mercoledì, 24 Aprile 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Prezzi proibitivi sui cibi sani

Il rincaro dei prezzi dei prodotti alimentari mette in difficoltà ben un terzo dell’intera popolazione inglese, che non può permettersi di acquistare cibi sani: è quanto si apprende da un sondaggio effettuato dalla British Heart Foundation, organizzazione benefica britannica che, al termine della sua indagine, ha rivelato che quasi la metà dei partecipanti (il 42%) manifesterebbe il desiderio di condurre una dieta salutare, un desiderio che però non può soddisfare perché comporterebbe spese eccessive. Il sondaggio della British Heart Foundation rivela, inoltre, che al momento dell’intervista un consumatore su quattro non aveva acquistato frutta o verdura fresca nell’ultima settimana.

Nell’arco degli ultimi cinque anni, l’aumento dei prezzi sui generi alimentari ha visto gli scontrini dei supermarket farsi più salati al doppio della velocità persino rispetto agli affitti, determinando un fenomeno sconcertante: quasi il 40% delle persone ha ammesso di aver sacrificato la propria salute pur di fare la spesa in economia. E un recente resoconto della Trussel Trust, ente che supervisiona i banchi alimentari, mostra uno scioccante aumento del 163% tra costo della vita, basso salario e problemi di welfare rispetto all’anno scorso: “Mangiar sano con un budget limitato è una vera e propria sfida, di questi tempi – afferma Victoria Taylor, dietologa della British Heart Foundation – soprattutto a fronte dei prezzi proibitivi sui cibi sani che aumentano di settimana in settimana e vanificano qualsiasi intenzione, anche vaga, di condurre una dieta salutare“.

Non sorprende, allora, che emerga un dato allarmante: sono quasi un milione gli inglesi che ricorrono ai banchi alimentari per procurarsi da mangiare a sufficienza, visti i ritardi o i cambiamenti inerenti ai sussidi. Al governo britannico, che è stato accusato di aver violato il diritto umano all’alimentazione, è stato intimato di mettere a punto un piano apposito sui diritti alimentari, nonché di bloccare i tagli sui sussidi: organizzazioni come la End Hunger Fast, l’Oxfam, la Trade Union Congress e la Disability Rights UK hanno in tal modo sollecitato un’azione immediata per ovviare a uno stato di cose intollerabile, in cui ai cittadini viene negato il diritto fondamentale ad alimentarsi in maniera adeguata. Esperti in fatto di sanità pubblica hanno già riscontrato un’impennata dei casi di malnutrizione in Inghilterra, aumentati del 74% rispetto al 2008-2009.

Ma la mala gestione della cosa pubblica con risvolti negativi sull’alimentazione dei cittadini non è, naturalmente, prerogativa esclusiva dei soli inglesi: stando ai dati della Coldiretti, infatti, un italiano su quattro si è visto costretto a rinunciare a cibi tipici pasquali, per poi acquistarli in saldi nei giorni subito successivi. Una scelta riconducibile alla sempre più comune tendenza da parte degli italiani a ridurre gli sprechi in cucina proprio per attutire gli effetti della crisi, combattuta anche col ripristino del cosiddetto “sospeso”: dal caffè al pane, alla pasta, alle uova e alla salsa di pomodoro, in Italia è ormai ritornata in voga l’usanza di comprare o consumare un prodotto e lasciarne un altro pagato per chi non può permetterselo. Perché facendo rete si può anche stendere la tovaglia a tavola.

Hell’s Kitchen Italia: la ricetta dalla seconda puntata

tvblog.it

Nella seconda puntata di uno dei programmi di cucina più amati e seguiti – Hell’s Kitchen – che è finalmente sbarcato anche nella nostra penisola, lo chef Cracco ha illustrato una ricetta particolare, dove vi è un gioco di contrasti fra dolce e salato, fra morbidezza e croccantezza. Si tratta di
uno degli antipasti del menù della cucina: le noci di capesante dorate. Vediamone insieme la ricetta.

Noci di capesante dorate

Ingredienti
noci di capesante
olive fresche
mandorle a filetti
taccole
scalogno
zucchero a velo
olio

Preparazione: Per prima cosa aprire le capesante e far dorare il pesce in una piastra ben calda. Prendere poi le taccole, togliergli il filo e sbianchirle in dell’acqua bollente. Eliminare quindi la buccia dallo scalogno e affettarlo in pezzetti sottili. Metterlo quindi in una padella con dell’olio per farlo rosolare, aggiungendoci anche le taccole e le olive fresche denocciolate. Far cuocere il tutto, salare e aggiungere una spruzzatina di pepe. Nel frattempo prendere le mandorle tagliate sottili sottili e disporle su una teglia coperta da carta forno. Aggiungere mezzo cucchiaio di albume d’uovo, un po’ di zucchero a velo, un po’ di sale e mettere poi il tutto in forno a caramellare, in modo da ottenere un gusto leggermente dolce, salato e croccante. Servire infine le taccole come base del piatto, adagiarvi sopra le capesante e guarnirle con le mandorle.

L’ultima novità vegana è il Mopur, la carne vegetale

Tempeh, tofu e seitan sono ormai superati: oggi chi non mangia carne può, infatti, avvalersi di un’alternativa molto più gustosa, il Mopur. Si tratta di un alimento derivato da un’elaborata lavorazione del grano: grazie a processi di fermentazione, il glutine presente in esso si riduce del 40%, rendendolo non solo più piacevole al palato, ma favorendone soprattuto la digeribilità. Le fibre del Mopur, così trattato, assumono la stessa consistenza di quelle della carne: è questa la ragione per cui è anche definito “carne vegetale”.

I criteri biodinamici adottati nel corso della sua lavorazione consentono al prodotto di mantenere intatte tutte le proprietà nutritive del grano, ma in una forma decisamente più versatile al livello culinario: difatti, il Mopur può essere utilizzato non solo per la realizzazione di piatti innovativi, ma anche in quella di pietanze tradizionali, poiché sostituirlo alla carne animale non comporta alcuna perdita in termini di sapore. Inoltre, a differenza dei suoi analoghi, il Mopur è un alimento leggero e allo stesso tempo nutriente, presentando un contenuto di grassi vegetali davvero molto basso e conservando una percentuale di proteine che può arrivare fino al 34%.

Per acquistarlo basta recarsi in negozi biologici, dove è reperibile in vari tipi di confezioni: dall’affettato stagionato, al filetto, alla salsiccia. Una scelta che incontra sicuramente il favore dei sempre più numerosi consumatori vegetariani e vegani, ma che incuriosisce senz’altro anche i carnivori: sostituire la carne animale con alternative altrettanto saporite e leggere sta diventando d’uso ormai anche tra i non-vegetariani, un atteggiamento che sottrae gradualmente anch’essi alla logica crudele perpetrata negli allevamenti intensivi, permettendogli di rientrare in contatto con le reali esigenze alimentari del proprio corpo.

I cibi preziosi per una buona salute

Una buona salute è il risultato di una serie di fattori che incidono in maniera più o meno determinante. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, una alimentazione corretta ed equilibrata, accompagnata da livelli adeguati di attività fisica, è essenziale per il mantenimento di un buono stato di salute. Il nutrimento corrisponde infatti a uno di quei fattori che maggiormente incidono sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento. Una dieta corretta è quindi uno dei fattori principali che dovrebbero essere rispettati e seguiti e alcuni alimenti, più degli altri, possono offrire le principali proprietà benefiche necessarie al proprio organismo.

Il Limone

Il suo sapore amaro gli conferisce la capacità di aumentare la peristalsi, liberando l’intestino dalle scorie, migliorandone così la regolarità intestinale. I limoni contengono inoltre 22 composti anti-cancro, tra cui il limonene, un olio naturale che rallenta o addirittura arresta la crescita dei tumori negli animali. Sono ricchi di vitaminca C, utile a neutralizzare i radicali liberi legati all’invecchiamento e non solo disintossicano il fegato, ma sono efficaci anche per malattie cerebrali come il morbo di Parkinson.

i cibi preziosi per una buona salute

Uova da allevamento libero

Le proteine delle uova sono preziose per i bambini durante la crescita e per gli anziani che devono mantenere il loro patrimonio muscolare e osseo. Contengono inoltre la colina, una sostanza molto importante per le cellule nervose e per gli impulsi che queste trasmettono, influenzando lo sviluppo del cervello e della memoria. Il tuorlo è particolarmente ricco di biotina, vitamina necessaria a tutte le cellule in via di sviluppo.

i cibi preziosi per una buona salute

Humus Light

Si tratta di una crema molto densa, ottenuta a partire dai ceci e dalla salsa di semi di sesamo, la tahina. I ceci sono un’ottima fonte di proteine e fibre dietetiche, che aiutano la formazione delle cellule sanguigne. i fitoestrogeni contenuti nei ceci svolgono un’azione importante nel contrastare tumori alla mammella, tumori uterini e intestinali.

i cibi preziosi per una buona salute

Feta

È un formaggio light, semi grasso, ricco di proteine, con molte meno calorie rispetto all’emmenthal o alla fontina. Apporta proteine di elevata qualità biologica, calcio altamente assimilabile e vitamine B1, B2, PP ed A. Contiene inoltre buone quantità di sodio, potassio e fosforo.

i cibi preziosi per una buona salute

Germogli

I germogli ottenuti dai semi delle piante alimentari, arricchiscono i piatti già pronti, che costituiscono l’alimentazione quotidiana della maggior parte della popolazione mondiale. Con l’aggiunta di questo alimento è possibile dotarla di sostanze preziose per la salute e azioni benefiche. Migliorano infatti l’assimilabilità di sali minerali, combattono l’anemia, stimolano l’appetito, disintossicano il fegato e abbassano il livello di colesterolo.

i cibi preziosi per una buona salute

Olio di semi

Gli oli estratti dai semi hanno il vantaggio di essere ricchi di acidi grassi essenziali, ossia quelle sostanze che l’organismo non è in grado di produrre, che sono indispensabili per la salute. L’olio di girasole è ottimo per la bellezza di pelle e capelli; quello di germe di grano è consigliato in caso di forte stress. Quello di semi di lino è ottimo contro le malattie cardiovascolari, mentre quello di arachide è ideale per friggere. L’olio di vinacciolo è utile per ridurre il colesterolo, mentre quello di mais è fondamentale per proteggere pelle e capelli.

i cibi preziosi per una buona salute

Fragole

Grazie all’alto contenuto di Vitamina C, le fragole facilitano la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo la ritenzione idrica e cellulite. Lo xilitolo aiuta inoltre a prevenire la formazione della placca dentale. Le foglie delle fragole possono essere anche esse utilizzate per la preparazione di infusi molto utili per favorire la diuresi.

i cibi preziosi per una buona salute

Peperoncino

Il peperoncino ha numerose proprietà mediche. Migliora la circolazione sanguigna e protegge il sistema cardiovascolare, combattendo il colesterolo. Rafforza i vasi sanguigni e mantiene l’elasticità dei capillari, migliorando l’ossigenazione del sangue. È indicato in caso di tosse e allevia i dolori reumatici. È ricco di Vitamina C, in grado di difendere dalle infezioni. Anche i capelli trarrebbero beneficio dall’uso del peperoncino, perché la migliore circolazione sanguigna si rifletterebbe in maniera positiva anche sui bulbi piliferi.

i cibi preziosi per una buona salute

Zenzero

È efficace contro la digestione lenta e la dispepsia, curando il mal d’auto e il mal di mare. Riduce infatti notevolmente la nausea e i disturbi di chi soffre nel viaggiare in mare o in auto. È consigliato in gravidanza perché aiuta a combattere la nausea e il vomito, ma non bisogna mai eccedere nell’uso. Previene inoltre la formazione di ulcere che tendono a formarsi quando si assumono farmaci antinfiammatori.

i cibi preziosi per una buona salute