venerdì, 19 Dicembre 2025

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Dieta Lollipop: stravaganza da star?

Credits photo dailymobile.net

È ben risaputo che le celebrità amino contraddistinguersi per tinte vivaci, trucco e abiti appariscenti, show privati e scandali, ma sembra che il loro estro creativo non si fermi qui. L’ultima stravaganza da star è infatti quella delle diete fai da te e in particolare della dieta lollipop, di cui, secondo quanto riporta il quotidiano Telegraph, celebrità come Britney Spears, Madonna e Paris Hilton sono le prime fan. Ma di cosa si tratta esattamente?

La dieta lollipop è molto semplice: prevede il consumo di tre lecca-lecca al giorno, uno prima di ogni pasto principale, in modo da diminuire il senso di fame. E se vi chiedete ancora come questo sia possibile, la risposta sta nei tre particolari ingredienti: hoodia, un estratto vegetale sudafricano usato da gruppi indigeni per sopravvivere nel deserto, Citrimax, noto anche come Hca , derivato dalla pianta garcinia camboya e guaranà, una fonte naturale di caffeina.

Questo dolce inoltre fornirebbe le energie necessarie per affrontare la giornata, senza quindi compromettere i diversi impegni delle star, che, soprattutto nel mondo della musica non possono proprio permettersi di presentarsi affaticate. I lollipop accontenterebbero poi davvero tutti i gusti: dalle amanti dei cheesecake a quelle di fragola e panna, sino al cappuccino, e non conterrebbero più di 10 kcal l’uno.

Sembra dunque il mix perfetto tra golosità e viver bene e in forma, se non fosse che scettici a riguardo sono loro, i nutrizionisti, cui la parola a riguarda è quella che più ha peso e che non si sentono di appoggiare una dieta senza controprove scientifiche.

Questo però non ha mai frenato il mondo delle celebrità, che per le diete stravaganti hanno sempre dimostrato una forte passione. Tra queste, Jennifer Aniston mangia solo omogeneizzati, seguendo la “baby food diet”, Beyoncé segue la dieta dello “sciroppo d’acero”, un mix di sciroppo, pepe di Caienna e succo di limone¸ Mariah Carey consuma cibi solo viola e così via.

Inoltre un regime alimentare ipocalorico non è solo un’usanza del mondo dello spettacolo, donne di tutto il mondo ne sarebbero le prime testimonial: un recente sondaggio citato dal Telegraph afferma che in media una donna passa a dieta 31 anni della propria vita, e arrivate a 45 anni molte hanno già sperimentato 61 diete diverse.

Le diete sono davvero efficaci? Probabilmente alcune lo sono, ma non bisogna tralasciare il valore salutista e sicuramente la dieta lollipop non lo rappresenta, anzi pare che l’hoodia, contenuto nei lecca lecca, possa essere motivo di preoccupazione per il buon funzionamento del fegato di chi la segue. È consigliato dunque un controllo medico.
Infine, dicono gli esperti, se si vogliono perdere due kg o tre, il metodo migliore è quello di attenersi ad un consumo regolare e attento dei cibi e lasciare i lollipop o meglio i lecca-lecca ai bambini.

Il cioccolato rischia di esaurirsi

Credit photo: www.theblazonedpress.it

Mars Inc. e Barry Callebaut, due colossi della produzione dolciaria, hanno lanciato un serio allarme: il cioccolato sta per finire. E la colpa è proprio di coloro che il cioccolato lo amano più di ogni altra cosa al mondo: infatti nel 2013 il mondo intero ha consumato più cioccolato – ben 70.000 tonnellate – di quanto ne è stato prodotto.

La domanda di cioccolato, e quindi i prezzi del cacao, sono sempre più alti e ciò è determinato da vari fattori.
Primo su tutti abbiamo il mercato cinese che consuma soprattutto cioccolato fondente, il quale contiene molto più cacao rispetto agli altri tipi di cioccolato: questo presuppone un uso maggiore dei frutti della pianta.
Gioca un ruolo fondamentale anche la siccità in Africa occidentale, in particolare in Ghana e in Costa d’Avorio: in questi paesi di fatti si produce il 70% del cacao di tutto il mondo.
A contribuire anche un malattia che ha colpito le piante e distrutto quasi il 40% del raccolto, con conseguenza anche sugli agricoltori: hanno smesso di occuparsi del cacao per colture più sicure.

Ma, affinchè il cioccolato non diventi un cibo di lusso, agricoltori ed imprese stanno cercando delle soluzioni.
In Africa stanno studiando una nuova pianta, in grado di produrre sette volte il raccolto di un albero di cacao, ma con la perdita di qualità del frutto.
Inoltre, si sta abbassando il prezzo del cioccolato per esigenze di mercato e anche qui viene meno la qualità: molte tavolette di cioccolato sono quasi senza sapore.

Secondo le due aziende Mars Inc. e Barry Callebaut, se la situazione non migliora si potrebbe arrivare a numeri drastici: il deficit sarà di un milione di tonnellate nel 2020 e di bene due milioni nel 2030.

Il cioccolato rischia davvero di esaurirsi.

Mangiare sano: i dodici cibi da ordinare in giro per l’Italia

Mangiare bene, in Italia questa è una certezza. Tanti i sapori della tradizione che attraversano il Bel Paese da nord a sud. Da Milano a Roma, da Torino a Napoli, il cibo italiano racchiude tante specialità tutte buonissime. Per questo motivo, gli stranieri che si godono una vacanza tutta italiana finiscono sempre per mettere su qualche chilo di troppo.

Come fare, quindi, per restare in forma e al contempo assaporare i meravigliosi sapori che ci offre la nostra Italia?

‘Mangiare cibo italiano e perdere peso’ non deve suonare come una grande trappola. Saziarsi senza troppe rinunce, infatti, dipende da voi, dalle vostre scelte alimentari e soprattutto dalle porzioni. Nulla contro pane, pasta, pizza e i deliziosi piatti a base di calamari fritti, ma se si vuole stare attenti alla linea, bisogna concentrarsi maggiormente sui piatti a base di proteine magre e verdure. Dal punto di vista nutrizionale, il cibo italiano è ricco di vitamine. I pomodori cotti, per esempio, usati in molti piatti della nostra cucina, preverrebbero il tumore alla prostata. L’olio d’oliva, fonte di grassi monoinsaturi, è riduce le malattie cardiovascolari. Le melanzane, alimento tradizionale del sud d’Italia, contengono potassio e acido folico.

E anche se è molto complicato stare attenti all’alimentazione, specialmente durante una vacanza, ecco i dodici piatti più sani da ordinare in un ristorante italiano.

Minestrone

Tipica zuppa di verdure, ideale da gustare nelle giornate fredde.

Insalata caprese

Un mix di pomodorini freschi e mozzarella, perfetta per le calde giornate estive.

Zuppa di pesce

Piatto a base di pesce e frutti di mare.

Calamari grigliati

Semplici e leggeri: buonissimi se conditi con un po’ di olio di oliva crudo.

Bresaola

Salume dal basso contenuto di grassi, ricca di proteine, vitamine e minerali, è spesso raccomandata dai nutrizionisti italiani.

Pollo alla diavola

Pollo al forno, reso gustoso dal sapore del peperoncino.

Insalata di riso

Tipico piatto estivo a base di riso e verdurine fresche.

Cous Cous

Tipico piatto del Nord Africa a base di verdure (come carote, sedano e peperoncino) e spezie meno forti, che lo rendono una scelta sana e leggera.

Bistecca di carpaccio

Il tipico carpaccio piemontese è fatto con fettine molto sottili di carne di manzo crude e disposte su un piatto con limone, sale, olio d’oliva, rucola e con scaglie di Parmigiano-Reggiano. Non ci sono carboidrati, pochi grassi e gustosissimo.

Spaghetti al pomodoro

Piatto da consumare preferibilmente a pranzo. Da usare con moderazione il formaggio e l’olio nel condimento.

Cime di rapa

Verdura tipica del sud Italia, dal sapore leggermente amarognolo e ricca di vitamine come potassio, calcio e ferro.

Macedonia

Perfetta da gustare per colazione o dessert durante tutto l’anno con la frutta che ci regala la stagione.

Dimmi come mangi la pizza e ti dirò chi sei

Occhio al condimento. Quali amanti della tradizione culinaria italiana più invidiata al mondo, la pizza, avrete certamente sempre scelto con cura l’ingrediente per renderla più gustosa.
Avete però mai pensato che questo potrebbe anche svelare chi siete e chi potrebbe essere il vostro partner ideale?
L’indagine di Alan Hirsch, fondatore della Smell & Taste Treatment di Chicago, ha fatto proprio ciò: delineare alcuni tratti della personalità sulla base delle preferenze di 500 pizza lovers.

La ricerca si è svolta con la collaborazione della pizzeria Express a partire da uno studio svolto da Domino Pizza 10 anni fa, sulla base delle teorie della psicanalisi di Freud.
Si è così scoperto- dopo un’accurata scelta di 8 tipi di condimenti- che un amante dei peperoncini piccanti, dalla personalità dunque certamente estroversa, sarà inebriato dal carattere affascinante ed egocentrico di chi non può fare a meno delle melanzane.
Chi opta per il formaggio di capra, invece, ha una personalità sensibile ed empatica e non troverà difficile entrare in sintonia con un qualsiasi pizza lovers.

In un’accesa discussione sul tema, Greg Gutfeld conduttore di Red Eye su Fox news, ha commentato insieme ai suoi ospiti i risultati di questa ricerca sui condimenti della pizza, così come riportata qui di seguito.

Melanzane: affascinanti, creduloni, egocentrici.

Formaggio di capra Padana: accomodanti, sensibil, empatici

Besciamella e Carbonara: cauti con il denaro, attenti, a volte cinici, amano discutere.

Peperoni piccanti: estroversi, possono annoiarsi facilmente.

Rossa con pesce: intelligenti, critici.

Carne: di supporto, seguaci.

Pollo: competitivi, assertivi.

Uovo e olive – Amanti della Fiorentina: affidabili, evitano i riflettori.

Scettico e ironico su quanto questo studio dimostra, Greg Gutfeld ha aggiunto scherzosamente alla lista mais e ananas, che paesi come il Regno Unito avrebbero inventato come condimento, inoltre non ha esitato ad interrogare i suoi ospiti sui loro gusti.
Ha però aggiunto in conclusione: “Il cibo in fondo può davvero essere una cosa emotiva – il gusto, la consistenza e l’odore – e spesso preferiamo certi tipi di cibi per un tratto che sottolinea la personalità”.

Il pubblico online non concorda però sulle scelte effettuate e alcuni di loro neppure sulla veridicità di questi risultati. “La vera pizza è quella semplice – con ingredienti di qualità e così riguardo della crosta e niente sopra” afferma uno dei tanti commentatori.

Non tutti la pensano così e se tu, come molti amanti della pizza, pensi che questo studio possa aver valore, qual è il tuo condimento preferito? Che personalità hai?
Ma soprattutto non dimenticare di scoprire che gusti ha il tuo partner.