martedì, 16 Dicembre 2025

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E se le principesse Disney avessero avuto le mamme? (FOTO)

Mamme, gioie e dolori. Una mamma è una cameretta in ordine ed un litigio in più, è tanto amore e tante litigate, senza considerare che se si parla di mamme e di figlie femmine allora sì che arrivano i dolori.

Siamo cresciuti, più o meno tutti, a pane e Disney e nella maggior parte dei casi tutte le bellissime principesse che animavano la storia erano -poverine- orfane di madre.
Abbiamo avuto, quindi, il piacere di guardare solamente il rapporto padre figlia, un rapporto spesso idilliaco, movimentato da qualche gelosia e poco più. Poi, per fortuna, è arrivata Rapunzel a riscattare tutte le figlie addette alle pulizie per conto di mamme tiranne e Merida, la principessa scozzese che ha subito delle torture pari a quelle cinesi per domare i suoi meravigliosi riccioli secondo il desiderio materno.

College Humor, un sito che si occupa di editare fumetti e disegni -solitamente ironici- ha pensato bene di creare delle vignette in cui sono presenti le madri di alcune delle principesse Disney.
Il risultato è davvero divertente, osserviamole insieme.

photo credits: college humor
photo credits: college humor

Atlanta è la mamma di Ariel e delle sue sei sorelle, compare per alcuni minuti nel film “La Sirenetta 3”.
Madre di sette figlie femmine – Aquata, Andrina, Arista, Adella, Alana ed Ariel – la regina dei mari, moglie di Tritone, sembra conoscere bene l’argomento degli amori adolescenziali. Arriverebbe in soccorso di Ariel, sgridata dal papà geloso per sostenere: “Tritone, calmati. Si tratta di una semplice cotta da adolescenti, tra un mese sarà finito tutto.”

Photo credits: College Humor
Photo credits: College Humor

Belle, la figlia di Maurice, un inventore strampalato, alla fine sposa la bestia che l’ha tenuta prigioniera nel suo castello. Lo so, detta così è davvero shockante ma è la verità anche se avete sognato insieme a Lumiére e Tockins cantando Stia con noi.
La mamma di Belle, in questo caso, vuole bloccare le nozze tra sua figlia e la Bestia sostenendo che quest’ultima sia vittima della Sindrome di Stoccolma, una predisposizione psicologica che si manifesta tra vittima e carceriere secondo cui la vittima s’innamora del suo carnefice.

photo credits: college humor
photo credits: college humor

Nel caso di Cenerentola ci troviamo in un negozio di scarpe, ovviamente, dove Cenerentola afferma sicura guardando sua madre: “Sono sicura che se tu fossi ancora viva mi chiameresti con il mio vero nome e non sarei costretta a dormire vicino il camino”. Sua mamma, però, non è poi così sicura.

Photo credits: college humor
Photo credits: college humor

Confidenze tra mamma e figlia per Pocahontas che confessa, riferendosi a John Smith: “Insomma è molto carino anche se ci considera dei selvaggi”.
La risposta di sua mamma non si fa attendere e non si tratta di ironia inglese.

Alvaro Soler: ecco chi è il cantante dell’estate 2015 (FOTO)

credits photo: mbmusic.it

Alvaro Soler è decisamente l’uomo dell’estate 2015. Tutti abbiamo cantato già diverse volte la sua ‘El mismo sol‘, canzone dal ritmo caraibico che ha scalato le classifiche mondiali, che risuona nelle migliori radio e rallegra le nostre giornate in spiaggia. Ma chi è questo ragazzo che tanto piace alle donne?

Il giovane cantante, di origini spagnole e tedesche, ha iniziato la sua carriera a circa 16 anni, mentre viveva in Giappone, divertendosi con gli amici al karaoke. Dopo essersi dilettato in un gruppo del college, aver vissuto tra Tokyo e Barcellona, ha scelto Berlino per incidere il suo primo album ‘Eterno Amore‘.

credits photo: sorrisi.com
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Carnagione olivastra, alto, moro ed occhi scuri, nonostante l’indiscutibile bellezza latina, Alvaro Soler ha conquistato milioni di donne con la sua simpatia, umiltà e dolcezza. Molte adolescenti hanno perso la testa per lui e questo ha contribuito a fargli vincere il Coca Cola Summer Festival, consolidando la sua posizione anche in Italia.

Del bel cantante ventiquattrenne non si sa ancora molto, anche se sicuramente ne sentiremo parlare a lungo. Ciò che è certo è che ama viaggiare. Parlando proprio di questa sua passione, ha dichiarato in una intervista a Panorama: “Quando viaggi conosci culture diverse a cui fai fatica ad abituartici e ti si aprono mente e occhi. È una cosa veramente bella: per esempio, alcuni dei miei migliori amici vivono in Germania. Tutto questo si può percepire in El Mismo Sol, perché parla di questa mia esperienza.

credits photo: blog.deezer.com
credits photo: blog.deezer.com

Tra i suoi cantanti preferiti ci sono i Phil Collins, Maroon 5, Linkin Park e anche artisti italiani del calibro di Tiziano Ferro, Andrea Bocelli e Laura Pausini. Da grande tifoso si diverte a tifare Barcellona e, nel tempo libero, adora disegnare.

credits photo: sorrisi.com
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Alvaro Soler è molto riservato e non ama parlare della sua vita privata ma, per chi ha intenzione di partire alla conquista del cuore del cantante, ci sono buone notizie: è single, anche se, probabilmente ancora per poco. A quanto pare, però, Alvaro sa bene cos’è l’amore. A 18 anni, infatti, ha avuto una storia importantissima e che l’ha fatto soffrire molto.

Tutti i nomi che ricordano il Sole

Nella vita, tutti, fantasticano sul nome di un futuro figlio. C’è chi lo sceglie già da adolescente, chi cambia idea di anno in anno e chi nell’ultima settimana che precede il parto ancora non ha deciso.
La cosa che accomuna tutti i genitori, però, è sicuramente il voler donare al proprio figlio un nome originale, unico e dal suono piacevole.

I nomi racchiudono significati e caratteristiche. Spesso si vuol dare ad un bambino o ad una bambina un nome che richiami le sfumature della personalità. Sicuramente l’allegria e la solarità sono qualità che ci auguriamo che abbia il nuovo nato.
Scopriamo insieme alcuni nomi particolari e unici legati al sole ed all’estate che possono aiutare nella scelta future mamme e futuri papà.

Oriana

Leggendolo sicuramente vi è tornata in mente la scrittrice Oriana Fallaci. Vi siete mai soffermati veramente sul significato di questo nome così famoso eppure così poco utilizzato?
Questo nome richiama la gioia, veniva utilizzato nelle fiabe medioevali ed era anche l’epiteto della regina Elisabetta I.

Apollo

Dio della medicina, della musica e della poesia era il dio greco che rappresentava il sole. Utilizzato in passato è recentemente tornato in voga grazie a Gwen Stefany che ha scelto questo nome per il suo terzo figlio.

Cyrus

Nome persiano che significa letteralmente il sole, è molto comune nella comunità iraniana in onore del grande imperatore persiano che portava questo nome.

Elio

Si tratta della traduzione italiana e spagnola di Helios, il giovane dio che attraversava il cielo con un carro trainato da cavalli ovvero Apollo per i romani. Radiose le declinazioni femminili di questo nome: Eliane ed Eliana.

Idalia

Inusuale e poco utilizzato, era il nome di un’antica città greca e significa “ho visto il sole”.
Oltre ad essere un nome gioioso fornisce la desinenza di numerose città europee.

Kalinda

Un adorabile e ritmato nome Hindi, significa “sole” ed è associato anche alle mitiche montagne di Kalinda.

Marisol

Il nome perfetto per una bambina, unisce il mare ed il sole oltre ad avere un suono molto dolce ed orecchiabile.

Samuele

Molti stenteranno a credere che questo nome così utilizzato per i bambini deriva dal più austero Sansone. Significa “piccolo sole” o anche “sole bambino”.

Soleil

Letteralmente “sole” in francese, adatto alle bambine più dolci e sorridenti.

Sunniva

Nome norvegese che significa “dono del sole” era il nome di un’antica santa molto venerata nella parte ovest della Norvegia. Si pronuncia “Sooneeva”.

Sunshine

Particolarmente alla moda negli anni Settanta ed utilizzato molto dalle comunità hippie. Il corrispettivo italiano potrebbe essere Gioia ma nella versione inglese richiama ancor di più un tiepido raggio di sole.

Surya

In sanscrito è un nome maschile ma attualmente viene utilizzato anche per le bambine, anche questo particolare nome è la traduzione della parola italiana sole.

E voi che nome preferite?

Vacanze in Grecia: tutto quello che c’è da sapere prima di partire

Credit: greciavacanze.com

La Grecia, e tutte le sue isole, sono una delle mete turistiche più gettonate per le vacanze estive tanto che il turismo contribuisce per oltre il 17% del pil, circa 3 punti percentuali in più del nostro. Ma, come si sa ormai da tempo, l’industria trainante ellenica sta subendo un tracollo mai registrato prima. C’è dunque il timore che, in pieno periodo estivo, la Grecia possa uscire dall’Unione Europea.

Tra i turisti che hanno già prenotato o stanno prenotando le loro vacanze nelle isole elleniche si sta diffondendo un po’ di preoccupazione. La domanda più ricorrente è: ma se i greci dovessero tornare alla dracma, in quali conseguenze negative potrei incappare, trovandomi nel paese?
Una risposta vera e propria, ora come ora, non esiste. Questo anche perché gli eventi che succederanno da qui a qualche giorno potranno influenzare in tutti i modi la situazione, e come questa venga poi gestita.

Come affrontare allora una vacanza in Grecia? Cosa c’è da sapere prima di partire?

Soldi. I turisti potrebbero non essere soggetti ad alcun disagio economico, perché gli eventuali controlli sui movimenti finanziari dovrebbero riguardare solo i cittadini greci. Ciò nonostante, a differenza di quanto suggerito solitamente, si consiglia di portare un’adeguata quantità di denaro contante, perché bancomat e carte di credito potrebbero avere una limitata operatività. Attenzione, però, a non esagerare con i contati che ci portiamo dietro, perché nel momento di tornare a casa, potremmo trovarci nella spiacevole situazione di non potere riportare indietro oltre una data somma di denaro, in quanto considerata esportazione di capitali.

Documenti. La carta d’identità è d’obbligo, ma portare con sé il passaporto è molto consigliato.

Beni e servizi. Anche il rifornimento di beni e la capacità dei greci di mantenere adeguati livelli dei servizi potrebbe venire meno. Nelle peggiori delle ipotesi, gli alberghi potrebbero non essere in grado di acquistare tutta la merce che offrono di solito, le farmacie potrebbero esaurire le scorte di farmaci, e i battelli, utilizzati per spostarsi tra le numerose isole elleniche e tra queste e la terraferma, potrebbero restare a corto di carburante, così come ogni altro mezzo pubblico. Si tratta davvero di ipotesi remote, ma meglio essere preparati.

Assicurazione. C’è chi consiglia di valutare l’eventualità di sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura dei rischi.