sabato, 20 Dicembre 2025

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Star Wars: luoghi dei film che esistono realmente (FOTO)

Credits: forexchange.it

Molte persone sognano di viaggiare su altri pianeti come in Star Wars, immaginandosi di guidare il Millennium Falcon di Han Solo. Da oggi i fan della saga potranno visitare i luoghi dove sono stati girati i film della saga stellare – posti che non sono così tanto accessibili come pensate. Dalla casa di Luke Skywalker, ecco alcuni dei posti dove la magia di Star Wars prende vita.

La Grande Dune, fuori Nefta, Tunisia

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La casa a forma di igloo di Luke Skywalker esiste veramente e si trova in Tunisia, a circa 300 chilometri dal lago salato di Chott El Jerid. La forma tipica dell’igloo è fatta appositamente per creare l’illusione che ci sia una casa sottoterra. A 30 minuti da esso potete trovare il Mos Espa, la città spaziale dove Anakin fu trovato, quando era ancora un giovane schiavo.

Hotel Sidi Driss, Matmata, Tunisia

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Forse il più famoso paesaggio di Star Wars, l’hotel Sidi Driss è stato usato come location per ricreare gli interni della casa d’infanzia di Luke, sul pianeta Tatooine. Secoli fa, i barbari costruirono la struttura sotterranea, ma eventualmente divenne un hotel, che George Lucas utilizzò per il suo primo film di Star Wars. Da allora, gli ospiti dell’albergo possono tranquillamente alloggiare e mangiare ai tavoli come faceva il giovane Luke.

Redwood National e State Parks, California

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Per la luna boscosa di Endor è stata utilizzata la foresta della California, utilizzata sopratutto per “Il ritorno dello Jedi”. Alcune riprese però sono state effettuate in privato.

Whippendell Woods, Inghilterra

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La foresta di Naboo, dove Jar Jar ha incontrato per la prima volta Obi-Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn in “La minaccia fantasma,” è stata girata in Inghilterra, vicino ai Leavesden Film Studios. Jar Jar vive in città sott’acqua, ma dato che non ci sono laghi in Whippendell Woods, tutte le scene con l’acqua sono state ricreate tramite effetti digitali.

Piazza di Spagna, Siviglia, Spagna

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Piazza di Spagna, costruita nel 1929, ha fatto da sfondo alla scena in cui Padme e Anakin arrivano a Theed nei film “L’attacco dei cloni” e “La minaccia fantasma”. Per quest’ultimo, la piazza è stata estesa a un circo intero – dato che nella realtà è solo a metà – per poter includere le torri.

Etna, Italia

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Gli attori non hanno realmente combattuto tra la lava come nel film “La vendetta sei Sith”. Tuttavia l’Etna è stata utilizzata come fotografia di base per ricreare la scena della battaglia tra Obi-Wan e Anakin.

Villa del Balbianello, Lenno, Italia

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Il matrimonio tra Anakin e Padme è stato girato nella Villa che affaccia sul Lago di Como. Villa del Balbianello è stata costruita nel 1787 per il Cardinale Cardinal Angelo Maria Durini, ma i suoi esterni sono stati alterati digitalmente per il film di Star Wars.

Credits photos: http://edition.cnn.com/

Le nuove attrazioni Star Wars al Disney World (FOTO)

Orlando, Florida. Al Disney World arriva ufficialmente Star Wars. Come? Più forte, unico e divertente che mai.

Al Disney World, infatti, sono sbarcate le nuove attrazioni di Star Wars, in occasione dell’uscita (in questi giorni, in – quasi – tutto il mondo) del film Il risveglio della Forza. Questo perché la pubblicazione della nuova pellicola, episodio VII della saga, è considerata una delle uscite cinematografiche più attese negli ultimi dieci anni. E non è sorprendente, visto che tutti i film sanno portare avanti una storia creata decenni fa.

Questo, naturalmente, è un bene per le prospettive di crescita di Orlando e per il futuro della terra di Star Wars a Disney Hollywood Studios. Il parco a tema, infatti, ha fatto nuove aggiunte: al centro di tutto è la Star Wars Launch Bay, che si trova nei Disney Hollywood Studios. Qui, i giovani Padawan possono iscriversi al Training Academy Jedi, interagire con i loro personaggi preferiti e sperimentare una galassia lontana in Star Tours “Le avventure Continuano”, un volo spaziale 3D con movimento simulato.

Inoltre, c’è un nuovo film spin-off chiamato Path of the Jedi che presenta aspetti salienti emersi dai sei film, nonché frammenti di testo del settimo e tutto il nuovo Space Mountain concepito come una battaglia Rebel X-wing.

Dal momento che l’esperienza non sarebbe completa senza cibo, lo chef Christine Weissman ha creato piatti ispirati a entrambi i lati della forza, come Darth Vader pollo e waffles, Blue Milk Panna Cotta e cupcake al burro di arachidi al cioccolato Darth Vader.

La costruzione della Land Star Wars sia a Disney World che Disneyland dovrebbe iniziare all’inizio del prossimo anno.

“Noi siamo gli unici che possono avere Star Wars”, ha detto Tony Giordano, show director di Walt Disney Company. “Allora venite a viverla.”

Lo spirito del Natale si trova nel cervello: lo dice una ricerca

credits photo: giveme5italy.net

A Natale siamo tutti più buoni. E allegri, gioiosi, propensi a fare regali, a mangiare di più e ad ammirare le mille lucine che decorano le vie del centro della nostra città. Questo è quello che si chiama spirito natalizio la cui esistenza è stata provata scientificamente. Così almeno affermano i ricercatori di Rigshospitalet, un ospedale affiliato all’università di Copenhagen, in uno studio pubblicato sul ‘Bmj’.

I ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMri) per osservare i cambiamenti di ossigenazione e il flusso sanguigno in relazione alla risposta all’attività neuronale. In questo modo sono riusciti a costruire delle mappe che indicassero quali aeree del cervello fossero maggiormente coinvolte.

Sono stati analizzate venti persone che vivono nella stessa zona. I partecipanti sono stati sottoposti alla visione di 84 immagini per due secondi l’una. Si alternavano sei foto a tema natalizio e sei foto rappresentanti scene quotidiane. Nella seconda fase, poi, i partecipanti hanno risposto ad un questionario sulle proprie tradizioni natalizie e su ciò che il natale rappresenta per loro, quali sentimenti suscita e informazioni in relazione all’appartenenza etnica di ciascuno.

A questo punto, in base alle risposte date, sono stati formati due gruppi: uno che festeggia abitualmente il Natale e l’altro privo, appunto, di spirito natalizio. Notando le differenze tra le reazioni dei due gruppi alla serie di immagini sono state individuate 5 aeree del cervello che, nel ‘gruppo di Natale’, si attivano maggiormente di fronte a stimoli a tema natalizio. Si tratta di queste: Corteccia sinistra premotoria e motoria primaria, lobo destro inferiore e parietale superiore e corteccia primaria bilaterare somatosensoriale. Insomma, è qui che risiede lo spirito natalizio.

I ricercatori hanno affermato però che non tutti possiedono lo spirito del Natale. Esiste anche la sindrome da ‘bah humbug’, che fa vedere tutte queste manifestazioni natalizie come delle sciocchezze. Inoltre è interessante, anche, la dichiarazione degli autori dello studio: ‘Anche se intriganti, questi risultati dovrebbero essere interpretati con cautela. Qualcosa di magico e complesso come lo spirito natalizio non può essere spiegato completamente solo dalla mappatura dell’attività cerebrale, o ridursi soltanto a questo‘.

La penetra ‘per sbaglio’ e viene assolto: perché?

È stato assolto il milionario saudita accusato di aver violentato una diciottenne, i giudici della corte di Southwark Crown avrebbero creduto alla sua tesi più che mai grottesca. “Le sono scivolato addosso e l’ho penetrata per sbaglio“, aveva dichiarato in sua difesa alla stampa l’agente immobiliare quarantaseienne Ehsan Abdulaziz, sottoposto a processo per l’accusa di tentato stupro.

L’accaduto risale al 7 agosto dell’anno scorso: Abdulaziz, incontrata la giovane insieme con un’amica comune di 24 anni all’esclusivo nightclub Cirque le Soir, invita entrambe a trascorrere la seconda serata nel suo appartamento nella zona Maida Vale, a Londra. Dopo aver offerto da bere fiumi d’alcool alle due, l’uomo s’intrattiene sessualmente con la ventiquattrenne, mentre la ragazza di 18 anni si addormenta sul divano.

Alle prime ore del mattino, però, la diciottenne si ritrova Adbulaziz addosso, nel tentativo di penetrarla: “Cosa stai facendo?“, gli avrebbe chiesto, “Va tutto bene“, avrebbe risposto lui alludendo all’altra ragazza che dormiva, stando alle dichiarazioni raccolte dal pubblico ministero Jonathan Davies. Scattata in piedi alla ricerca dell’amica, la giovane comincia a innervosirsi: così, non riuscendo a svegliarla, chiama due amici e poi, in un secondo momento, la polizia.

Condotto in arresto, Abdulaziz dichiara: “Dovrà provarlo“. Secondo la sua versione, infatti, lui sarebbe andato a chiedere alla diciottenne se avesse avuto bisogno di una t-shirt per dormire o se, eventualmente, avesse voluto che le chiamasse un taxi per rientrare a casa sua. A quel punto, sarebbe stata lei a spingerlo contro di sé posizionandosi il suo pene tra le gambe, per poi arrabbiarsi non appena resasi conto che lui la stava invitando a tornare a casa in taxi.

Le prove presentate da Abdulaziz dimostrerebbero che la diciottenne gli avrebbe preso la testa tra le mani per spingerlo a sé, provocandogli una caduta. “Sono debole, sono caduto ma non è successo niente, niente di niente, tra me e questa ragazza“, ha detto lui. Le tracce del suo DNA rinvenute nella sua vagina sarebbero, pertanto, attribuibili alla sua scivolata o al fatto che, dopo aver consumato un rapporto con l’altra, tracce di seme sarebbero potute essergli rimaste sulle dita.

Abdulaziz ha dichiarato alla corte che, dopo aver lasciato la discoteca, avrebbe proposto alle due di andare a casa della ventiquattrenne, salvo poi cambiare idea e dirigersi a casa sua per un ultimo giro di bevute. Qui, lui si sarebbe chiuso in camera da letto con la ragazza di 24 anni. La diciottenne, addormentatasi sul divano, si sarebbe risvegliata verso le 4 e mezza del mattino, mentre Abdulaziz la violentava.

Eppure, il milionario ha affermato che lei stessa avrebbe cercato di sedurlo, spingendolo a sé. Ma, dopo i test effettuati, è stato riscontrato che tracce del suo sperma erano effettivamente presenti all’interno della sua vagina: così, Abdulaziz ha cambiato versione, sostenendo che potrebbe averla penetrata accidentalmente nella scivolata presa mentre lei cercava di stringerlo a sé.

Durante il processo, il giudice Martin Griffiths ha acconsentito ad ascoltare privatamente l’accusato – cosa che avviene ben di rado. Nel corso di tutta la seduta, Abdulaziz ha ribadito continuamente il rispetto che nutre nei confronti del genere femminile: “Non mi è mai successo di conoscere una ragazza e portarla a casa la sera stessa: io rispetto le donne, ho anche una sorella. In questi ultimi vent’anni che ho vissuto a Londra non è mai accaduto niente di simile“, ha dichiarato il milionario saudita, che conosceva già la ventiquattrenne da svariati mesi ma non aveva mai approfondito la cosa a causa dei troppi impegni lavorativi.

Abdulaziz ha, inoltre, puntualizzato che quella sera la diciottenne aveva mostrato grande entusiasmo già nel salire nella sua Aston Martin, dove ha chiesto di sedersi davanti. Una volta accomodatasi, avrebbe dapprima insistito per invitarlo nell’appartamento condiviso con la ventiquattrenne, per poi suggerire di andare tutti da lui. Stando a quanto ha raccontato, inoltre, una delle due gli avrebbe domandato se volesse chiamare anche ‘qualche amico’ da coinvolgere nel post-serata: “A dire il vero – avrebbe risposto Abdulaziz – non saprei chi chiamare alle 4 del mattino“.

Una volta giunti a casa sua, l’uomo si è appartato con la ventiquattrenne. “Più tardi, sono andato in salotto per spegnere la televisione e versarmi un po’ d’acqua, e l’ho vista dormire in una posizione imbarazzante sul divano. Le ho trovato una t-shirt perché potesse stare più comoda, dicendole che se voleva restare a dormire era la benvenuta, altrimenti avrei potuto chiamarle un taxi“. Lei avrebbe spalancato gli occhi e ridacchiando l’avrebbe baciato, per poi mettergli le mani dietro la nuca e anche fra le gambe.”Immagino fosse imbarazzata per avermi frainteso. Le ho detto che la sua amica restava a dormire da me e che, se voleva, poteva anche andar via“.

La ragazza, peraltro, ha affermato di averlo spinto via, ma se così fosse stato lui sarebbe caduto all’indietro sul tavolino, sostiene lui: “Se fosse andata così, sarei finito in ospedale, c’è davvero pochissimo spazio tra il tavolo e il divano“. La diciottenne ha anche aggiunto che lui l’avrebbe spintonata quando cercava di liberarsi: “Un uomo che alza le mani su una donna, per me, non è un uomo. Mai in vita mia ho alzato le mani su di una donna“, ha replicato lui.

È inoltre emerso che all’epoca dell’incidente Abdulaziz era sposato con una donna con cui ha un figlio di 10 anni, con i quali condivideva l’appartamento: i due, però, non erano presenti perché stavano trascorrendo le vacanze estive in Repubblica Ceca, Paese di cui la moglie è originaria. Tuttavia, l’uomo ha spiegato che si era separato da tempo dalla moglie, con cui non aveva più rapporti sessuali da otto anni.

Abdulaziz ha persino negato di trovarsi in una discoteca per cercare di rimorchiare donne e per bere. “Cosa ci faceva allora a un tavolo da 1.000 sterline?“, gli ha chiesto il pubblico ministero. “Per stare con amici e colleghi“, ha risposto lui. Tuttavia, il miliardario saudita ha ammesso di essere andato a svegliare la diciottenne in déshabillé e che il suo pene eretto avrebbe potuto fare ‘capolino’. Ma ha precisato: “Non sono andato lì per parlarci o che, volevo spegnere la tv e versarmi dell’acqua, dopotutto è casa mia“.

Ancora, la presunta vittima ha dichiarato di essere corsa in camera da letto per cercare di svegliare la sua amica prima di andar via. Secondo la versione di Abdulaziz, ciò non sarebbe mai accaduto. In più, la ragazza avrebbe detto che, seppur temendo per la vita dell’amica che non riusciva a svegliare, non avrebbe chiamato immediatamente la polizia per non ‘aggravare la situazione’. Ma le è stato obiettato: “Se pensavi che la tua amica fosse morta, come avresti potuto aggravare ulteriormente la situazione?“.

Se, perciò, aver affermato di averla penetrata ‘per sbaglio’ deve essere stato un grande azzardo per Abdulaziz, risulta evidente che anche i racconti della ragazza sono poco chiari, così come probabilmente avrebbero potuto esserlo le sue sue intenzioni quella sera. Perché se è vero come è vero che molti uomini trattano le donne come oggetti, allo stesso modo è innegabile che sempre più donne strumentalizzano gli uomini per il tramite della propria sessualità. In questo caso, poi, nessuno dei due riesce a risultare in alcun modo credibile, facendo della vicenda più che un triste episodio di cronaca una squallida, becera gara di meschinità.