martedì, 30 Aprile 2024

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Gli eventi del mondo della moda, sfilate e fashion week

Parigi Alta Moda 2014, il fascino sfila in passerella (EVENTO)

Dopo Firenze e Milano, che hanno ospitato Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Milano Moda Uomo, l’Alta Moda riaccende Parigi in questi giorni pieni di fascino, eleganza e lusso allo stato puro, per un calendario fitto di appuntamenti, tra sfilate, eventi e ospiti speciali. Le maison più prestigiose dell’alta moda francese, ma anche quelle made in Italy presentano dal 6 al 10 luglio le proprie collezioni Autunno Inverno 2014-2015 animando la capitale, il cuore pulsante dell’alta moda. Cinque giorni che vedranno protagonisti stili differenti accomunati da classe, creatività e arte.

Le collezioni firmate Chanel e Giorgio Armani Privé sfileranno martedì 8 luglio. Mercoledì scenderanno in passerella Elie Saab, Jean Paul Gaultier e Valentino, mentre Zuhair Murad chiuderà l’alta moda a Parigi giovedì 10 luglio.

Atelier Versace

Donatella Versace ha dato il via alla kermesse parigina, mandando in scena una delle collezioni più belle degli ultimi anni, insieme a un’ospite molto speciale, Jennifer Lopez. La cantante, amica di vecchia data di Donatella, ha indossato un total look firmato proprio Atelier autunno inverno 2014. Una collezione all’insegna della creatività che ha visto come elemento principale abiti con ampi tagli frontali, tagliati o drappeggiati con effetti particolari per mostrare la pelle sotto il tessuto. Si tratta di creazioni che coprono una sola gamba, come farebbero i pantaloni, per un’attitudine contemporanea. Come dichiara Donatella Versace: “Vera Couture. Questo è Atelier Versace. Ho voluto celebrare la costruzione e la decostruzione con una provocazione: eliminare il tessuto per rendere la couture ancora più moderna.”

Oltre agli abiti anche giacche tagliate a metà, dettagli in pelle e corsetti caratterizzati da cinghie dorate, ma anche gonne con tagli che lasciano scoperti i fianchi. Hanno sfilato anche pellicce a cappotto, blu notte, in organza sfilacciata con intarsi di visone e metal mesh di cristalli realizzati in esclusiva da Swarovsky per questa collezione. L’eleganza, la grinta e una femminilità ricercata sono stati gli elementi caratterizzanti.

Schiaparelli

Il secondo giorno delle sfilate parigine si è aperto con Schiaparelli, storico marchio che ha portato la haute couture autunno inverno agli estremi della vestibilità sartoriale. Una collezione all’insegna dell’eccesso, ma che non toglie nulla all’eleganza che caratterizza la maison di Marco Zanini. Il designer italiano ha creato abiti caratterizzati da stampe vivaci e applicazioni di design, con fantasie di farfalle stampate e fiori di jais, cristalli applicati o inserti di pelliccia e cinturoni. Le spalle sono evidenziate grazie a particolari soluzioni strutturali che fanno sì che gli abiti scendano fluidi sul corpo.

Christian Dior

Grandi ospiti per la sfilata di Christian Dior. Charlize Theron e Sean Penn sono stati i protagonisti della giornata, seguiti dai paparazzi di tutto il mondo alla ricerca di uno scatto che mostrasse l’intesa e la passione esistente tra i due. L’eleganza semplice ed essenziale caratterizza questa collezione che punta tutto sulle lunghezze, sullo sviluppo verticale, su stampe uniche declinate in un’ampia gamma di colori. Una collezione completa, con lunghi abiti bianchi, ma anche pellicce e look total black. Un viaggio nel tempo, con lo sguardo rivolto pur sempre al presente, ma l’ispirazione settecentesca è viva e si sente, reinventata con molta libertà. Il tutto avviene su una passerella rotonda, in un grande cilindro bianco nel giardino del Museo Rodin. Qui la sala è rivestita di specchi ricoperti da tralci di orchidee bianche.

Al termine la London Fashion Week. Al centro della scena lo street style (FOTO)

Credit: styledoctors.com

Terminerà domani la London Fashion Week 2014, ma anche se manca ancora una giornata, la moda ha già fatto il suo corso.

Stilisti inglesi e stilisti provenienti da ogni parte del mondo hanno fatto sfoggiare sulle passerelle della capitale britannica le loro creazioni migliori per la collezione primavera/estate 2015. Il flower power domina la scena anche quest’anno, ma non sono mancati capi decisamente eccentrici, quasi ribelli, distaccati ma allo stesso tempo in sintonia con la classica eleganza britannica.
Queste sono alcune delle passerelle di questa LOndon Fashion Week:

House of Holland. “She knows what she wants, and how to get it”. Il guardaroba di House of Holland rappresenta una donna sicura di sé, affascinante, capace di portare colori caleidoscopici e minigonne con svariate stampe.

JW Anderson. Collezione un po’ particolare quella JW Anderson, soprattutto per i copricapi.

Matthew Williamson. Bellissime fantasie floreali sia per abiti lunghi che per mini dress; elegante il completo con pantaloni lunghi e camicia, il tutto sempre con stampe colorate.

Ma le sfilate di alta moda non sono state le uniche protagoniste di questa London Fashion Week: orli strappati, colori cangianti, denim decorati e capelli in movimento. Parlo degli outfit dello street style, che spesso ispirano la moda degli stilisti. Ecco alcuni look che hanno conquistato la scena.

[Credit: Vogue.uk]

Met Gala 2014: il red carpet più fashion di NY (FOTO)

Credits photo nymag.com

È considerato la notte degli Oscar del fashion e si tiene al Metropolitan Museum of Art di New York, stiamo parlando del Met Gala l’evento più glamour dell’anno.

Lo storico evento mondano, che dal 1995 viene organizzato dalla direttrice di Vogue US Anna Wintour, quest’anno ha tenuto due grandi inaugurazioni: l’apertura della mostra “Beyond Fashion” dedicata a Charles Jamens, uno dei couturier americani più influenti nel mondo della moda, e l’apertura dell’Anna Wintour Costume Center, ovvero un’ala del museo dedicata alla più famosa direttrice di Vogue che da diversi anni è impegnata nella raccolta fondi a sostegno del Costume Institute. Il nastro dell’Anna Wintour Costume Center è stato tagliato dalla stessa Wintour insieme alla first Lady Michelle Obama.

Tantissime celebrities hanno calcato il red carpet del Metropolitan Museum of Art sfoggiando abiti elegantissimi e gioielli preziosi, e cercando di rispettare il rigido dress code, ovvero il tema suggerito (o meglio dire imposto) dalla Wintour che quest’anno ha toccato più gli uomini che le donne, che hanno dovuto sottoporsi all’ “White Tie and Decorations”. Si tratta del più formale abito da cerimonia composto da frac nero, papillon, gilè e camicia. Mentre per le signore è stato dato il via all’eleganza e al colore con particolare preferenze per l’abito lungo jewel- ton.

Questo è stato senza dubbio il Met più elegante della storia anche se non sono mancati gli outfit sbagliati.

Milano Fashion Week 2014 day 3 (FOTO)

Il calendario della Milano Fashion Week 2014 procede con il suo fitto elenco di appuntamenti.

Il terzo giorno è iniziato con l’elegante defilé di Sportmax e si è concluso con lo show di Donatella Versace. Nel corso della giornata, in scena sono andate anche le collezioni di Blumarine, Giamba di Giambattista Valli, Marco De Vincenzo, Etro, Missoni, Iceberg, Tod’s, Sportmax, Etro, Les Copains e Aigner.

Da Versace a Spormax, la donna ha il coraggio di cambiare, rendendosi sensuale senza essere aggressiva. La seduzione cambia pelle e diventa soft.

Sportmax

La giornata è iniziata con Sportmax, dove a fare da padrone di casa è una riedizione dell’intramontabile stampa Gingham. I cappotti hanno volumi ampi e sono stretti da grandi cinture portate in vita in pelle. I tailleur sono proposti in proporzioni allungate e le gonne sono annodate alte in vita e si portano con giacche dal taglio maschile. Le linee degli abiti sono austere ed evidenziano un’eleganza basic e raffinata.

Blumarine

Per Blumarine, farfalle e fiori si posano con leggerezza su abiti leggeri e eterei, impreziositi da trasparenze strategiche. “Un segno di positività per il futuro“, dice la stilista Anna Molinari. Il colore è proposto in varie declinazioni, dai naturali dei tessuti sensuali di pizzo see-through ai toni decisi delle trame di fil coupeè. Per Anna Molinari, la donna è romantica, caratteristica della designer, e fatata come un elfo o una ninfa dei boschi. In passerella nessun pantalone, ma solo abiti, lunghi o corti, con cascate di di petali sulle gonne a corolla e tralci in bianco e nero, tempestati di cristalli.

Versace

Non mi sono lasciata condizionare dal passato. Mi sono guardata attorno ed ho capito che le donne sono cambiate: vogliono abiti belli, ma comodi” dichiara Donatella. Versace manda in passerella una collezione priva di eccessi, nel rispetto della genialità dell’amato fratello Gianni. Le donne seducono con abiti raffinati, dalle linee pulite, ma sempre glamour.

I mini-dress scintillanti, costituiti da tre parti, sapientemente assemblate fra di loro, a dimostrazione dell’alta qualità della manifattura. Tailleur in pelle traforata, top-gonna spezzati in vita da figure geometriche, stivaletti in plexi con la Medusina incastonata. La lunga gonna nera con spacco laterale e bande di colore è un po’ il simbolo di questo rinnovamento, come anche le piccole tuniche con stampe di catene d’oro e gli abiti da sera spezzati con fasce tempestate di microcristalli colorati.

Missoni

Missoni sceglie di esaltare l’infinità leggerezza delle sue maglie, in versione estiva, trattate come garze, dalle righe colorate che sfumano nelle tonalità del tramonto. Turbante in testa e giochi di sovrapposizioni tra le lunghe gonne e gli spolverini, doppiati in tulle di nylon. Gli abiti sono lunghi e mostrano un tessuto di maglia lavorato a rete, traforato e ricamato. Accessorio cult, oltre il turbante, le scarpe che si chiudono con la zip.

Iceberg

Iceberg disegna un guardaroba facile e giovane sotto la guida di Alexis Martial: abitini delicati fatti di elaborate decorazioni floreali da estate californiana, camicie con giochi grafici che si portano su shorts e pantaloni dalle linee dritte, mini abiti con le stampe delle carte dei ghiaccioli, applicati su chiffon impalpabili. Scarpa in coordinato e abiti-cappotto smanicati. Le divise sportive diventano abiti da sera in seta, che lasciano la schiena scoperta. Shorts in pizzo abbinati a gilet sartoriali in broccato rosa, in tipico stile Peace and Love.

Ermanno Scervino

Scervino reinventa il glamour. Dal parka must have declinato in varie lunghezze e materiali, alle combinazioni di microtop con shorts e gonne a vita alta. Abiti lunghi che scivolano sul corpo, creando una silhouette sinuosa. Usa la rafia per abiti scultura e nobilita il parka in cotone con piccoli fiori di cristallo. Con la ciniglia crea caban di pizzo, perfetti per il red carpet, insieme ad abiti stile Hollywood tempestati di cristalli. Per le stampe sceglie il pitone, fiori e taglio laser effetto ricamo.

Etro

Etno super-chic per Etro. La designer Veronica Etro si è cimentata in quella che lei stessa definisce “organic couture“. Una hippie di lusso, che ama gli abiti lunghi o corti dalle profonde scollature, dai motivi etnici, rigorosamente abbinati agli stivali con le frange. Gli anni’70 tornano prepotentemente in passerella, con abiti sottoveste, soprabit e pantaloni in chiffon stampati e ricamati con perline tipiche degli indiani d’America.

Giambattista Valli

La mattinata di ieri ha visto anche il debutto della linea ready to wear disegnata da Giambattista Valli. Giamba è un trionfo di maestria sartoriale. I mini dress iper decorati, in cotone sangallo, pizzo, con stampe liberty e denim, sembrano usciti dall’armadio di una sofisticata ragazza di buona famiglia, che non disdegna vezzose calze bianche e a pois difficili da portare, con sandali dai tacchi alti. La sua moda è giovane e disinvolta, adatta alle IT girl, che mette insieme lo stile italiano e francese.

Marco De Vincenzo

Le frange in stile anni’20 sono le vere protagoniste, in una versione contemporanea, della sfilata di De Vincenzo, uno dei nomi più promettenti della nuova leva di stilisti italiani. In questa collezione, la lana leggera si sovrappone alle frange setose, creando canestri con le intricate tessiture alternate a motivi floreali fatti di microcristalli. I giochi di intarsi tra la pelle e l’organza sono deliziosi e versatili.

Tod’s

Eleganza rilassata per Tod’s, che fa della pelle la grande protagonista. Tonalità neutre interrotte da colori fluidi come il ceruleo, comodi mocassini e sandali e, naturalmente, una vasta gamma di accessori definiti dalla designer Alessandra Facchinetti “sportswear sofisticato“. Gli abiti traforati che si ispirano ai gommini, simbolo della maison, si alternano allo stile anni’70, con patchwork di pelle e tailleur sartoriali, in denim con grandi tasche in pelle.