centro della tua città. Provare per credere.

Diana Del Bufalo: l’apparenza che non inganna (VIDEO)

Cantautrice, musicista, comica e attrice: in una sola parola poliedrica. È Diana Del Bufalo, ex cantante di Amici e protagonista indiscussa da mesi sul web. Ma lei, che non ama proprio essere etichettata afferma: Sono così. Mi diverto. Ed è forse proprio questa la chiave del suo successo: quell’apparenza che non inganna e la rende pura e semplice come le sue personalità multiple.

E così, dopo l’exploit del singolo tormentone “La foresta”, noi di Blog di Lifestyle abbiamo deciso di farvi conoscere Diana con una serie di video in cui interpreta se stessa nei panni di se stessa.

Ce l’ho pelosa

Notiziona. Diana Del Bufalo è su Facebook. Ebbene sì, anche l’ex cantante di Amici si trova su uno dei social più amati dalle new generation. Non è questa però la news, quel che spopola sul web non è infatti il suo nome ma la sua natura artistica e, potremmo ora dire anche, pelosa.

“Ce l’ho pelosa” è infatti il ritornello del suo singolo “La foresta”, frutto di una consapevolezza, che Diana ha raggiunto un po’ tardi rispetto alle altre ragazze.

Diana ha scritto questa canzone dopo essersi soffermata un giorno per caso a guardare la sua gnocca.
Certo è parecchio pelosa, magari con l’estate una sfoltatina me la posso anche dare! Poi ho cambiato pensiero. ASSOLUTAMENTE NO!!! Perché mi devo omologare, io la voglio lasciare così – ha pensato.

Ed ecco fatto: dalla “foresta” preservata è nata la popolare canzone. Ma questa è solo la punta di un iceberg, che valica orizzonti sempre diversi.

Ti Spacco il culo

Quando l’amore spacca” era infatti il primo video che la popolare Diana aveva pubblicato on line, dopo l’esperienza ad Amici. Lo sfogo era nato da un pensiero che tutte le donne hanno avuto almeno una volta, su quei “deficienti” che ti baciano senza impegno e poi non si fanno più vivi: Ma come senza impegno, io ti spacco il culo, prima mi baci e poi… vaffanculo! – dice lei.

Il canto non è però la sua unica dote. Come abbiamo detto prima, Diana è davvero poliedrica (e speriamo di non beccarci una canzone per questa etichetta): è passata così da un vestitino a fiori e una chitarra a una parrucca verde e una canottiera per imitare il tormentone della famosa Sia Chandelier, suo idolo.

Francesco Sole e le lineette blu di whatsapp

È passata poi alla recitazione, interpretando in uno sketch davvero realistico, la finta fidanzata dell’ormai stranoto, Francesco Sole, che dà di matto per un semplice messaggio su whatsapp, al quale la cantante non avrebbe volutamente risposto.

La chiamavano “maledizione” delle lineette blu e questo, il caro Francesco, ora lo sa bene.
Fanculo. Il blu era il mio colore preferito. – è la frase con la quale ha concluso lo sketch, dopo essere stato mollato dalla finta fidanzata.

Ma torniamo a Diana e alla sua musica. I suoi brani hanno infatti cercato di toccare anche tematiche più profonde.

Ti piace il bambù

In “Ti piace il bambù” si è schierata in modo autentico contro l’omofobia, dopo che uno dei suoi colleghi di Amici, era stato violentemente attaccato a causa della sua omosessualità.

E chi l’avrebbe mai detto che Diana potesse essere così talentuosa? Qualcuno in realtà se n’era accorto. Ad Amici, programma televisivo che l’ha portata alla ribalta nella decima edizione, era apparsa come quella svampita, che però aveva i tempi televisivi giusti – così affermò Maria De Filippi in un pomeridiano – e una comicità naturale.

Forse anche per questo ebbe subito una parte per le commedie Matrimonio a Parigi, I soliti Idioti e Operazione vacanze.

Beep Beep (A Ha)

In seguito, proprio ad Amici, aveva inciso il suo primo inedito “Nelle mie favole”, seguito dal singolo Beep Beep (A Ha), che ricorderebbe le sonorità di Joss Stone.

E ora? Dopo l’ormai sfumata partecipazione a Sanremo nella categoria Nuove proposte, almeno per quest’anno, noi di Blog di Lifestyle vorremmo scoprire che cosa Diana ha in serbo per noi e perciò ci rivolgiamo proprio a lei.

Per concludere in bellezza l’anno, non ti chiediamo una canzone, ma che ne dici di un’intervista?