lunedì, 15 Dicembre 2025

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Le famiglie più potenti dell’industria della moda

I loro avi hanno iniziato come sarti o come commercianti di tessuti, hanno fatto a poco a poco fortuna e hanno creato delle fruttuose attività. I loro successori hanno continuato questa strada espandendo ancora di più il lavoro dei loro padri,nonni o chi prima di loro, fino a creare dei veri e propri imperi della moda.

Oggi queste famiglie, che hanno ereditato il frutto del duro lavoro dei loro nonni e hanno fatto evolvere piccole attività in grandi aziende e atelier sparsi in tutto il mondo, possiedono un cognome che gli dà fama e prestigio; sono le famiglie più potenti dell’industria della moda.

La famiglia Missoni

L’azienda Missoni, che inizialmente era un’officina di maglieria, venne fondata nel 1953 a Gallerate da Ottavio Missoni (di origine siciliana) e dalla moglie Rosita. Gli affari della famiglia crescevano progressivamente, ma il successo arrivò nel 1967 quando presentarono la loro prima collezione al palazzo Pitti di Firenze. Da lì a poco tutti i giornali iniziarono a parlare dello stile di questa nuova casa di moda. Nel 1970 i coniugi Missoni e i loro figli aprirono la loro prima boutique negli Stati Uniti. Oggi l’azienda è gestita dai figli di Ottavio e Rosita: Angela è il direttore artistico, Luca è il responsabile tecnico e designer mentre Margherita, la figlia di Angela, si occupa degli accessori ed è ambasciatrice dell’azienda.

La famiglia Prada

Miuccia Prada,

La nota casa di moda milanese fu creata dai fratelli Martino e Mario Prada nel 1913 con lo scopo di vendere borse accessori di lusso. Il successo della loro boutique, grazie ai prodotti di alta qualità, non tardò ad arrivare. Successivamente fu Luisa, la figlia di Mario, a gestire l’azienda e dopo di lei toccò a sua figlia Miuccia, che ne diventò proprietaria nel 1978. Oggi Miuccia Prada è una delle donne più ricche e potenti al mondo secondo Forbes, mentre la sua azienda e una delle più fruttuose a livello mondiale. Nel 2014 Prada ha aperto il suo primo café, , nel grande magazzino Harrods di Londra. Inoltre Prada è anche sponsor ufficiale della Luna Rossa. Miuccia Prada ha inoltre fondato il marchio Miu Miu nel 1993.

La famiglia Armani

La famiglia Armani

Giorgio Armani, dopo aver lavorato come stilista presso altre aziende, lancia il noto marchio che porta il suo nome solo nel 1975. Per il suo stile classico e per il suo modo capire come le donne vorrebbero essere vestite, la casa di moda di Re Giorgio conquista apprezzamenti da ogni parte del mondo. Giorgio Armani è il quarto uomo più ricco d’Italia secondo Forbes,e oggi dirige la sua azienda con i nipoti Roberta e Andrea e la sorella Rosanna.

Le famiglia Fendi

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Nel 1918 Adele Casagrande apre a Roma un piccolo negozio di pellicceria che prenderà il nome di Fendi dopo il matrimonio di questa con Edoardo Fendi, nel 1925.
Dopo la morte di Edoardo, le cinque figlie della coppia prendono in mano le redini dell’azienda, che nel corso degli anni si era ingrandita, collaborando in ogni settore creativo. Negli anni 60, Karl Lagerfeld, che allora era uno stilista emergente, inizia a lavorare per la maison apportando delle novità che porteranno al successo della casa di moda e che ancora oggi sono il tratto distintivo della maison. Con Silvia Venturini Fendi, nipote di Adele Fendi, nasce la celebre borsa baguette. Oggi l’azienda è gestita da Silvia, da sua figlia Delfina Delettrez che si occupa degli accessori e da Karl Lagerfeld.

La famiglia Versace

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Dopo aver imparato qualcosa nella sartoria dove lavorava la madre, Gianni Versace lascia la Calabria e parte alla volta di Milano dove inizia a lavorare come stilista presso alcune case di moda. Gianni inizia così a farsi conoscere e nel 1978, in collaborazione con il fratello Santo, apre la maison che porta il suo nome. Negli anni 80 anche la sorella Donatella entra in società con i fratelli. Dopo la morte di Gianni, Santo diventa il presidente dell’azienda mentre Donatella la vicepresidente. Allegra Versace, figlia di Donatella, possiede il 50% dell’azienda, percentuale lasciatole in eredità dalla zio.

La famiglia Lauren

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Il successo di Ralph Lauren (nome di battesimo Ralph Lifschitz) avviene nel 1967, quando egli lancia una collezione di cravatte che viene seguita da una prima collezione d’abbigliamento maschile. Nasce così Polo Ralph Lauren, collezione ispirata ad uno degli sport più eleganti al mondo. Nel 1969 apre la prima boutique prettamente maschile, a New York. Alcuni anni dopo si occupa anche di una linea da donna, basata su un look classico e da camicie dal taglio maschile. Oggi Ralph Lauren è uno degli stilisti più ricchi al mondo, dopo Giorgio Armani.

50 Sfumature di Nero: chi è il nemico di Christian Grey? (FOTO)

Si chiama Henry Cavill ed sembra essere il prescelto per interpretare Jack Hyde, il nemico numero uno di Christian Grey in 50 Sfumature di Nero. Stando ai rumors di questi giorni, sarebbe proprio lui la new entry del cast per il secondo film della trilogia.

Ha un fisico scolpito, è un vero uomo. Niente super palestrati, unti di olio e creme auto-abbronzanti, niente sopracciglia definite o ritocchino in viso. Ha gli occhi azzurri e un fascino tutto d’altri tempi. È stato definito “perfetto” per interpretare il bel vampiro della Saga Twilight, ma alla fine gli preferirono Robert Pattinson. E sembra che adesso, finalmente, sia giunto il momento di svelare al mondo intero (sopratutto quello femminile) la bellezza devastante dell’anti-Grey. Come la prenderà Mr. Cinquanta Sfumature? Finalmente c’è qualcuno ad opporsi al bel Jamie Dornan, ma, purtroppo, dovremmo aspettare l’uscita nei cinema di 50 Sfumature di Nero.

50 Sfumature di Nero: chi è il nemico di Christian Grey? (FOTO)

Il bel Henry Cavill è già noto al pubblico grazie all'”Uomo di Acciaio”, “Dawn of Justice” e in tv nella serie The Tudors, ma chi vincerà il confronto? Christian Grey o Henry?

In 50 Sfumature di Nero interpreterà Jack Hyde, un bellissimo laureato a Princeton col massimo dei voti e caporedattore della SIP, Seattle Independent Publishing, che sfrutterà la sua posizione per far colpo sulla neo assunta dell’azienda: Anastasia. E Christian? Come reagirà?

L’inizio delle riprese di “50 Sfumature di Nero” sono fissate per gennaio del 2016. Non manca molto.

Milano, i migliori ristoranti alla moda

La Milano Fashion Week è alle porte: modelle e fashion blogger di tutto il mondo si riverseranno nella capitale della moda italiana, affollando eventi, ristoranti, strade.
La settimana della moda femminile è uno dei momento più importanti dell’annata milanese, nonché uno dei periodi migliori per fare business e battere cassa.
In questo periodo, infatti, i ristoranti di maggior tendenza della città andranno in overbooking ogni sera. Noi abbiamo provato a selezionare quelli che, nell’ultimo periodo, sono sulla cresta dell’onda.

Nobu
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Il ristorante di Re Giorgio Armani è stato uno dei primi: aperto 15 anni fa, quando ancora non si era compresa la potenza di un eventuale sodalizio fashion-food. Nobu offre una ampia scelta di piatti fusion, in una ambientazione molto minima nella modaiola via Manzoni. Tutto avviene sotto la direzione di Nobu Matsuhisa, uno dei 24 chef più influenti del mondo.

Trussardi alla Scala
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Forse questa settimana prenotare da Trussardi sarà davvero difficile: qui tutti i fashion addicted vengono per immergersi nell’ambientazione minimal e per gustare le pietanze di Luigi Taglienti, una stella Michelin.
Si possono ordinare piatti ricercati come il riso allo zafferano con lacrima di midollo alla brace ma anche un semplice hamburger con chips.

Ceresio 7
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Ceresio 7 è invece il ristorante firmato DSquared. I gemelli Dean e Dan Caten hanno in poco tempo trasformato questo ristorante in un luogo di tendenza. Naturalmente in cucina c’è lo zampino dello chef Elio Sironi, e delle due meravigliose piscine sulla terrazza panoramica con vista mozzafiato.
Le pietanze proposte spaziano dallo ‘stufato di mare’ al baccalà patate e olive fino agli spaghetti al pomodoro, caprino e limone. Una visita, comunque sia, vale la pena di farla anche solo per la vista su Milano.

Larte
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Il nuovo locale di via Manzoni è stato inaugurato solo lo scorso ottobre ma in molti scommettono sul suo successo.
Tra i suoi promotori c’è, infatti, Santo Versace e dietro alla realizzazione del nuovo spazio c’è Altagamma, che dovrebbe di per sé costituire una garanzia di eccellenza.

Ristorante Bulgari
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Il giardino esterno di questo ristorante da favola merita una visita, soprattutto in una bella giornata d’estate.
Lo chef Andrea Ferrero, allievo del pluripremiato Quique Dacosta, propone tartare di ricciola, zuppetta di gallina del Monferrato e nuerosi piatti di carne. Se non si è a dieta ferrea, invece, è possibile cedere a una burrata e spinaci freschi, oppure all’imperdibile maialino di cinta senese, patate Anna, tartufo nero e salsa al balsamico.

The small
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The Small è un piccolo ristorante nel cuore pulsante del mondo di Giancarlo Petriglia, uno dei designer di accessori più in voga del momento. I coperti sono appena venti, e l’ambientazione è decisamente pop. Il menu è decisamente italiano e si basa su ciò che offre la stagione: si va dal prosciutto friulano allaburrata pugliese dop.

Diana Majestic Hotel
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Questo luogo straordinario sorge di fianco allo spazio Metropol, dove sfilano Dolce&Gabbana. Ma la sua consacrazione è arrivata quando la Camera della moda italiana ha deciso di ospitarvi il cocktail di apertura di Milano Moda Donna.
La location è perfetta per un aperitivo, magari accompagnato da un classico Cheeseburger al prezzo di soli 18 euro.

Al Fresco
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Al Fresco è un piccolo angolo di paradiso in zona Tortona, che ormai rappresenta il quartiere ‘alternativo’ al Quadrilatero della Moda. Lo spazio è decisamente romantico e attira i modaioli sia per l’ambientazione che per i prezzi più contenuti. Ai fornelli c’è il duo Negrini-Pisani, ovvero, i cuochi di Aimo e Nadia e ‘la mano’ di Kokichi Takahashi. I piatti serviti sono semplici e sfiziosi come la pappa al pomodoro con burrata, fave e cicorietta selvatica e le orecchiette Pastificio dei Campi con pesto di mandorle, pomodorino essiccato al sole e bottarga di muggine.

Dolce e Gabbana Gold
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Nel ristorante di Stefano Gabbana e Domenico Dolce in zona Tricolore, l’oro la parola d’ordine dell’ambiente, un po’ formale. La cucina è decisamente ricercata, con proposte che spaziano dai tortelli alla zucca e caffè alla pescatrice in umido, cipollotti, patate viola e salsa ai grani di senape.

O.ma.ca.sè
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La ‘sushiteca‘ di Milano è un locale autenticamente giapponese che si trova esattamente a metà tra le fermate della metropolitana Moscova e Turati, frequentato da stilisti e modelli di tutto il mondo.
Le specialità sono naturalmente di derivazione nipponica, e sono ideali per chi deve mantenere la linea senza rinunciare al gusto.

Espadrillas mania, le scarpe dell’estate

Anche quest’estate tornano in voga le mitiche Espadrillas, calzature nate negli anni ’80 e riproposte da pochi anni in nuove versioni e vari modelli per tutti i gusti. Sono le tipiche scarpe che si amano pazzamente oppure si odiano profondamente, perché pur essendo calzature molto versatili, risultano difficili da indossare a causa della forma tipicamente piatta e leggera. Eppure le tendenze estive dettano legge e posizionano le Espadrillas tra i must have dell’estate 2014. Risultano essere una bella alternativa alle classiche sneakers, zeppe o sandali estivi, realizzate in tessuto, con una suola in corda e una base solitamente piatta, a meno che non si scelga il modello zeppa o quello Platform.

Le classiche Espadrillas sono in tinta unita e declinate in meravigliose nuances accese, ma negli ultimi anni i designer le hanno trasformate, mantenendo il modello di base e revisionandolo in chiave moderna attraverso mille fantasie. In pelle, pizzo, ricamate o fiorate, dai colori neutri o coloratissime, le Espadrillas risultano perfette per qualsiasi out-fit. I dettagli fanno la differenza, soprattutto quelli sfiziosi come il pizzo macramè, le paillettes, gli strass oppure per uno stile più rock gli inserti di pelle e piccole borchie di metallo.

La comodità che le caratterizza le rende perfette per il lavoro, per le giornate in ufficio, ma allo stesso tempo si adattano perfettamente a una giornata in spiaggia, a una passeggiata o allo shopping con le amiche. Con le calzature dell’estate, il risultato finale dell’out-fit sarà sempre chic, ma allo stesso tempo fresco ed estivo. Le Espadrillas della collezione estate 2014 possono essere indossate con abitini corti, bermuda, pantaloni bianchi, rigorosamente skinny, shorts o gonne a ruota, lunghe per un effetto hippie, corte per uno sbarazzino.

H&M e Aldo propongono modelli classici, ma allo stesso tempo frizzanti, a un prezzo adatto a tutte le tasche. Lo stesso per quanto riguarda Zara, che ha realizzato le Espadrillas alte, in cui il Platform regala qualche cm in più a chi non vuole rinunciare né alla comodità né all’altezza dei tacchi. Chi invece ama le calzature super griffate ecco i modelli proposti da Louis Vuitton, Chanel, Celine e Valentino. Lo stile proprio di ogni maison è espresso al meglio in queste scarpe che da semplici e comode flat shoes si trasformano in pezzi haute couture.