sabato, 11 Gennaio 2025

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Dolce &Gabbana celebra i 25 anni di Magnum

Magnum e Dolce & Gabbana hanno deciso di presentare il mitico gelato in una veste totalmente inedita e super glamour.
L’occasione? I 25 anni dell’iconico gelato che si colora di moda e fantasia.

Piacere, sensualità e italianità sono gli elementi distintivi di questa collaborazione che nasce dalla condivisione profonda di valori e filosofia e che hanno portato alla nascita di una nuova esperienza del gusto all’italiana.

Soffice gelato alla vaniglia ricoperto da uno strato di cioccolato bianco. Un morso e, mentre il guscio croccante si spezza con gusto, il palato viene sorpreso da pepite di cioccolato fondente e granella di pistacchio” viene così descritto questo favoloso gelato Limited Edition.

È un piacere per i cinque sensi la nuova Limited Edition Magnum, che risulta essere molto più di un gelato.
Ha i colori della Sicilia e lo stile inconfondibile di due maestri dell’alta moda: Domenico Dolce e Stefano Gabbana, e sarà disponibile a partire dal mese di giugno nei bar.

Ma anche la confezione non è da meno: si presenta come uno scrigno in cui il bianco intenso della zagare, il verde smeraldo dei fichi d’India e il corallo dei loro frutti maturi e succosi, fanno da sfondo al tipico carretto siciliano e alle sue sgargianti decorazioni.
Il Magnum di Dolce & Gabbana è un viaggio nel piacere e nelle tradizioni di questa terra unica, da sempre fonte di ispirazione dei due stilisti.

Un preludio a un’esperienza di gusto squisitamente tricolore, nata dalla collaborazione tra due aziende, Unilever con Algida e Dolce & Gabbana che condividono la stessa filosofia e gli stessi valori.
Con questa esclusiva iniziativa, Stefano e Domenico ci regalano una dolce fuga dalla quotidianità grazie alla quale ci concedono attimi di puro gusto e ci immergono in un vero e proprio regno del piacere” ha commentato Giorgio Nicolai, direttore marketing Algida Unilever durante la presentazione milanese degli stilisti.

Non rimane altro che preparasi ad un viaggio nei sapori della Sicilia immersi in un tour d’alta moda.

McDonald’s in lutto: morto l’inventore dei Chicken McNuggets

Per tutti gli amanti di McDonald’s e delle sue specialità gustosissime anti-dieta oggi è lutto nazionale: è morto Herb Lotman, l’inventore dei Chicken McNuggets.
Negli anni Sessanta inventò anche il sistema di surgelamento e distribuzione degli hamburger per McDonald’s.

Fu proprio lui ad inventare le meravigliose panatine di pollo che tutti amano gustare in porzioni da 4, 9 o 12, in base alla fame, al portafoglio e al senso di colpa. È stato lui a regalarci momenti di vero godimento tra olio fritto, salse e spezie, a rendere perfette le nostre serate di cibo all’ingrasso e a dare un senso alla nostra vita, alle nostre scelte, nel McDonald’s che non risparmia nessuno. Attraverso la sua Keystone Foods ha inventato anche il sistema di surgelamento e di distribuzione su larga scala degli hamburger.

Oggi tutti piangono la sua scomparsa; per gli amanti della “Grande M” la perdita è notevole.
Standing ovation per l’uomo che ha saputo migliorarci, di gran lunga, da più di 50 anni, la vita, mettendo sul commercio uno dei prodotti più buoni ed economici di sempre. Lunga vita a Herb Lotman e ai Chicken McNuggets.

Grazie, di vero cuore.

Arriva una nuova moda nell’autoscatto: lo street-food selfie (FOTO)

facebook.com

Si chiama Nick Mollberg, ha 31 anni ed è nato ad Austin, in Texas. Il suo lavoro di consulente per software lo porta a girare continuamente per il mondo. Ed è così che Nick, appassionato di cibo e di fotografia, ha creato una vera e propria tendenza: lo street-food selfie.

Da un pasticcino alla frutta a un mandarino, da un pretzel a degli affettati, ogni tipo di leccornia che il giovane assaggia in giro per il mondo viene ripresa dall’obiettivo della macchina fotografica e pubblicata su Facebook o Flickr.

La particolarità di questa nuova faccia della selfie mania è che i vari spuntini vengono ripresi con sullo sfondo un particolare della città che Nick sta visitando, in modo da permettere a coloro che lo seguono di capire – senza che lui lo dica esplicitamente – in quale luogo si trovi in quel momento.

Questa originale attività dello street-food selfie ha avuto origine circa 5 anni fa, mentre il giovane consulente stava passeggiando in giro per le strade di Parigi mangiando dei dolci tipici del posto. Ed è proprio dei prodotti locali e caratteristici di una certa città che Nick va alla ricerca: questo non perchè sia contro i ristoranti ricercati e raffinati, ma perchè per capire una nuova cultura è fondamentale assaggiare la sua cucina, meglio se tipica e confinata in qualche piccolo bar o chiosco.

Ed ecco che da Instabul a Roma, da Amsterdam a Praga, Nick assaggia, fotografa e condivide sui social i più particolari cibi tradizionali. Le sue prossime mete? Singapore e Malesia sono davvero in cima alla mia lista di posti dove andare, e mi piacerebbe tornare in Africa molto presto – si spera Città del Capo o del Cairo” ha affermato il giovane entusiasta.

E i suoi fan e follower saranno sicuramente pronti ad esplorare insieme a lui nuovi cibi e nuovi paesaggi in giro per il mondo.

Mangiare pesce riduce il rischio di depressione

Il segreto della felicità potrebbe consistere, semplicemente, nel mangiare pesce: recenti ricerche hanno, infatti, dimostrato che assumerne almeno due volte alla settimana riduce del 25% il rischio di depressione nelle donne – effetti benefici di cui, invece, gli uomini non possono godere.

Secondo lo studio pubblicato nell’American Journal of Epidemiology, alti livelli di acidi grassi Omega 3 possono combinarsi con gli estrogeni e il progesterone femminili, facendo funzionare il cervello correttamente. Per realizzare la ricerca, un gruppo di studiosi del Menzies Research Institute in Tasmania ha monitorato più di 1.400 tra uomini e donne di età compresa tra i 26 e i 36 anni nell’arco di un periodo di cinque anni: i partecipanti hanno redatto dei diari delle loro diete, che comprendevano pesce, gamberi e cozze, con cui sono stati confrontati i dati relativi alla loro salute mentale.

Tenendo in considerazione anche altri fattori quali il fumo, il peso, l’attività fisica, il consumo di alcol, la formazione e la professione, è stato rilevato un significativo nesso tra il consumo di pesce e l’incidenza della depressione. Le donne che mangiavano pesce almeno due volte sono risultate avere, infatti, il 25% in meno di possibilità di sentirsi depresse nei giorni a venire.

Il Dottor Richard Marsh, a capo dell’Institute of Food, Brain and Behaviour, ha affermato: “Parte del cervello si compone di lunghe catene di acidi grassi Omega 3 che si ritrovano, spesso, anche nel pesce. Altri studi hanno riscontrato che ingerire olio di pesce potrebbe avere un impatto rilevante sull’umore. Questa ricerca è giunta all’importante conclusione che i benefici sono visibili solo nelle donne. Tuttavia, resta poco chiaro quali siano gli esatti fattori in gioco e ulteriori ricerche saranno realizzate per confermare i nostri risultati“.

La ricerca ha, inoltre, dimostrato che le donne sono il doppio più propense a cadere vittima della depressione, specialmente nel periodo compreso fra i 16 e i 42 anni, quando cercano di conciliare la vita lavorativa con quella familiare. Un dato che va tenuto seriamente in considerazione, se si pensa che la depressione è spesso indice di un possibile sviluppo di patologie com l’Alzheimer e il Parkinson.