sabato, 27 Aprile 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

I 10 dolci estivi da fare senza forno (FOTO)

Credits photo grayline.com

Siamo un po’ tutti amanti dei dolci. Dopo una cena con gli amici o con i parenti il dessert è, nel vero senso della parola, la ciliegina sulla torta. In estate però, con il gran caldo, mettersi ai fornelli può sembrare un’impresa e spesso si ricorre a ricette pratiche, gustose ma essenzialmente fresche. E come dessert? Il gelato sembra la soluzione giusta, piace a tutti, è pratico e non ci impegna in cucina.

Ma il mondo dei dolci è grande e vario e per stupire i nostri ospiti possiamo ricorrere a delle ricette facili ed estive per fare dei dessert gustosi senza aver bisogno del forno.

Ecco dunque i dieci dolci estivi da fare senza forno:

Tiramisù

Il dolce semplice per eccellenza. Le sue origini sono molto vaghe, c’è chi lo ritiene nativo del Piemonte e chi della Toscana, ma il tiramisù è il dessert che ci rappresenta di più in tutto il mondo. Facile da realizzare con soli sei ingredienti (mascarpone, cacao, zucchero, uova, savoiardi e caffè) e poco tempo. Inoltre il tiramisù può essere personalizzato a nostro piacimento: possono essere aggiunti dei pezzettini di frutta tra uno strato e l’altro, si possono sostituire i savoiardi con altri tipi di biscotti secchi e usare la crema pasticcera al posto del mascarpone.

Cheesecake alla Nutella

Dall’Italia passiamo all’America con un dolce tipico della città di New York, la cheesecake. Questa è un po’ più particolare della classica cheesecake con formaggio e frutta proprio perché non richiede l’utilizzo del forno per la preparazione. Per la base occorrono i classici biscotti; per la crema al formaggio si possono utilizzare mascarpone, ricotta e yogurt mescolati con lo zucchero; e per la copertura la nutella mischiata con la panna scaldata.

Panna cotta

Da servire anche in formato finger food, la panna cotta richiede 15 minuti di tempo per la preparazione e altri 15 per la cottura e qualche oretta per il raffreddamento. Dopo averla preparata è possibile aggiungere del cioccolato fuso, del caramello o dei frutti di bosco.

Mousse al cioccolato

Fresca e cremosa la mousse è l’ideale per una cena in compagnia di amici. Gli ingredienti sono: cioccolato, panna, latte e colla di pesce. Il dolce può essere arricchito e decorato con qualche biscotto o con delle noccioline.

Mousse alla frutta

Per i non amanti del cioccolato la mousse è realizzabile con della frutta o al caffè.

Salame al cioccolato

Amato soprattutto dai bambini, il salame al cioccolato è un’alternativa gustosa ai classici biscotti fatti in casa, economico e veloce da realizzare.

Tartufini

Da fare al cioccolato fondente, bianco o al cocco, con pochi ingredienti e senza cottura realizzerete un dessert di successo.

Torta all’anguria

Originale e dietetica, la torta all’anguria è facilissima da fare. Bisogna tagliare in modo cilindrico metà anguria, cospargerla con della panna e aggiungere scaglie di mandorle. Per finire, la si può decorare aggiungendo dei pezzettini di frutta assortita o scaglie di cioccolato.

Ghiaccioli alla frutta fatti in casa

Facili e adatti anche per chi non consuma latticini, i ghiaccioli alla frutta sono ottimi anche per le merende estive.

Ghiaccioli al cioccolato fatti in casa

In alternativa a quelli alla frutta si possono preparare dei ghiaccioli al cioccolato con quattro ingredienti: cioccolato o nutella, latte, vanillina, pistacchi o mandorle sgusciate.

Ricette Masterchef: risotto al lavarello e zucca al limone

Credit photo: besthomechef.com.au

Anche la decima puntata dello show culinario più famoso e seguito d’Italia si è conclusa. Noi di Blog di Lifestyle vi riproponiamo una delle ricette Masterchef medio facili preparate ieri sera: si tratta del risotto al lavarello e zucca al limone del concorrente Paolo.

INGREDIENTI

riso vialone nano, 300 gr
zucca, 150 gr
lavarello, 1 kg
scalogno, 1
limone, 1
salsa worchester, qualche goccia
parmigiano, 50 gr
carota, 1
cipolla, 1
sedano, 1 costa
fiori di zucca, 4
sale
olio evo
pepe nero
burro

PROCEDIMENTO

Squamare, pulire e sfilettare i lavarelli e ricavarne 4 tranci. Tagliare il pesce rimanente a bocconcini.

Mondare la zucca, tagliarla a tocchetti e farla cuocere fino a metà cottura in padella, accompagnata da scalogno e un filo d’olio. A questo punto preparare un brodo vegetale con carota, cipolla e sedano.

Spremere il succo del limone sui tranci di filetto di lavarello, regolare di sale e infornare per pochi minuti in forno a 140° fino a cottura. Tenere il tutto in caldo da parte.

Preparare il risotto con un trito di scalogno e burro in padella. Tostare il riso, aggiungere il lavarello a tocchetti e bagnare con brodo vegetale. A metà cottura aggiungere la zucca e al termine mantecare con burro e parmigiano.

Per ultimo, impiattare con il risotto a specchio, il trancio di lavarello al limone e i fiori di zucca fritti.

Pochi e semplici passi per preparare un piatto delizioso, che lascerà tutti a bocca aperta. Non perdetevi l’appunto della prossima settimana, con un’altra delle ricette Masterchef Italia.

Roma e Milano: i locali giusti al momento giusto (FOTO)

Credit photo: excellencemagazine.it

Quando si tratta di cibo il dubbio è sempre lo stesso: dove andiamo a mangiare? Qual è il posto migliore in cui mangiare bene ad ogni ora e in ogni situazione senza far piangere il portafogli?

Per chi ha questi problemi e cerca utili consigli, è nato “Il Saporario”, la nuova guida de “La Pecora Nera”, che fornisce preziose indicazioni, ma solo per i fortunati che vivono a Roma o a Milano.

Per ogni fascia oraria e per ogni occasione – colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda, cena e aperitivo – la guida dà dei suggerimenti, indicando bar, ristoranti – sia italiani che stranieri -, pasticcerie e posti per aperitivi. Per ogni locale sono descritti l’ambiente, il servizio, l’offerta, il menù e anche il prezzo, che solitamente non supera i 35 euro.

Inoltre, “Il Saporario” specifica anche 10 percorsi particolari tra le zone più conosciute e frequentate dell’intera città, sempre con indicazioni riguardo menù, ambiente, servizio e costi.

Per sapere quali sono i migliori posti secondo la guida, non vi resta che dare un’occhiata all’indice di gradimento, indicato in “pecore nere”, che vanno da una a cinque. In ognuna delle due guide quindi è stata stilata una classifica dei migliori posti, da Milano a Roma: eccoli.

Dulcis Pasticceria Gelateria – 4,5 pecore

Ottimo per la colazione a Milano. La specialità sono le brioches calde con granita siciliana: ottime per iniziare una giornata nel migliore dei modi.

Chic’n Quick – 5 pecore

Il pranzo perfetto per chi abita nella capitale della moda. Uno dei locali migliori in cui vengono offerti sempre piatti ottimi a prezzi veramente contenuti.

Stazione di Posta – 5 pecore

Questo è uno dei locali migliori per il pranzo a Roma, dove potrete assaggiare le migliori specialità.

Teiera Eclettica – 4,5 pecore

La merenda a Milano con 200 tipi di tè differente, da gustare con deliziosi dolci.

Ceresio 7 Pools and Restaurant – 5 pecore

L’aperitivo a Milano, semplice ma esigente, in uno dei locali più affascinanti, con vista cielo da far venire i brividi.

Il Sorì – 5 pecore

Nella capitale, l’aperitivo a base di formaggi e salumi provenienti da tutta Italia, accompagnati da vini eccezionali.

Le Tre Zucche – 4,5 pecore

La cena, a Roma, tutta a base di zucca, in ogni sua forma, che vi farà venire l’acquolina in bocca.

Gelateria della Musica – 5 pecore

La gelateria migliore di Milano: chiedete un gusto e vi sarà dato.

Brasserie 4:20 – 4 pecore

Il locale perfetto, a Roma, per chi vuole mangiare qualsiasi cosa ad ogni ora: birra e panini le migliori specialità.

Bere: Co.So – 5 pecore

Per chi vuole bere fino a tardi, cocktails originali e preparati con ingredienti che mai vi aspettereste.

[Credits: Vanityfair.it]

15 consigli su come fare colazione, parola d’esperto (FOTO)

credits: vivilight

Ogni mattina è sempre la stessa storia. La colazione vanta la fama mondiale di pasto più importante della giornata eppure, ci dà tanti, forse troppi, problemi. Non sappiamo mai cosa mangiare e, addirittura, se mangiare. Perché un quarto d’ora più a letto è sicuramente più allettante che alzarsi e prepararsi da mangiare. La colazione, però, proprio non va saltata. Per cui, è doloroso anche solo dirlo, quando la sveglia suona, dobbiamo alzarci senza discutere.

La colazione, poi, è davvero il pasto più importante e la nostra fonte primaria di energia.
Per aiutarci a seguire un’alimentazione sana fin dal primo pasto della giornata, 15 esperti ci hanno dato qualche consiglio su cosa mangiare di mattina, per celebrare il “mese della colazione” in America.

Marisa Moore

Colazione: Uova con avocado e una tortilla di con una salsa o zuppa d’avena con noccioline e frutta secca.

Perché fa bene?: L’avocado, ci spiega la Moore, non solo rende più cremosi gli alimenti, ma la quantità di grasso contenuta in esso favorisce l’assorbimento di alcuni antioosidanti contenuti nelle salse. La zuppa d’avena aiuta, invece, a mantenere sani livelli di colesterolo nel sangue. La salsa è semplicemente un modo gustoso di condire i cibi, specialmente le verdure.

Toby Smithson

Colazione: 1/2 zuppa di avena, uno yogurt greco con l’aggiunta di cannella al posto dello zucchero e tre cucchiai noccioline. Tutto accompagnato da tè freddo.

Perché fa bene?: Autore di un libro su che dieta seguire se si soffre di diabete, Smithson ci consiglia di mangiare lo yogurt greco perché apporta una grande quantità di proteine al nostro organismo, ancora meglio se allo zucchero, molto calorico, si sostituisce la cannella. Le noccioline aiutano a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue che è molto importante per chi è diabetico.

Vandana Sheth

Colazione: Yogurt greco magro con mirtilli e una piccola aggiunta di corn flakes oppure una zuppa d’avena cotta nel latte di soia con semi di chia, arachidi, cannella e miele. Un’alternativa a questo tipo di colazione, sarebbe composta da verdure saltate (cipolle, pomodori e spinaci) ricoperti da tufo a cubetti o da mozzarella, con una fetta di pane.

Perché fa bene?: La nutrizinista Vandana Sheth ne fa una questioni di gusto e di praticità. Nelle mattinate di corsa una cosa da preparare al volo come un yogurt con dei mirtilli sarà perfetto per il vostro organismo e pronto in un tempo brevissimo. Il piacere, poi, di cuocere le verdure, quello, è tutto personale.

credits: www.style.it
credits: www.style.it

Kim Larson

Colazione: Fiocchi d’avena fatti con latte intero e ricoperti da mandorle, frutta fresca -meglio se mirtilli-, un po’ di cannella, un bicchiere di succo d’arancia o di pomodoro e il caffè.

Perché fa bene?: Larson suggerisce una colazione di questo tipo perché favorirebbe l’apporto energetico necessario all’organismo per compiere lavori più o meno faticosi.

Judy Coplan

Colazione: Patate dolci con burro, cannella e pepe; cioccolata calda e latte di mandorla addolcito dallo sciroppo d’acero.

Perché fa bene?: Questo tipo di colazione dal sapore invernale è ricca di vitamina A e di altri nutrienti

Ruth Frechman

Colazione: Zuppa d’avena con arachidi non tostate e cannella.

Perché fa bene?: Ruth Frechman è l’autrice del libro “Il cibo è il amico durante la dieta” dove spiega come questo tipo di colazione sia molto economico e gustoso e croccante.

credits: dissapore
credits: dissapore

Joan Salge Blake

Colazione: Yogurt greco magro, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di cacao e 1/2 di fragole frullate.

Perché fa bene?: Nel suo libro intitolato “Tu e la nutrizione”, Blake spiega come le proteine contenute nello yogurt greco ci diano la giusta carica energia di prima mattina. Il cacao addolcisce il sapore un po’ acido dello yogurt e le fragole aggiungono le fibre.

Ilene Smith

Colazione: Un muffin inglese con burro d’arachidi e metà banana.

Perché fa bene?: Smith sostiene semplicemente che una colazione così dolce la sazia fino ad ora di pranzo e non le fa fare spuntini fuori pasto.

Marjorie Nolan Cohn

Colazione: 1/2 tazza di zuppa d’avena mischiata allo yogurt greco magro; una manciata di semi di girasole o un cucchiaio di burro d’arachidi; una mela tagliata a fette e messa dentro la zuppa d’avena con un cucchiaio colmo di cannella.

Perché fa bene?: La cosa più importante di questo tipo di colazione, spiega Marjorie Nolan Cohn, è che è adatta ad ogni stile di vista e non stanca mai. La Cohn ha detto di mangiare sempre le solite cose a colazione da ormai due anni e ancora non ne ha abbastanza.

Anne Danahy

Colazione: Zuppa d’avena con l’1% di latte, mischiata a frutta, noccioline e un po’ di yogurt greco.

Perché fa bene?: Questa colazione mette insieme quasi tutto quello di cui un organismo medio ha bisogno. Le noccioline sono la parte grassa, la frutta è una grande fonte di fibre, il fatto e lo yogurt greco ci danno le proteine. Questa colazione lascia sazi per almeno 4 ore.

credits: retroonline
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Sharon Salomon

Colazione: Un frullato fatto di latte di mandorla, burro di arachidi, sciroppo di cioccolato, banana e fragole -in alternativa mango o ciliegie.

Perché fa bene?: Salomon usa il latte di mandorla perché è intollerante alla proteina caseina. Il burro d’arachidi è ricco di proteine e non è grasso.

Colleen Gill

Colazione: Una tazza di zuppa d’avena con noccioline e una tazza di tè.

Perché fa bene?: L’apporto extra di provini a di grassi aiuta l’organismo a resistere più a lungo fino ad orario di pranzo.

Nancy Clark

Colazione: 1/2 di zuppa di avena non cotta, succo d’uva, 1/4 di gramola, 3 datteri, latte e mandorle.

Perché fa bene?: L’autrice de “La guida su una giusta alimentazione di Nancy Clark” sceglie questa colazione perché unisce cibi molto genuini.

Georgia Kostas

Colazione: Zuppa d’avena con ribes essiccato e noccioline, o un frullato di mirtilli e fragole accompagnato da yogurt greco non grasso e corn flakes.

Perché fa bene?: La frutta secca o fresca o frullata è sempre un’importante fonte di vitamine A e C, fibre e antiossidanti.

Sandy Nissenberg

Colazione: Yogurt greco e zuppa d’avena con noccioline, frutta o gramola.

Perché fa bene: Una colazione così è molto facile da portare con sé al lavoro.

credits: indianasavage
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