martedì, 16 Dicembre 2025

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Libri per Natale: La magia di ultima di Rudolfo Anaya

Libri per Natale, La magia di ultima di Rudolfo Anaya: un libro profondo. Una lettura adatta per ragazzi ed adulti.

“Ultima venne ad abitare con noi l’estate in cui stavo per compiere sette anni…”

La magia di ultima di Rudolfo Anaya: libri per Natale

E’ Antonio che parla, solo un bambino di sette anni, che vive con la famiglia in un piccolo villaggio che confina con l’llano, la grande pianura desertica del New Mexico.

I suoi fratelli sono stati chiamati in guerra, le sue sorelle sono piccole e vivono in un mondo immaginario che gli è precluso mentre i genitori sono persone che si amano e tuttavia profondamente diverse. Lui è un vaquero del llano della famiglia dei Marez, un uomo forte, libero, impulsivo mentre lei è una contadina della famiglia dei Luna molto devota, gentile e sensibile. E Antonio in tutto questo è un bambino che cresce fra sogni e aspirazioni dei genitori, suo padre ne vuole fare un vaquero ma sua madre vuole che si faccia prete.

Una mattina Antonio apprende che verrà a vivere con loro una vecchia donna, Ultima, una curandera ma secondo altri una bruja, una strega.

Cominciano i sogni di Antonio in cui è presente questa misteriosa curandera e che gli fanno capire che vi è un collegamento spirituale fra loro. Ultima è al termine della sua vita ma ha ancora molto da insegnare, da guarire e le occorre un aiuto forte e giovane, come solo Antonio può darle. E con lei arriva la civetta, che veglia sui sogni di Antonio. Il ragazzo cerca la sua strada e si deve destreggiare fra superstizione, religione e storie molto vecchie, tenute nascoste, segreti bisbigliati che comincia a comprendere nonostante la giovane età.
E poi ci sono le vere streghe cattive, le maledizioni, le fatture, Antonio e Ultima, soli contro tutti dovranno proteggere coloro che amano…

La magia di ultima di Rudolfo Anaya: libri per Natale

Questo dovrebbe essere un libro per ragazzi ma posso assicurarvi che un adulto ha molte cose da imparare nel leggerlo. La figura di Ultima è affascinante: saggia, misteriosa, una maestra da cui Antonio apprenderà il confine fra bene e male è che il male non può vincere. La magia, la superstizione, i miti, i sogni…tutto si miscela e si condensa in queste meravigliose pagine, narrate abilmente in modo scorrevole e piacevole.

“…quando lei arrivò, la bellezza del llano, si schiuse davanti ai miei occhi, e il gorgoglio delle acque del fiume cantò all’unisono col ronzio della terra che girava. Il tempo magico dell’infanzia si fermò, e il battito della terra viva impresse il suo mistero nel mio sangue vivo.”
(Rudolfo Anaya, La magia di Ultima)

Chi è Rudolfo Anaya?

E’ nato in un piccolo villaggio del Nuovo Messico ed era il quinto dei sette figli della coppia. Quando era ancora un bambino, Anaya e la sua famiglia si trasferì a Santa Rosa . Nel 1952, si trasferirono a Albuquerque , dove vivevano nel quartiere Barelas. Nella casa della famiglia ha parlato in spagnolo , in modo che Anaya non imparare inglese fino a quando ha iniziato i suoi studi. Nel 1956 si diplomò e si laureò in inglese nel 1963. Ha lavorato come insegnante ed in seguito ha iniziato a scrivere Bless Me, Ultima che è stato accettato nel 1972 da un gruppo di redattori di Chicano El Grito. Il romanzo ha vinto il Premio Quinto Sol ed è considerato un classico della letteratura chicana. Dopo Bless Me, Ultima, Anaya pubblicato Cuore di Aztlan (1978) e Tartaruga (1979), che formano una trilogia.

Ibs libri: Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa

Ibs libri: Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa.

Lo so, non posso fare a meno di proporvi letture etniche.

Perchè? In molte di queste letture sono racchiuse le chiavi della conoscenza di “mondi” diversi da noi che solo attraverso la conoscenza possono essere compresi. A parte questo, un buon libro è e rimane un buon libro a prescindere da dove sia scritto o ambientato. Idem per i libri spazzatura.

Comunque, io vi propongo solo libri di qualità e solo libri che vi regalano emozioni vere, che vi fanno venire i brividi o che vi fanno riflettere. Perciò oggi ho scelto un libro dal titolo suggestivo la cui trama mi ha decisamente colpito.

Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa, ibs libri

I protagonisti sono: Takumi e Yuji. Il primo è il padre ed il secondo il figlio, un bambino piccoli. Sono rimasti soli, sì, perché la madre nonché moglie, Mio, è scomparsa a soli ventotto anni, nel più sconvolgente dei modi: una malattia fulminea. Nessuna cura, nessun tempo per prepararsi. Un giorno padre e figlio si ritrovano soli e cercano di ricostruire la loro esistenza senza la colonna portante della famiglia visto che Takumi è affetto da molte fobie ed allergie che non gli permettono di vivere una vita normale, meno male che il figlioletto di sei anni è un ometto responsabile. Ma tutto ciò non colma la voragine lasciata dal dolore. L’unica cosa che rimane ai due è una promessa che Mio ha lasciato loro prima di andarsene: quando la pioggià cadrà lei tornerà.

Una promessa per certi versi strana ma ancor più strano il fatto che accade dopo: arriva la stagione delle piogge e con essa una creatura singolare perfettamente somigliante a lei. Il marito, Takumi, pensa subito ad un fantasma. Invece no è un essere terreno come loro ma… senza memoria.

Takumi, a cui tutto questo non sembra vero, preso dalla felicità le racconta tutta la loro vita nella speranza che lei ricordi. Così avviene che per magia la loro storia, il loro amore riprende vita e con essi gli avvenimenti che li hanno portati ad incontrarsi, ad innamorarsi e poi al tragico evento e quindi a questo mistero di questa nuova Mio…

Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa (ibs libri)

Non lo trovate toccante? Io sì, molto. Credo che chiunque abbia perso una persona a cui teneva davvero verserà una lacrima leggendolo. Questa promessa non è forse un po’ il sogno di tutti?

Mi sono ricordata di questo libro mentre guardavo un cartoon film stile Miyazaki “Una tomba per le lucciole” (Hotaru no haka ) un film altrettanto toccante che parla di un ragazzo e una bambina giapponesi poveri rimasti orfani che nel bel mezzo di una guerra si ritrovano senza casa, senza averi, senza futuro. Vengo ospitati da una zia che ben presto comincia a dimostrarsi astiosa e rancorosa nei loro confronti, quindi fratello e sorella decidono di trovare un’altra casa ma li aspetta un triste destino…

«Potreste incontrarvi ancora mille volte, e ogni volta verreste rapiti l’uno dall’altra.» Puntò il dito tremolante all’orizzonte. «Così. Come il cielo e il mare, una cosa sola. In qualsiasi momento, in qualsiasi luogo.» Siamo tutti alla perenne ricerca di quel solo e unico compagno.

Chi è Takuji Ichikawa?

E’ nato a Tokyo nel 1962. Laureato in economia, nel 1997 ha cominciato a pubblicare i suoi romanzi in internet, finché nel 2002 il suo primo libro Separation è uscito nelle librerie. Quando cadrà la pioggia tornerò, pubblicato nel 2003, ha conosciuto in Giappone un grandissimo successo, attirando l’attenzione internazionale. Ne sono stati tratti un film, un manga e una fiction.

Libri per l’anima: il Tao per un anno di Deng Ming-Dao

Libri per l’anima: il Tao per un anno di Deng Ming-Dao.

Oggi trattiamo un libro che racchiude varie e molte massime (una per ogni giorno dell’anno) che toccano tanti aspetti della nostra vita.

Il giorno che ho scelto, oggi, per parlare di questo libro non è casuale poiché il lunedì è un inizio ed è esattamente con l’inizio che si apre questo libro.

Tutto ha un inizio, tutto incomincia con un primo passo e noi siamo pieni di progetti, attese, speranze ma prima di tutto questo dobbiamo prenderci l’impegno di restare sempre in contatto con noi stessi, dobbiamo aver ben chiare le nostre scelte e le nostre decisioni solo così porteremo a buon fine i nostri progetti.

Su questa linea d’onda si svolge il contenuto del libro che, come accennavo prima, si rifà alla filosofia taoista, l’autore del resto ne è uno studioso e si è impegnato affinchè i dettami di questa filosofia fossero a disposizione di tutti e soprattutto fossero semplici.

Il Tao per un anno di Deng Ming-Dao

Tempo 

Il fiume:corso impetuoso, 
ininterrotta corrente. 
Sorgente,canale,foce. 
Può tutto ciò esser diviso?

Ogni giorno ci troviamo di fronte a un problema particolare.

Dobbiamo verificare il passato,affrontare il presente,progettare il futuro. 
Chi crede che “ai vecchi tempi” la vita fosse migliore è talvolta cieco alla realtà del presente; chi vive solo per il presente ha spesso scarso rispetto per quanto lo segue o precede; chi vive solo in attesa di una ricompensa futura si affatica in un rifiuto continuo…alla fine questi tre elementi(passato,presente e futuro), devono equilibrarsi e riunirsi nella maniera appropriata. 

Dobbiamo cercare di capire in che modo il passato ci condiziona, arricchire il presente di esperienze soddisfacenti e dedicare un po’ delle nostre energie quotidiane alla costruzione del futuro. 
Così come un fiume si compone di parti non chiaramente divisibili,anche noi dovremmo considerare la totalità del nostro tempo,quando decidiamo come trascorrere la nostra vita. 

Di cosa tratta in sostanza il taoismo?

Il pensiero taoista si basa sul concetto di armonia universale che lega fra loro gli elementi. Questo si chiama Tao, esso è in ogni cosa, è un flusso vitale è l’origine delle cose ed è ciò, secondo la filosofia, a cui tutti dovrebbero mirare. L’equilibrio e l’armonia fra tutte le cose.

Probabilmente avrete visto quel cerchio tagliato in modo ondulato a metà, una bianca e l’altra nera, ognuna delle quali contiene a sua volta un piccolo cerchio del colore opposto, quella è la raffigurazione del Tao e le due metà si chiamano ying e yang: lo yin è il principio femminile, passivo ed oscuro, identificato con la luna mentre lo yang il principio maschile, attivo e luminoso, identificato con il sole.

Yin e yang sono opposti e complementari tra di loro su questo si basa l’equilibrio.

Il Tao per un anno di Deng Ming-Dao

Disastro

Notte muta e nera, fuoco improvviso. Distruzione.

I disastri possono cambiarci profondamente, ma passano. Dobbiamo aggrapparci alle nostre convinzioni più radicate e ricordare i nostri intenti. Se restare cenere, o diventare araba fenice, dipende da noi.

Io lo leggo molto spesso perché la trovo una lettura molto profonda e piacevole, perciò ve lo consiglio, sia che vi troviate ad un bivio della vostra vita, sia che avete voglia di una “lettura diversa” che vi dia un’interpretazione della vita da un altro punto di vista, sia che siate o no alla ricerca di risposte o di spunti per riflessioni.

Buona lettura a tutti!!

Libri da regalare: La ladra di fragole, Joanne Harris

Libri da regalare? Natale si avvicina e probabilmente anche voi avete un amico/a lettore che si aspetta un bel romanzo incartato (o forse il lettore siete voi e volete farvi un regalo).

Io so già il mio qual è ma se voi siete nel dubbio ho un suggerimento da darvi.

L’altro giorno pioveva e con mio grande sollievo ho incontrato una libreria dove potermi fermare un po’. Di recente non ero aggiornatissima quindi ho dato uno sguardo alle novità: cosa vedo? La ladra di fragole! Joanne Harris è tornata!

Quanto mi è mancata Vianne! E’ capitato anche a voi di sentire nostalgia per un protagonista? A me è capitato con Vianne e con Kvothe di Rothfuss.

Quindi sì, l’ho letto e questo è quel che ne penso.

Libri da regalare: La ladra di fragole

Prima uno sguardo alla trama:

Vianne Rocher finalmente ha una casa nel tranquillo villaggio di Lansquenet-sous-Tannes. Niente più vento né diffidenze né insidie e minacce. La figlia maggiore è partita per Parigi e Rosette, la figlia minore, è rimasta con lei.

Un freddo venerdì di marzo, il vento che l’ha portata lì riprende a soffiare ed il villaggio è scosso da una cattiva notizia.

Rosette riceve un’eredità: un bosco di fragole.

Un negozio rimasto vuoto a lungo trova un proprietario, una strana proprietaria in verità. A Vianne ricorda molto se stessa, di un altro tempo. Questa sconosciuta sembra poter attrarre le persone come faceva lei. Una in particolare: Rosette.

Vianne percepisce la minaccia: un’altra Zozie. Ma stavolta lei non resterà a guardare.

Libri da regalare: La ladra di fragole, il ritorno di Vianne

Devo dire che si nota una certa crescita ed una certa maturità in questo romanzo. Il primo della saga, Chocolat, era leggero, frizzante e giocoso; man mano che si procede con i libri la storia assume connotazioni introspettive, la stessa Vianne cambia tantissimo.

Si nota inoltre come man mano Joanne Harris concede più scena alle figlie di Vianne, in questo caso Rosette.

Rosette ha 16 anni ormai ed è diversa dalle sue coetanee (nel libro non viene detto ma probabilmente è autistica).

I suoi interludi sono fortemente caratterizzati ed inoltre si rimane attratti dalla misteriosa eredità e dal bosco di fragole che lega Rosette alla nuova arrivata, ammaliatrice, particolare e con uno strano quadro al seguito che ritrae un bosco di fragole…

Non vi dico altro, attendo vostre.