domenica, 28 Aprile 2024

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Mondiali, è tattoo mania tra i calciatori

Più che calciatore-velina, accoppiata già superata da un po’, calciatore-tatuaggio sembra essere il binomio perfetto. Complice l’effetto Beckham, l’iniziatore di questa moda che ha lentamente coivolto tutti e che dilaga ora in Brasile tra tutti i calciatori. La kermesse mondiale porterà infatti nelle case di tutti i tifosi e in quelle delle appassionate di palloni e calciatori, non solo grandi giocate e i tanto attesi gol spettacolari, ma anche decine di tattoo di ogni tipo, colore o significato. Dediche speciali a mogli e figli, tribali di ogni tipo, coppe e trofei realmente riprodotti. Qui una selezione di quelli più originali e bizzarri che avremo la possibilità di ammirare direttamente in campo durante i Mondiali appena iniziati.

Sergio Ramos

I tatuaggi del calciatore spagnolo rappresentano le due coppe vinte con la sua squadra, la Champions League e la Coppa del Mondo. Un intervento decisivo il suo soprattutto per quanto riguarda il primo titolo, grazie alla sua doppietta al Bayern Monaco in semifinale e la rete del pareggio contro l’Atletico Madrid nella finalissima di Lisbona.

Daniel Agger

Il corpo del centrale del Liverpool è diventato negli ultimi anni una vera e propria tavola da disegno. Oltre alle braccia coloratissime, con elementi che richiamano fuoco, antiche battaglie e iscrizioni, la sua schiena è interamente ricoperta da un tatuaggio con un vichingo custode di un cimitero con numerose lapidi e altrettante scritte in latino. La maggior parte sono riferimenti alla storia del suo Paese, la Danimarca. Spirito nazionalista per Agger, che si è tatuato sulla mano le iniziali di You never walk alone, celebre inno dei tifosi di Anfield.

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Ezequiel Lavezzi

L’attaccante dell’Argentina mostra una serie di tatuaggi che lo mettono in una posizione neutra, tra sacro e profano. L’ex giocatore del Napoli ha infatti raffigurato il volto di Cristo sul petto, con un rosario sul corpo e più in basso una pistola. Che non abbia le idee molto chiare?

Raul Meireles

Il punto di forza della squadra del Portogallo è un vero e proprio maniaco dei tatuaggi. Il calciatore, celebre anche per la sua barba incolta, sorprende per una scelta decisamente spettacolare. Il tatuaggio che gli ricopre la schiena è un dragone colorato. Meireles ha rappresentato inoltre sul proprio corpo anche le immagini delle donne della sua vita, la moglie Ivone e sua figlia Lara.

Daniele de Rossi

I suoi tatuaggi sono veramente particolari. Sul polpaccio destro il calciatore ha un segnale che avverte gli avversari sulle sue, che o calciano la palla o direttamente la gamba. Un ammonimento niente male. Sul braccio destro invece campeggiano due Teletubbies, i celebri pupazzi amati dai bambini che fanno da cornice al nome di sua figlia Gaia.

Mario Balotelli

Non poteva mancare Balotelli, uno dei calciatori più discussi degli ultimi anni. SuperMario si tatuò sul petto una cirazione di Gengis Khan, il celebre condottiero e sovrano che fondò l’impero mongolo. “Io sono la punizione di Dio. Se non aveste commesso grandi peccati, Dio non avrebbe mandato uno come me a punirvi”. La frase dal contenuto decisamente blasfemo ha fatto molto discutere a suo tempo. Chissà se il prossimo tatuaggio avrà a che fare con la sua nuova fidanzata e futura moglie.

Leo Messi

Il suo è forse uno dei tatuaggi più belli di tutti. Il fenomeno del calcio internazionale si è tatuato sul polpaccio sinistro le manine di suo figlio Thiago. Una bella dimostrazione della sua sensibilità.

mondiali è tattoo mania tra i calciatori

E molti altri

Un fidanzato da sposare. Forse

Credit Photo: i.imgur.com

“È proprio un bravo ragazzo. Un fidanzato da sposare”

E stando alla prima affermazione, dovrebbe essere tutto nella norma.
Invece sembra un merito per te che lo hai trovato, e per lui che lo è. Ma da lì a dire che sia un fidanzato da sposare ce ne passa.
Quindi, prima del fatidico “Sì, lo voglio”, armatevi di quel sano cinismo sufficiente a farvi capire se sono proprio i suoi i calzini che vorrete lavare per il resto della vostra vita.

Insieme nella buona e nella cattiva sorte

A patto che:
Gioisca dei tuoi successi: ogni tuo buon risultato è per il fidanzato da sposare motivo di elogio e di vanto. L’uomo che vive nell’ombra della propria donna, sopraffatto dal senso di inferiorità che incombe ad ogni vostro traguardo, non vi ama, vi ammira.

Conosce i tuoi difetti, ma non ti cambierebbe con nessun’altra: a chi non è capitato di dare fuoco alla casa mentre si tentava di cucinare un piatto di pasta al sugo? Ok. Adesso provate con “Amore, non so cucinare”. Se resta, tenetevelo stretto. Potrebbe essere il fidanzato da sposare.

Riesce a farti ridere: noi donne passiamo la vita a preoccuparci di una cellulite che il nostro uomo non si accorgerà mai che abbiamo. Ma se viene a mancare il sorriso sul nostro viso, lui non può fare a meno di notarlo, e rimediare.

La galanteria non è un fenomeno astrale: nonostante il tempo trascorso insieme, ancora riempie il tuo calice di vino prima del suo, ti accompagna fin sotto casa e aspetta che entri nel portone, e quando meno te lo aspetti ti sorprende dicendoti “Sei bellissima!”.

Sei la sua priorità: significasse dover cambiare città, il fidanzato da sposare ti seguirebbe. Significasse doversi fare 200 km di autostrada solo per vederti, lui lo farebbe. E non di certo solo perché per la sua squadra del cuore ne farebbe anche 2000 km.

Avete superato una relazione a distanza: affrontare un percorso di vita insieme, spesso significa anche ritrovarsi distanti. Per lavoro, per conseguire gli studi. Se ne uscite più uniti di prima nonostante le paure e le difficoltà, potete essere certe di aver trovato il fidanzato da sposare.

È un bravo amante, e un ottimo amico: ti ascolta, ti consiglia, e non importa quanto grande possa essere la tua preoccupazione in quel momento, sai che lui è tuo complice.

Avete gli stessi valori: avete affrontato discorsi che hanno a che fare con i figli, la famiglia, l’educazione, il come prendersi i propri spazi; ma il vostro rapporto è uscito indenne da questa discussione.

Insieme potete fare tutto, ma anche da soli: che sia la vacanza dei vostri sogni, o trascorrere un intero pomeriggio all’Ikea per scegliere tra l’armadio viola e quello giallo (ovviamente lui sa già che lo preferisce bianco, per non sbagliare), riuscite a farlo insieme senza correre il rischio di finire col litigare pesantemente. E se in vacanza ci volete andare con l’amica di sempre, siete tranquille che al vostro rientro lui è lì che vi aspetta.

E VICEVERSA.
Perché se il vostro fidanzato è il fidanzato da sposare, sarete felici di fare lo stesso per lui.

#Roccotieniduro: l’hashtag per il voto di castità di Rocco Siffredi (VIDEO)

Da qualche ora, in Brasile, tra samba e festeggiamenti, vi è stato finalmente il fischio di inizio del mondiale di calcio 2014, e domenica vedremo in campo anche la nostra nazionale.

A tal proposito, il porno divo più famoso al mondo, Rocco Siffredi, ha deciso di fare un fioretto per sostenere la nazionale italiana, un fioretto non molto facile per uno che fa il suo mestiere.
Difatti l’attore, tramite un video su Youtube, ha promesso un voto di castità per tutto il periodo in cui gli azzurri resteranno in Brasile per lottare alla riconquistare la coppa del mondo, già vinta dall’Italia nel 2006.

Dopo la pubblicazione del video, il popolo di Twitter si è mobilitato con un hashtag di solidarietà verso il porno attore: #Roccotieniduro. L’hashtag ha fatto talmente tanto il giro del web che anche la Durex – nota marca di profilattici- ha deciso di sostenere la dura prova di Siffredi per la vittoria dell’Italia.

“Sono disposto a rinunciare ai miei orgasmi. Per tutto il periodo in cui la nostra nazionale sarà in Brasile io non farò più sesso. Sarà il mio voto di castità per la vittoria dell’Italia.” ha affermato Rocco Siffredi nel suo video.

Fioretto scaramantico o trovata pubblicitaria? Oltre ai sostenitori dell’attore, sul web vi sono stati anche molti pareri contrastanti che hanno apertamente affermato che questa insolita iniziativa sia solamente una trovata pubblicitaria in collaborazione con la Durex.

Inoltre, insieme alla Durex Rocco Siffredi ha promosso il Loveville 2014 ovvero una competizione, parallela alla durata dei mondiali- che si dovrà svolgere in luoghi più intimi e privati rispetto ad un campo da calcio- in cui esorta gli italiani a fare l’amore.

http://www.youtube.com/watch?v=5H7OQAGQ5vU

Maturità 2014, i rimedi per combattere lo stress

Ansia, panico, tensione e uno stato di nervosismo perenne sono sintomi normali che colpiscono in maniera più o meno intensa gli studenti che devono affrontare gli esami di maturità. Manca ormai veramente poco all’inizio delle prove e con il passare dei giorni aumenta in maniera esponenziale anche il livello dello stress. Se da una parte il panico da maturità è uno stato normale che è necessario superare, se sottovalutato questo rischia di mettere in seria difficoltà il benessere psicofisico dei ragazzi, arrivando anche a compromettere l’esito stesso delle prove.

E allora come combattere lo stress e sopravvivere al periodo del pre-esame?

1) Evitare di riempirsi di caffeina, perché nonostante questa aiuti a rimanere svegli, ha anche grandi ripercussioni sul sistema nervoso, aumentando lo stato di tensione e nervosismo. È consigliabile quindi ridurre le dosi di caffé, che può essere sostituito con mele, té verde o tisane.

2) Evitare di studiare fino a notte fonda. Riducendo le ore di sonno si arriva a stancare la mente, che rende di meno e ogni sforzo è vano. Meglio quindi dormire regolarmente e organizzare il programma di studi nell’arco di tutta la giornata quando si ha la mente fresca e riposata.

3) Staccare la spina. Anche se il tempo è poco ed è necessario sfruttarlo al meglio ottimizzandolo, rimanere chiusi dentro casa durante tutto il periodo del pre esame è controproducente. Uscire all’aria aperta per una passeggiata, un gelato, andare in palestra o fare una bella corsa nel parco vicino casa può risultare molto più utile anche per scaricare la tensione.

4) Applicarsi a una disciplina meditativa come lo yoga aiuta a sviluppare e migliorare la concentrazione. Acquisire una buona tecnica di respirazione potrebbe infatti aiutare nei momenti di panico. Anche l’ascolto di musica rilassante può alleviare gli stati d’ansia e di stress.

5) Studiare in compagnia. Se non si hanno difficoltà, allora è possibile condividere ansie e pensieri con un compagno di studi, con il quale si può anche simulare un vero e proprio colloquio orale.

6) I rimedi naturali possono essere un’ottima scelta per non arrivare al giorno degli esami stanchi e senza le giuste forze per affrontarlo. Oli essenziali di menta, zenzero, rosmarino e limone stimolano la memoria e aiutano la concentrazione, così come il polline aiuta a migliorare l’attività del cervello.

7) Seguire un’alimentazione corretta. Mangiare bene e sano è necessario per aiutare il fisico e la mente. Gli alimenti che trattengono ansia e stress, migliorando anche l’umore sono il cioccolato, l’avena, le banane, i datteri e il latte. Ottimo anche il miele, da consumare a merenda o a colazione, che rappresenta un pasto molto importante nella dieta degli studenti.

8) Pensare positivo. Cercare di non partire scoraggiati e catastrofici è la carta vincente per superare lo stato di panico. Dare segnali positivi al cervello significa allontanare la tensione, rilassare la mente e avere molte più possibilità di successo.