sabato, 20 Aprile 2024

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Lonely Planet: le mete imperdibili per il 2017

Credits photo: Cristiano Carriero

Puntuale come ogni anno, la Lonely Planet torna con la propria guida turistica sulle mete da visitare assolutamente nel 2017. Oltre a raccontare curiosità, virtù e difetti di luoghi sparsi in tutto il globo, la guida stila anche quattro classifiche per aiutare gli appassionati viaggiatori nelle loro scelte: la top 10 dei Paesi, delle regioni, delle città e delle mete più economiche nel 2017.

Curiosi di sapere quali sono Paesi, regioni e città scelte dalla Lonely Planet per la sua guida Best in Travel 2017? Ecco le classifiche aggiornate.

Top 10 Paesi

1. Canada
2. Colombia
3. Finlandia
4. Dominica
5. Nepal
6. Bermuda
7. Mongolia
8. Oman
9. Myanmar
10. Etiopia

Top 10 città

1. Bordeaux, Francia
2. Cape Town, Sudafrica
3. Los Angeles, Stati Uniti
4. Mérida, Messico
5. Ohrid, Macedonia
6. Pistoia, Italia
7. Seul, Corea del Sud
8. Lisbona, Portogallo
9. Mosca, Russia
10. Portland, Oregon

Top 10 regioni

1. Choquequirau, Perù
2. Taranaki, Nuova Zelanda
3. Azzorre, Portogallo
4. Galles del Nord, Regno Unito
5. South Australia
6. Aysén, Cile
7. Isole Tuamotu, Polinesia Francese
8. Costa della Georgia, Stai Uniti
9. Perak, Malaysia
10. Skelling Ring, Irlanda

To 10 convenienza

1. Nepal
2. Namibia
3. Porto, Portogallo
4. Venezia, Italia
5. Debrecen, Ungheria
6. Belize
7. Marocco
8. Russia
9. Bellarine Peninsula, Australia
10. Upper Peninsula, Michigan, Stati Uniti

Canada, Bordeaux in Francia e Choquequirau in Perù si aggiudicano il primo posto rispettivamente per il settore Paese, regione e città. E noi italiani non saliamo sul podio, ma abbiamo Pistoia alla sesta posizione delle città e Venezia tra quelle più economiche: la prima è stata nominata capitale della cultura per il nuovo anno, mentre la seconda è in quella posizione perché “i veneziani affittano camere e appartamenti su Airbnb e siti analoghi” cosicché “i turisti possono pernottare in città e risparmiare“.

I 5 hotel più social del mondo (FOTO)

Credits photo: hospitalitynet.org

I social hanno conquistato proprio tutti, persino i proprietari di hotel che, per stare al passo coi tempi e distinguersi dai loro concorrenti, hanno ideato delle apposite strutture che invitano gli ospiti a stare continuamente connessi sui loro social preferiti. Scopriamo quali sono e come funzionano.

Sol Wave House, Maiorca

Credits photo: eldiariodelanena.com
Credits photo: eldiariodelanena.com

Si trova nella più grande delle isole Baleari, Maiorca, è il Sol Wahe house. Qui, i diversi ospiti possono entrare a far parte della community dell’hotel grazie ad un solo tweet e condividere all’istante i momenti più salienti della loro esperienza con un semplice hastag. Per chi volesse c’è anche la #tweetpartysuit, in cui basterà un semplice tweet per richiedere al personale qualsiasi servizio.

1888 Sidney, Australia

Credits photo: socialmargarita.it
Credits photo: socialmargarita.it

1888: questa data vi fa pensare a qualcosa? Ma certo che si, è l’anno in cui è arrivata sul mercato la prima macchina fotografica e proprio come ricordo per questo importante momento della storia, è anche il nome di un hotel nei pressi di Sidney in cui il social Instagram è l’unico protagonista.

Ci si può fotografare o farsi fotografare ogni singolo istante diventando così parte della community dell’hotel. L’ospite che riuscirà a raggiungere più di 30000 follower entro dicembre 2015 vincerà una notte gratis nell’hotel.

The Algonquin Hotel, New York, Usa

Credits photo: marctashinteriors.com
Credits photo: marctashinteriors.com

The Algonquin Hotel ha una vera e propria mascotte che è anche una star sul web, il gatto Matilda. Questo felino ha una pagina dedicata su facebook in cui gli ospiti dell’hotel potranno mettere mi piace e ottenere così un invito alla sua festa di compleanno che si festeggia ogni anno proprio nella lussuosa struttura. Prenotate un soggiorno presso questo albergo e scoprite la leggenda di Matilda.

Sheraton Mirage, Port Douglas, Australia

Credits photo: booking.com
Credits photo: booking.com

Vincere un soggiorno in un hotel o un volo aereo gratis o ancora una somma in denaro: un sogno che diventa realtà grazie all’iniziativa dello Sheraton Mirage in Australia. Questo hotel lancia periodicamente divertenti contest per gli appassionati di viaggi che desiderino fare il bis nella struttura. Per scoprire il prossimo contest basta entrare nella pagina facebook. Preparate una foto dei vostri momenti migliori nell’hotel, potreste essere voi i vincitori della prossima vacanza.

Nordic Light Hotel, Stoccolma, Svezia

Credits photo: webitmag.it
Credits photo: webitmag.it

Stoccolma, in Svezia, potrebbe davvero essere una delle città più romantiche, specialmente se avete la possibilità di alloggiare nello spettacolare Nordic Light Hotel. Come? Scaricate l’app Foursquare e geotaggatevi su questa struttura, potrete vincere sconti e promozioni per vivere un weekend diverso dal solito.

Facebook, Twitter, Instagram potrebbero essere i votri più grandi alleati anche in vacanza: approfittatene.

Cosa regalare per Natale ad un’accanita viaggiatrice (FOTO)

Credits: gobeyond.sg

Le donne sono un universo pieno di sorprese per gli uomini ma anche per loro stesse. Ancora più sorprendente è quando ci si trova a dover avere a che fare con ragazze indipendenti, che sanno ciò che vogliono e, tra le tante cose, amano viaggiare. In questi casi, soprattutto sotto Natale, la scelta dei regali potrebbe essere difficoltosa. Per evitare di scadere nel banale, qualche consiglio ve lo abbiamo già dato: regali per le amanti della musica, per le vostre amiche super fashion, ma anche qualche suggerimento low cost per le telefim-addicted e per le appassionate di motori.

Ma a quelle donne che hanno sempre pronto sulle spalle uno zaino e la cartina geografica in mano cosa si potrebbe regalare? Fare loro dei “pensierini” non è così semplice come sembra: per natura vivono quasi un’altra vita con altri interessi rispetto ai vostri, per cui banditi i classici regali come tazze disney, slip natalizi o accessori di vario genere.

Cosa regalare quindi a donne indipendenti che amano viaggiare?

Un taccuino da viaggio

Agende e quaderni sono sempre ben accetti, ma in commercio esistono anche dei TRAVELLER’S TACCUINO della Moleskine, pensati appositamente per essere “compagni di viaggio” perfetti, in modo da per essere pratici, tascabili e in grado di contenere le mappe e gli itinerari del viaggio da intraprendere.

Una guida turistica

Credits: pegasoviaggi.wordpress.com
Credits: pegasoviaggi.wordpress.com

Che sia per indicazioni più precise su un viaggio già organizzato o un modo per suggerire la meta, poco importa. In commercio vi sono moltissime guide turistiche valide ma quelle che presentano immaginie le curiosità, come quelle della Lonely Planet o del National Geographic permettono di assaporare la bellezza di avere un paese “in mano” e lasceranno a bocca aperta la destinataria del regalo.

Un cuscino da viaggio

Credits: blogdilifestyle.it
Credits: blogdilifestyle.it

Colorati, gonfiabili, terapeutici, i cuscini da viaggio si trovano ovunque e sono molteplici. Potrete trovare quelli dalla forma classica a “C” che permettono di dormire comodamente in treno o in aereo senza franare sul vicino, oppure cuscini più innovativi, pensati per dormire ovunque e soprattutto in qualsiasi posizione. Il pensiero sarà sicuramente gradito perché arrivare riposati alla meta permette di assaporare al meglio il luogo da visitare.

Uno shampoo o un bagnoschiuma solido

Credit: elabeautypassion.blogspot.com
Credit: elabeautypassion.blogspot.com

Perfetto per non incorrere in fastidiosi controlli e non impazzire con mille boccettine, lo shampoo e il bagnoschiuma solidi sono alleati preziosi tanto per una viaggiatrice quanto per qualsiasi donna che ama la praticità e la velocità. In commercio i prodotti Lush fanno da padroni, ma per un regalo ancora più gradito e personalizzato, in rete vi sono molti tutorial per prepararli in casa.

Dei copri valigia

Credits: leperledipinna.com
Credits: leperledipinna.com

Chi viaggia spesso sa quanto sia fastidioso e dispendioso dal punto di vista del tempo metterci ore a riconoscere la propria valigia. I copri valigia personalizzati sono la soluzione. Che vogliate regalare alla vostra amica un’immagine da portare sempre con sé per non dimenticarsi di voi, o una perla di saggezza sagace, il regalo sarà sempre gradito ad una traveller.

Un planisfero

Credits: relaxspeakenglish.wordpress.com
Credits: relaxspeakenglish.wordpress.com

Cosa c’è di più bello che avere sempre il mondo a portata di mano? Regalare un planisfero è per sempre. In più se aggiungerete delle puntine colorate la vostra “donna viaggiatrice” potrà segnare i posti visitati e soprattutto quelli da visitare.

Un biglietto

Credits: www.atpi.com
Credits: www.atpi.com

Che sia un biglietto aereo o del treno, il regalo perfetto per una donna che ama viaggiare è sicuramente avere la possibilità di farlo! Quindi informatevi sulle mete che le mancano e correte a prenotarle il viaggio. Che sia dall’altra parte del mondo o in una città vicina con qualche attrattiva interessante non importa.

Il fine del viaggio “non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi” e cosa c’è di meglio per assorbire la bellezza di un luogo sconosciuto per cambiare le proprie prospettive?

Aeroporti da vivere (FOTO)

Credit: thenewtravel

Nei racconti di viaggio vengono citati raramente, sono considerati asettici e privi di qualsiasi funzionalità essenziale che non sia l’ampio spostamento da una parte all’altra del pianeta; eppure gli aeroporti sono molto di più.
Cancellate dalla vostra testa l’immagine del metal detector, del check-in all’ultimo minuto, della corsa sfrenata all’ultimo gate dell’edificio, dimenticatevi la valigia dispersa tra Parigi e Francoforte. Oppure no. Ricordatevi tutto e aggiungete dell’altro, perché dagli aeroporti incomincia ogni cosa, o forse finisce. E se pensate che nel vostro diario di viaggio non ci sia spazio per descriverne le particolarità, se siete convinti che la vostra permanenza nella departures hall sia irrilevante rispetto a quello che accadrà nelle ore successive, probabilmente dovete rimettere le carte in tavola e cambiare idea.

Gli aeroporti sono inevitabilmente lo specchio della città in cui si trovano. Questo fattore ne implica la grandezza, i sistemi di sicurezza più o meno fiscali, l’affluenza di passeggeri, la quantità di locali e negozi, la frequenza di voli intercontinentali. Alcuni poi, si trovano in punti strategici, atti a renderli ponti comunicativi tra mondi opposti e culture diverse.

È questo il caso del famoso Ataturk di Istanbul, una vera è propria porta d’accesso tra continenti, a metà tra Oriente ed Occidente, in cui passeggeri di ogni tipo e nazionalità s’incrociano costantemente, respirando l’aria cosmopolita di un aeroporto che pare essere il centro della terra. Ataturk sembra un mercato metropolitano in cui la folla non cessa di fluire, di giorno come di notte: business men, musulmane coperte da burka neri, sceicchi in mises griffatissime e orpelli tecnologici, accompagnati da un numero imprecisato di prole e talvolta di mogli; tutti che si affrettano a raggiungere il proprio gate in maniera del tutto confusa e caotica. Ad Ataturk regna infatti il caos, ogni terminal è disposto senza seguire un nesso logico, si incrociano talmente tante coincidenze, soprattutto di notte, che prendere la navetta per raggiungere il proprio aereo, significa immergersi in un traffico simile a quello per le strade cittadine nell’ora di punta la vigilia di Natale. Per non parlare delle code colossali in cui si è soliti incappare arrivando e andando via da Istanbul. Ma è proprio questa la bellezza di Ataturk, questo continuo incontro di civiltà che si mescolano e si distaccano, senza mai smettere, un ciclo infinito che nessun altro aeroporto mostra così evidentemente.

Tra quelli più particolari abbiamo invece il Barra Airport in Scozia, l’unico aeroporto al mondo in cui gli aerei decollano direttamente sulla spiaggia: un’esperienza davvero incredibile. Con solo quattro voli – a causa delle alte maree – è accessibile da Banbecula e Glasgow.

Credit: webcommunity.ilvolo.it
Credit: webcommunity.ilvolo.it

A seguire il Changi International Airport di Singapore: il più sfarzoso. Qui potrete godervi free Wi-Fi, film, nuotate sul tetto, massaggi gratuiti e se avete tempo c’è un autobus che vi porta direttamente nel cuore della città per un tour di due ore.

Credit: www.ternioggi.it
Credit: www.ternioggi.it

Infine, certamente caratteristico è il King Abdoulaziz International Airport di Jeddah. Jeddah è la seconda città del business dell’Arabia Saudita dopo Dubai e il suo è un aeroporto “prezioso”, visto che resta aperto solo sei settimane all’anno. Lo scopo? Accogliere i pellegrini musulmani. Non a caso il terminal sembra un accampamento di beduini, dove si può sostare prima di ripartire per La Mecca.

Credit: nouran.ae
Credit: nouran.ae