lunedì, 15 Dicembre 2025

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Coraline di Neil Gaiman: libro e film

Coraline sospirò. – Tu proprio non capisci, vero? – disse – Io non voglio tutto ciò che desidero. Nessuno lo vuole. Non veramente. Che divertimento sarebbe, se potessi avere tutto ciò che desidero, senza problemi? Non avrebbe nessun valore. E poi che succederebbe?”

Buongiorno a tutti!

Mi è capitato d’essere stata invitata al compleanno di un bambino e non avere un’idea precisa su cosa regalargli perché in effetti i bambini hanno praticamente già tutto e se non ce l hanno qualcuno invitato prima di voi gliel’ha già regalato.

Beh, siccome io sono una di quelle che non approvano gli aggeggi elettronici per i bambini, non regalo pupazzi perché le allergie sono sempre più diffuse, alla fine ho puntato sui libri di cui m’intendo abbastanza per poterne regalare.

Mi è capitato fra le mani il dvd di Coraline e la porta magica (diretto da Henry Selick) e l’ho guardato e devo dire che mi è piaciuto molto.

Ricorda molto le atmosfere create da Tim Burton in The Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere. Presenta qualche differenza rispetto al romanzo ma che secondo me lo arricchisce, il film non è proprio adatto ai bambini è meglio perciò scegliere il libro.

Coraline di Neil Gaiman

Dunque, Coraline è una ragazzina molto sveglia e vivace che si diverte ad esplorare.

Un giorno si trasferisce in una nuova casa insieme al padre ed alla madre e che oltre da loro è abitata da due anziane attrici e un addestratore di topi russo.

Coraline inoltre fa amicizia con un gatto nero che vive lì vicino. Esplorando la casa scopre una porta che si apre su un muro di mattoni ma che la notte da su un tunnel che conduce in un mondo parallelo che reputa decisamente migliore, con due altri genitori che vivono per lei e non sono mai troppo indaffarati per ascoltarla o giocare con lei, inoltre in questo mondo il gatto parla, i topi sono dei ballerini eccezionali e le due attrici mettono in piedi degli straordinari spettacoli.

La particolarità di tutti questi personaggi dell’Altro mondo è che hanno bottoni al posto degli occhi. E la nostra eroina deve farseli cucire anche lei per poter restare lì.

Coraline s’accorge d’improvviso che quel mondo è molto più sinistro e oscuro di quanto non le fosse parso. La sua Altra Madre rapisce i suoi genitori per costringerla a rimanere per sempre con lei ed è a questo punto che scopre una cosa orribile…

Con il solo suo coraggio e l’aiuto di una pietra magica e del gatto Coraline dovrà ritrovare i suoi genitori, scappare da quel mondo e porre fine a molte sofferenze…

Coraline di Neil Gaiman: film e libro

Nel film invece Coraline è una ragazzina molto più simpatica, con la passione per la rabdomanzia che fa la conoscenza di un misterioso ragazzino suo vicino di casa che vive con la nonna che da bambina vide scomparire la sua sorella gemella.

Viene attirata oltre la porta tramite una bambola con dei bottoni al posto degli occhi che le viene regalata dal suo nuovo amico. Ritroverà questo ragazzino anche nel mondo dell’Altra Madre dove però gli è stata cucita la bocca per diversi motivi…

E’ una storia insomma più ricca ed interessante tuttavia troppo inquietante per dei bambini, mentre il libro è decisamente più leggero. Ottimo per una lettura dai 9 anni in su.

Curiosità: il nome della protagonista doveva originariamente essere Caroline, ma diventò Coraline per scivolamento di dita sulla tastiera. Lo scrittore Larry Niven consigliò a Gaiman di conservare l’errore di battitura. Inoltre nell’edizione originale alcuni personaggi si riferiscono all’Altra Madre con il termine Beldam, che in inglese è un termine arcaico per indicare un demone femmina o una strega, dando quindi al personaggio una precisa identità. In italiano il termine è stato tradotto con un generico “megera”, che fa perdere gran parte del senso voluto dall’autore.

Coraline è stato il romanzo vincitore del Premio Hugo e del Premio Nebula per il miglior romanzo breve.

La mia vita da Geisha di Liza Dalby

La mia vita da Geisha di Liza Dalby: vi intriga il mondo delle geishe?

A me sì abbastanza,non mi riferisco solo ai romanzi però difatti questo che vi propongo oggi è una sorta di esperimento condotto dall’autrice, un saggio potremmo chiamarlo sul misterioso mondo delle geishe.

Nonostante l’ampia diffusione di materiale di tutti i tipi su questo mondo c’è ancora molta confusione quindi premettiamo che le geishe non sono prostitute, la parola “geisha” significa artista (citando il film Memorie di una geisha), quindi trattasi di donne che dietro compenso intrattengono gli uomini con canti, danze e chiacchiere delle volte, servendo loro da bere.

La mia vita da Geisha raccontata da Liza Dalby

Liza Dalby decide nel 1975 di studiare meglio le tradizioni del Giappone ed in particolare quella delle geishe…e quale migliore modo di studiarle se non diventare una di loro?

Anche perché il mondo di queste antiche dame è e rimane sovente un segreto di cui loro stesse parlano difficilmente. L’autrice dunque decide di partire per Kyoto e cerca di stabilirsi in uno dei tanti okiya (casa delle geishe) decisa a frequentare una scuola per diventare geisha. Una volta superato questo primo gradino si sceglie un nome: Ichigiku. I media la soprannominarono aoi-me no geisha, ovvero “la geisha dagli occhi blu”.

Aiutata dalle sue colleghe Liza-Ichigiku inizia a frequentare le case da tè e s’immerge completamente nel Karyukai, “il mondo del fiore e del salice”.

Proprio grazie alla sua determinazione ed intraprendenza possiamo avere una visione del mondo delle geishe da un diverso punto di vista, la prospettiva di un’occidentale che vive su di sé in prima persona cosa vuol dire essere una geisha.

Mi riferisco naturalmente a tutto l’insieme di discipline a cui una di queste artisti si deve sottoporre per poter diventare quello che è: le lezioni, i rigori, i dolori fisici causati da abiti stretti, scarpe impossibili, ore inginocchiate o sedute, serate interminabili.

Attraverso gli occhi di Liza-Ichigiku ci viene mostrata tutta la bellezza e la poesia di questo stupendo mondo fatto di regole come di riti e tradizioni.

La mia vita da Geisha: altre letture

Per chi volesse saperne di più consiglio la lettura:

  • Memorie di una geisha – Arthur Golden
  • Geisha – Lesley Downer
  • La virtù femminile – Harumi Setouchi
  • Passioni di una Geisha– Jina Bacarr
  • Come una Geisha – Flaminia Lubin

Chi è Liza Dalby?

E’ un’antropologa che ha studiato presso lo Swarthmore Colleg e si laureò portando la tesi: The Institution of the Geisha in Modern Japanese Society (L’istituzione della geisha nella società giapponese moderna). Ha insegnato a Chicago ed attualmente scrive romanzi dalla California.

Youtuber italiani e più seguiti: ecco i migliori

Youtuber italiani: quali conoscete? Quanti ne seguite?

Io ne seguo diversi perché mi piacciono, mi fanno riflettere o mi stimolano e mi rilassano.

Ho deciso di farveli conoscere.

Youtuber italiani: quelli che seguo io

Vi faccio un elenco dei canali che mi piacciono e che seguo:

Cucina botanica

https://www.youtube.com/channel/UC0Ng90XAT8I9PAq_tQIiMPQ

Il canale di Carlotta che ci parla di minimalismo, cucina, ricette vegane e vegetariane ma anche stile di vita sano e felice.

Shanti Lives

https://www.youtube.com/user/ShantiLives/videos

La adoro. E’ un po’ come una sorella maggiore: da consigli e fa tanta compagnia. Adoro soprattutto i suoi video sugli aspetti psicologi della vita.

360selfcare with Vale

https://www.youtube.com/channel/UCCSbx_Hsehl04Vnk-ACeqaQ

Canale molto interessante su come fare le pulizie in modo naturale, sui fondamenti del minimalismo, su come meditare, mangiare sano ed essere felici.

Serena

https://www.youtube.com/user/MatchaLatteVlog/videos

Serena viaggia molto, ci parla dei posti in cui è stata ma fa anche video introspettivi, sulla body positive e tanto altro.

Wild at Earth

https://www.youtube.com/channel/UCYPDTgwQkpeuoxy-uLhv4Lw/videos

Canale ideale per chi ama i viaggi e le avventure, si visitano soprattutto Paesi orientali ed è un ottimo modo per viaggiare da fermi.

Vivi everyday

https://www.youtube.com/user/IosonoVivi/videos

Questa youtuber si occupa soprattutto di epoca vittoriana con tanti dettagli, storie e curiosità.

Tortinsu

https://www.youtube.com/channel/UCC0nGTy-SCNgleG8Ua3-MqQ/videos

Fantastico canale di cucina, ideale per avere sempre qualche ricetta sotto mano.

L’angolo del focolare

https://www.youtube.com/channel/UCjW7vWkbkkQ9XkckjKUkrlg/videos

Ecco un canale che rilassa molto dopo Santi e Carlotta, anche qui varie le tematiche sempre aggiornate ed interessanti.

Violetta Rocks

https://www.youtube.com/user/Ultraviolettante/videos

Il canale per eccellenza per chi ama il cinema, con o senza spoiler.


Julie Demar

https://www.youtube.com/user/wakeupwithjulie/videos

Ecco invece il canale per chi invece ama i libri.

Youtuber italiani in Giappone e giapponesi in Italia

Io amo il Giappone e se decidessi di lasciare la Sardegna (poco probabile) sarebbe lì che andrei.

Dal momento che sono una grande fan di questa nazione seguo gli youtuber che ci vivono.

Eriko

https://www.youtube.com/channel/UCQ5-uCiqKbUl9lqdIA9GXBQ/videos

Lei è giapponese e vive in Italia, la adoro perché fa tanti video interessanti e raffronti fra la nostra e la loro cultura.

Prossima fermata Giappone

https://www.youtube.com/channel/UCzlDgVD-Z6H5MWkWj_99N0w

Seguo anche lei ma purtroppo posta pochi video.

Vivi Giappone

https://www.youtube.com/user/ayasustanaN/videos

Canale super interessante dove si vede in diretta la vera vita giapoonese.

Calabrese in oriente

https://www.youtube.com/user/giovy100s/videos

Lui è davvero simpatico e fa un sacco di video interessanti su molti aspetti della vita pratica e culturale in Giappone.

Sebastiano Serafini

https://www.youtube.com/channel/UC2w0nkLM-wHUa7OPorkve8w

Ed infine il Seba che tocca spesso argomenti difficili che in pochi trattano, che si occupa molto dei teen ager e fa che video davvero interessanti.

‘Le Mans ’66 – La grande sfida’: recensione in anteprima

‘Le Mans ’66 – La grande sfida‘: cinema gratis? Sì grazie. Potevo non parlarvene? Ovviamente no.

Due ore e trenta minuti. Ragazzi, due ore e trenta minuti di film. Dopo esser usciti dalla sala sembrava di averla fatta quella corsa di 24h a Le Mans.

Bando alle ciance.

‘Le Mans ’66 – La grande sfida’ di James Mangold: ford vs ferrari

Anni 60 e il marketing della Ford è in crisi: ci vuole qualcosa che attiri i giovani e li spinga ad acquistare.

Carroll Shelby (Matt Damon) è un ex pilota che ha dovuto mollare, Ken Miles (Christian Bale) è un genio della meccanica che non sa tenere la nocca chiusa.

Henry Ford 2 prova a trattare con Ferrari ma avendo ricevuto un due di picche si lascia persuadere dai collaboratori: se non potrà avere la ferrari allora la batterà in pista.

Ford si rivolge a Carroll che si rivolge a Ken.

La missione? Costruire macchine più leggere, più veloci e più potenti delle Ferrari.

Ma Ford è un uomo orgoglioso ed insofferente, Carroll è un uomo frustrato che non sa che pesci pigliare ma vede una ghiotta occasione e Ken non sa stare alle regole, non sa stare in team e riesce a far saltare i nervi a tutti.

Come possono battere la Ferrari?

‘Le Mans ’66 – La grande sfida’ di James Mangold: recensione in anteprima

Un film potente, a tratti adrenalinico, mai noioso o scontato.

E’ un film sul coraggio, sul portare avanti le proprie convinzioni nonostante tutto. E’ una sfida, un rischio ma è anche un film che ci parla di passioni, di talento e di voglia di mettersi in gioco.

Fantastico. Attori pazzeschi e pazzesca ricostruzione di un pezzo di storia automobilistico.

E’ un film scorrevole, con spunti interessanti e con diverse riflessioni su come ci poniamo nei confronti del nostro lavoro e delle nostre passioni.

Curiosità: a un certo punto della lavorazione, i produttori avevano pensato di affidare i ruoli protagonisti a Tom Cruise e Brad Pitt.