Ci siamo. La finale di Pechino Express si sta svolgendo e le coppie finaliste stanno dando il meglio di sé davanti agli occhi di milioni di telespettatori. E, come sempre quando si tratta di puntate importanti di programmi televisivi di successo, twitter impazza ed elegge i personaggi preferiti del pubblico. E anche se la trasmissione non si è ancora conclusa, si può, senza ombra di dubbio, dire che Fariba, della coppia ‘Le Persiane’, ha conquistato un pezzettino di cuore del web.
Fariba, con le sue frasi motivazionali, i rimproveri e i complimenti alla figlia Giulia Salemi, che ha presentato a tutta l’America Latina come Miss Italia, riuscendo così a guadagnarsi passaggi in taxi e ospitate per la notte, ha reso questa edizione di Pechino Express divertente e piacevole da guardare. Ogni volta che appare sul piccolo schermo, twitter impazzisce e, tra complimenti e prese in giro, sempre bonarie, i tweet memorabili si sprecano. Eccone una piccola selezione.
È il cocktail per eccellenza, e pur avendo una ricetta che comprende solo due ingredienti, il dibattito sulla corretta preparazione del Martini è infinito. Vodka o Gin? E in quali quantità? A quale temperatura servirlo? E poi gli ingredienti tra di loro vanno agitati o semplicemente mescolati?
Tantissimi i personaggi della politica e del mondo dello spettacolo che hanno fatto del Martini il loro cocktail preferito. Solo per citarne alcuni ricordiamo Franklin D. Roosvelt, che abolì il proibizionismo negli Stati Uniti, e poi Churchill, Humphrey Bogart e per finire Homer Simpson l’unico che ha davvero le idee chiare su come vuole il suo Martini cioè “pieno di alcool”.
Ma naturalmente, proprio in questi giorni che precedono l’uscita dell’ultimo film della saga, non si può non parlare di uno dei bevitori di Martini in assoluto più famosi: 007. È proprio Bond a preferire la vodka al Gin e in questo nuovo film poi sarà tutta una questione di “Belvedere“. Vero è che cambiare uno degli ingredienti in un cocktail che ne ha solo due è una vera e propria rivoluzione. Come si legge infatti nelle ricette classiche, il Martini è “strutturato sul perfetto equilibrio tra le bacche di ginepro del Gin e la qualità a base di erbe del Vermouth secco“. Per questo pensare di usare la vodka al posto del Gin è sicuramente un azzardo che solo un personaggio come James Bond, abituato a ben altri tipi di pericoli, poteva proporre.
La ricetta originale del Martini prevedeva che si dovessero poi mescolare le stesse dosi di Gin e Vermouth, con il passare del tempo però è stato il Gin ad essere il protagonista, anche se poi le dosi dipendono molto da gusto personale.
Riportiamo quindi la ricetta al momento più accreditata per preparare un ottimo Martini da film:
4 parti di Gin
5 gr di sale
1 parte di Vermouth secco
Ghiaccio
1 buccia di limone
Il mondo della tecnologia e di internet sta progredendo sempre di più e, ormai, sono milioni gli utenti connessi al giorno.
La quantità dei social network, e delle applicazioni scaricabili anche sugli smartphone, sta raggiungendo un numero altissimo. Ogni giorno è una sorpresa e quasi non riusciamo a tenere il passo: applicazioni di ogni genere sembrano spuntare come funghi.
L’uso di questi social può rivelarsi molto positivo perchè ci permette di entrare in contatto con persone di tutto il mondo, di condividere interessi ed essere sempre aggiornati su ciò che succede attorno a noi.
Inoltre, diciamocelo, Facebook, Twitter, Instagram e tutti gli altri social sono perfetti per chi ama, detto in modo carino, farsi i fatti degli altri. Sembra proprio che queste app abbiano sostituito le vecchie signore di paese, sempre aggiornatissime su tutto e tutti.
Inoltre, non abbiamo più nemmeno il bisogno di dover andare in edicola a comprare il giornale per tenerci aggiornati sui pettegolezzi. Grazie ai social network possiamo sapere, quasi in tempo reale, gli scoop più bollenti senza dover aspettare l’uscita del settimanale di turno.
I vip, infatti, sono i primi a pubblicare costantemente foto e stati, attraverso cui informano i propri fans sui loro spostamenti e sulle loro abitudini quotidiane. Questo, dunque, ci permette di avere un contatto più diretto con i nostri beniamini, mentre le generazioni precedenti dovevano accontentarsi di vederli solamente sulla carta stampata.
Tuttavia, nonostante molti aspetti positivi, non mancano quelli negativi.
Dobbiamo, per prima cosa, porci una domanda: “davvero i social network ci rendono più ‘social’?”. Sembra, invece, che sia il contrario. I rapporti sociali, infatti, vengono spesso sostituiti da messaggi o scambi di foto e spesso le amicizie “virtuali” sono anche più numerose di quelle reali. Su facebook per esempio possiamo contare centinaia di amici, ma la metà di essi nemmeno li salutiamo quando gli incrociamo per strada.
Credit: podium.me
I confronti e le litigate, ormai, sono sempre meno frequenti. Amici che si insultano attraverso lo schermo di un computer o tramite whatsapp, fidanzati che si lasciano con un semplice messaggio.
Ai giorni nostri la preoccupazione più grande di quando si esce con gli amici è quella di postare immediatamente l’immagine di un paesaggio, di un luogo o di un buon piatto. E non basta nemmeno più questo, ora si deve anche stare attenti a scegliere il filtro giusto, la frase adatta e gli hashtag più popolari per ricevere il maggior numero di “like”. Non sorprendiamoci, dunque, quando vediamo una coppia o un gruppo di amici che, invece di parlare e godersi il momento, guardano ognuno il proprio smartphone.
Sembra quasi che si voglia dimostrare qualcosa a qualcuno, un modo per dire “guarda, anche io sono uscito sabato sera”, “anche io ho una bella compagnia di amici”. Se non posti costantemente dove vai e cosa fai vuol dire che sei uno sfigato, che non esci di casa, che non festeggi una determinata festa. Se non hai molti like vuol dire che non sei abbastanza bello, nè abbastanza popolare.
Questo non fa che creare solitudine, isolamento, illusione di una realtà che non esiste. Per non parlare poi dei fenomeni sempre più preoccupanti che coinvolgono i ragazzi più giovani, come il bullismo e la bassa autostima. Non si può ovviamente attribuire tutta la colpa ai social network che, se usati con moderazione, costituiscono anzi una grande risorsa.
Bisogna quindi cercare di non esagerare e di non rinunciare al piacere di un’uscita in compagnia, di una serata in discoteca e di gustarsi una cena senza avere subito il bisogno di condividere con il mondo quello che stiamo vivendo. Non basta condividerlo con le persone che amiamo?
Cerchiamo di “disconnetterci” ogni tanto e percepire solamente il calore e l’amore che abbiamo intorno, tornando per un attimo indietro nel tempo, dove tutto veniva vissuto in modo più intimo, anche se (forse) meno “social“.
I postumi della notte di Halloween sono sempre un po’ drammatici. Sbronze bestiali, stanchezza, il salotto di casa irriconoscibile e lei, la zucca di Halloween.
Sicuramente appassita, un po’ scura e da buttare. Ma siamo sicuri che la nostra riproduzione di Jack O’ Lantern non possa essere riutilizzata in qualche modo?
Il sito Cortilia, ha stilato una lista dei mille usi che possiamo fare di questo portentoso ortaggio autunnale. Scopriamoli insieme.
Marmellate e risotti
photo credits: alimentipedia
Che il risotto alla zucca sia squisito, molti di voi lo sapevano già. Una cosa che invece non sapete, è che anche la marmellata di zucca è una chicca da non perdere. Tagliate la polpa e unitela insieme a qualche cucchiaio di zucchero in una pentola. Lasciate a macerare per mezza giornata e poi unite al composto: cannella, noce moscata, liquore all’amaretto e succo di limone. Fate cuocere il tutto per circa un’ora e trasferitela in vasetti di vetro. Ottima con il pane o come sostituta della classica marmellata di albicocche nella crostata.
Non si butta via nulla
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Non buttate via i semi, sono ottimi se vengono tostati in forno oppure potete utilizzarli insieme a noci, verza, parmigiano ed olio di oliva per preparare un ottimo pesto.
Alleata di bellezza
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Se la festa di Halloween vi ha reso delle vere streghe, grazie ad occhiaie e colorito spento la soluzione si può trovare in una maschera viso fatta in casa con la zucca. Si mescola la polpa con zucchero di canna e cannella e la si tiene in posa per circa un quarto d’ora.
Centrotavola autunnale
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Una volta intagliata e svuotata, la zucca è perfetta per essere riempita con terriccio e fiori. Un centrotavola autunnale e davvero grazioso.