lunedì, 15 Dicembre 2025

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iPhone 6: i contro per chi ama viaggiare

Dal 9 settembre è finalmente arrivato il famigerato iPhone 6: design fantastico, prestazioni implementate, ma le nuove caratteristiche andranno davvero a soddisfare le molteplici necessità di tutti i viaggiatori incalliti? Diciamoci la verità: quando siamo in viaggio, difficilmente la batteria del celebre smartphone della Apple, tra mappe e siti di recensioni consultati, riesce a sopravvivere per un’intera giornata.

Anche la qualità della macchina fotografica, uno dei cavalli di battaglia dell’iPhone, è un campo in cui altre aziende rivali sono andate molto più in là. Non è soltanto una questione di megapixel: i migliori smartphone sono ormai dotati di stabilizzatori di immagine, autofocus di precisione, bilanciamento dei bianchi e saturazione dei colori – facendo sì che portarsi una macchina fotografica vera e propria corrisponda solo a uno spreco di spazio in valigia. Con tanti validi concorrenti in circolazione le possibilità dell’iPhone 6 in questo senso si riducono drasticamente.

In più, in viaggio gli incidenti sono un classico: uno schermo infrangibile, come quello del nuovo iPhone che voci di corridoio vorrebbero di zaffiro sintetico ultra-sottile, sembrerebbe rassicurarci. Ma non pare che il display del nuovo smartphone della Apple sia anche waterproof, mentre altre aziende offrono già questo tipo di caratteristica.

E che dire delle apposite applicazioni per chi viaggia? Un tempo iOS la faceva certamente da padrone, ma non ora che anche le versioni Android sono disponibili. Un sistema operativo aggiornato, iOS 8, dovrebbe essere però ben presto disponibile, con migliori performance multi-tasking e un’integrazione dell’HomeKit, che permetterà ai viaggiatori di controllare i dispositivi di sicurezza presenti in casa.

Infine, è in fase di promozione il sistema di pagamento innovativo nato dall’incontro delle reti telefoniche mobili con le banche: il portafogli mobile, pensato per rimpiazzare le carte di credito in tutti i negozi che accettino pagamenti privi di contatto. La Apple probabilmente lancerà una piattaforma mobile di pagamento tutta sua, quasi sicuramente connessa all’Apple ID e all’account iTunes. Ma arriverà mai a includere chip NFC di altre case per rendere sicuri i pagamenti virtuali?

Padri tristi ai concerti degli One Direction (FOTO)

One Direction e fan in visibilio: ragazzine ovunque, poster colorati e striscioni lungo le gradinate dei più grandi palcoscenici e stadi del mondo. Un binomio sempre perfetto, tardo a morire e, probabilmente, destinato ad un’escalation senza freni.
I “Ti amo, sposami” si sprecano tra le directioner, le urla verso il cielo e le mani a tempo, un ritmo conosciuto a memoria, storie di cantanti come biografie personali. L’eccitazione è tanta, l’entusiasmo non si può calcolare.

Quando si tratta di adolescenti il gioco è presto fatto: carovane di pullman e pellegrinaggi da ogni parte del mondo, biglietti super costosi, ore di attesa e macchina fotografica bollente. Scritte su tutto il corpo, posti esauriti, tour de force sempre allo stremo delle forze. Ma quando si tratta di ragazzine? Quando si tratta di 13enni – o giù di lì?

Foto di padri tristi, foto di espressioni disperate, mani nei capelli – per chi, fortunato, i capelli ancora li ha. Rassegnazione e malinconia. “Erano altri tempi, i miei. Non questi qui”. Sono foto di padri che si “immolano” per le proprie figlie, troppo piccole per andare da sole al concerto degli One Direction. E tra tappi nelle orecchie, cartelloni e collage di foto, urla e lacrime delle più deboli di cuore, i padri sono costretti a subire 3 ore – o forse, poverini, ancora di più – di concerto degli “One frescion” – sì, insomma, quelli lì, no? Com’è che si chiamano?

C’è chi inneggia alla rivolta. I tempi dei rolling stones sono troppo lontani?
Poverini, hanno tutta la nostra comprensione. Su, ce la potete fare. Finirà presto.

Anticipazioni Miss Italia: ecco le 24 finaliste (FOTO)

www.vanityfair.it

La finalissima della 75esima edizione di Miss Italia è alle porte: il grande giorno è fissato per domenica 14 settembre.

Aspettando la finale, non ci resta che conoscere le 24 ragazze che sono ad un passo dal traguardo: eccole.

1. Rosaria Alex Cerlino

Rosaria è Miss Cotonella Basilicata. Nata a Napoli, ha 20 anni ed è alta 1,72 mt. Il suo sogno nel cassetto è diventare fotomodella e attrice: per questo studia danza e recitazione da anni.

2. Giorgia Orlandi

Nata a Roma, ma vive in provincia di Viterbo. Ha 19 anni ed è alta 1,78 mt. È Miss Rocchetta Bellezza Lazio, studia in un liceo linguistico e vorrebbe fare l’interprete per poter lavorare nel mondo della moda.

3. Giulia Salemi

21 anni, 75 mt di altezza. Vive a Piacenza ma ha origini persiane. Giulia è una ragazza molto sportiva ed è Miss Sport Lotto Emilia Romagna. Quest’anno ha preso una pausa dall’università per dedicarsi a Miss Italia.

4. Noemi Gennaro

Noemi è Miss Liguria: è nata ad Imperia 18 anni fa ed è alta 1,75 mt. Non vede l’ora di diplomarsi e trovare un lavoro, ma la sua più grande passione è la danza.

5. Sara Affi Fella

Sara è di Isernia, ha 18 anni ed è alt 1,73 mt. Frequenta l’ultimo anno del liceo classico ed è Miss Curvy KIA Molise.

6. Melissa Arici

Miss Linea Sprint Lombardia, vive vicino Brescia e ha 22 anni. Lavora come tecnico di laboratorio chimico e ha un gruppo di ballo conemporaneo.

7. Veronica Fedolfi

Nata in provincia di La Spezia, vive in provincia di Massa Carrara ed è Miss Toscana. Ha 23 anni ed è alta 1,73 mt. Per Veronica lo studio viene prima di tutto: è diplomata al liceo scientifico e si sta laureando in Ingegneria Nautica.

8. Anna Cataletti

23 anni, 1,72 mt di altezza. Nata a Napoli e diplomata al Teatro San Carlo della sua città. Anna è una ballerina e vorrebbe diventare una professionista nella sua disciplina.

9. Sara Nervo

1,70 mt, 19 anni. Nata in provincia di Treviso, è Miss Veneto. Sara è Perito per il Turismo, ma lavora come commessa da Abercrombie&Fitch.

10. Soleil Anastasia Sorge

Nata a Los Angelese, ora vive vicino L’Aquila. Ha 20 anni e 1,75 mt di altezza. Studia Economia a Roma e il suo massimo obiettivo è quello di ispirare le donne ad una vita sana e al rispetto del proprio corpo. Solei è Miss Sport Abruzzo.

11. Nicole Di Santo

19 anni e 1,75 mt di altezza. Nicole è di Cagliari ed è Miss Wella Professionals Sardegna. Partecipa a Miss Italia perchè pensa sia un’esperienza che tutti dovrebbero provare.

12. Rosaria Apra

Miss Rocchetta Bellezza Campania, Rosaria vive vicino a Caserta. Alta 1,80 mt, ha 22 anni e un bambino. Dopo le selezioni iniziali, le è stata data la fascia di Miss Coraggio ed è stata ammessa alle Prefinali per aver subito delle violenze dal compagno.

13. Valentina Paganotto

Ha 19 anni ed è Miss KIA Piemonte. Valentina è nata in Venezuela e ora vive a Torino, ma il trasferimento l’ha portata a diventare timida, cosa che ha avuto conseguenze anche sul piano sociale.

14. Matilde Silingardi

Matilde ha 18 anni ed è di Reggio Emilia. Ha ottenuto il titolo di Miss Liceo un anno fa e per questo ha potuto partecipare direttamente alla finale regionali. Inoltre, è campionessa di pattinaggio artistico sincronizzato ed è Miss Linea Sprint Emilia Romagna.

15. Deborah Messina

Miss Linea Sprint Sicilia, di Catania. 23 anni e 1,70 mt di altezza. Le piacerebbe lavorare nel turismo internazionale, come guida turistica od interprete.

16. Claudia Filipponi

Claudia è delle Marche ed ha appena compiuto 18 anni. Ha finito il penultimo anno del liceo classico e vorrebbe continuare gli studi, laureandosi in Medicina. È Miss Cotonella Marche.

17. Alessia Reda

Di Cosenza, 20 anni e 1,78 mt di altezza. Alessia è Miss Wella Professionals Calabria e studio Economia Aziendale per diventare manager aziendale.

18. Federica Armaleo

Miss Miluna Lazio e diplomata in servizi sociali. Federica è di Roma, ha 20 anni ed è alta 1,75 mt. Ama i bambini e gli animali.

19. Sara Battisti

Classe 1991, nata a Bologna ma residente a Bologna, dove studia Giurisprudenza. Per l’ultimo anno si trasferirà ad Amburgo e farà l’Erasmus. Le piace molto cantare e Radio2 l’ha presentata come loro candidata a “The Voice of Italy”. Sara è Miss Miluna Trentino Alto Adige.

20. Anna Giulia Sant

Miss Curvy Cotonella Friuli Venezia Giulia. Anna ha 22 anni, è di Udine e studia Economia Aziendale.

21. Carmen Caramia

19 anni, di Brindisi, 1,75 mt di altezza. Vorrebbe diventare un’infermiera pediatrica. Carmen è Miss KIA Puglia e partecipa a Miss Italia per avere più stima in se stessa.

22. Elisa Piazza Spessa

19 anni, di Pesaro ma vive a Bergamo. Elisa è Miss Wella Professionals Lombardia e ha vinto anche Miss Equo.

23. Clarissa Marchese

Miss Sport Lotto Sicilia. Di Agrigento, 20 anni e 1,78 mt di altezza. Diploma scientifico e iscrizione a Logopedia: il suo sogno è lavorare a contatto con i bambini.

24. Sara Pagliaroli

19 anni, 1,74 mt di altezza, di Bergamo. Sara è Miss Rocchetta Bellezza Lombardia e ritiene che Miss Italia debba essere rappresentata da una donna italiana, non di origini straniere.

Donne (mai) in bianco

Credit Photo: social-news.net1news.org

Ormai gli uomini avrebbero dovuto impararlo che tanto loro non decidono niente.
E che se poi ci provi, se mai c’azzecchi, nulla, si fa il contrario. È una questione di principio. Poi sì, ci sono volte in cui noi donne decidiamo di lasciarvelo credere, che se no poi a letto un po’ ci crollate.
Soprattutto adesso che la situazione si è ribaltata. Perché un tempo le donne erano quelle che facevano le sostenute, quelle per cui il sesso era un argomento tabù, ma quelle oggi ti guardano e – con disinvoltura – ti dicono: “Cosa credi che piaccia solo a voi uomini?”. No. Non è che ci credevi sul serio, ma, almeno in quello, preferivi essere l’unico a vantare le proprie gesta eroiche tra le lenzuola. Oggi, invece, te la immagini già lì, al bar con le amiche, Campari e vino bianco, a parlare di quello che lo fa bene e quello che manco ci prova.
Sarà mica gay? No perché alla storia che tenta solo di portarti rispetto non ci si crede più.

In bianco mai. Dicono le donne.
Ma oggi l’espressione rimanda ad un’unica cosa: il matrimonio. Ho capito che oggi va di moda dire che no, io non mi sposerò mai. E così fan tutte. Gli uomini sognano il matrimonio e le donne parlano di schiavitù legalizzata, così che si sentono anche autorizzate ad aver ceduto il posto alla libertà nel cassetto dei sogni segreti. La libertà di non andare mai in bianco, per l’appunto. È diventata anche la scusa di quelle che hanno quell’età in cui tutte le amiche si sposano e loro no. E quindi per sentirsi in pace col mondo – e con se stesse – affermano che loro un uomo non lo vogliono. Ne vogliono più di uno.

Come dargli torto? L’unico a cui avevano deciso di aprire il cuore glielo ha spezzato.
Alla fine è sempre colpa dell’altro. Del resto se è la donna a non andare mai in bianco agli uomini disturba così tanto. Perché se invece tocca a voi, allora siete fighi e non semplicemente str**zi?
Con Sex & The City, le donne si sono prese la loro rivincita sessuale. Quanto meno personale. Perché il ritratto di una donna che rivoluziona il modo di intendere e di volere tra le lenzuola bianche ha sortito i suoi effetti. Ma i pregiudizi non sono stati abbattuti. Eppure si chiama sesso occasionale, non autoerotismo. Si deduce quindi che nel mentre tu non sia da solo. Sesso occasionale, scelta consenziente. Scelta consenziente, bisogno univoco di condividere un’emozione senza ritorno. Perché prima di essere travolti da quel senso di appartenenza in un’epoca in cui tutti abbiamo imparato a dire che “Io non sono nemmeno di me stesso, figurati di qualcun altro” è meglio stringersi la mano, colpettino sulla spalla come si fa tra due vecchi amici, e si lascia libero ogni spazio. Nel letto e nella vita.

Per gli uomini. Per le donne. Per tutti coloro che si sentono troppo soli per dividere la propria vita con qualcuno.

Perché conviene. Ma a chi? (a me no)