lunedì, 20 Maggio 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

I piatti più calorici al mondo, ecco le pietanze che fanno ingrassare

Il calzone italiano

In previsione dell’imminente stagione estiva le palestre si fanno più affollate e i dietologi e nutrizionisti godono di un notevole aumento della loro clientela. Insomma tutti vogliamo apparire più in forma per la prova costume.
Quindi diciamo pure addio ai cibi grassi e alla vita sedentaria, ma diamo un caloroso benvenuto ad un alimentazione sana e a tanta attività fisica.

Ma a proposito di cibi grassi, dall’America arriva una classifica dei cibi più grassi e calorici in assoluto provenienti da ogni parte del mondo, e l’Italia non è stata esclusa al contrario degli Stati Uniti che, nonostante godano di una cucina basata sulle fritture e su salse di ogni genere, sono esenti dalla classifica.

Si aggiudica il primo posto di pietanza più calorica al mondo l’Acaraje, un piatto tipico brasiliano.
Si tratta di un “cibo da strada” composto da una pasta di fagioli fritta ripiena di gamberi essiccati, cipolla fritta, spezie, anacardi, insalata, vatapà e cururu.

Al secondo posto abbiamo il Churros direttamente dalla Spagna. Secondo la cucina spagnola, il churros è uno “spuntino” a base di pastella fritta con un spolverata di zucchero.

Segue al terzo posto il Poutine canadese ovvero patatine fritte ricoperte di formaggio filante e salse.

Il Khachapuri, proveniente dalla Georgia, è al quarto posto: si tratta di pane fresco contenente diversi tipi di formaggi e uova.

Le dolcissime e gustose Crepes alla crema di nocciole provenienti dalla Francia si posizionano al quinto posto tra le pietanze più caloriche.

Sempre dalla Francia, alla sesta posizione troviamo l’Aligot una sorta di purea di patate con l’aggiunta di formaggio.

Il Mars fritto proveniente dalla Scozia si posiziona al settimo posto.

All’ottava posizione il Jalebi, dolce di pastafrolla di origine indiana.
Al nono, una pietanza nostrana, il calzone napoletano (ma tipico anche del resto del sud Italia). La mezzaluna ripiena di mozzarella e pomodoro è al penultimo posto della classifica dei piatti più calorici, tiriamo un sospiro di sollievo.

Al decimo, nonché ultimo posto delle classifica, troviamo il Ramen un piatto tipico giapponese a base di tagliatelle di riso, servito con brodo di pesce o di carne e insaporito con spezzatino di maiale, salsa di soia, alghe marine secche, mais, cipolla verde e spezie.
Occhio ad evitare questi dieci piatti se vogliamo apparire in forma per l’estate.

Frutta e verdura simili agli organi del nostro corpo

Secondo la Signatura Rerum, cioè la Firma delle Cose, tutti i tipi di frutta e verdura seguono un modello che rispecchia gli organi del corpo umano: frutta e verdura corrispondono ad un organo a cui apportano benefici evidenti.

Questa dottrina può sembrarci antica, ma rispecchia perfettamente la realtà. Divenne popolare grazie agli studi del medico, alchimista e filosofo svizzero Paracelso, che notò come le qualità delle piante riflettessero, spesso nel loro aspetto, le loro caratteristiche nutritive.

Ormai acquistare prodotti biologici, non trattati, è davvero difficile, visto che siamo costantemente bombardati dalla pubblicità e dai mass media, che ci spingono ad acquistare prodotti dall’indubbia qualità. Essendo sempre super impegnati, non si ha il tempo di cucinare e il risultato è il consumo di cibo processato, ad alto contenuto calorico e a basso contenuto nutrizionale. Dobbiamo volerci bene, scongiurando in modo naturale la possibilità di sviluppare malattie cardiache, diabete, cancro ed altri fastidiosi disturbi cronici.

Bastano piccoli accorgimenti e facili regole nutrizionali da adattare alla dieta per stare bene e in armonia con il proprio corpo.

I fagioli ricordano tantissimo i reni umani in miniatura e tra le loro proprietà ci sono la cura delle funzioni renali.

credit: www.pianetablunews.it
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Le noci somigliano ad un piccolo cervello, con i vari emisferi e le tipiche “pieghe” o “rughette” che ricordano la neo-corteccia. Forse non sapevate che le noci sono molto utili nello sviluppo delle funzioni cerebrali.

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Se guardiamo una carota nella sua sezione trasversale, ci accorgeremo che somiglia all’occhio umano. La scienza ha dimostrato solo ora che le carote aumentano notevolmente il flusso di sangue agli occhi e apportano un beneficio generalizzato al sistema visivo umano.

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Il sedano ricorda le ossa ed è particolarmente indicato per fortificare le ossa, composte al 23% di sodio, che è esattamente la percentuale di sodio contenuta anche nel sedano. Gli alimenti come il sedano tendono a compensare le esigenze nutritive dell’apparato scheletrico, come ad esempio, la carenza di sale, che il corpo si procura dalle ossa, rendendole deboli, se la dieta ne è povera.

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L’avocado migliora le funzioni del seno e della cervice uterina, ed effettivamente ricorda questa parte del corpo. Le proprietà dell’avocado aiutano le donne a bilanciare gli ormoni, a perdere il peso acquisito in gravidanza e a scoraggiare la possibilità di carcinomi al collo dell’utero. Una curiosità davvero interessante: ci vogliono esattamente nove mesi per far crescere un avocado dal fiore al frutto maturato, proprio come un bambino.

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I fichi sono pieni di semi e penzolano in coppia d’albero quando maturi ericordano i testicoli maschili. Quindi, uomini mangiatene a volontà perchè aumentano la mobilità dello sperma maschile e il numero di spermatozoi.

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Se tagliamo un fungo a metà ci renderemo conto che somiglia ad un orecchio. È stato scoperto che i funghi migliorano l’udito, poichè contengono vitamina D. Questa particolare vitamina, presente in pochi alimenti, è importante per la salute delle ossa, anche per quelle piccole che trasmettono il suono al cervello.

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Per chi non lo sapesse, i nostri polmoni sono costituiti da cunicoli sempre più piccoli di vie aeree che vanno infine a formare gli alveoli polmonari. Queste strutture, che somigliano a grappoli d’uva, permettono il passaggio dell’ossigeno dai polmoni al flusso sanguigno. Una dieta ricca di frutta fresca, come l’uva, ha dimostrato di ridurre il rischio di cancro polmonare ed enfisema. I semi dell’uva contengono anche una sostanza chimica chiamata proanthocyanidine, che sembra ridurre la gravità dell’asma scatenato da allergia.

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La radice del zenzero, ci ricorda la forma dello stomaco. Ed è davvero interessante notare che uno dei suoi più grandi benefici sia quello di aiutare la digestione. I cinesi la utilizzano da circa 2.000 anni per calmare i fastidi allo stomaco e curare la nausea, inoltre è anche un rimedio popolare per la cinetosi, cioè quei disturbi che derivano dal mal di mare o dal mal d’auto.

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– Le patate dolci ricordano il pancreas ed effettivamente sono molto indicate per bilanciare l’indice glicemico nei diabetici.

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Le olive forniscono beneficio alle ovaie. Sappiamo tutti che l’olio extrevergine d’oliva, che sta alla base della dieta mediterranea, contiene molteplici fattori nutritivi, che portano grandi benefici alla salute, come la riduzione della comparsa di cancro, tra cui quello alle ovaie, grazie ai polifenoli, molecole antiossidanti.

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Pradasphere café: il risultato del connubio tra Prada e Harrods

amica.it

Aprirà a Londra la prima caffetteria firmata Prada: Pradasphere Café.
Dopo Giorgio Armani, anche il centenario marchio milanese ha deciso di “esplorare” un mondo nuovo, quello del food & beverage. In occasione di questo evento è stata allestita una mostra chiamata Pradasphere dedicata proprio alla stilista Miuccia Prada.

La mostra si terrà dal 2 al 31 Maggio al quarto piano di Harrods, il più lussuoso e storico magazzino di tutti i tempi, nell’area adiacente alla caffetteria Pradasphere café.
Non solo la moda, ma tutte le “ossessioni” di Miuccia come l’arte, l’architettura, il mondo del cinema e dello sport, di cui Prada è sponsor ufficiale della Luna Rossa (barca a vela partecipante all’America’s cup), saranno i protagonisti di questa grandiosa esposizione. Un modo per celebrare l’arte in tutte le sue sfumature e mostrare tutti gli elementi che hanno da sempre ispirato Miuccia Prada nella realizzazione delle sue collezioni.

Inoltre, all’interno del grande magazzino londinese, verranno esposte le creazioni iconiche che hanno fatto la storia della maison italiana, con la possibilità di poter acquistare alcuni di questi capi e accessori in una speciale riedizione.
Ma, tenetevi forte, non è tutto: in previsione di questo grande evento, è stata realizzata in esclusiva per Harrods una capsule collection in limited edition che include scarpe, abiti, accessori e borse ispirati ai pezzi iconici del marchio nostrano.

“Siamo molto orgogliosi di lavorare con un marchio di moda italiano come Prada e di ospitarne l’universo creativo qui da Harrods. Pradasphere offrirà ai nostri clienti un’esperienza unica e l’opportunità di acquistare gli articoli di una collezione Prada creata in esclusiva per l’occasione. I visitatori potranno acquistare una collezione Prada esclusiva che non si può trovare in nessun’altra parte del mondo”. Dichiara Helen David, Fashion Director di Harrods.

Il prossimo passo per il gruppo Prada sarà quello di aprire un ristorante e un museo della Fondazione alla Galleria Vittorio Emanuele a Milano, città natale della maison, in cui si spera che vengano inaugurate in tempo per l’Expo 2015.

Carlo Cracco, il nuovo testimonial della Rustica San Carlo

gazzettagastronomica.it

La famosa marca di patatine in busta San Carlo stavolta ha fatto il colpo grosso: Carlo Cracco come testimonial.

Proprietario dal 2007 del ristorante milanese “Cracco” – due stelle Michelin, 18,5/20 Espresso e 3 forchette per il Gambero Rosso – il famoso cuoco vicentino ha lasciato tutti sbalorditi per aver accettato un incarico non proprio ai livelli della sua alta cucina. Avidità di denaro o voglia di essere innovativi ed originali? Questa è una domanda che resterà probabilmente senza una risposta.

La cosa certa è che Cracco non è un volto nuovo al mondo dello show business: giudice insieme a Bruno Barbieri e Joe Bastianich del programma culinario più famoso al mondo, “Masterchef” Italia e USA, è stato anche ospite di programmi italiani quali “I menù di Benedetta” – condotto da Benedetta Parodi – e “Che tempo che fa”, dove con Fabio Fazio ha affrontato due modi diversi di fare e di vedere la cucina.

Cucina che per Cracco deve avere la finalità di sorprendere la persona che assaggia un suo piatto. E sicuramente le patatine rustiche San Carlo cucinate dallo chef avranno sorpreso – nel bene o nel male – chi le avrà assaggiate.

E in questa nuova campagna l’abilità creativa e culinaria del cuoco vicentino subito partono all’attacco. Perchè Cracco ha saputo unire alla perfezione quasi sovrannaturale di queste patate – che per il cuoco risultano essere non unte e della dimensione ideale per essere usate in cucina – elementi sopraffini quali l’uovo di quaglia al tegamino con pancetta fresca e tre grani di senape, la battuta di pomodoro cruda con arancia e sedano e il caviale di limone.

Insomma, la San Carlo che non ti aspetti (e che forse mai ti saresti voluto aspettare). Ma è doveroso ricordare che in cucina non bisogna avere preconcetti, se non quello della qualità, come recita il motto del pluristellato chef.