sabato, 20 Dicembre 2025

Costume & Società

Home Costume & Società Pagina 266
Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

Chiesa spagnola diventa la Cappella Sistina dello sport urbano (FOTO)

Una chiesa antichissima sconsacrata, situata nel comune di Llanera, a nord della Spagna, è stata rimodernata per i giovani. È diventata la Iglesia Skate, uno skate-park unico nel suo genere.

Gli skater di tutto il mondo stanno accorrendo numerosi, e chi ha già avuto la fortuna di provare le sue fantastiche rampe, ne parla come un’esperienza straordinaria.

Rampe di legno, vetrate colorate, fasci di luce e dipinti l’hanno trasformata nella “La Cappella Sistina dello sport Urbano“.
Gli abbellimenti sono stati curati dall’artista Okuda San Miguel, che ha dipinto l’intera chiesa con disegni coloratissimi, facce e teschi geometrici ispirati alla cultura latino americana.

La visita è consigliata a tutti, anche a chi non ama in particolar modo lo skate, perché il risultato finale è sensazionale. Sono riusciti a mantenere la spiritualità del luogo, integrando anche un tocco street. Incantevole.

L’intera opera è stata finanziata da Red Bull, sponsor ufficiale.

credits photo: designboom.com
credits photo: designboom.com

Se l’Alzheimer non impedisce di viaggiare

Bob e Juanita Wellington ricordano perfettamente il viaggio fatto l’anno scorso in Sud America: la coppia di settuagenari, all’epoca, s’imbarcò su di una crociera la cui tratta andava dal Cile al Brasile, fermandosi in svariate città lungo il percorso. Giunti in cima gigantesco al Cristo di Rio de Janeiro, “Stavamo lassù e guardavamo la città ai nostri piedi: era stupenda – ricorda Juanita, 74 anni – Ci è sempre piaciuto scoprire altre culture, diverse dalle nostre. Non c’è niente di meglio che conoscere aspetti culturali diversi dai propri“.

L’esperienza di allora fu importante e non solo perché la solida coppia di Washington riuscì a trascorrere una splendida vacanza, ma perché a Bob, di 76 anni, nel 2010 fu diagnosticato il morbo di Alzheimer: a partire da quel momento, entrambi decisero che la malattia non gli avrebbe impedito di viaggiare ancora.

Viaggiare con qualcuno affetto da forme di demenza è possibile, benché vi siano delle precauzioni particolari da prendere, chiarisce Monica Moreno, direttrice dell’Alzheimer’s Association, associazione no profit che regolarmente organizza viaggi per persone al primo stadio della malattia.

Le raccomandazioni della Moreno insistono, innanzitutto, sul fatto di essere ben organizzati e preparati: occorre fornire la persona affetta da Alzheimer di un itinerario dettagliato, anche se viaggia in compagnia. “Una delle cose più utili è avere a disposizione un itinerario di viaggio che specifichi dove bisogna essere, a che ora, qual è il numero del volo, il posto passeggero, in quale albergo si alloggerà e i contatti a cui richiedere informazioni in caso di emergenza“. Monica Moreno suggerisce, inoltre, di arrivare molto in anticipo rispetto all’orario di imbarco per i voli, muniti di una lettera di un medico che agevoli tutte le procedure a cui si va incontro quando si deve prendere un aereo. Una buona idea consiste nel chiamare in anticipo presso gli uffici delle linee aeree o degli aeroporti, così da potersi garantire un iter di imbarco senza preoccupazioni in agguato.

Di grande aiuto nel muoversi con una persona affetta da Alzheimer è anche impostare le giornate in maniera quanto più familiare è possibile, il che può risultare un po’ difficile quando si viaggia. “Il fatto di avere una routine funziona alla grande – dice la Moreno – Cercate di restare nello stesso hotel, di visitare posti che rievochino una certa familiarità e di fare, per quanto possibile, tutto quello che fate quotidianamente quando siete a casa vostra“. Ed è esattamente quello che i Wellington hanno fatto. “Un tempo andavamo avanti e indietro senza sosta per vedere quante più cose possibile, ma adesso mi siedo non appena mi accordo che lui si sta stancando: così, ci fermiamo, ci sediamo al tavolo di qualche caffè per riposarci o mangiare qualcosa, rilassandoci per un po’“, dice Juanita.

Bob, dal canto suo, riconosce che se entrambi sono in grado di viaggiare è solo grazie alle abilità organizzative della moglie. “Lavora tantissimo perché tutto sia pianificato nei minimi dettagli, tiene sotto controllo tutto quel che c’è da fare o da portare con noi. È una mole di lavoro incredibile che le è piombata addosso. Tutti i suoi sforzi significano davvero moltissimo per me” dice Bob, che aggiunge “Il suo impegno lenisce il mio stress, anche se di certo non giova a lei. Se tutto va per il verso giusto, so che lo devo a lei“.

Juanita, però, si rende conto che è anche difficile sapere fino a quando sarà ancora possibile viaggiare insieme:”È di cruciale importanza riconoscere il momento il cui sta avvenendo un cambiamento e prendere provvedimenti in merito“. Nel frattempo, i Wellington hanno già prenotato due vacanze per il prossimo anno: due crociere in Africa e nel Mediterraneo.

Viaggiare è stato per anni la nostra passione – conclude Juanita – In più, ho studiato Storia dell’Arte in passato: vorrei vedere di persona tutte le meraviglie che ho visto sui libri. Il nostro tempo e il nostro denaro, del resto, li abbiamo sempre impiegati così: viaggiando“. E così gli auguriamo di continuare a fare.

Buckingham Palace, anche Baby George al pranzo di Natale

baby george

Si è tenuto oggi l’annuale pranzo di Natale a Buckingam Palace offerto dalla Regina Elisabetta per riunire poco prima del 25 Dicembre tutti i membri della famiglia reale e i più alti dignitari del Paese. Quest’anno poi anche Baby George ha fatto il suo debutto al cospetto della regale bisnonna. Il piccolo George è infatti apparso, seduto sul sedile posteriore di una Range Rover, elegantissimo con i suoi riccioli biondi, una camicia bianca e un cardigan blu.

baby george

Accanto a Baby George sedeva la mamma del piccolo principe, la splendida Kate Middelton Duchessa di Cambridge. Vestita di un tradizionale rosso molto natalizio. Sul sedile anteriore, ad accompagnare l’erede al trono e sua madre, c’era il Principe Harry lo zio del piccolo con completo blu e cravatta celeste ed una curatissima barba un pò lunghetta ma perfettamente alla moda.

baby george

Su un’altra macchina, diretta sempre a Buckingham Palace, viaggiava invece il nonno del piccolo Baby George, il Principe Carlo, accompagnato dalla moglie Camilla che indossava per l’occasione un’importante collana di perle.

baby george

Tanti altri erano poi gli ospiti illustri presenti al pranzo questo pomeriggio. Come la Principessa Eugenia di York, figlia del Principe Andrea e di Sarah Ferguson, e Zara Phillips accompagnata dal marito Mike Tindall. Presente anche l’ultimo figlio della Regina Elisabetta, il Principe Edoardo con la moglie Sophie Wessex.

Questo pranzo permette alla Regina di ricongiungersi anche con familiari normalmente un po più distanti dal Palazzo Reale e che non sono invitati a unirsi a lei il giorno di Natale.

Star Wars, il risveglio della forza del gelato (FOTO)

Credits: amplehills.com

La Star Wars mania continua a dilagare. Proprio oggi nelle sale uscirà il tanto atteso settimo capitolo della saga cinematografica, “Star Wars: Il Risveglio della Forza”, e sono usciti già gadget per tutti i palati, compresi regali di Natale che accontentano grandi e piccoli. Mancava perciò un buon risveglio con gusto. Dallo store Ample Hills Creamery di Brooklyn è arrivato il set limited edition che ogni fan di Star Wars non può non avere: il gelato ispirato alla saga, in due gusti.

Infatti, in occasione del lancio del nuovo film, in questa cremeria si preparano due alternative per i golosi: il Light Side e il Dark Side della forza. Una novità per tutti coloro che attendono la nuova pellicola e desiderano guardare i vecchi film con accanto un gelato. Tuttavia, queste edizioni sono disponibili solo negli Stati Uniti, quindi se vi trovate da quelle parti, approfittatene. Non escludiamo che una novità del genere potrebbe anche far capolino nel nostro Bel Paese. In attesa di ciò, ecco le caratteristiche dei due gusti di gelato.

thelightside

Il Light Side, anche se la frase non appartiene all’universo di Star Wars, è un concentrato di dolce gelato al marshmallow con croccanti e un pizzico di cacao, tutto fatto a mano (giusto per rappresentare che il Lato Oscuro della Forza ancora esiste dentro la luce).

thedarkside

Ma non c’è Luce senza Oscurità, per questo ecco il gusto che tutti aspettano: il Dark Side promette un cioccolato ultra fondente con crema di espresso e brownies, cacao croccante e perle di cioccolata (che rappresentano la luce che si nasconde nell’oscurità).

Sarebbe bello se novità del genere venissero consegnate a casa direttamente dal Millennium Falcon, o anche solo dal servizio postale. Non arrabbiatevi però se Han Solo darà il primo assaggio al vostro gelato.

Credits photo: Ample Hills Creamery