lunedì, 13 Maggio 2024

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Tutte le Barbie ispirate a personaggi famosi (FOTO)

Credit: profilo instagram di Chiara Ferragni

È la bambola più famosa del mondo. Nonostante abbia appena compiuto 57 anni, è sempre a passo coi tempi. Molti i cambiamenti che l’hanno vista protagonista nel corso del tempo, ma è sempre rimasto immutata la sua fama non solo nel mondo dei giocattoli per bambini, ma anche come icona di moda e stile a tutto tondo.
Parliamo ovviamente della Barbie, biondissima, magra, sempre truccata e alla moda. Ma a guardarsi in giro in rete, ci si accorgerà che di Barbie ne esistono milioni, tutte diverse e con caratteristiche particolari; addirittura ci sonoa anche quelle Barbie che sono state create per celebrare alcuni dei personaggi più famosi in assoluto.

Proprio qualche giorno fa, la famosissima fashion blogger Chiara Ferragni ha relalizzato il suo sogno da bambina, cioè avere una Barbie ispirata a lei che le assomigliasse in tutto e per tutto. Anche il nome della bambola, Barbie Style, è un omaggio alle ragioni del successo della 29enne di Cremona.

Chiara Ferragni non è l’unica vip alla quale si è ispirata la casa di produzione Mattel per creare nuove bambole. Personaggi famosi, attori e attrici del cinema, cantanti e stelle di Hollywood, la Barbie veste anche i loro panni per tutte le bambine – e le loro madri – che fanno di questa bambola una compagna di vita quotidiana.
E così, tra gli scaffali dei negozi di giocattoli, o nelle offerte di EBay, possiamo trovare una Barbie con le sembianze di Audrey Hepburn in tante versioni: quella elegane vestita di nero che richiama la trama del famosissimo film “Colazione da Tiffany”, o la Audrey più sbarazzina di “Vancaze romane”. Dopo la magnifica Audrey anche l’intramontabile Marilyn Monroe, ricreata alla perfezione nei minimi dettagli con gli abiti più belli che abbia mai indossato. E infine, non poteva poi mancare la bellissima Grace Kelly. Vere icone di stile.

Oltre alle vere e proprie leggende di Hollywood, tanti altri personaggi e celebrities del mondo del cinema e dello spettacolo, tanto per citarne alcuni: Jennifer Lawrence nei panni di Katniss, ma anche Legolas de “Il signore degli anelli” e Julie Andrews nella versione dell’amatissima Mary Poppins.

Poi ci sono le Barbie che impersonificano le cantanti più glam in assoluto, tra cui Katy Perry, Beyoncè e Barbra Streisand, quelle della saga cinematoggrafica “Twilight”; e ancora Nicki Minaj, Reese Witherspoon, Jennifer Lopez e la scrittrice J.K. Rowling.
Dulcis in fundo, non poteva di certo mancare la coppia reale più amata al mondo, William e Kate.

[Tutte le foto sono state prese dal sito ufficiale www.thebarbiecollection.com]

Tristezza, ecco come vincerla

neyven.com

Contro il mal d’umore non esiste nessuna medicina specifica. Capita a tutti di avvertire quella sensazione di malessere, di apatia, di mancanza d’interesse per quelle cose che prima ci davano piacere o ci divertivano. Noi la chiamiamo comunemente depressione, ma in realtà si tratta “solo” di tristezza.

La depressione clinica vera e propria è un disturbo serio, con sintomi ben più gravi, sia psicologici che medici, e per superarla e guarire è necessario rivolgersi a un esperto.
La tristezza, invece, non è una malattia e possiamo cercare di combatterla con qualche piccolo accorgimento.

Godersi il momento

Spesso vogliamo immortalare con delle foto certi avvenimenti e il nostro primo pensiero è quello di prendere lo smartphone e scattare una fotografia. Cerchiamo invece di vivere la situazione. Spesso le foto non saranno nemmeno riguardate, la sensazione che deriva da quel momento, invece, resterà impressa nei nostri ricordi e all’occasione, ripensando al passato, ci farà fare un sorriso e dimenticare la tristezza.

Tenere una postura eretta

È stato dimostrato che tenere la schiena e le spalle dritte favorisce uno stato di maggiore apertura, dando vita a sensazioni di positività e socievolezza. Quindi non chiudetevi a riccio, ma affrontate la giornata guardandola dritta negli occhi.

Fare attività fisica

Se proprio non avete voglia di impegnarvi con un corso in palestra, ricordate l’importanza di fare almeno una passeggiata giornaliera. Fare attività fisica produce endorfine, un ormone importantissimo per scacciare la tristezza, in quanto è responsabile della sensazione di energia ed euforia. Ricordate, però, che seguire un corso di acqua gym, step, nuoto, o danza permette di incontrare altre persone. Distrarsi e impegnarsi in un’attività farà dimenticare i problemi.

Ridere

La risata è contagiosa, si sa. Sforzatevi di sorridere, le altre persone lo faranno a loro volta e saranno più propense a instaurare una conversazione che potrebbe tirarvi su il morale. Niente film deprimenti, sì a film comici, ai varietà, a tutto quello che può strapparci un sorriso e non una lacrima.

Uscire con gli amici

Stare in compagnia permette di non sentirsi soli. Quando si è tristi, non si ha voglia di stare a prepararsi e programmare la serata. Ma basta anche un semplice aperitivo o uscire per andare a guardare la partita al bar. Saranno poi gli amici a trascinarvi nei loro programmi e, una volta rotto il ghiaccio, le ore passeranno senza che ve ne accorgiate e magari rincaserete pure tardi.

Concedersi qualche sfizio

Che sia una fetta di torta, un cioccolatino o l’acquisto di una nuova maglietta o di un profumo. Concedetevi qualche piccolo sgarro che vi gratifichi. La sensazione di piacere sarà assicurata.

In attesa della pillola anti-tristezza, che faccia passare l’umore nero così come passa il mal di testa, mettete in pratica questi semplici consigli. La tristezza se ne andrà velocemente, così come era venuta. La prossima volta che vi capita di sentirla incombere, saprete come affrontarla.

Il caso Emma: l’uomo che non riesce a dire ‘sì’

www.socialchannel.it

“Amami, come se fossi la luce di un faro nel mare” canta Emma Marrone, ma nessuno l’ha ancora ascoltata. Dopo il tradimento del ballerino Stefano De Martino e la fine della storia con l’attore Marco Bocci, la cantante salentina non si è più impegnata sentimentalmente. Quando arriverà il vero amore?

Due di quelli che per Emma dovevano essere dei compagni di vita l’hanno lasciata, e poco dopo hanno deciso di fare il grande passo con un’altra. Stefano De Martino si è sposato con la showgirl Belen Rodriguez, da cui ha avuto un figlio, Santiago, mentre Marco Bocci proprio pochi giorni fa è convolato a nozze con una sua collega, Laura Chiatti.

Ma – purtroppo – Emma non è l’unica ad essere coinvolta in una situazione del genere. A chi non è mai capitato di essere lasciata per un’altra? E, soprattutto, a chi non è successo di incontrare un uomo che non era in grado di fare progetti per il futuro? E poi – colmo dei colmi – venire a sapere che riesce addirittura a mettere l’anello al dito ad un’altra?

Oramai quello dell’ex che fino a ieri non riusciva a dire “domani” e ora dice “per sempre” è diventato un luogo comune. L’uomo, infatti, nell’immaginario collettivo – e in particolare in quello femminile – è sempre stato l’anello più debole, quello meno affidabile e meno serio, della coppia.

Prima di iniziare una storia d’amore con la A maiuscola, l’uomo è sempre molto indeciso e titubante, e per questo cerca di non mettere nemmeno le radici per avere un legame forte. Ma quando ormai il gioco è fatto scappa, come un topolino davanti ad un gatto, dicendo che preferisce non impegnarsi, che è lui il problema nella coppia, che è troppo innamorato ma non è lui quello giusto.

A quanto dice l’uomo, l’impegno affettivo e il legame con una donna sono un grande ostacolo per la sua libertà: ciò che prova è proprio un sentimento di timore verso la relazione che potrebbe instaurare con una donna, con la sua donna. Ed è proprio questa paura ad allontanarlo, con la giustificazione che il sentimento è troppo forte. E non è tutto.

Un altro motivo – e nemmeno questo è nuovo – è la sofferenza vissuta per la relazioni passate. Chi si è scottato una volta ha paura a rimettere in gioco i propri sentimenti, per evitare di ricaderci e stare male una volta di più.

Ma non fidatevi, sono tutte scuse. Il vero motivo è un altro, o meglio, un’altra. Una che agli occhi di noi donne è la reincarnazione di madre natura: capelli sempre in ordine, trucco mai sbavato, fisico da modella e vestita sempre all’ultima moda. Una donna che fa cadere la nostra autostima sotto i piedi.

Bisogna sempre tenere presente che l’uomo magari lascia una donna perchè non è così tanto attratto da lei fisicamente, ma non ha il coraggio di dirlo. E allora pensa che sia meglio inventarsi un sacco di bugie, per non farla rimanere male. Tutte menzogne, tanto che con l’altra donna è già pronto a fare grandi progetti e a dire il fatidico “si”.

Ma noi donne non dobbiamo disperarci: prima o poi arriverà qualcuno che ci saprà apprezzare non solo per i pregi, ma anche – e forse soprattutto – per i difetti. E in attesa del vero amore godiamoci la vita e l’affetto delle persone a noi più care, un pò come fa Emma, che non ha niente da invidiare alle sue “rivali”. Proprio ieri, durante il suo concerto all’Arena di Verona, la cantante si è presentata con un bellissimo vestito da sposa, che metteva in evidenza le sue forme.

Agli occhi dei più maliziosi può sembrare un’esplicita provocazione ai suoi ex, ma per Emma quell’abito ha un significato più profondo: rappresenta il matrimonio con la sua amata musica e con i suoi fan, che, a differenza di qualcuno, non la tradiranno mai.

Evitare l’alcol e mantenere una vita sociale è possibile

Uscire con gli amici ed essere astemi, a volte, può essere difficile, specie quando ci sente un pesce fuor d’acqua.

Ecco però – contro tutte le aspettative – arrivare da Londra i rimedi per una vita sociale attiva, a favore anche di chi l’alcol proprio non lo regge o vorrebbe evitarlo.

Fino a qualche tempo fa, infatti, bar e ristoranti proponevano scelte davvero limitate al di fuori dei classici drink per una serata fuori e tutte basate su bevande eccessivamente dolci e frizzanti. In buona sostanza, per gli astemi c’era sempre il solito succo o la solita aranciata ad aspettarli.

Ma le cose sono cambiate e sono in continua evoluzione. Il numero dei ragazzi sotto ai 25 anni che preferiscono rinunciare completamente all’alcol, in particolar modo se devono guidare, si è ridotto del 40% negli ultimi otto anni nel Regno Unito, una cifra che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Il raggiungimento maggiore, però, si è conquistato con il processo di de-alcolizzazione del rum e del gin, metodo utilizzato dal ristorante Stovell, che permette di far evaporare chimicamente l’alcol dai liquori, lasciandoli intatti nel sapore.
L’alcol, finito il processo, viene raccolto in un altro contenitore, permettendo anche ai palati più delicati una degustazione indimenticabile.

In questo modo anche chi – per un motivo piuttosto che per l’altro – non può/vuole avvicinarsi all’alcol, riesce comunque ad assaporare un certo tipo di bevanda senza essere costretto a subirne gli effetti, che a volte possono rivelarsi davvero spiacevoli.

Esattamente come per certe bibite sugar-free, il risultato non è poi così diverso, infatti, molti dei clienti dei ristorante sopracitato hanno rimandato indietro le rispettive ordinazioni, lamentando di aver fatto presente di non poter bere e di aver quindi ordinato un liquore analcolico.

Più a est a Londra, invece, il pub Peg + Patriot – grazie al medesimo processo – offre ai suoi clienti un delizioso Campari Soda analcolico, aggiungendo succo d’arancia e soda allo sciroppo che si ottiene dalla de-alcolizzazione.

In ogni caso, mezzi o meno per poterlo fare, è stato registrato un aumento di bevande e succhi salutari all’interno delle carte di bar e ristoranti, come ad esempio il vino per astemi, che altro non è che un delizioso succo d’uva dal colore e dal gusto invitante tanto quanto quello di un buon calice.