mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Cosa non dimentichiamo degli anni ’90 (FOTO)

Credits photo: quinncooperstyle

Gli anni 90, indimenticabili. Chi se li ricorda a malapena, chi li ha vissuti e chi li ha cancellati dalla propria memoria.
Erano gli anni delle Spice Girls, dei capelli pieni di gel e delle cabine telefoniche. Insomma, gli anni novanta erano proprio “gli anni in motorino sempre in due” tra Cioè e libri, pizza al taglio e collane oscene.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo spolverato tra i cassetti della nostra memoria e abbiamo trovato tante cose interessanti sulle strane mode che hanno caratterizzato questi anni. Vediamole insieme.

Il make-up

Fan sfegatate delle boyband, le ragazze anni ’90 davano molta importanza al trucco e le tentavano tutte per somigliare alle cantanti famose del momento. Certo, lo smokey-eyes al tempo era una parolaccia e tantomeno esisteva la varietà di tutorial e trucchi che utilizziamo oggi. Il must era l’ombretto in regalo con Cioè, preferibilmente azzurro brillantinato o verde militare. Spalmato su tutta la palpebra era la morte sua insieme alla matita marrone per labbra abbinata al lip gloss trasparente.

I capelli

Passati gli esagerati anni ’80, le chiome si sgonfiano e la piega liscia si fa spazio tra le ragazze.
Il taglio semi-lungo con colpi di sole dorati e modellato con il gel riscuote un indiscutibile successo.
La riga, poi, va portata come Jennifer Aniston, al tempo famosissima attrice di Friends

I brillantini

Il motivo ancora è ignoto, sta di fatto che negli anni ’90 ogni cosa doveva avere una miriade di brillantini. Dai fermagli per capelli, alle t-shirt, agli accessori di vario genere. Tutto doveva abbagliare chiunque stesse a distanza di un kilometro. Le profumerie inoltre, vendevano circa 30 kg di gel con brillantini al giorno.

La collezione di carte telefoniche

Se negli anni ’90 siete state adolescenti, sicuramente avrete sperimentato il meraviglioso gusto della libertà che si prova uscendo di casa non trovando 67 chiamate senza risposta di vostra madre sul cellulare. Ebbene la cabina telefonica era la vostra migliore amica, bastava inserire la tessera prepagata è pronunciare il fatidico “Ciao mamma, non torno per cena” senza subire messaggi, visualizzato,spunte blu e via dicendo. Le carte prepagate erano decorate e così carine che tutti le collezionavano.

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Lo zainetto

Come dimenticare lo zainetto? piccolo, nero da portare su una sola spalla. Chi al tempo provava ad uscire con una borsa, come minimo era considerata un’ermaginata sociale. E non dimentichiamoci il portachiave di peluche a forma di cuore da attaccare rigorosamente allo zainetto per sbandierare a tutti la nostra situazione sentimentale, altro che.

Le collane

Poteva essere il famoso collare ad elastico o il cordino nero con una miriade di ciondoli appesi al collo. L’importante era avere una collana, rigorosamente di plastica.
I ciondoli più gettonati erano i segni zodiacali e gli ideogrammi cinesi.

I BonBon Malizia

Il profumo per eccellenza negli anni ’90, era uno soltanto. Poteva essere il frizzante Pesca Pop o il dolcissimo Milkshake i profumini della Malizia venivano spruzzati in ogni casa dove ci fosse una ragazza di età compresa tra i 14 e i 23 anni.

Lo stress? Tutta colpa del disordine

Una stanza pulita e in ordine è il segreto della felicità”: dovrebbe essere il motto non delle casalinghe, ma di tutti noi. Stando a quanto afferma lo psicologo Sherrie Bourg Carter, autore di Psychology Today, “il caos causa stress“. E ciò perché il disordine bombarda il nostro cervello di stimoli eccessivi, sovraccaricando i nostri sensi di sollecitazioni non superflue.

Tutti ci saremo sicuramente sentiti stressati nel trovare, al ritorno a casa, la stanza completamente sottosopra. Un team di ricercatori del Princeton University Neuroscience Institute ha quindi condotto uno studio per stabilire un nesso concreto tra il disordine fisico e quello mentale. I risultati hanno mostrato che, in effetti, la “bolgia domestica” è ciò che inibisce la nostra abilità di concentrarci su delle informazioni e di instradarle verso il processo cognitivo.

Come scrive Carter, “il disordine rende più difficile rilassarsi, sia fisicamente che mentalmente“: questo è dovuto al ruolo che gli ambienti disordinati ricoprono in quella che i ricercatori dell’Università di Princeton chiamano la modulazione dell’attenzione, cioè la nostra capacità di indirizzare le nostre risorse cerebrali da uno stimolo all’altro. Mai capitato di dover scrivere una tesina da consegnare entro il fine settimana, ma la quantità di lattine vuote e di vestiti sporchi sparsi per la camera vi ha impedito di essere davvero produttivi?

La buona notizia, però, è che a differenza di tutte le altre forme di stress conosciute, il disordine è il più facile da far rientrare. Sempre che siate disposti a mettere a posto in camera vostra.

Parigi: addio lucchetti dell’amore

credits photo: hoteldelaloire-paris.com

La moda di attaccare lucchetti dell’amore nei posti più conosciuti e romantici è esplosa ormai già da tempo. Capita così che uno dei più noti ponti di Parigi, il Pont des Arts, si ritrova, a partire dal 2008, sommerso di love lock messi da milioni di coppie per simboleggiare il loro amore eterno.

Questo gesto, che può apparire dolce e romantico, comporta però elevati costi di manutenzione e numerosi problemi di sicurezza pubblica. Proprio un anno fa poi, lo stesso il Pont des Arts ha ceduto a causa dei lucchetti. Per questo il sindaco di Parigi Anne Hidalgo dice basta ai lucchetti dell’amore.

A partire dal primo giugno tutti i love lock verranno rimossi dal ponte e la politica sarà quella di tolleranza zero per chi tenterà di imbrattare il Pont des Arts e gli altri luoghi simbolo della capitale francese. L’iniziativa è stata accolta con favore dai cittadini parigini che già in passato, più volte, avevano richiesto un intervento.

Le vip donne più amate sui social (FOTO)

Loro sono le donne più seguite, amate, ma anche criticate, nel mondo dei social network. Sinceramente non si è mai capito e mai si capirà che lavoro fanno queste vip, se non quello di postare foto e tenere sempre la pagina Instagram aggiornata di loro selfie; ma ci piacciono anche per questo (o più probabilmente le invidiamo anche per questo).

E così, dopo la versione maschile, noi di Blog di Lifestyle abbiamo stilato una top 5 delle vip donne più amate sui social.

Kim Kardashian

1

Nata il 31 ottobre del 1980, la Kardashian è famosa per il suo lato B, mostrato integralmente più e più volte ai suoi fan. Le sue discendenze sono piuttosto strane: di origine armena ed indiana da parte di padre, e scozzesi, italiane ed olandesi, da parte di madre, è nata in California a Los Angeles. Sposata con il famoso Kanye West, padre della sua bellissima bambina.
La sua pagina Facebook sfiora i 25 milioni di like.

Belen Rodriguez

2

Di origine argentina, è diventata famosa qui in Italia (e forse solo qui è così famosa). La Rodriguez è di una bellezza inattaccabile, anche se certe volte sono decisamente discutibile le scelte outfit che fa. Le riviste gossip dichiarano aria di crisi tra lei e il marito, Stefano de Martino, ma i video che pubblica la show girl sui suoi canali social fa pensare a tutt’altro.
La sua pagina Facebook è seguita da 4 milioni di persone.

Cara Delevingne

3

Ha poco più di 20 anni, eppure è una supermodella londinese corteggiatissima dai maggiori stilisti internazionali. Cara Delevingne fa parte di quei trend di nuove icone che spopolano sui social anche grazie alla loro trasgressività: poche selfie postati, tante linguacce e innumerevoli tatuaggi.
Il suo profilo Instagram ha più di 13 milioni di follower.

Elisabetta Canalis

4

Showgirl nata e cresciuta in Italia. La sua carriera ha avuto inizio nel 1999 quando è stata scelta come velina mora al programma di canale 5 Striscia la Notizia. Dopo un calendario che ha accesso gli animi maschili, la Canalis ha partecipato a qualche film e alla conduzione del Festival di Sanremo, nel 2011.
I suoi fan la amano e la sostengono molto, e sono felici che la showgirl sia ancora in attesa di una bimba.
La sua pagina Facebook ha 22 mila mi piace.

Taylor Swift

5

Cantante e cantautrice americana di 26 anni. La sua carriera musicale ha inizio nel 2006, con la pubblicazione del suo primo album. Molte volte è stata inclusa da Forbes nelle classifica delle celebrità più potenti al mondo, ed è stata definita dal New York Times “una delle migliori autrici del pop”. Per non parlare poi della sua bellezza.
La sua pagina Facebook ha oltre 70 milioni di like.