sabato, 11 Gennaio 2025

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Pasqua: dolci tradizionali in giro per il mondo (FOTO)

Secondo la più antica tradizione cristiana anche quest’oggi è giorno di festa per la resurrezione di Cristo e, come tutti gli anni, le tavole di tutto il mondo stanno per imbandirsi con i dolci tradizionali preparati durante la settimana. In Italia, non può di certo mancare la colomba, mentre in paesi come la Grecia, la Finlandia si gustano prelibatezze diverse. Il blog dissapore ha raccolto alcune tra le più particolari in giro per il mondo, scopriamo le prime 10.

Tsoureki, Grecia

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Lo Tsoureki sembra una pasta brioche, in realtà è un semplice pan dolce a forma di treccia aromatizzato con la mahlepi, una spezia tipicamente greca ricavata dai noccioli del ciliegio selvatico. Questo dolce nel periodo di Pasqua viene decorato con uova sode colorate di rosso, proprio per simboleggiare la rinascita di Gesù Cristo.

Pasha Cake, Finlandia

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Anche la religione ortodossa riconosce questa domenica come giorno di festa e in vista di quest’occasione il tipico budino di formaggio di origini russe, il Pasha cake, viene ampiamente consumato in Finlandia. Questo dolce può essere preparato con un formaggio chiamato tvorog oppure con la ricotta. Prima di mangiarlo però, durante la vigilia di Pasqua, i finlandesi lo portano in Chiesa per la benedizione.

Pinca, Slovenia e Croazia

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La Pinca è un pan dolce su cui viene inciso il segno della croce come simbolo per l’arrivo della Pasqua. Consumato in Slovenia e Croazia, insieme alla gubanka, viene preparato anche in Friuli: qui viene però chiamato pinza mentre la gubanka è conosciuta come gubana.

Pashka, Russia

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Il Pashka è generalmente preparato con del formaggio o della ricotta e si distingue per la sua forma a cono o piramide. Per la Pasqua in Russia vengono incisi dei particolari simboli, come XB da “Christos Voskres”, che significa “Cristo è risorto”.

Babovka, Repubblica Ceca

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In Repubblica Ceca, non si aspetta l’ora di pranzo per gustare il dolce tradizionale, la Babovka è infatti pronta già per colazione. Si tratta di un impasto di uvetta, mandorle e liquore alla ciliegia o, in alternativa, frutta candita e noci.

Kulich, Bulgaria e Georgia

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Il Kulich è una sorta di pane pasquale, decorato con glassa bianca e fiorellini colorati. Come il Pasha cake viene benedetto durante la vigilia di Pasqua, per essere servito in tavola l’indomani. Bulgaria e Georgia stanno per assaporare anche quest’anno il loro kulich.

Capirotada, Messico

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La capirotada è un pane dolce speziato che si prepara in Messico per il giorno di Pasqua e proprio per questo, anche gli ingredienti sono scelti accuratamente per rappresentare la sofferenza di Cristo. Al suo interno vi sono infatti i chiodi di garofano e la cannella, che simboleggiano i chiodi e bastoni della croce di Cristo, mentre il pane, come nella più antica delle cerimonie religiose è il suo corpo.

Simnel Cake, Inghilterra

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Anche in Inghilterra, come nel resto d’Europa, si festeggia la Pasquae, per questo giorno viene servita la simnel cake. Come si capisce dal nome si tratta di una torta: aromatizzata con frutta secca e zenzero, questa viene decorata con 11 palline di pasta di mandorle, come simbolo di tutti gli apostoli, eccetto Giuda.

Mona de Pascua, Spagna

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In Spagna, mamme e figlie durante la Settimana Santa impastano un dolce davvero semplice fatto di farina e lievito e chiamato Mona Pascua. Sopra si aggiunge un uovo come simbolo pasquale.

Hot Cross Buns, Gran Bretagna

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Nel Regno Unito, la Pasqua si festeggia con gli hot cross buns, panini al latte aromatizzati con cannella o chiodi di garofano. Questi dolci sono così popolari, che a seconda della zona vengono preparati con ingredienti aggiuntivi differenti: uvetta e pastella a base di zucchero, acqua e farina.

Se vi trovate in uno di questi stati, almeno uno di questi dolci non può mancare nel menù della giornata. Noi di Blog di Lifestyle cogliamo così l’occasione per fare a tutti voi, lettori e lettrici, auguri di Buona Pasqua.

[Credits: dissapore.com]

Cioccolato: sarà più buono e più salutare

Credit: cucinare.meglio.it

Dite pure addio a tutti quei sensi di colpa che vi attanagliano non appena pensate semplicemente di mangiarvi un quadretto di cioccolato. Ditegli addio, e rinchiudeteli nel ripostiglio della vostra memoria, perché sta per conquistare le nostre tavole un cioccolato più gustoso, ma anche molto più salutare di quello che abbiamo mangiato fin’ora.

La differenza sostanziale sta in alcune modifiche che determinano il processo di lavorazione del cacao, tese a conservare molte delle sostanze antiossidanti che vengono perdute con la lavorazione tradizionale. La (piacevole e gustosa) rivoluzione arriva dall’Università del Ghana, che sono riusciti ad ottenere dei semi di cacao ‘potenziati’ che sono, poi, stati presentati al convegno della Società Americana di Chimica a Denver, in Colorado, riscuotendo un grande successo.

Ciò che rende unici questi semi è l’elevato contenuto di polifenoli, cioè sostanze antiossidanti preziose per la salute, che vengono prodotti durante la lavorazione del cacao. Infatti, per trattenere la maggiore quantità possibile di antiossidanti nei semi, i ricercatori dell’Università del Ghana hanno appurato che conservando per alcuni giorni i frutti appena raccolti si fa in modo che la polpa abbia tutto il tempo per rilasciare sostanze che modificano la composizione biochimica dei semi.
“Questa tecnica di precondizionamento della polpa ha aiutato la successiva fase di fermentazione, potenziando la capacità antiossidativa dei semi e il loro gusto” – spiega il coordinatore dello studio Emmanuel Ohene Afoakwa.
Il secondo passaggio principale di questo cambiamento di produzione avviene nella tostatura del seme, più lenta e dolce di quella precedente, condotta a poco più di 110 gradi per 45 minuti.

I ricercatori sono convinti che la tecnica si possa ancora perfezionare per aumentare ulteriormente il potere antiossidante del ‘cibo degli dei’. L’unica cosa che mi viene da dire è “non ci resta che sperare”, chissà, magari riescono anche ad inventare un cioccolato che non fa ingrassare.

Il primo veggie burger lanciato da McDonald’s

Sarà per via della sempre più avanzata diffusione della filosofia vegan, o sarà una trovata marketing per risollevare il mercato, quella di McDonald’s? Si, perché il re dei fast food sta diventando sempre più veg-friendly, tanto da aver annunciato, per la prima volta in Italia, il lancio di un panino completamente vegetariano.

Questo tipo di scelta più salutare esiste già nelle filiali McDonald’s di svariati paese stranieri, ma, da qui a un anno, arriverà per certo anche nella nostra penisola.
Insomma, le polpette vegetali, le crocchette di patate, piselli, carote, fagiolini, cipolle stanno affascinando sempre di più anche i golosi, incrementando ogni giorno che passa il numero di McVeggie venduto.
E non parliamo solo dell’India, dove sono stati aperti McDonald’s creati apposta solo per i vegetariani, parliamo della Germania, la patria di wusterl e salsicce, dell’America, la culla dello stesso fast food, e di tanti altri stati mondiali.

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“Ci sono diverse fasi di maturazione del mercato– spiegano dall’azienda – Quello che cinque anni fa non vendeva abbastanza oggi invece sta funzionando bene. C’è sempre più attenzione per la diversità che si tratti di una scelta o di un’intolleranza”.
Oltre a questa scelta vegetariana, infatti, McDonald’s Italia starebbe lavorando anche sulle alternative per celiaci.

Attendiamo di sapere tutti gli svolgimenti di queste proposte dal numero uno a livello mondiale dei fast food.

[Credit: veggoanchio.corriere.it]

Sushi, 5 motivi per cui lo amiamo

Vent’anni fa non avremmo mai immaginato che il sushi potesse insediarsi nella nostra tradizione culinaria, tantomeno nei nostri programmi per il sabato sera. Eppure è successo. Una città come Milano vanta più di 300 ristoranti di sushi, e questo la dice lunga su come stiano cambiando le abitudini delle nuove generazioni.
Ma perché ci piace così tanto mangiare pesce crudo e riso? Perché siamo pazzi di salsa di soia e ghiotti di temaki?
Ho osservato il fenomeno per più di un anno, e provato a individuare i motivi per cui mangiare sushi è così di moda.

È figo

Diciamocelo, il sushi è come l’orologio sul polsino della camicia negli anni ’80: fa molto figo. Tutto ciò che ci importa è distinguerci dalla massa, e fare cose che non tutti fanno troppo spesso.
Oggi siamo alla ricerca di posti e luoghi chic in cui sostare: la pizza, ormai, non è più glam.

È un simbolo di stato

Essere un mangiatore di sushi equivale a spendere un pò di più rispetto a un panino o una pizza, per cui mangiarlo significa comunicare al mondo di avere un portafogli più gonfio della media.
Ostentare ricchezza e ricercatezza è uno dei motivi per cui mangiare con le bacchette sia così alla moda.

È light

Beh non tutta la cucina giapponese è povera di calorie, ma una cena di sushi è senz’altro più leggera di un hamburger con patatine. Alle donne piace mangiarlo perché in tal modo non devono sacrificare il gusto nei periodi di dieta.

Per fotografarlo e postarne l’immagine

Nell’epoca del #foodporn tutti hanno l’esigenza di pubblicare tutte le cose belle che vengono fatte, e il sushi, in quanto simbolo di una certa èlite, è uno degli elementi più fotografati e condivisi sui social.

Per sentirsi al passo con i tempi

Mangiare sushi è un modo per stare al passo con i tempi, per sentirsi più moderni e in contatto con il resto del mondo.
Si tratta di una pietanza ricercata e alla moda: gustarne le prelibatezze ci da quell’aria di cittadini del mondo, pronti a sperimentare nuovi orizzonti.