domenica, 21 Dicembre 2025

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New York, l’appartamento che vale 95 milioni di dollari (FOTO)

L’appartamento che vale circa 95 milioni di dollari: si trova nella città di New York, al 432 di Park Avenue, nel centro di Manhattan, all’interno della torre più alta dell’emisfero occidentale. Alto 425 metri, il grattacielo comprende 104 appartamenti della grandezza di 767 m² ciascuno, ad un prezzo stellare da 16.95 milioni a 95 milioni di dollari.

Si tratta di appartamenti più o meno lussuosi, all’interno di una delle costruzioni architettoniche più innovative d’America. Ce n’è uno, in particolare, dal valore massimo di 95 milioni di bigliettoni verdi, che lascia davvero senza parole. Design interattivo, decorazioni all’avanguardia, unisce stile minimal e chic a colpi di colori e bianco monotema. Rimane, però, tutto sul neutro, regalando un’atmosfera soave e di relax con viste mozzafiato sul centro della città.

La torre all’interno della quale questo appartamento è situato è stata progettata dall’architetto uruguayano Rafael Viñoly e ci sono voluti 3 anni per costruirla. All’interno della struttura c’è un ristorante privato con terrazza panoramica, una piscina di 23 metri, una SPA, una sala da cinema, una sala giochi per il divertimento dei bambini e una sala adibita a meeting di affari.

Tutto ciò che desideriamo a portata di mano, a soli 95 milioni di dollari. Cosa volere di più?

Tinder: foto di donne ferite contro la tratta sessuale

Tinder, il social network di appuntamento più utilizzato al mondo, si è schierato contro la tratta sessuale pubblicando foto lividi, graffi e donne ferite. Una campagna organizzata dall’agenzia pubblicitaria eightytwenty in collaborazione con il Dipartimento sull’immigrazione irlandese con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui crimini legati allo sfruttamento e alla prostituzione.
Una campagna che assume un maggior significato proprio perchè lanciata da Tinder, che per la prima volta viene utilizzato per un’iniziativa di questo genere.
“Il traffico sessuale è uno dei crimini più redditizi in Irlanda, al pari delle scommesse di gioco e dello spaccio di droga, ma molti uomini questo non lo sanno” ha dichiarato Denise Charlton, direttore generale del Dipartimento per l’immigrazione.
Ovviamente, la campagna ha avuto già molti consensi e sta scuotendo le coscienze di tutti gli utilizzatori dell’app proprio per l’abuso sessuale e la prostituzione.

Secondo le Nazioni Unite circa 2,4 milioni di persone in tutto il mondo sono vittime del traffico di esseri umani e la questione colpisce in modo sproporzionato le donne, che rappresentano il 58% di tutti i casi di tratta a livello mondiale. Il crimine è più comune nelle Americhe, in Europa e in Asia centrale secondo la relazione globale sulla tratta di esseri umani.
“Le donne sono allontanate dalle loro case e dai loro Paesi con false promesse”, disse segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in un comunicato stampa 2012. “Essi sono spogliate dei loro passaporti, della loro dignità e della loro sicurezza personale. Per proteggere le persone da tale sfruttamento, i paesi devono coordinare le loro politiche del lavoro e di migrazione.”

Asciugare il bucato quando piove: ecco come

L’autunno è ormai giunto e stendere il bucato sotto la minaccia costante delle piogge che porta con sé è un vero dramma: come fare, allora, ad asciugare i nostri vestiti appena usciti dalla lavatrice? Ecco una serie di pratiche (ed economiche) soluzioni che vi saranno di grande aiuto, facendovi risparmiare tempo e denaro.

Partiamo dai capi di abbigliamento di piccola taglia: per i reggiseni, le calze e le mutandine non ci sono grossi problemi, non c’è che da centrifugarli. Se non sono estremamente delicati, è infatti sufficiente dar loro una passata in una centrifuga per insalata, e il gioco è fatto. Se gli indumenti non dovessero uscirne asciutti abbastanza da essere indossati, non preoccupatevi: basterà lasciarli asciugare per al massimo un’altra mezz’oretta sul termosifone.

Un’altra interessante alternativa all’inaffidabile stenditoio è il microonde: gli esperti suggeriscono, infatti, che è possibile asciugarvi le calze in meno di un minuto. Per ottenere i risultati sperati, occorre posizionare le calze avvolte in tre strati di carta asciugatutto all’interno dell’elettrodomestico, interrompendo l’esposizione ogni 10 secondi: dopo neanche un minuto, le vostre calze saranno asciutte “a puntino”.

Tecnica più rudimentale, l’asciugamano resta sempre una buona alternativa per chi va particolarmente di fretta: avvolgete le vostre calze in un asciugamano e torcetelo per tutta la sua lunghezza, fino a ottenere una sorta di salsicciotto. A questo punto, attorcigliate le due estremità dell’asciugamano in direzioni rispettivamente diverse e mantenete la stretta per trenta secondi: di sicuro vi resterà un asciugamano bagnato, ma le calze saranno immediatamente pronte all’uso.

‘Zitta e tieni le gambe aperte’: le frasi degli stupratori per Project Unbreakable

Mio marito mi diceva: "Stai zitta e prendilo"

“Porta rispetto, ragazzina!” è la frase del padre mentre la violentava all’età di 12 anni.
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Come questa, altre 4mila agghiaccianti frasi che le vittime di violenza, sia donne che uomini, hanno impresse nella loro mente e che le accompagneranno per il resto della loro vita.
“Project unbreakable” nasce da 4 blogger con l’idea di dar voce a chi ha subito stupri perchè “il silenzio copre le violenze, è ora di parlare” spiegano.

Oltre 4mila foto, piene di rabbia, di sofferenza. Una sofferenza lacerante. Momenti indimenticabili che riaffiorano in ogni momento. La vita cambia completamente, le giornate passano tra paura e angoscia. Ma il nome del progetto non è casuale: “unbreakable”, indistruttibile, per ricordare agli stupratori che nonostante tutto non possono spezzarci.

Dagli ultimi dati Unicef circa 120 milioni di ragazze sotto i 20 anni, cioè una ragazza su 10, nel mondo, hanno subito violenze sessuali. Il 17% delle donne dell’ateneo di Boston sono vittime di abusi sessuali. Ma queste atrocità non coinvolgono solo donne. Come emerge anche dal “project umbreakeable” spesso anche gli uomini ne sono soggetti.

Un quadro generale e spaventoso. Un progetto fotografico inquietante che ci invita a riflettere. Perchè nessuno deve avere il potere di farci sentire sbagliati, colpevoli.