martedì, 16 Dicembre 2025

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La foto di un bellissimo soldato nel 1950 fa il giro del mondo

Credits: www.dailymail.co.uk

La foto di questo soldato fu scattata quando stava per partire per la Corea, in una missione militare, era il 1950. Il suo sguardo e il suo sorriso, però, proprio non avevano nulla in comune con la guerra e gli orrori. Sorriso lucente, occhi pieni di speranza.

E’ una foto in bianco e nero, che sembra essere sopravvissuta intatta agli anni che passano. Un soldato, un nonno, che il nipote Derek Schwendeman ha deciso di ricordare e onorare, pubblicando la sua immagine sul web. La foto ha fatto il giro del mondo, collezionando in pochi minuti migliaia di commenti e apprezzamenti.

Insomma, la foto certo non è rimasta inosservata e di sicuro il ragazzo non si aspettava di essere inondato dai commenti. Il mondo sembra essere proprio impazzito per questa foto. “Bellissimo!”, “Che occhi!”. Oltre due milioni di visualizzazioni e centinaia di commenti. Ribattezzato “hot grandpa”, l’ex soldato ha ormai fatto ritorno a casa e continua ad essere sposato con la stessa donna da 65 lunghissimi anni.

66 anni e non sentirli. Non male per una foto un po’ stropicciata, per un sorriso, per uno sguardo.

Sente urlare e chiama la polizia, ma si tratta solo di The Walking Dead

Credits: netflixlife.com

Guardare una serie tv che ci piace a tutto volume non sempre è vista di buon occhio dai nostri vicini e può portare a delle incomprensioni. Sopratutto se si aggiungono urla e spari come in The Walking Dead. È il caso della curiosa vicenda accaduta a Great Falls, nel Montana. Secondo il giornale locale, il Great Falls Tribune, un cittadino avrebbe allarmato il 911 dichiarando di aver udito “urla provenire da una casa dove qualcuno stava usando una pistola”. Immediati i soccorsi sul posto e un altro residente avrebbe indicato agli agenti di Polizia l’abitazione dove, secondo lui, si starebbe consumando un massacro.

E in effetti l’atmosfera sembrava proprio quella: al di fuori si sentivano voci alte e luci lampeggianti. I poliziotti hanno circondato lo stabile, ma quando hanno deciso di intervenire, immaginate la loro faccia nello scoprire che la famiglia, composta da due adulti e diversi bambini, se ne stava comodamente seduta a guardare la premiere di metà stagione di The Walking Dead con il volume del televisore un po’ alto e le finestre aperte. L’imbarazzo è continuato anche dopo. “Avevamo impiegato un sacco di uomini nell’operazione” ha dichiarato il sergente del Dipartimento di Polizia di Great Falls, Brian McGraw, sottolineando che nessuna persona è stata accusata nell’incidente.

Una vicenda alquanto singolare e incredibile che poteva finire tragicamente, come è successo in New Mexico qualche mese fa, dove un fan uccise un suo amico credendolo uno zombie. Vedere una serie tv dovrebbe essere divertente. Tuttavia ricordiamoci che molto spesso la realtà supera la fantasia, ma sopratutto evitiamo di confondere le due cose.

Due anni di viaggi in dipinti formato Moleskine (FOTO)

photo credits: Missy H. Dunaway

I viaggi sono una passione che implica e racchiude altri amori. Molto spesso, infatti, la passione per la scoperta e la curiosità del nuovo si fondono perfettamente con la predilezione per i libri e per la pittura.

Leggere è un po’ viaggiare e dipingere è riportare su tela ciò che i nostri occhi hanno osservato ed ammirato con curiosità e stupore. Per questo, quando compiamo un viaggio, conserviamo tutto ciò che abbiamo accumulato in quei giorni e ci ritroviamo a scrivere appunti e note come a voler imprimere quei momenti. Descrivendo alla perfezione ogni attimo, nella paura di dimenticarlo.

Probabilmente è questo uno dei motivi per cui Missy H. Dunaway, una studentessa d’arte americana, ha deciso di documentare i suoi viaggi dal 2013 al 2015.
Nel 2013, la ragazza ha lasciato gli Stati Uniti e si è trasferita in Turchia per continuare i suoi studi artistici.

Piuttosto che scrivere un diario nel quale avrebbe raccontato le sue giornate, Missy ha preferito utilizzare la sua sua agenda Moleskine in maniera diversa: dipingendo le pagine con i colori acrilici e rappresentando paesaggi e scorci.

Il risultato è fenomenale e ricco di passione. Colori caldi e freddi si mescolano in maniera omogenea nella rappresentazione di edifici e colori del cielo.
Nelle agende Moleskine che Missy ha riempito di dipinti, oltre ai paesaggi della Turchia e di Instanbul, troviamo anche altri luoghi: come Parigi, il deserto del Sahara e la città di New York.

Tutti i dipinti sono arricchiti con frasi e considerazioni che completano le opere e donano un tocco personale a tutto ciò che è stato dipinto.
Tra le pagine di queste agende, infatti, leggiamo una verità che accomuna tutti i viaggiatori e che Missy ha voluto imprimere sulla carta: “Ho scoperto di avere il dono di sentirmi a casa ovunque io mi trovi.

Consigli per un amore da record

Credits: libero.it

L’amore vero, quello con la A maiuscola, quello che non vede confini esiste.
Ne sono la prova vivente John e Ann Betar che hanno festeggiato il loro 83esimo San Valentino da marito e moglie.
La loro storia inizia come quella di Giulietta e Romeo, separati dai genitori sono costretti a lasciare il loro quartiere siriano di Bridgeport in Connecticut per approdare a Harrison, New York, dove poi si sono sposati nel 1932.
Oggi i coniugi sono la coppia sposata più longeva degli Stati Uniti con i loro 83 anni di matrimonio.

Un vero e proprio amore da record.

Per celebrare l’amore vero hanno voluto elargire consigli e segreti su Twitter rispondendo alle domande degli utenti che hanno utilizzato l’hashtag #longestlove.

Le domande di rito non sono mancate. Una ragazza ha chiesto ad Ann come avesse fatto a capire, a soli 17 anni, che John era l’uomo giusto. La risposta è stata chiara: “Prima di amare una persona questa ti deve piacere. Noi eravamo buoni amici”.

Ann e John hanno svelato in altri tweet i segreti per un amore duraturo ma sopratutto felice. Le piccole attenzioni quotidiane senza andare mai oltre i propri mezzi e la comprensione.

E quando si litiga? Beh, i signori Betar litigano solo per il cibo, forse perché Ann utilizza la parola chiave che mette in allerta qualsiasi uomo sulla terra “Fai quello che vuoi”.

Sono state poste anche domande più personali, come il piatto preferito di John e la canzone che gli ricorda di più la loro relazione, Green Eyes in onore degli occhi verdi della moglie. Quest’uomo è la tenerezza fatta persona.
Un ultimo consiglio riguardante l’educazione dei ragazzi è stato molto apprezzato dagli utenti. John e Ann hanno 5 figli, 14 nipoti e 16 pronipoti, perciò sono ferrati in materia. “L’educazione dei ragazzi è subordinata al rispetto per gli adulti” – dicono i due coniugi. Un bambino che sa ascoltare diventerà un adulto comprensivo e capace di capire il mondo che lo circonda.

Dai tweet che John e Ann hanno scritto a San Valentino è evidente come, anche dopo 83 anni, se l’amore è forte riesce a resistere ad ogni frattura e ad ogni cambiamento, non solo esteriore.
Ascoltare, comprendere, rispettare sono azioni importanti e imprescindibili se si vuole vivere insieme a qualcun altro. Solo così i problemi, anche quelli più grandi, possono essere superati, restando uniti ed innamorati come il primo giorno.