giovedì, 18 Dicembre 2025

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Segno zodiacale cinese: come sarà l’anno del maiale

Segno zodiacale

Segno zodiacale cinese: oggi scopriamo come sarà l’anno del maiale.

Il calendario lunare inizia il 5 febbraio con il Capodanno Cinese e questo è l’anno di uno dei segni zodiacali. Sempre secondo il calendario cinese ogni anno è rappresentato da un animale, seguendo cicli di 12 anni.

Le caratteristiche del segno zodiacale cinese del Maiale

La personalità di questo segno generalmente ha tratti generosi, compassionevoli, modeste, responsabili ed amichevoli.

I nati sotto il segno del Maiale non sono avvezzi a chieder aiuto nelle difficoltà ma cercano di cavarsene da soli.

C’è da dire anche se si mettono qualcosa in testa nessuno riesce a farli desistere!

Qualcuno potrebbe approfittarsi della loro ingenuità: attenzione! Per l’anno nuovo occorrerà fare un buon proposito: stare attenti a non esser un bersaglio per truffe ed inganni.

Buoni sì, scemi no.

Segno zodiacale cinese del maiale: salute

Nel 2019 l’oroscopo cinese non prevede particolari difficoltà di salute.

Attenzione allo stress: i nati sotto questo segno tendono a caricarsi di responsabilità, vogliono far tutto da soli ma poi si ritrovano nervosi ed in preda all’ansia.

Scaricatevi facendo sport o con una buona dormita.

Buoni propositi per l’anno nuovo: delegare. Ognuno faccia il proprio.

Segno zodiacale cinese del maiale: lavoro

Un anno decisamente fortunato vi attende!

A quanto pare non si vedono ostacoli all’orizzonte. Il vostro senso della responsabilità vi ha portato a prevedere già tutto ciò che potrebbe andare storto.

Avrete occasioni per far uso del vostro ingegno, siate creativi, è l’anno giusto per intraprendere nuovi lavori seguendo il vostro istinto. Se ad esempio avete intenzione di aprire un ristorante questa è l’occasione giusta.

Segno zodiacale cinese del maiale: amicizia ed amore

Che cosa dice l’astrologia cinese 2019? Tutti vi vogliono bene e tutti sono vostri amici ma come sopra detto aprite gli occhi!

Siete fin troppo disponibili a volte, dovreste cercare di ritagliarvi degli spazi tutti per voi, anche a costo di sembrare egoisti.

Chi vi ama non si approfitta di voi.

Se siete in coppia è giunto il momento d’imparare una corretta comunicazione con il partner, se c’è un problema occorre parlarne per il risolverlo. Essere onesti è la base di un buon rapporto duraturo.

Isola dei famosi: pelì, pipì ed uragani. Spegnete la tv.

Isola dei famosi

Isola dei famosi: pelì, pipì ed uragani. Questo sarebbe dovuto essere un articolo di gossip ma non lo sarà.

Parlerò invece della disinformazione, del perché certi programmi tv contribuiscano a non formare le opinioni delle persone e portino l’Italia allo sbando.

Isola dei famosi: l’importanza di non guardarlo

Mi è capitato per caso di leggere la news principale del reality più squallido di tutti i tempi.

Sull’isola si litiga perché uno si è rasato i peli e si è lavato in mare e l’altra ha fatto pipì fuori dalla tenda.

La notizia del giorno è che una tempesta ha travolto e sconvolto i naufraghi.

Ora capite bene che, nei tempi che stiamo vivendo, è davvero assurdo avere dei programmi tv che azzerano i pensieri delle persone.

Abbiamo un palinsesto, Mediaset in particolare, costruito in modo che la fetta media del popolo italiano, anziché farsi un’idea di come sta andando il mondo si interessi di fesserie.

La cosa migliore è spegnere la tv.

Isola dei famosi

Isola dei famosi: lo schiaffo alla povertà

Questo “reality” palesemente finti sono uno schiaffo alle persone che in Italia non arrivano a fine mese. Ci sono davvero persone affamate e disperate, non abbiamo bisogno di uno show fittizio.

I programmi come Il grande fratello e L’isola, servono a distrarre e livellare l’opinione pubblica.

Comunicano all’italiano medio “Fregatene di come va l’Italia, interessati di scemenze è andrà tutto bene”.

No.

Se vogliamo cambiare il Paese, se vogliamo uscire dalla crisi, dobbiamo dire no a tutto questo. Dobbiamo parlare, informarci, istruirci e discutere.

Mai come ora questo Paese ha la necessità di persone che pensino, s’informino e aprano gli occhi. Dobbiamo andare avanti, superare gli ostacoli.

E’ ora di smetterla con questa tv qualunquista, che vuole trasformare il popolo in un gregge di beoti.

Vogliamo programmi consistenti, educativi, di svago ma che non trattino di fesserie inutili.

Spegnete la tv ed accendete la mente.

Carrie film e libro: gli adolescenti di Stephen King

Carrie film

Carrie film e libro: gli adolescenti visti da Stephen King, fra bullismo, rivalse, riti di passaggio ma anche fanatismo religioso.

E’ stato uno dei primi libri che ho acquistato, precisamente nel 1999 quando vinsi un concorso letterario indetto nel mio paese.

E’ un libro abbastanza difficile, non da leggere: anzi è molto scorrevole, ma esplora molti lati oscuri dell’anima e molti risvolti imprevedibili delle azioni umane.

Sono fatti molto verosimili e ciò è uno dei punti di forza della riuscita di questi temi. Lo trovo anche un romanzo molto attuale per via dei temi trattati quali: il bullismo, di violenze in famiglia, di situazioni che accadono ovunque che siamo abituati a sentire al tg a cui King aggiunge quel tocco di paranormale che lo rende sconvolgente. Non lo definirei un horror, ma un libro del terrore con un fondo amaro, di tristezza.

Carrie film e libro: la storia della ragazza con i poteri

Carrie è una ragazza che vive nel Maine, un po’ in sovrappeso, abbastanza anonima. Abita con la madre, una fanatica fondamentalista cristiana.

Frequenta la Thomas Ewen High School dove è vittima di continui e crudeli scherzi da parte dei suoi compagni che la trovano ridicola è diversa per via dei suoi atteggiamenti “molto cristiani” e delle gaffe che commette.

Dopo un crudele scherzo, alcune ragazze sono costrette a rinunciare ad un ballo scolastico. E mentre qualcuna cerca di aiutare Carrie un’altra è pronta a giocarle l’ennesimo tiro.

Ma Carrie ha un segreto

Carrie film e libro: il genio di Stephen King

E’ interessante anche la struttura narrativa: King non si limita a narrare gli eventi ma intermezza la narrazione con pagine di libri di testimoni degli eventi, testimonianze, articoli di giornali (tutto naturalmente inventato) come se volesse dimostrarci che i fatti sono realmente accaduti. Inoltre il libro si conclude con una lettera che lascia ad intendere che è nata una nuova Carrie anni dopo…

Il bello è che a King questa storia inizialmente pareva banale e poco interessante, non si ricorda nemmeno quando ebbe iniziato la stesura. Si ricorda solo che ad un certo punto mentre lavorava per una rivista buttò giù qualche riga su una ragazza tormentata dalle compagne che scatena una terribile forza distruttiva. Ma l’idea non gli piacque e gettò via le bozze, fu sua moglie Thabita a recuperarle e convincerlo a riprenderlo in mano fino a trasformarlo in un romanzo. E fu il suo romanzo di debutto.

Riguardo il film non è certo che King fosse d’accordo con la stesura, tuttavia ha avuto un enorme successo.

Una curiosità: fu vietato in Finlandia.

Adriano Celentano querelato, “Adrian” cancellato

Adriano

Adriano ne ha combinato un bel po’, con sole due puntate (ieri abbiamo parlato della prima qui) è riuscito a racimolare: una querela, critiche sulle battute sessiste, il totale scontento di Mediaset e la cancellazione del programma.

Ecco cosa succede a chi vuole strafare.

In questo suo delirio di onnipotenza, il cantante ha passato i limiti e questi sono i risultati.

Adrian di Adriano, recensione della seconda puntata

Tutti cercano l’orologiaio che non si trova. Come si fa? Semplice si cerca fra tutti gli orologiai di Milano (colpo di genio). Però purtroppo ce ne sono troppi.

Partono un po’ di retroscena a casaccio. Tematiche e canzoni contro il governo (è di moda).

Torna Gilda la ninfomane ma le scene di sesso sono acqua passata.

L’orologiaio si trasforma nell’eroe mascherato la Volpe (originalità portami via).

Scene a caso con personaggi a caso.

Il clan della droga cerca di aggredire due ragazze che avevano bevuto troppo.

Da qui in poi si ruzzola sempre più velocemente verso il nonsense, non è il caso di perdere tempo a descriverle.

La battuta sessista di Adriano Celentano

Quando la Volpe salva le due ragazze fa notare loro che se avessero bevuto un po’ meno non le avrebbero molestate.

Cioè, nel 2068 saremo ancora a questo punto?

Sono sempre quindi le donne “a cercarsela”?

Andiamo bene.

E poi il personaggio Buba, di colore. Stereotipo portami via.

Adriano Celentano querelato da Noi consumatori

Nella scorsa puntata si era intravisto il cattivo, un mafioso napoletano.

E Celentano si becca la prima querela.

Noi consumatori tramite gli avvocati Angelo e Sergio Pisani presenterà querela contro la trasmissione di Canale 5 per la rappresentazione di Napoli quale capitale di “Mafia International”.

Sono d’accordo. Etichette e stereotipi come se piovessero.

Adriano Celentano trolla tutti

Siamo stati tutti vittime di un trollaggio.

Durante il non-show il cantante si nasconde in un confessionale per poi dire a padre Frassica confessa: “Perdoni padre, ho peccato. Ho lasciato illudere Canale 5 che avrei partecipato fisicamente allo spettacolo, ma non potevo perché dovevo seguire Adrian, la mia anima. Ho detto che potevo esserci e non esserci che poi è quello che sta succedendo, c’è ma non c’è… sono in tre…”.

Ogni riferimento al governo è puramente casuale.

E continua “Ma non c’è differenza, i programmi che fa Mediaset li fa la Rai e quelli che fa la Rai li fa Mediaset il doppio” allora padre Frassica lo assolve “E’ vero, ti assolvo a reti unificate in nome del padre, del Silvio e del Santissimo ascolto”.

Una bella stoccata ad entrambe le reti.

A Mediaset tutto questo non è andato giù ed il programma pare sia sospeso in attesa di scaricarlo ad un altro canale in altra fascia oraria.