venerdì, 5 Dicembre 2025

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Tatuaggi così graziosi che anche tua madre non potrà arrabbiarsi (FOTO)

Credit: mode.newsgo.it

Less is more. A dirlo non siamo noi, assolutamente, ma il padre dell’estetica architettonica: Ludwig Mies van der Rohe.
Certo non stiamo parlando di design d’interni e tanto meno di architettura, ma ciò che ci preme ricordare è che nella semplicità risiedono le cose più grandi e preziose.

È così che, parallelamente al divulgarsi di tatuaggi massicci e appariscenti, un’altra fazione di ink dependent sta creando un trend grazioso e maternamente-riconosciuto. Sono i tiny teensy tattoo e sono così piccoli e graziosi che nemmeno la madre più severa, tradizionalista e conservatrice al mondo potrà dire qualcosa che non sia “carino“.

Tatuaggi di queste dimensioni sono perfetti per chi preferisce rimanere su qualcosa di contenuto e chi magari teme il dolore e la noia derivante dal vedersi costantemente qualcosa d’impresso addosso.

Tendenzialmente vengono definiti il “primo passo“, utile a tutti quelli che si affacciano al magico mondo dell’inchiostro con opere d’avanscoperta, pratiche per prendere confidenza con l’ago e con la sensazione dell’inciso sulla pelle.

Di solito vengono seguiti da dipinti su pelle più grandi, ma sono molte le persone che si limitano a ricoprirsi di piccoli e semplici simboli sparsi per tutto il corpo.

Diamo insieme un’occhiata ai tatuaggi più semplici e piccoli trovati in giro per il web.

Tatuaggi in stile acquerello, via al quadro su pelle (FOTO)

Credit: http://www.boredpanda.com/

Di solito, chi ha almeno un tatuaggio lo sa, ogni riproduzione su pelle comincia con una linea di nero, che sarà poi seguita dal colore e dalla sfumatura.

Gli amanti del B/W come me non conoscono altri modi di farsi tatuare e probabilmente nemmeno ci pensano, ma ecco far capolino nello stile realistico qualcosa che va al di là di ogni composizione mai realizzata.

Parliamo dello stile realistico acquerello su pelle, di cui è maestro e precursore Silo, tatuatore dello shop coreano chiamato Aro Tattoo.

Silo ha cominciato a tatuare escludendo la prima mano di outline nera classica, che caratterizza il 90% dei tatuaggi realizzati fin’ora, dando vita a uno stile che era proprio solo di opere da incorniciare e appendere alla parete.

Ora, invece, la delicatezza dei fiori – che rappresentano la maggior parte dei capolavori di Silo – e degli armoniosi animali potrà essere impressa per sempre su pelle, donando grazia e leggerezza ai clienti del tattoo shop in Corea.

Per questioni stilistiche possiamo concludere che sia un metodo riservato a tatuaggi prettamente femminili, ciò non esclude che chiunque possa riservarsi – d’ora in poi – di chiedere un tatuaggio più delicato e realistico, privo di linee nere di alcun tipo, ma che cominci subito con il colore e si affidi all’oggettività estetica del soggetto.

Tatuaggi fluorescenti: la nuova frontiera del vedo-non vedo (FOTO)

Credit: www.signortatuaggi.com

I tatuaggi invisibili, o meglio, visibili solo se esposti alla luce degli raggi ultravioletti stanno spopolando in tutta Europa.

Originaria delle Americhe tanto quanto le patate, la nuova moda dell’arte dei tatuaggi vede realizzazioni completamente invisibili alla luce del sole – se non per le cicatrici lasciate dalla macchinetta – che esploderanno nei loro colori solo la sera, in discoteca magari o ad un rave party.

In effetti si possono nominare precursori del nuovo genere proprio i raver, mitologico popolo della notte, ballerini di musica techno fino ad orari che arrivano a coincidere col primo turno di lavoro. Ebbene quest’ultimi avrebbero dato vita a un genere che ha dell’assurdo, nonché del surrealistico, nei risultati.

La nuova frontiera del vedo-non vedo sta contagiando anche i più fedeli all’antica arte originaria, che ricorrono a qualche ritocco del tatuaggio standard, aggiungendo parole o piccoli ma significativi dettagli.

La realizzazione gravita intorno ad una nuova tipologia di inchiostri, più densi – quindi più difficili da lavorare – e molto più costosi di quelli tradizionali.
Ancora non è stata fatta chiarezza riguardo l’integrità salutistica delle componenti, infatti, la Food and Drug Administration non ha ancora approvato nulla. Il dibattito stesso è ancora in ballo tra i tatuatori, che non riescono a convergere verso un unico fronte, lasciando il pubblico un po’ perplesso.

Si pensa in primis alle allergie che potrebbero insorgere con l’assorbimento – da parte della pelle – delle sostanze all’interno dell’inchiostro. A causa di questa reazione, inoltre, il tattoo sarebbe destinato a scomparire, specialmente dopo una lunga esposizione al sole.

In Italia non mancherà molto al momento in cui i nostri artisti introdurranno lo stesso servizio, in fin dei conti il risultato è magnifico e di certo si può morire di cose peggiori.

McDonald’s: libri come nuova sorpresa nell’Happy Meal

Credits: www.nbcphiladelphia.com

L’Happy Meal è il menù di McDonald’s che, da sempre, affascina e colpisce i bambini che pregano, scongiurano e supplicano i genitori di portarli a mangiare nel fast food per poter godersi patatine, toast, coca-cola e regalino incluso. Perché si sa, l’Happy Meal è tanto amato dai bimbi di tutto il mondo proprio per la sorpresa che nasconde al suo interno.

Dal 2 al 14 febbraio, solo negli Stati Uniti però, i famosi Happy Meal regalano ulteriori sorprese ai suoi consumatori: invece del solito giocattolo troveranno un bellissimo libro. I titoli presenti come regalo nel menù sono quattro, tutti dedicati ai bambini: “Paddington” di Michael Bond e altri tre, dedicati a San Valentino, “Clark the Shark Takes Heart” di Bruce Hale con le illustrazioni di Guy Francis, “Happy Valentine’s Day, Mouse!” di Laura Numeroff e Felicia Bond, “Pete the Cat: Valentine’s Day Is Cool” di Kimberly e James Dean.
I libri hanno un formato fatto su misura per essere inseriti nella confezione dell’Happy Meal e alcuni ristoranti proporranno anche la versione spagnola dei vari libri.

Tra le tante trovate ed iniziative che il colosso dei fast food propone ai suoi clienti, questa è molto interessante, soprattutto dal punto di vista educativo: quale miglior mondo per avvicinare i bambini al mondo della letteratura? Non è la prima volta che McDonald’s inserisce dei libri all’interno degli Happy Meal, ma si tratta del terzo anno, grazie alla collaborazione con la casa editrice “Harper Collins” e “Reading is Fundamental, l’organizzazione no profit che combatte l’analfabetismo e promuove la lettura negli USA.

McDonald’s sta cercando di migliorare la sua immagine tenendo un occhio di riguardo verso i bambini. Negli ultimi anni è stato molto criticato per promuovere bevande poco salutari negli Happy Meals e per pubblicizzarle per i più piccoli. Quando l’iniziativa fu lanciata per la prima volta nel 2013 venne accolta molto bene: 17 milioni di libri vennero dati via insieme ai cartoncini in sole due settimane. La maggior parte delle storie ruotavano intorno ad un protagonista, di solito un animale, che cercava di imparare a mangiare sano” riporta un’articolo dedicato a questo argomenti sul sito “Quartz“.

Da quanto si legge, quindi, McDonald’s, in questo periodo, prevede di distribuire oltre 17 milioni di libri, che arriveranno a 50 milioni tenendo conto anche della campagne tenutesi gli scorsi anni, nel 2013 e nel 2014. Un numero strabiliante – circa un libro a testa, considerando i 47 milioni di bambini americani – soprattutto perché l’iniziativa riguarda gli Stati Uniti, paese in cui i fast food sono molto frequentati.