venerdì, 23 Maggio 2025

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I capricci del meteo: come vestirsi questa estate (FOTO)

credits photo : pescaralovesfashion.com

Non esistono più le mezze stagioni, niente di più vero. Sempre più vittime dei capricci del meteo che non accenna a stabilizzarsi, come conviene vestirsi quest’estate? Ecco i capi consigliati per affrontare al meglio le piogge estive.

Uno dei capi assolutamente must have per questa estate capricciosa è sicuramente il jeans. I jeans sono a portata di mano, la tela è sempre più resistente ed idrorepellente anche sotto la pioggia, non dimenticando però il lato glamour donato a questo capo da molti brand famosi. Tutte ne hanno uno, da quelli più sportivi a quelli in stile bon ton con ricami e pizzi, nei modelli a tubo o a zampa, modello fuseaux o leggings, accorciati a bermuda e shorts. Impossibile farne a meno.

Cosa abbinare al jeans e all’ombrello? Sicuramente un trend di stagione come le t-shirt o un capo ever green come la camicia bianca. Magliette stampate, decorate, a pois, camicie con ruches o con maniche a tre quarti non importa, ogni variante è perfetta per essere divertenti e colorate anche nelle più grigie giornate di pioggia.

Le mamme ne nascondevano sempre uno nel borsone durante le scampagnate con gli amici, racchiuso in un marsupio con la zip: parliamo del K-Way. Il capo per eccellenza per affrontare le più improvvise intemperie che i capricci del meteo ci riservano quest’estate.
Poco ingombrante, leggero ed in continua evoluzione.
K-Way presenta in questi giorni infatti il nuovo Le Vrai 3.0, la terza evoluzione del classico e storico K-Way, la giacca antipioggia leggera, impermeabile e impacchettabile creata nel 1965 a Parigi da Léon-Claude Duhamel. Nel 2004 K-Way entra nel gruppo BasicNet e in quell’anno nasce il Le Vrai 2.0.

Oggi il Le Vrai 3.0 mantiene inalterate le caratteristiche di sempre, ma si presenta rinnovato nelle funzioni e nel design: nuovo tessuto tecnico Nylon Ripstop (materiale utilizzato anche per i palloni aerostatici), antistrappo, impermeabile, antivento e traspirante. Colore scuro di puller della zip, regolazioni elastiche, chiusura del marsupio con l’aggancio esclusivo K-Not. La collezione Le Vrai 3.0 comprende sei capi antipioggia: oltre allo storico Claude da uomo presentato in 14 varianti colore, la versione femminile Claudette, l’impermeabile Eiffel, la giacca mezza zip Leon, il pantalone Duhamel e il cappellino modello pescatore Pascal.

Così come il K-Way, anche il Parka è un passepartout per la stagione estiva. Dagli anni ’50 ad oggi è stato proposto in tante varianti. Le più originali quelle di Lorella Signorino con inserti in maglia camouflage. Bella anche la versione in seta nera di Max Mara, con maniche al gomito decorate di jais sui bordi e cappuccio staccabile, rifinito da un sottile bordo di visone.

Per questa estate piovosa la Nike ha pensato ad un nuovo modello per i nostri piedi: le Nike x R.T. AF1 Black Collection, sneakers e anche anfibi, neri con dettagli fluo, firmati da Riccardo Tisci.
Perfette per sfoggiare un look glamour anche sotto la pioggia, la white collection rappresenta una celebrazione di amore e felicità. La black collection invece racconta qualcosa di differente: è forza, meccanica e matematica interpretate in chiave chic ed elegante.

Cristiano Ronaldo lancia la sua nuova linea di intimo (FOTO)

Cristiano Ronaldo arriva sul mercato della moda con una nuovissima linea di intimo. Dopo la presentazione a Madrid, pensata in grande stile, il campione portoghese ritorna più forte che mai con una nuova collezione tutta da provare.

Il numero 7 più famoso del mondo del pallone ha già grandissima esperienza da modello: ha posato in più occasioni per Armani, mostrando sempre il suo fisico possente e portando, come da copione, tantissimi profitti per la casa di moda italiana. Questa volta ha voluto puntare più in alto, proponendo qualcosa di suo.

Cristiano Ronaldo aveva debuttato lo scorso anno con il suo marchio CR7 by Cristiano Ronaldo Underwear; oggi nasce la seconda collezione firmata dal celebre fotografo di moda Rankin e girata in 7 delle città più fashion del globo. 7 proprio come il numero che da sempre lo contraddistingue. 7 il suo numero di maglia. 7 come Cristiano Ronaldo.

Girano sul web, però, già i primi dubbi e le indiscrezioni: sarà stato davvero lui a disegnare, firmare e ideare i modelli di intimo? Pare che la collezione, prodotta da una ditta danese, sia in realtà frutto del designer americano Richard Chai, ma Cristiano Ronaldo avrebbe comunque scelto colori e tessuti.

Ecco le sue parole su Facebook al lancio della nuova linea: “Sono molto orgoglioso e felice di lanciare finalmente il mio nuovo Rankin X Ronaldo per la campagna #CR7Underwear! La seconda collezione arriva oggi sul mercato, spero vi piacerà tanto quanto piace a me! Disponibile ora sul mio sito personale”. Ronaldo ha poi continuato: “Il lancio del mio marchio di biancheria intima è stato un sogno che si avvera e sono così orgoglioso che sia stato un tale successo in tutto il mondo, e tutti siano stati così entusiasti da lanciare una seconda collezione”.

Tanta la felicità del campione del Real Madrid per la nuova scommessa: non si tratta di calcio né di modelle, ma “moda” è la nuova e del tutto rivoluzionaria sfida di CR7.

Gli abiti da sposa più iconici di tutti i tempi (FOTO)

Nel giorno del matrimonio tutti gli occhi sono puntati sulla sposa. Su cosa indosserà, per quali accessori, acconciatura, make-up opterà e tutti pronti a criticare o elogiare le scelte della novella sposina.

Guardando indietro ci sono stati degli abiti da sposa favolosi, indossati da vere icone del cinema, della musica e soprattutto da principesse, che ci hanno fatto sognare fin da bambine e probabilmente molte di noi sono cresciute sognando i loro magnifici abiti da sposa. Una carrellata dei più belli, a cui ispirarsi in tempo di matrimonio.

Regina Elisabetta II

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Sua Maestà sposò il principe Filippo nel 1947, all’età di 21. L’abito era di Norman Hartnell, fatto di raso avorio e decorato con 10.000 perle bianche e fili d’argento e il velo era tenuto in posizione da un diadema prestato alla principessa dalla madre.

Jacqueline Bouvier

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A firmare l’abito della first lady americana con John F Kennedy, fu la designer afroamericana Ann Lowe. In stile vittoriano, vestito di taffettà di seta, caratterizzato da un corpetto stretto e una gonna svolazzante circolare che è stata decorata con piccoli fiori di cera e abbinato perfettamente con il velo di pizzo della nonna per risultato super romantico.

Grace Kelly

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L’abito da sposa di Grace è diventato uno degli abiti più celebri della storia. Creato dalla costumista Helen Rose, l’abito è stato creato da 25 metri di taffetà di seta per lo strascico, perle e corpetto in pizzo, cucito da tre dozzine di sarte, che vi hanno lavorato per sei settimane. L’abito si dice abbia ispirato la duchessa di Cambridge nella scelta dell’abito da sposa per il matrimonio con il principe William.

Audrey Hepburn

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Nel 1954 Audrey Hepburn ha sposato l’attore Mel Ferrer, durato 14 anni, dopo aver recitato con lui a Broadway. L’icona di stile ha optato per un abito stile ballerina, progettato da Pierre Balmain e incorniciato da rose tra i capelli. Furono, invece, le sorelle Fontana, a realizzare l’abito in satin per le nozze di Audrey con James Hanson. Un abito impreziosito da pochissimi dettagli, un fiocco nella parte anteriore del busto ed una gonna svasata, che continua ad essere fonte di ispirazione per i wedding designer che, non dimenticano di inserire nelle loro collezioni abiti in raso bianco, semplici, ma decisamente eleganti.

Bianca Pérez

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Bianca Jagger, in dolce attesa, alle sue nozze St Tropez con Mick Jagger nel 1971, ha indossato una maxi gonna bianca e una giacca Yves Saint Laurent. Bianca ha rifinito il suo look, very rock, con un cappello impreziosito da rose di stoffa e con una breve velo di tulle.

Mia Farrow

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Quando sposò Frank Sinatra nel giugno 1966, Mia andò controtendenza. Capelli corti e un look minimal rendono questo abito ancora incredibilmente moderno. Dolce e chic, proprio come il suo vestito boxy mini che ritagliato alla perfezione per lei.

Principessa Diana

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L’abito di Lady Diana Spencer ha ispirato una generazione di spose quando ha sposato il principe Carlo nel 1981. L’abito Elizabeth Emmanuel di seta taffettà è famoso per il suo colletto a balza romantico e le maniche a sbuffo. Nella parte posteriore del vestito è stato cucito un ricamo a ferro di cavello in oro tempestato di diamanti, mentre un minuscolo fiocco azzurro è stato cucito nella cintura.

Jessica Biel

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Justin Timberlake e Jessica Biel hanno deciso di sposarsi in Puglia, al resort Borgo Egnazia, un posto speciale per loro. Jessica ha scelto un abito rosa di Giambattista Valli Haute Couture. La sposina 30enne era splendida nell’abito rosa senza spalline, temprestato di perle, creato con seta mousseline ed organza.

Gwen Stefani

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John Galliano ha creato l’abito rosa che Gwen Stefani ha indossato nel settembre 2002, quando sposò il rocker Gavin Rossdale a Covent Garden. L’orlo rosa sfumato ha dato all’abito quel tocco punk-cool.

Kate Middleton

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Kate Middleton ha sposato il principe William nell’Abbazia di Westminster nel 2011. Il nome della designer dell’abito, Sarah Burton, è stato rivelato solo quando Kate arrivò all’abbazia. L’abito caratterizzato da un corsetto senza spalline sovrapposti con pizzo
 con scollo a V. Il pizzo ha caratterizzato i quattro emblemi del Regno Unito, la rosa, i narcisi, il cardo e il trifoglio. Kate inoltre indossava un diadema Cartier che è stato prestato a lei dalla Regina

Keira Knightley

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Keira Knightley si è segretamente sposata con il musicista James Righton nel sud della Francia nel 2011. Invece di chiamare Karl per una creazione couture di Chanel, Keira ha semplicemente scelto di prendere qualcosa dal suo guardaroba. Il vestito era Chanel Haute Couture, così come la giacca, ma il numero di tulle senza spalline è stato accoppiato con una ghirlanda floreale nei capelli. Davvero romantico.

Kate Moss

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La Moss ha sposato il frontman dei Kills Jamie Hince in un abito di John Galliano nel Cotswolds nel luglio 2011. Il suo vestito semplice, aveva una spruzzata di hippie-chic da figlia dei fiori.

Sarah Jessica Parker alias Carrie Bradshaw

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Non è un vero e proprio matrimonio reale, ma l’abito di Vivienne Westwood, indossato da Sarah Jessica Parker in Sex And The City nei panni di Carrie Bradshow meritava un posto in questa carrellata. Architettonico, avant-garde, c’era pure un uccello tra i capelli. Opulento e super fashion come solo Carrie sa fare.

Milano Vintage Week: quinto giorno (FOTO)

Giunge al termine la prima edizione debutto della Milano Vintage Week, la mostra-mercato del vintage di qualità.
Si è trattato di una piccola parentesi fuori dal tempo durante la settimana del salone del mobile. Nello show-room di Riccardo Grassi, in via Giovanni Battista Piranesi 4, l’affluenza è stata elevata e il bilancio finale sembra proprio essere più che positivo.

Qui si poteva riscoprire il vero valore del termine vintage, riscoprire quel filo rosso che lega passato, presente e futuro, qui si potevano acquistare capi unici, accessori d’annata, mobili per la casa.
Quest’evento ha dato poi anche la possibilità di seguire incontri di vario genere. L’agenda era, infatti, piena di appuntamenti imperdibili: dai trattamenti di bellezza di Lush al Vintage make-up daya cura di Caterina Todde; per non parlare degli incontri di Aura Nobolo, giornalista, scrittrice ed esperta di savoir-faire, che ha affascinato un pubblico molto interessato circa il “Ricevere con stile”, il “Sposarsi con stile” e “Soldi con stile”.
Impossibile non citare anche l’appuntamento di sabato 12 aprile con Eleonora Lanzetti, giornalista, blogger e direttrice di “Donne con le curve”, primo magazine curvy italiano, che ha diretto un dibattito dal titolo “Vintage con le curve”.

Molti appuntamenti anche per la giornata odierna, che ha chiuso in bellezza l’evento. Sempre presente la make-up artist e consulente d’immagine Caterina Todde, che si è messa a disposizione per una prova trucco vintage – gratuita. E, parlando sempre di make-up, ricordiamo che la giornalista Annalisa Betti ha raccontato “L’evoluzione del make up dal vintage al futuro”.
Alle 16.00, poi, c’è stato un incontro dedicato a “Il pranzo della domenica” a cura di Eleonora Federici, l’eclettica gemmologa dell’ultima edizione di MasterChef.

La moda del vintage è dilagata, e la Milano Vintage Week ne è proprio l’esempio. Tantissimi i visitatori, appassionati di vintage, curiosi, amanti della bellezza che qui si respira in ogni angolo, se ancora non siete riusciti ad andare, sbrigatevi, chiude alle 21.

[Credit photo: MilanoVintageWeek.com]