giovedì, 9 Maggio 2024

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‘Le Mans ’66 – La grande sfida’: recensione in anteprima

‘Le Mans ’66 – La grande sfida‘: cinema gratis? Sì grazie. Potevo non parlarvene? Ovviamente no.

Due ore e trenta minuti. Ragazzi, due ore e trenta minuti di film. Dopo esser usciti dalla sala sembrava di averla fatta quella corsa di 24h a Le Mans.

Bando alle ciance.

‘Le Mans ’66 – La grande sfida’ di James Mangold: ford vs ferrari

Anni 60 e il marketing della Ford è in crisi: ci vuole qualcosa che attiri i giovani e li spinga ad acquistare.

Carroll Shelby (Matt Damon) è un ex pilota che ha dovuto mollare, Ken Miles (Christian Bale) è un genio della meccanica che non sa tenere la nocca chiusa.

Henry Ford 2 prova a trattare con Ferrari ma avendo ricevuto un due di picche si lascia persuadere dai collaboratori: se non potrà avere la ferrari allora la batterà in pista.

Ford si rivolge a Carroll che si rivolge a Ken.

La missione? Costruire macchine più leggere, più veloci e più potenti delle Ferrari.

Ma Ford è un uomo orgoglioso ed insofferente, Carroll è un uomo frustrato che non sa che pesci pigliare ma vede una ghiotta occasione e Ken non sa stare alle regole, non sa stare in team e riesce a far saltare i nervi a tutti.

Come possono battere la Ferrari?

‘Le Mans ’66 – La grande sfida’ di James Mangold: recensione in anteprima

Un film potente, a tratti adrenalinico, mai noioso o scontato.

E’ un film sul coraggio, sul portare avanti le proprie convinzioni nonostante tutto. E’ una sfida, un rischio ma è anche un film che ci parla di passioni, di talento e di voglia di mettersi in gioco.

Fantastico. Attori pazzeschi e pazzesca ricostruzione di un pezzo di storia automobilistico.

E’ un film scorrevole, con spunti interessanti e con diverse riflessioni su come ci poniamo nei confronti del nostro lavoro e delle nostre passioni.

Curiosità: a un certo punto della lavorazione, i produttori avevano pensato di affidare i ruoli protagonisti a Tom Cruise e Brad Pitt.

Caldo senza fine: rimedi indiani per combatterlo

Prosegue il caldo senza fine e prosegue la nostra ricerca di rimedi contro questa orribile stagione. Abbiamo attraversato il Giappone, la Cina e la Corea, per scoprire quali sono i rimedi orientali contro il caldo.

Oggi raggiungiamo l’India e parliamo di rimedi ayurvedici.

Caldo senza fine: rimedi indiani per combatterlo

Una buona idea contro il caldo senza fine è conoscere alcuni rimedi che vengono utilizzati in Oriente, dove il caldo è molto peggio che da noi.
Come ad esempio le erbe rinfrescanti ayurvediche. Queste erbe sono capaci di bilanciare l’eccesso di energia Pitta, ovvero la forza vitale composta dagli elementi Fuoco e Acqua, che viene messa alla prova dall’estate, ovvero dalla stagione del Fuoco. Queste erbe sono in grado di raffreddare l’organismo ed aiutarci a combattere il caldo.

Vediamo quali sono queste 12 erbe:
1. aneto, sapore dolce, eccellente digestivo, ideale contro coliche o gonfiore addominale;
2. cardamomo, dalle proprietà balsamiche, aiuta a digerire e rinfresca;
3. karkadè ha virtù antinfiammatorie, dissetanti, lenitive e vitaminizzanti, è antiossidante e depurante, attenzione perché abbassa la pressione;
4. menta, molto rinfrescante, depurativa, promuove la circolazione del sangue e migliora la digestione ma è sconsigliata in caso di reflusso gastroesofageo;
5. melissa, rilassante, sedativa, antinfiammatoria e antispasmodica, rinfresca e aiuta la digestione;
6. moringa, antiossidante e depurativa, digestiva e ricostituente;
7. passiflora, dalle proprietà antinfiammatorie e antispastiche, sedativa e rilassante;
8. rosa, i petali sono astringenti e rinfrescanti, ideali contro le infiammazioni delle vie respiratorie;
9. sumacco, antinfiammatorio e antibatterico, ideale nel trattamento dei disturbi gastrointestinali ed in caso di ipertensione;
10. spirulina, svolge un’azione tonica, antinfiammatoria e rinfrescante;
11. tè verde, antiossidante, depurativo, perfetto per mantenersi freschi in estate
12. tulsi, ovvero il basilico indiano, antinfiammatorio e antibatterico, rinfrescante e calmante, utile contro le difficoltà digestive.

Caldo senza fine: 2 bevande indiane per combatterlo

Ed infine per combattere il caldo, abbiamo due bevande indiane da provare.

  1. La prima è il Lassi che si ottiene frullando acqua ghiacciata con yogurt e succo di frutta. Ci si possono aggiungere anche sale e spezie se si preferisce salato (menta, cardamomo, curcuma, zenzero, pepe) oppure miele o zucchero, con o senza cannella se lo si vuole dolce.
  2. La seconda è la Jal Jeera, la limonata indiana al cumino che si prepara pestando il cumino in un mortaio con lo zucchero di canna, questa polvere va poi aggiunta al succo di due limoni spremuti diluito in un litro di acqua fresca. Si può aggiungere della menta a piacere.

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Dropbox: condividere e salvare i file

Dropbox è la risposta ai vostri problemi di salvataggio e condivisione dei file.

Lo conoscete già?

Dropbox: condividere e salvare i file

Si tratta di un software multipiattaforma fornito per tutti i sistemi operativi gratuito che può fungervi da magazzino per i file che avete paura di perdere nel caso il vostro pc vi giocasse brutti scherzi ma anche per poter condividere file pesanti o numerosi con varie persone.

Il suo funzionamento si basa sul protocollo crittografico Secure Sockets Layer (SSL), i file immagazzinati e accessibili tramite password vengono cifrati tramite AES con chiave a 256 bit. Il programma per usufruire del servizio è disponibile per Windows, macOS, Linux, iOS, BlackBerry OS, Android, Windows RT e Windows Phone.

Lo spazio a disposizione è di 2 GB ma si può estendere fino a 16 GB con la possibilità di ottenere 500 MB per ogni persona che si registra al sito indicandovi come invitatore, fino a 640 invece se collegate drop ad un account su un social network.

Utilizzandolo scoprirete che è un programma molto utile specie se usate più pc perchè vi sincronizza le cartelle in tempo reale.

Come usare e scaricare Dropbox.

Scaricare ed usare Dropbox è semplice, per prima cosa iscrivetevi sul sito, info sotto, poi scaricate l’installazione e lanciate il programma. Dopo semplicemente dovete copiare ed incollare all’interno le cartelle che desiderate. Per condividere invece i vostri file con altri utenti, aprite drop fate click col tasto destro sulla cartella da condividere quindi selezionate Dropbox> Condividi la cartella e verrete rimandati alla pagina sul sito Web di condivisione Dropbox quindi selezionate Condividi la cartella e inserite gli indirizzi email degli utenti con cui volete condividere e fate click su condividi.

Sincronizzare è ancora più semplice perchè vi basterà accedere con i vostri dati sul laptop di Dropbox anche da un altro pc.

Un programma insomma dai vari usi, tutto da scoprire, molto comodo e rapido di cui non potrete più fare a meno.

Ecco il sito ufficiale: https://www.dropbox.com/

Cosa mangiare in Tunisia: piatti tipici e bevande

Cosa mangiare in Tunisia? La cucina turca è ricca di sapori e piatti deliziosi. Vediamo alcuni piatti tradizionali turchi che potresti provare durante il tuo viaggio in Turchia.

Cosa mangiare in Tunisia: piatti tipici

Cosa mangiare in Tunisia? C’è una vasta scelta di piatti, ne vediamo alcuni:

  • Kebab: ci sono diversi tipi di kebab, tra cui il kebab di agnello (şiş kebap), il kebab di pollo (tavuk şiş), il kebab di manzo (döner kebap) e il kebab di pesce (balık kebabı).
  • Meze: sono antipasti turchi serviti in piccole porzioni, come hummus, tzatziki, patlican salatası (insalata di melanzane), dolma (peperoni o foglie di vite ripiene) e cacık (una salsa a base di yogurt con cetrioli e aglio).
  • Lahmacun: è una sorta di pizza sottile e croccante, condita con carne macinata di agnello o manzo, pomodori, cipolle e spezie. Viene arrotolata e spesso mangiata con succo di limone sopra.
  • Baklava: è un famoso dolce turco è composto da strati sottili di pasta fillo ripiena di noci o pistacchi tritati, e viene ricoperto da uno sciroppo di zucchero. È un dessert ricco e dolce che vale la pena provare.
  • Simit: è un tipo di pane a forma di anello ricoperto di semi di sesamo. È un cibo di strada popolare, spesso consumato a colazione insieme a del formaggio o dell’olive.
  • Manti: si tratta di pasta ripiena, simile a ravioli, servita con salsa di pomodoro o yogurt. Sono deliziosi e possono essere farciti con carne tritata o verdure.

Cosa bere in Turchia? Le bevande tipiche

Vediamo anche una serie di bevande tipiche:

  • Çay: il tè (çay) è una bevanda molto popolare. Si serve in piccoli bicchieri di vetro e può essere gustato in qualsiasi momento della giornata.
  • Nana: ovvero tè alla menta, viene preparato con tè verde, foglie di menta fresca e zucchero. Viene spesso servito in bicchieri di vetro con una presentazione spettacolare.
  • Caffè turco: viene preparato facendo bollire finemente macinato il caffè in una pentola chiamata “cezve”. Viene servito in tazzine piccole e viene spesso accompagnato da dolci tradizionali.
  • Boga: è una bevanda a base di latte fermentato. È simile allo yogurt ma ha una consistenza più liquida. Si consuma freddo e può essere aromatizzato con spezie come cannella o zafferano.
  • Boukha: è un distillato di fichi fermentati, tipico della Tunisia. Ha un sapore forte e viene spesso servito come digestivo.
  • Jelbana: è una bevanda tradizionale tunisina a base di estratto di aloe vera. È rinfrescante e si consuma nel periodo estivo per combattere il caldo.