Dopo i trenta, la donna è più a suo agio sotto le lenzuola
Che la donna sia stata sempre leggermente più inibita dell’uomo sotto le lenzuola, è una realtà palese.
Innocenza, giovinezza, inesperienza o un cattivo rapporto con il proprio corpo, fanno sì che il gentil sesso non si lasci totalmente andare alle esperienze fisiche con il partner.
Ma il momento in cui l’insicurezza lascia spazio alla disinibizione prima o poi arriva, e, secondo un sondaggio del sito di incontri Singles247.com, questo punto di svolta della sessualità femminile si aggirerebbe attorno ai trent’anni.
Duemila gli intervistati, sia uomini che donne, di età comprese tra i diciotto e i sessant’anni, dichiarano che i trenta rappresentano il momento in cui le donne acquisiscono più consapevolezza del proprio corpo e dunque maggiore sicurezza nei rapporti con il partner.
E basta fare, invece, un salto indietro di soli cinque anni, per avere una visione totalmente capovolta della sessualità. Attorno ai venticinque anni, infatti, le ragazze, in conflitto con gli ormoni, con lo spettro della cellulite e, più in generale, con il mondo, sembrano essere insicure e in cerca di conferme, nei giochi a due.
Sapersi divertire con il proprio corpo non significa tuttavia raggiungere, anche dopo i trenta, una vita sessuale appagante. “Essere a proprio agio con partner, pur mantenendo un tocco di freschezza e senza cadere nella routine è la chiave, ma è sicuramente difficile”, comunica un portavoce del sito di incontri Singles247.com.
Numerosi restano dunque gli ingredienti in grado di rendere le follie a letto davvero speciali: situazione, coinvolgimento, romanticismo e modi di fare del compagno, sono tutti fattori che non hanno esclusivamente a che vedere con la donna.
Già nel 2010, uno studio aveva indicato il trentunesimo anno d’età come il momento per eccellenza in cui la popolazione femminile riesce ad esprimere la propria disinibizione. Un momento in cui giovinezza ed esperienza si fondono, un momento in cui si ha ancora da imparare, ma anche molto da insegnare.
Personale e soggettivo è, ovviamente, l’iter che porta una ragazza a divenire donna, a scoprire se stessa e il proprio corpo, ad usarlo ed esibirlo nell’intimità, godendo delle felicità di coppia senza timori o freni.
Tuttavia, se a dirlo sono gli studiosi, un appello alle trentenni è d’obbligo.