mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Amore, quando la matematica aiuta le unioni

Al liceo non eravamo per niente brave in matematica: l’obiettivo dell’anno scolastico era conquistare la sufficienza per goderci le vacanze e non essere rimandate a settembre.
Eppure la matematica governa qualsiasi cosa, anche l’amore.
Sin da piccole cominciamo a farci domande del tipo:’Riuscirò a trovare quello giusto? Sarò felice con qualcuno? L’amore durerà per sempre?’
Naturalmente a questi quesiti non c’è nessuna risposta che possa soddisfarci, anche se The Mathematics of Love tenta di rispondere agli interrogativi che sin dai tempi più antichi attanagliano ogni donna.

L’amore ideale è il numero 5

Hannah Fry sostiene che: ‘L’amore ideale arriva mediamente dopo che ne sono stati scartati quattro.’
In base ad alcuni sondaggi, infatti, su 10 relazioni vissute nell’arco della propria vita, quella con più probabilità di riuscita è proprio la quinta.
Bisogna dunque avere la pazienza di scartare il 38% delle esperienze precedenti, e sapere aspettare il ‘quinto elemento’.

Cercare senza scappare

Ci hanno riempito di storie sull’anima gemella e sul fatto che al mondo ‘deve esserci per forza qualcuno fatto per noi‘; forse però questa falsa verità potrebbe crearci qualche problemino quando, dopo periodi lunghi di ricerca, continuiamo a restare a stomaco vuoto.
Secondo l’autrice del libro bisogna continuare a cercare la persona dei nostri sogni, ma con pazienza e perseveranza. Senza abbandonare il campo prima della fine della partita.

I belli hanno meno possibilità

Secondo Christian Rudder, matematico nonché fondatore del sito OkCupid, i belli hanno meno possibilità di successo.
La sua opinione si basa su una stima condotta sui dati dei single che si sono rivolti alla sua agenzia nel corso degli anni: quelli più sicuri di se erano le persone con difetti come la calvizie, il sovrappeso etc.

L’algoritmo del litigio

John Gottman e James Murray hanno studiato la vita di coppia, analizzandone i conflitti e i litigi intestini.
Quello che è emerso è che le coppie che litigano hanno più possibilità di durare in eterno, a differenza delle unioni nelle quali non si litiga mai e in cui si accumulano i rancori fino a scoppiare.

Che fine hanno fatto i protagonisti di Dawson’s Creek? (FOTO)

Nel 1998 “Dawson’s Creek” andava per la prima volta in onda negli Stati Uniti (in Italia arrivò qualche anno dopo), facendo sognare gli orfani di un altro grande teen drama, Beverly Hills 90210. Non serve essere un telefilm dipendente esperto per ricordare di cosa trattava la serie tv, conclusasi nel 2003. Il gruppo di amici di Capeside era ben diverso da quello dei liceali dell’assolata California: una piccola città, poco da raccontare, ma tanti sogni nel cassetto.

Dawson voleva essere un regista come Spielberg, Joey, eterna innamorata del suo migliore amico, desiderava viaggiare lontana da Capeside, Pacey era la pecora nera del gruppo, e infine Jen, la nuova arrivata da New York, che avrebbe sconvolto gli equilibri del terzetto. Poi c’erano gli adulti coi loro problemi: i genitori divorziati di Dawson, e la nonna religiosa di Jen. A loro si sono aggiunti i fratelli Andie (la instabile) e Jack (il fratello gay), e dalla quinta stagione, Audrey, la compagna di stanza di Joey all’università.

A distanza di 12 anni dall’ultimo episodio andato in onda, scopriamo che fine hanno fatto i protagonisti di “Dawson’s Creek”.

James Van Der Beek

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La chiamano “La maledizione di Dawson”. Tipico fenomeno che colpisce i protagonisti di una serie televisiva che non riescono a scrollarsi di dosso il ruolo che hanno interpretato per anni, cercando in tutti i modi di spianarsi la strada in altri modi. Questo è ciò che è successo a James Van Der Beek, 38 anni, la star di “Dawson’s Creek”. Dopo la fine della serie, nel 2003, è apparso sporadicamente sullo schermo, aprendo nel frattempo un sito web dove si prende in giro reinterpretando il ‘famoso’ “Dawson che piange”. James non ha mai perso il senso dell’umorismo, ed è tornato in televisione interpretando una versione fittizia di se stesso nella sit-com “Non fidarti della str**** dell’interno 23”, in onda dal 2012 al 2013. Nel 2010 ha sposato Kimberly Brook, da cui ha avuto tre figli. È stato l’ex fidanzato di Robin in “How I Met Your Mother”, e attualmente è tornato protagonista in “CSI: Cyber”. Speriamo non venga cancellata.

Katie Holmes

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Insieme a James, Katie Holmes era l’attrice di punta di “Dawson’s Creek”. Finita la serie, Katie, ora 36enne, era lanciatissima al cinema: “Batman Begins”, “Thank You For Smoking” sono alcuni dei titoli di successo. Nel 2006 corona il suo sogno di bambina sposando l’attore Tom Cruise, dal quale ha poi avuto una bambina, Suri. La favola è però finita nel 2012, concludendosi con un divorzio. Negli ultimi anni, Katie è scomparsa un po’ dalle scene, riapparendo nel film “The Giver – Il mondo di Jonas”, ed è stata Jacqueline nella serie tv “The Kennedys”, incentrata sulla famiglia presidenziale.

Michelle Williams

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Ai tempi di “Dawson’s Creek” il suo personaggio non piaceva molto agli autori, tanto che le preferirono Joey Potter, piuttosto che Jen. Finita la serie, Michelle Williams, oggi 34 anni, ha ottenuto la sua rivincita, diventando la star di “Dawson” che ha avuto più successo. Nel 2004, sul set del film “Brokeback Mountain” conosce Heath Ledger, che diventerà suo marito fino al 2007, e dal quale avrà una figlia, Matilda Rose. Seguono film importanti che la lanciano nell’Olimpo di Hollywood e le fanno guadagnare un Golden Globe (per il suo ruolo di Marilyn Monroe nel film “Marilyn”) e due candidature agli Oscar. È rimasta amica di Busy Philipps, che è la madrina di sua figlia.

Joshua Jackson

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Il Pacey Witter di “Dawson’s Creek” era la colonna portante del telefilm. Terminata la serie, Joshua Jackson, 36 anni, ha continuato la strada del successo sul piccolo schermo. Dal 2008 al 2013 è stato Peter Bishop nel telefilm fantascientifico “Fringe”, diventando un idolo per gli appassionati del genere. Attualmente, l’attore è nella serie tv “The Affair”. Dal 2006 ha una relazione con l’attrice tedesca Diane Kruger.

Keer Smith

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Il suo personaggio appare nella seconda stagione, dapprima come ragazzo di Joey, poi scoprendosi omosessuale, diventa uno dei primi personaggi gay più apprezzati in televisione. Dopo “Dawson’s Creek”, Keer Smith, oggi 43 anni, ha partecipato in altre serie tv, tra cui “Streghe”, tutti i vari “CSI”, “Life Unexpected” e attualmente recita in “The Fosters”.

Meredith Monroe

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La sorella instabile di Jack, Andie, appare nella seconda stagione come ragazza di Pacey. Meredith Monroe doveva interpretare una 16enne, ma in realtà aveva 29 anni all’epoca! L’attrice resta in “Dawson’s Creek” fino alla quarta stagione, facendo un piccolo cameo, poi tagliato nella versione finale, nell’ultima puntata del telefilm. Terminata l’esperienza, Meredith non ha avuto molta fortuna nel campo televisivo, apparendo come guest star in alcune serie tv, tra cui “Criminal Minds”.

Busy Philipps

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Audrey compare nella quinta e sesta stagione di “Dawson’s Creek” come compagna di stanza del college di Joey. Dopo la fine della serie, Busy Philipps, 35 anni, continua a lavorare in campo televisivo, riguadagnando il successo con “Cougar Town”, attualmente alla sua ultima stagione, e in un episodio del telefilm si riunisce con James Van Der Beek, apparendo anche in “Non fidarti della str**** dell’interno 23”. Dal 2007 è sposata con Marc Silverstein, dal quale ha avuto due figlie.

Mary Beth Peil

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La serie “Dawson’s Creek” ha ridato popolarità all’attrice di tv e teatro Mary Beth Peil, 74 anni, interpretando la nonna di Jen, Emily “Grams” Ryan. Dopo la fine della serie si è riunita con il collega Joshua Jackson in “Fringe.” Attualmente è nel cast di “The Good Wife”.

Mary-Margaret Humes

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Il ruolo della madre di Dawson l’ha resa famosa al pubblico, ma terminata la serie, Mary-Margaret Humes ha avuto solo qualche piccola parte in tv, decidendo poi di abbandonare i riflettori per dedicarsi alla famiglia.

John Wesley Shipp

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Dawson perde suo padre nella quinta stagione, a causa di un incidente d’auto. John Wesley Shipp continuerà ad apparire in tv: i suoi ultimi ruoli sono in “Teen Wolf” e in “The Flash”, dove interpreta il padre del protagonista Barry Allen; curiosità: John Wesley aveva già vestito il ruolo del supereroe in una serie tv degli anni novanta.

Questo articolo vi è bastato o avete ancora nostalgia di “Dawson’s Creek”?

Scappatelle e tradimenti: ecco i 10 Paesi più infedeli al mondo (FOTO)

Credit Photo: www.curiosandoinrete.com

Volete sapere quali sono i Paesi in cui le corna pungono di più? Ecco la classifica– stilata dal quotidiano inglese The Indipendent– che traditori e traditi stavano aspettando. Al primo posto della top ten troviamo la Thailandia, l’Italia, invece, il paese del ‘bunga bunga’ si aggiudica un misero quarto posto. Insomma, è proprio il caso di dire ‘Paese che vai, corna che trovi’.

1. Thailandia

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Bangkok, la capitale thailandese, ospita Patpong il più grande quartiere a luci rosse. Ben il 56% degli intervistati ha ammesso di tradire abitualmente il proprio partner.

2. Danimarca

Paesi traditori
Nei paesi freddi il 46% si riscalda facendo l’amore, poco importa se è fedifrago.

3. Germania

Paesi traditori
Al terzo posto con il 45% troviamo i tedeschi.

4. Italia

Paesi traditori
Giù dal podio per un soffio incontriamo il nostro Bel Paese. Il 45% degli uomini ha ammesso di avere una relazione extra coniugale e, a giudicare dagli esempi made in Italy che ci circondano, direi che non abbiamo perso tempo.

5. Francia

Paesi traditori
Parigi, capitale dell’amore, è solo un’illusione: il 43% ha confessato di giacere tra le lenzuola di un’altra amante che non sia la moglie. Tutta colpa del Presidente Francois Hollande che ha dato il cattivo esempio facendosi beccare con la bella attrice Julie Gayet.

6. Norvegia

Paesi traditori
La terra dei fiordi, con il 41%, si classifica al sesto posto.

7. Belgio

Paesi traditori
Il 40% degli intervistati ha ammesso di non saper proprio cedere alle tentazioni sessuali.

8. Spagna

Paesi traditori
In una tra le terre più calienti d’Europa ‘solo’ il 39% confessa l’adulterio.

Finlandia

Paesi traditori
Un sondaggio del sito Match.com mostra che uno uomo sposato su cinque ha avuto una relazioni con almeno dieci donne. Eccoci spiegato un bel 36%.

Regno Unito

Paesi traditori
Con il 36% gli inglesi sono al livello più basso del tasso di infedeltà europeo. Strano però: in tutti questi anni la monarchia non ha sempre giurato amore eterno.

Facebook censura ‘l’origine del Mondo’ di Courbet (FOTO)

Facebook non transige. Zucky è molto severo riguardo le foto di nudi o altri contenuti erotico-porno. Ma questa volta, potrebbe aver proprio esagerato.

Un insegnante francese si è visto bloccare l’account per aver postato la foto dell’opera d’arte di Gustave Courbet “L’origine du monde” rappresentante i genitali femminili. L’opera risale al 1866 e probabilmente non fece così tanto scalpore neanche a quel tempo. Facebook ha ritenuto “offensiva” quella foto postata e ha provveduto a chiudere l’account per contenuti pornografici.

Facebook censura 'l'origine del Mondo' di Courbet (FOTO)

L’insegnante però non si è arreso e ha accusato il grande social network di non saper distinguere l’arte dalla pornografia, mentre l’avvocato di Facebook aveva sostenuto che quest’accusa non sarebbe stata perseguibile in un Tribunale di Parigi, dal momento che il sito deve rispondere solo alla giustizia della California, dove ha sede la società.

Ma evidentemente si sbagliava perché la Corte ha rifiutato questa interpretazione e ha fissato una prima udienza in Francia il 21 maggio. “È la prima vittoria di Davide contro Golia”, ha detto l’avvocato dell’insegnante Stephane Cottineau: “La decisione farà giurisprudenza per altri social media e giganti di Internet che usano i loro quartier generali all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, per evadere la legge francese”.

La prima battaglia è stata vinta, ma la guerra è ancora lunga. Sicuramente il professore è più agguerrito che mai a portare avanti le sue argomentazioni. Staremo a vedere chi avrà la meglio.