giovedì, 18 Dicembre 2025

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I vantaggi dell’essere tornata single

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Eccomi qui: pigiama di pile nei calzini di spugna, peli all’inguine più folti di un pennello da barba e capelli che sembrano porcini sott’olio. Sciopero del sapone? Non proprio. Ma in certi momenti della mia vita diventa difficile anche ricordarmi di lavare i denti tre volte al giorno, incurante di un alito che tiene lontane persino le zanzare tigre. La verità è che sono tornata single, che non so a chi chiedere compagnia per il matrimonio di alcuni amici e che non ho un cavolo da fare il prossimo sabato sera. Avvilirmi è certo un passaggio obbligato, ma non risolutivo: siamo sicure che tornare single sia una catastrofe? Che non ci siano lati positivi nell’essere finalmente liberi da legami sentimentali?
Sarei realmente distrutta se tu fossi stato con me un principe, di quelli dolci, innamorati e belli come il sole. Ma siccome di azzurro non avevi nemmeno un pullover di lana e come compagno eri una sola con i fiocchi, non faticherò a trovare dei lati positivi nell’averti perduto.

Niente partite/scommesse/fantacalcio

E non se ne poteva più di tutti i tuoi amici in giro per casa ad ogni ora, perpetuamente incollati al tablet per controllare i risultati delle partite. Senza considerare tutte le sacrosante volte che mi abbandonavi per andare allo stadio. La vera rogna, però, sopraggiunge quando il tuo Lui tifa una squadra a vertici della classifica: ecco in quel momento la tua vita sociale è finita davvero. Non bastava il campionato, quello che dovevano sciropparsi le nostre mamme alla nostra età (tempi in cui i match si ascoltavano via radio). Adesso le partite sono tutte alla Tv e un tifoso si sente naturalmente in obbligo di vedere Europa League, Champion’s League e Coppa Italia. Sempre e comunque. Che ci sarà di male nel guardare una partita dopo pranzo, vi chiederete voi ingenue? Niente, belle mie, ma adesso gli incontri iniziano alle 12:30, continuano poi alle 15:00, alle 18:00 e alle 20:45. Roba che se il tuo Lui ama il calcio resta incollato alla tv come un’ameba tutto il fine settimana. Cosa che, sinceramente, farebbe ammosciare anche la più focosa Cicciolina.

Finalmente scelgo i film da vedere

E basta con quelle scemenze tipo Fast and Furious e tutti i film in stile Mission Impossible. Mi hai fatto penare per vedere Shrek al cinema, senza considerare l’odio profondo che avevi verso Sex and the city. Adesso posso andare al cinema a vedere qualsiasi cosa senza preoccuparmi di doverti divertire, intrattenere e accontentare.

Niente più fidanzate degli amici

La vita è ahimè fatta di compromessi e di cose da accettare per partito preso. Come le decerebrate che fanno coppia con i tuoi migliori amici e che ho dovuto sciropparmi per anni fingendo di interessarmi ai loro discorsi e alle loro vite inutili. Adesso sono libera di uscire con chi mi pare e di non dovere ottemperare ai tuoi obblighi sociali. Mi sento finalmente come Tony Servillo ne ‘La grande bellezza‘: posso mandare a fanculo chi mi pare e piace.

Tua madre

Ovvero una serpe della specie peggiore. Una di quelle a cui non potevi dire che la pasta era insipida e che non avrebbe tollerato nemmeno Kate Middleton come nuora. Una che sparlava di tutto e tutti, ritenendosi migliore del prossimo e con la falsa consapevolezza di avere educato il Messia. O quantomeno un prodigio. Lo sa mammina tua che i prodigi non si scaccolano? Che non scoreggiano? Che non hanno bisogno del gps anche per trovare il loro sedere?

Vacanza dove mi pare

Certo, con me si poteva andare solo in posti tranquilli, mentre tu da solo te la spassavi nei peggiori gironi infernali d’Europa. Con me potevi andare in Irlanda a visitare il Trinity College mentre da solo sei andato a Budapest, Vilnius, Riga, Praga, Tallin, Marbella. Insomma tutti luoghi dove è evidente che scarseggia la figa.

Sesso bollente

Si, ti eri appiattito parecchio. Non c’era più l’attrazione dei primi mesi e anche quei momenti avevano cominciato ad annoiarmi un po’. Essere tornata single ha i suoi vantaggi: storie nuove, fugaci e possibilmente piene di sesso. Nuovo, coinvolgente, sorprendente. Ciccio: esattamente come tu non eri più.

Niente più sindrome di Rebecca

Avete mai sentito parlare della gelosia retroattiva? Ovvero quel sentimento di odio funesto verso tutte le ex del vostro ragazzo? Il sentimento in questione si chiama sindrome di Rebecca perché ispirato al film di Alfred Hitchcock ‘Rebecca la prima moglie‘. Non mi dite che non avete mai provato questo tipo di gelosia folle? Sono sicura di non essere l’unica pazza ad averne sofferto. La bella notizia è che con te non ci sto più e che posso finalmente vedere le tue ex per quello che sono: galline.

Mi depilo quando mi pare

Basta ceretta all’inguine ogni due settimane, smalto sui piedi anche d’inverno e quelle tremende autoreggenti che mi scendevano a metà gamba quando avevo i jeans. Roba che per tirarle su ci voleva uno speleologo o quanto mento uno spogliarello pubblico (che non avresti gradito mai perché geloso fino al midollo). Indossavo quelle calze scomodissime per farti piacere e anche se qualche volta le usavo per nascondere i peli al gambaletto, il mio intento era tutt’altro: non farti sentire l’esigenza di prenotare l’ennesimo volo diretto a qualche fornicaio dell’Est.

Tatuaggi sulle dita per decorare le mani (FOTO)

Tatuaggi sulle dita, la nuova rivoluzione fashion che sta spopolando in quest’inizio di 2016: niente più smalti colorati e ore dall’estetista per unghie curate e alla moda; niente più anelli, di qualsiasi forma, colore e dimensione. Da adesso, per decorare le nostre mani, arrivano i bellissimi e super piccoli (quindi niente fastidiosi o ingombranti) tatuaggi sulle dita.

Prima di farvi dei tatuaggi sulle dita dovete stare attente a dei piccoli accorgimenti per bellezza e salute: essendo una posizione molto esposta, la pelle delle mani sarà sicuramente più rovinata, senza contare il freddo e i geloni che d’inverno ci fanno impazzire. Non spaventatevi subito se il tattoo sulle dita vi apparirà scolorito e imperfetto: è la zona che avete scelto ad essere particolarmente delicata. Non sarà facile curare questo tatuaggio: non si possono usare saponi e detergenti aggressivi per almeno due settimane, per evitare appunto che il colore si rovini.

Moltissimi, poi, i disegni più scelti dalle donne per i loro tatuaggi sulle dita: mini-cuori, stelle e soli, piccole parole o frasi, motti, frecce, simboli cinesi o giapponesi, triangoli e forme geometriche delle più disparate. Tantissimi gli amanti della musica che scelgono note musicali, strumenti o piccole riproduzioni di spariti da tatuare sulle dita. Senza contare i più romantici con dediche, chiavi e lucchetti d’amore. I più ptilosi preferiscono croci, onde sinuose, intrecci di linee a caso.

10 tipi da social network

Credits: startup-news.it

Da quando i social sono diventati parte integrante della nostra vita, sono anche diventati una piazza enorme che permette di sottolineare i pregi ma soprattutto i tantissimi difetti di ognuno.

Così si vanno a delineare personalità ben precise, il più delle volte moleste, che imperano tra Facebook, Twitter, Instagram e nell’universo social in genere.
Noi di Blog di Lifestyle abbiamo cercato di tratteggiare il ritratto dei “10 tipi da social network”.

1. L’estremista

Come un vero terrorista miete vittime in ogni social in cui mette account. Anche chiamato “leone da tastiera”, critica tutti e tutto, viene giornalmente bannato e segnalato per i suoi commenti eccessivamente critici e scortesi. Ma guai se viene a sua volta insultato, cade facilmente nel vittimismo e informa tutti dell’ingiustizia subita. Guardasi bene da questi personaggi.

2. L’Innamorato

Nella metà dei post che condivide tagga l’amata/o mentre nell’altra metà elogia le bellezze dell’innamoramento. Pubblica cuoricini e orsacchiotti e non vede l’ora di gridare ogni secondo al mondo che gli occhi della propria ragazza/o sono i più belli dell’universo.

3. Il profilo comune

Se avete letto il punto precedente e non ne avete ancora abbastanza, il tipo anzi, la coppia, da profilo comune è l’innamorato alla massima potenza.

4. Il genitore

Colui o colei che posta solo foto dei pargoli, in ogni situazione, anche la più imbarazzante. Ne elogiano ogni singolo istante della vita, dalle prime pappe ai voti universitari. I peggiori sono i padri, ma anche le madri non scherzano.

5. L’anonimo

Agisce nell’ombra, ma non sempre con cattive intenzioni, anzi. Ha solo la perenne paura che qualcuno gli estrapoli informazioni personali. Così inventa il nome utente e utilizza fuorvianti immagini di gattini e cuccioli per sviare i sospetti.

6. Il Religioso

Tutte le catene sono sue, condivide immagini di santi a rotazione e crede, in buona fede, che condividere la foto del bimbo africano denutrito contribuisca a sfamarlo.

7. Il Fake

Stesse movenze dell’anonimo, obbiettivi diversi. Il fake è colui o colei che ruba informazioni personali ad altri profili di persone reali e inizia commentare ogni link, in ogni pagina e in ogni gruppo per attirare attenzione e nuovi amici. Il risvolto più pericolo dei social.

8. In attesa della tua amicizia

Quei profili che teniamo nel limbo dell’incertezza. Siamo troppo carini per rifiutare ma troppo prudenti per accettare.

9. Il PR

Promuove qualsiasi cosa, eventi, pagine, gruppi e giochi. Pubblica sulla tua bacheca link in cui tagga centinaia di persone per poi trovarsi solo all’evento suddetto, solo per il fatto di aver rotto l’anima a ogni essere sul pianeta.

10. L’archeologo

Tra le sue attività social preferite annoveriamo il recupero di foto e/o link imbarazzanti per amici e conoscenti che, solerte, dopo aver condiviso sulla propria bacheca non si dimentica di taggare tutti gli interessati e quelli che potrebbero esserlo. Togliere il tag non serve, vi ri-taggherà veloce come un lampo. La soluzione è procedere ad una periodica pulizia delle foto imbarazzanti in rete.

Le star che hanno sconfitto il cancro (FOTO)

Credits: .680news.com

Abbiamo visto le star sempre felici e sorridenti camminare sul red carpet, ma spesso dimentichiamo che anche le celebrità sono esseri umani come noi. Le star under 30 hanno una casa tutta per loro, qualcun altro ha avuto problemi di alcolismo, e altre celebs hanno dovuto affrontare il male peggiore: il cancro. Di fronte a questa malattia, le star hanno saputo alzarsi e avere il coraggio di affrontarla, ed è per questo che alcune di loro sono diventate fonte di ispirazione per tutti noi. Scopriamo di chi si tratta.

Robert De Niro

Credits: http://happylifestylejournal.com/
Credits: http://happylifestylejournal.com/

Robert De Niro è considerato senza dubbio uno dei migliori attori al mondo. Una carriera lunghissima con 90 film, ma nel 2003, all’età di 60 anni, gli è stato diagnosticato il cancro alla prostata. Questa malattia causa molte morti, ma grazie a dei regolari controlli, i medici sono riusciti a scoprire il problema e ad effettuare un’operazione. Dopo il periodo di pausa dalle scene per potersi riprendere, De Niro riprese a lavorare come se nulla fosse. Niente può fermare questo straordinario attore.

Michael C. Hall

Credits: variety.com
Credits: variety.com

La star della serie tv “Dexter” ha scoperto di avere il Linfoma di Hodgkin nel 2009 mentre stava girando la quarta stagione. Michael C. Hall voleva che la sua malattia restasse segreta, così a riprese terminate, iniziò la chemioterapia. Il Linfoma di Hodgkin attacca il sistema immunitario. Per l’attore fu una lotta difficile considerando che suo padre morì a 39 anni, e all’epoca Hall ne aveva 38. Così sopravvisse alla sua battaglia mantenendo sempre il sorriso e l’ottimismo, tant’è che alla cerimonia dei Golden Globes dell’anno seguente si presentò indossando un cappello, e poi ammise di esser malato, diventando modello di ispirazione per molti.

Angelina Jolie

Credits: bigstock
Credits: bigstock

Angelina Jolie è una delle donne più famose del pianeta, in parte grazie alla sua carriera di attrice e la sua attività benefica, ma è conosciuta anche per la sua battaglia contro il suo potenziale cancro. Nel 2013, Angelina Jolie ha scoperto di essere geneticamente predisposta al cancro al seno e le possibilità che ne fosse affetta erano dell’87%, così ha deciso di sottoporsi a una doppia mastectomia. Come se non bastasse, Angelina scoprì anche dei sintomi di un possibile cancro alle ovaie e per questo si sottopose a un’operazione per rimuoverle. La sua storia ha ispirato molte donne a fare il test per controllare la propria predisposizione al tumore, permettendo di salvare molte vite.

Kylie Minogue

Credits: vanityfair.com
Credits: vanityfair.com

Kylie Minogue è uno dei tesori australiani più preziosi: famosa dall’età di 11 anni, questa minuta cantante ha scoperto di avere il cancro all’età di 36. All’epoca era all’apice della carriera e stava facendo un tour, che però venne cancellato e la notizia della sua malattia volò su tutti i notiziari. Tra smentite e conferme, Kylie ottenne comunque molta pubblicità. Si sottopose all’intervento e poi iniziò la chemioterapia. La cantante australiana è sopravvissuta e per lei è stato come un miracolo.

Kathy Bates

Credits: popcrush.com
Credits: popcrush.com

Questa simpatica donna è un’attrice di successo ma sopratutto è una sopravvissuta al cancro. Ha battuto questa malattia ben due volte. La prima nel 2003, quando le venne diagnosticato il cancro alle ovaie. I medici scoprirono il male appena in tempo per rimuoverlo, prima della sua espansione. La seconda volta nel 2012, quando Kathy scoprì di avere il cancro al seno. Stavolta però non era impreparata: l’attrice sapeva che la sua famiglia aveva lottato contro questa malattia e sua zia era anche morta per questo. Senza esitare, Kathy Bates si sottopose a una doppia mastectomia. Adesso l’attrice è una delle più accanite protettrici delle donne che hanno sofferto il suo stesso male.

Fran Drescher

Credits: www.phillymag.com
Credits: www.phillymag.com

Meglio conosciuta come “La Tata” Francesca (in Italia), Fran Drescher non ha avuto una vita facile. Nel 1985 è sopravvissuta a una traumatica esperienza quando due uomini s’intrufolarono nella sua casa, rubando e uno di loro la violentò. Questo dramma non la scoraggiò e decise di trasformare ogni insuccesso in maniera positiva. Così quando nel 2000 le diagnosticarono un cancro all’utero, Fran sapeva che ne sarebbe uscita vittoriosa. E infatti, dopo l’operazione chirurgica, non dovette neanche fare la chemioterapia perché il tumore era scomparso. La Drescher decise di battersi per il sistema sanitario americano, affinché migliorasse. Ha fondato la Cancer Schmancer Movement per aiutare le persone a prevenire e curare il cancro.

Sofia Vergara

Credits: www.enstarz.com
Credits: www.enstarz.com

Star della sit-com “Modern Family”, Sofia Vergara è una delle attrici colombiane più famose del mondo. Tuttavia non molti sanno che quando aveva 28 anni le fu diagnosticato un cancro alla tiroide. All’epoca era giovane e con un figlio piccolo, così decise di informarsi al meglio per lottare contro la malattia. Ritenendosi fortunata per aver scoperto il cancro prima che si espandesse, Sofia si sottopose a un’operazione per rimuovere la ghiandola tiroidea e non ebbe bisogna di nessuna terapia, tranne prendere degli ormoni per prevenire di nuovo la formazione della tiroide. Vergara sottolinea l’importanza di seguire sempre gli ordini dei medici e incoraggia le persone a fare lo stesso.