lunedì, 7 Luglio 2025

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Giubbotti da uomo: quali sono i preferiti dalle donne

La primavera è ormai alle porte, ma questo non significa dover rinunciare necessariamente al giubbotto. Anche se le temperature si alzano, infatti, la sera o nei giorni piovosi potrebbe ancora essere necessario indossarlo per proteggersi dal freddo o per sfoggiare un look pieno di stile.

Il giubbotto da uomo, infatti, non è solo utile a proteggersi dalle eventuali frescure serali, ma fa parte dell’outfit ed è parte integrante della propria personalità.

Il giubbotto di pelle da uomo è capace di donare un’aria ribelle e rocker, ma non è l’unico. Nonostante siano apparentemente opposti, a contendersi il primo posto nella lista dei giubbotti preferiti dagli uomini c’è sicuramente anche il blazer.

Il giubbotto di pelle: l’eterno fascino dell’uomo ribelle

Il giubbotto di pelle è una delle icone indiscutibili della moda maschile. Sin dagli anni Cinquanta, quando ha avuto il suo boom, questo capo d’abbigliamento ha rappresentato l’essenza dell’uomo ribelle, forte e sfrontato.

Eppure, nonostante il passare degli anni, il giubbotto di pelle da uomo continua a essere una scelta sempre attuale e apprezzata soprattutto dalle donne. Il motivo dietro a questa verità è probabilmente da ricercare nel fascino che trasmette: la pelle, infatti, è un materiale che evoca forza e virilità.

Inoltre, è estremamente resistente e duraturo, caratteristiche che regala un senso di robustezza e sicurezza in chi lo indossa.

Oggi, il giubbotto di pelle è quindi diventato un classico senza tempo, che si rinnova di stagione in stagione grazie a nuove interpretazioni e dettagli innovativi. Se indossato con consapevolezza e abbinato a uno stile adeguato, questo capo d’abbigliamento può donare un tocco di stile e personalità a qualsiasi outfit, dal più casual a quello più elegante.

Un’eleganza intramontabile: l’insostituibile blazer

Il blazer è un capo d’abbigliamento maschile che dona raffinatezza ed eleganza, ma la sua particolarità più grande è quella di essere senza tempo e soprattutto estremamente versatile, adatto a qualsiasi tipo di abbinamento o stile.

Ad oggi, si presenta in diverse declinazioni, dai modelli più classici a quelli più moderni e giovanili, ma tutti hanno la capacità di donare un’eleganza innata al loro portatore, elemento che ancora oggi affascina moltissime donne.

Non esiste un modo unico o migliore per abbinare un blazer, ma dipende principalmente dalle occasioni o dalla propria personalità. Questo capo d’abbigliamento si presta, infatti, ad essere ben indossato insieme a dei pantaloni e una camicia elegante, oppure anche con un paio di jeans e una t-shirt.

Insomma, il blazer è un capo d’abbigliamento intramontabile, simbolo di raffinatezza, che riesce a tenere testa alle mode e ai trend di stagione, diventando una delle giacche preferite dalle donne insieme all’affascinante giubbotto di pelle uomo.

Per concludere

Il giubbotto da uomo è un capo d’abbigliamento fondamentale che non solo è in grado di proteggere dal freddo ma rappresenta anche una parte importante della personalità di una persona, in grado di migliorare il suo fascino. 

Sciarpa da abbinare al cappotto cammello: le proposte di Toosh

Il cappotto cammello è un grande classico: lungo o corto, che distingua per il suo taglio austero oppure inconsueto, è comunque perfetto da indossare tutti i giorni e in qualsiasi occasione speciale.

Per un outfit originale, però, è ideale abbinare al cappotto cammello accessori di carattere, come la sciarpa. Ma quali modelli si accostano meglio a un capo versatile ma sobrio e raffinato come il cappotto cammello? Ce lo spiegano gli esperti di Toosh, brand italiano specializzato nella produzione di capi e accessori in cashmere e altre fibre nobili.Partendo però da una riflessione proprio sul cappotto cammello come capo di abbigliamento.

Cappotto cammello: back to ‘80s

È infatti importante tenere in considerazione la parabola di successo che questo capo ha percorso nella storia del fashion. L’ascesa del cappotto cammello è iniziata tra gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso: chi, del resto, può dimenticare i lunghi cappotti dal taglio sartoriale indossati dai più famosi gangster dell’epoca, immortalati anche in alcuni dei film più iconici di Hollywood?

A partire da questi anni, la strada del cappotto cammello è stata tutta in discesa, raggiungendo il suo culmine negli anni ’80, dopodiché, complice anche il successo di materiali alternativi alla lana per la realizzazione di capi outwear, è caduto un po’ in disuso.

Negli ultimi anni, tuttavia, il cappotto cammello è tornato molto di moda: comodo, elegante e versatile, si presta bene a ogni occasione, sia di giorno che di sera. Data la tonalità sobria che lo caratterizza, pur nelle diverse sfumature, per valorizzarlo al meglio occorre un tocco di colore. Ed è qui che entra in gioco la sciarpa: un accessorio semplice ma capace di completare al meglio anche il look più sobrio.

Come scegliere la sciarpa da abbinare al cappotto cammello?

Ma come valorizzare a dovere un capo così iconico e creare look raffinati e mai banali? Scegliendo la sciarpa giusta.

Ad esempio, per un outfit caldo e luminoso si possono abbinare al cappotto cammello le tonalità della terra, comequelle della stola in cashmere light arancio, rosa e bianca, un’ampia sciarpa in puro cashmere elegante e versatile, da indossare annodata al collo o lasciata cadere morbidamente sulle spalle: la combinazione delle tre tonalità – arancio, rosa e bianco – si sposa perfettamente con il color cammello.

Un accostamento più inedito è, invece, quello tra il color cammello e il jeans. Apparentemente sembra una contraddizione: cosa possono avere in comune il tessuto per eccellenza utilizzato per capi di abbigliamento da lavoro e l’emblema dell’eleganza quale è il cappotto cammello? Eppure, l’abbinamento funziona: prova ne è la stola in cashmere light blue jeans, una pashmina versatile e adatta a ogni occasione, che sia una normale giornata in ufficio o un evento speciale.

Anche i disegni lineari e colori intensi ma non troppo saturi ben si accostano alle linee pulite del cappotto cammello: in questo caso, una sciarpa come la stola in cashmere con disegni stilizzati blu e bianca rappresenta senza dubbio la scelta più indovinata. Si tratta di un accessorio di lusso semplice e raffinato, con i suoi motivi geometrici e il suo blu profondo. Ampia, leggera, morbida e calda, è una stola ultra sottile che riproduce fedelmente l’antico shahtoosh indiano.

Infine, per illuminare le uggiose giornate invernali con i colori della natura, si possono scegliere tonalità allegre e vibranti che non solo permettono di valorizzare al meglio il cappotto cammello, ma donano luminosità e brio all’intero outfit. Per questo, Toosh propone l’originale stola in cashmere light verde, gialla e azzurra: il verde richiama quello delle foglie, il giallo evoca il sole estivo mentre l’azzurro ricorda il cielo e il mare: il capo perfetto per indossare la primavera anche in inverno!

Guida pratica per la scelta dei collant

I collant sono un accessorio utile per proteggere le gambe e soprattutto per donare eleganza e avere un aspetto intrigante e sensuale. Ce ne sono di diverse tipologie da scegliere accuratamente in base all’occasione. Scopriamo come fare.

La scelta dei collant adatti

Classici, modellanti, velati, termici o coprenti. Sono tante le tipologie di collant che una donna può prendere in considerazione riuscendo sempre e comunque ad avere un aspetto elegante e sobrio. Le tante soluzioni chiaramente creano anche delle difficoltà nell’individuare il prodotto più azzeccato per una determinata occasione.

L’interrogativo è sempre lo stesso ossia quando indossare un paio di calze, come e soprattutto se sono la soluzione adatta per l’evento.

Continuano ad avere grande appeal anche in ragione della massima attenzione che i principali brand hanno per questo indispensabile accessorio. Il galateo per altro ci ricorda che i collant vanno sempre indossati in eventi nei quali l’eleganza è un qualcosa di irrinunciabile.

Dunque vanno benissimo per un matrimonio, una cena di gala e qualsiasi altra occasione speciale, soprattutto se organizzata di sera.

Tra l’altro negli ultimi anni questo concetto è stato ulteriormente ampliato tant’è che le donne ormai usano giustamente i collant anche in altre occasioni e soprattutto durante il periodo invernale per mettere in bella mostra il proprio fascino femminile.

L’importante è avere buon gusto e non esagerare. Altrettanto fondamentale è la scelta della tonalità e dell’effetto coprente.

Diciamo che per incontri più informali e per la quotidianità in ufficio e negli studi professionali la migliore soluzione continua a essere il nero magari velato per offrire un minimo di sensualità e al tempo stesso garantire quell’effetto coprente che aiuta a effettuare diversi abbinamenti con altri capi di abbigliamento.

Ci si può sbizzarrire sotto questo punto di vista rivolgendosi a veri punti di riferimento del settore come nel caso di Endless che propone un’ampia gamma di collant che si diversificano anche per numero di denari.

Collant trasparenti, coprenti o modellanti

Scegliere i collant significa anche accedere a un outfit particolare. Le calze trasparenti ossia quelle che vanno dagli 8 fino ai 20 denari offrono un suggestivo effetto velato che permette di avere sensualità rimanendo comunque eleganti.

Se si vogliono mascherare alcuni piccoli difetti fisici si può scegliere il color nude peraltro molto usati durante i periodi più caldi dell’anno.

Anche qui bisogna stare attenti nel non esagerare con le tonalità evitando dei prodotti troppo evidenti ed eccentrici altrimenti si perde di vista l’eleganza. Il nero velato certamente va bene praticamente in tutte le occasioni possibili e per avere un effetto ancora più chic sono consigliati i collant velatissimi con dei piccoli ricami in evidenza.

Andando oltre i 20 denari ecco che si ottiene l’effetto semicoprente oppure del tutto coprente. Sono calze che vanno indossate nei momenti più informali della giornata come quelli lavorativi e anche per qualche piccola pausa con le amiche di sempre magari in un locale esclusivo per apprezzare un buon aperitivo.

Anche in questo caso con il nero non si sbaglia mai, mentre con tonalità più briose e fantasiose si può donare anche un effetto più glamour.

Per chi invece vuole apparire rimodellando letteralmente la propria silhouette, i collant modellanti sono la migliore occasione tenendo sotto controllo le forme della pancia, dei glutei e dei fianchi.

Per i momenti della giornata in cui si vogliono far riposare letteralmente le gambe e avere il miglior comfort possibile ci sono le cosiddette calze riposanti. Il loro punto di forza sta nel fatto di essere realizzate con una compressione graduata che di fatto regala agli arti inferiori un effetto massaggiante davvero gradito.

Infine nella stagione più fredda dell’anno si può comunque far riferimento a tale accessorio scegliendo i collant termici. Garantiscono un’ottima protezione dagli sbalzi termici e permettono comunque di avere un outfit esclusivo insieme a tanta versatilità nella scelta dello stile. Si tratta di un prodotto che si attesta intorno ai 200 denari.

Conclusioni

I collant continuano a essere un accessorio capace di donare eleganza, sensualità e comfort da indossare in qualsiasi occasione.

L’importante è saper scegliere la tipologia più adatta al contesto valutando l’effetto vedo e non vedo, la protezione dal freddo e se la circostanza sia formale o informale.