giovedì, 2 Maggio 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Alimentazione: tre pasti al giorno sono sono troppi

La storica americana Abigail Carroll, nel suo libro ‘Three Squares: The Invention of the American Meal’, spiega che colazione, pranzo e cena sono solo invenzioni europee. Di queste diverse tipologie di pasti, infatti, si potrebbe tranquillamente farne a meno perchè mangiare tre volte al giorno non sarebbe strettamente necessario per il nostro benessere. Anzi, spiega anche che colazione, pranzo e cena non sono altro che tradizioni europee del passato tramandate, poi, agli americani.

Gli europei che si avventurarono alla conquista delle Americhe, infatti, credevano che consumare tre pasti al giorno fosse un segno di civiltà. Al contrario, invece, le popolazioni indigene non rispettavano un orario fisso e mangiavano quando volevano. Seguivano il ritmo delle stagioni e se in inverno il cibo scarseggiava, allora mangiavano poco o addirittura digiunavano. Due modi di vivere diversi, quindi, uno esattamente l’opposto dell’altro. Ma due mondi che, con il passare del tempo, hanno visto un perfetto punto d’incontro: i popoli americani hanno imparato la lezione europea e hanno scandito la giornata con la colazione di mattina, il pranzo e la cena prima di andare a letto.

Ma se avessero avuto ragione le popolazioni native d’America? A detta della Carrol, per mantenersi in forma, non fa differenza se l’individuo abbia o meno consumato il pranzo o la colazione. Oltretutto quest’ultima, non sarebbe il pasto più importante della giornata: una ricerca dell’università di Bath del 2014, sostiene che la colazione non ha nessun effetto sul metabolismo di un soggetto. Di una cosa si è certi: il digiuno occasionale è fonte di benessere e praticarlo una volta ogni tanto farebbe bene alle cellule del nostro corpo. E i nativi americani lo sapevano bene. Mark Mattson, neuroscienziato al National Institute on Aging, dice che chi salta i pasti è più in salute di chi si nutre al solito orario tutti i giorni.

In due parole: W la dieta.

Arriva la ‘Nutellasagna’, un mix di Nutella e lasagne (FOTO)

Credit photo: inagist.com

Negli Stati Uniti, precisamente a New York, è stato creato un nuovo dolce perfetto per chi ama i gusti salati, ma non vuole rinunciare ad un tocco di dolcezza. Si tratta della “Nutellasagna“, una sorta di lasagna farcita con la famosa crema al cioccolato marcata Nutella.

La “Nutellasagna”, che unisce due prodotti italiani di successo, è stata creata da Allison Ribocelli, titolare e chef della Bakery House Ribocelli’s di New York. Il dolce nasce per partecipare ad un contest di cucina e di pasticceria che premia chi ha più fantasia ed originalità in cucina.

E non si può dire che non sia originale, proponendo un mix di Nutella e lasagne. E, osservandola meglio, noi italiani – che al cibo siamo affezionati – potremmo giudicare il nuovo dessert, almeno nella forma, un vero e proprio tiramisù, ma decisamente diverso da quello che siamo abituati a mangiare nel nostro bel paese. Il dolce è formato infatti da diversi strati di lasagne, in mezzo ai quali vengono spalmate ricotta e Nutella, e, per finire, viene ricoperto da delle noccioline – cosparse di cioccolato fuso – e dai dei marshmallows tostati.

Un piatto che può essere consumato sia caldo che freddo, in base al proprio gusto. Ma siamo davvero sicuri che si tratti di buon gusto? Gli americani apprezzeranno certamente il nuovo dolce e noi italiani non vediamo l’ora di assaggiarlo, ma solo per far capire – ancora una volta – chi comanda in fatto di cibo.

La dieta per vincere la stanchezza made in UK

Viene direttamente dall’Inghilterra la dieta che aiuta a sconfiggere quella fastidiosa sensazione di spossatezza e stanchezza che ci accompagna sopratutto nella stagione fredda.

Sohere Roked, medico olistico specializzata in medicina integrativa, suggerisce una dieta di tre settimane per disintossicare l’organismo e restituirgli la vitalità necessaria per affrontare la giornata senza fatica.
L’obiettivo è rimuovere le cattive abitudini, alimentari e non solo.

Andiamo per gradi. Il primo passo è:

RIPULIRE LA MENTE

La prima cosa da fare è liberare la mente. Sohere Roked ha ideato un regime di disintossicazione di facile applicazione. Ripulire la mente dalle emozioni negative è importante quanto ripulire le nostre credenze dai cibi spazzatura, secondo questa dieta.
Un buon motivo per seguire un programma di pulizia è certamente quello di dare al sistema digestivo un periodo di riposo. Questo infatti produce la serotonina, il noto ‘ormone del buonumore’, come il nostro cervello, quindi un intestino pigro può influenzare il nostro umore, i livelli di benessere e di energia mentale.

ABBANDONARE I CIBI TRASFORMATI

Secondo la dieta di Sohere Roked, bisogna eliminare dalla propria alimentazione tutti gli alimenti ‘rallenta energia’ come pasta, pane, patate, torte, dolci, cioccolato, cibi spazzatura, bevande gassate, caffè, latte e tè. Infatti lo zucchero trasformato presente in questi alimenti causa un picchi di zucchero nel sangue che danno l’impressione temporanea di energia, per poi portarci a sentirci più stanchi.
Al contrario un’alimentazione ricca di proteine come carne, pesce e uova aumenta i livelli di orexina, l’ormone ‘anti-sonno’ che regola la felicità.

SETTIMANA 1

La prima settimana è volta a evitare la fame, quindi evitare di cedere a spuntini malsani.
Fare una colazione ricca di proteine, come suggeriscono gli esperti aiuta ad arrivare all’ora di pranzo non affamati. Un esempio potrebbe essere una frittata con alcune salsicce.
Per il pranzo e la cena, secondo questa dieta, bisogna dividere un piatto in 4 parti, riempirne metà con verdure, un quarto con proteine e un quarto con carboidrati, tipo riso o cous cous.

Alcuni suggerimenti: mangiare e bere sano per tutto il giorno prima di uscire fuori a cena con gli amici, in modo da non arrivare affamati e mangiare tutto ciò che capita sotto tipo, per poi sentirsi in colpa; quando uscite prendete la vostra macchina, sarete meno tentati dal bere alcoolici e infini evitare cibo cinese e thailandese, sono ricchi di salse grasse.

SETTIMANA 2

La caratteristica di questa settimana di dieta è che ci sono 2 pasti liquidi al giorno. I succhi di frutta e verdura hanno il vantaggio di riuscire a bere più di quanto si può mangiare.
Per la colazione e la cena quindi un succo di frutta e verdura.
Per il pranzo invece possiamo ‘abbondare’, per esempio insalata con cous cous e carne fredda.
Idratarsi sempre con acqua e tisane.
Se la fame prende il sopravvento via libera a frutta, verdura, hummus e noci.
Questa settimana riduciamo anche la quantità di carboidrati ingeriti.

SETTIMANA 3

In quest’ultima settimana di dieta si continua la stessa alimentazione della settimana precedente.
Ci si concentra invece sulla ‘disintossicazione mentale’.
Riflettere su ciò che si vuole dalla vita, individuare ciò che va bene e ciò che invece ci fa stare male.
Porci degli obiettivi da realizzare in tempi realistici.
Più si entra in sintonia con se stessi, maggiori saranno i risultati ottenuti dalla dieta.

COSA FARE DOPO LE TRE SETTIMANE?

La cosa da evitare secondo la filosofia di questa dieta è certamente quella di pensare di recuperare tutto il tempo perso con cioccolata, torte, pane e formaggi come se non ci fosse un domani.
In linea generale bisogna ricominciare gradualmente a reintrodurre gli altri alimenti, cercando di mantenersi ‘puliti’ almeno 2 volte a settimana per recuperare eventuali eccessi.

Ricette pesce facili: polpettine di granchio e salsa tartara

Ricette pesce facili

Ricette pesce facili: cosa c’è di meglio delle saporite polpettine di granchio? Magari accompagnate da un’ottima salsetta.

Oggi ricettine facili facili, qualcosa di veloce ideale sia per pranzo che per cena.

L’idea delle polpette di granchio mi è venuta grazie ad un anime in cui la protagonista riceve un granchio surgelato a casa e decide di prepararle.

Non potevo non provarle!

Ricette pesce facili: polpettine di granchio

Ingredienti:

  • 2 confezioni di surimi
  • 10 fette di pan carrè
  • 1 uovo
  • porro qb
  • latte qb
  • pepe qb
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • olio per friggere
  • pane grattugiato

Procedimento

Per prima cosa facciamo scongelare il surimi in acqua calda.

Priviamo il pan carrè delle coste ed affettiamo in piccoli pezzi la mollica. Poniamola in un insalatiere capiente.

Affettiamo il surimi ed uniamolo al pan carrè. Aggiungiamo l’uovo, un pizzico di pepe ed il prezzemolo. Affettiamo un pezzetto di porro ed uniamolo agli altri ingredienti.

Versiamo poco latte ed andiamo a frullare con il minimpimer. Se il composto è troppo asciutto aggiungiamo latte.

Mettiamo la padella con l’olio sul fuoco.

Con le mani bagnate andiamo a formare tante piccole palline (grandi come noci, che rotoliamo nel pangrattato. Le friggiamo finché diventano ben dorate e le adagiamo su carta assorbente.

Ricette pesce facili: salsa tartara

Ingredienti:

  • un quarto di cipolla bianca
  • 4 cetriolini
  • 2 cucchiai di senape
  • 200 gr di maionese
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Procedimento

Versiamo gli ingredienti nel boccale del frullatore ed andiamo a frullare finché non otteniamo una salsa morbida.

E’ una salsina che si sposa molto bene con le mie polpettine di granchio. Se invece preferite qualcosa di meno complicato, accompagnatele con della semplice maionese o solo con la senape, a piacere vostro.

Che profumino! Sono pronte!

http://116.203.40.97/seppia-ricetta-saporita-con-troccoli-90681.html