sabato, 6 Dicembre 2025

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Parmigiana arrotolata: la ricetta

Parmigiana arrotolata: pronti per scoprirla?

Questa ricetta nasce dal desiderio di fare una parmigiana diversa da quella classica mantenendo il gusto ed utilizzando quello che c’è in frigo a disposizione, ingredienti che solitamente tutti abbiamo.

Prima d’iniziare ad illustrarvela ci tengo a precisare che il ripieno, come leggerete, va fatto sfreddare prima di poterlo utilizzare quindi va preparato in anticipo.

Parmigiana arrotolata: ingredienti

Dunque per fare la parmiggiana arrotolata ci occorrono:

  • melanzane
  • zucchine
  • sottilette
  • salsa o qualunque tipo di sugo abbiate
  • salumi (prosciutto crudo o cotto ma anche mortadella)
  • pasta sfoglia
  • sale

Parmigiana arrotolata: procedimento

Procedete così: mettete dell’olio d’oliva a scaldare in una padella, nel mentre tagliate a rondelle melanzane e zucchine, quando la temperatura è ottimale friggete le verdure. Quindi scolatele e posizionatele su carta assorbente.

IMPORTANTE: le verdure si devono raffreddare totalmente prima di farcire la pasta sfoglia, altrimenti questa si buca!

Una volta sfreddate, stendete la pasta sfoglia ed adagiatevi sopra uno strato di verdure, uno di formaggio a vostra disposizione o sottilette ed uno di un salume qualunque che avete in frigo quindi va bene il salame ma anche il prosciutto cotto o crudo e la mortadella.

E via così fino ad esaurire gli ingredienti che saranno naturalmente proporzionati ai commensali.

In ultimo versate sopra il tutto qualche cucchiaio di salsa o di sugo pronto magari quello della pasta e non dimenticate un pizzico di sale ovviamente.

Quindi arrotolate il tutto e chiudete la pasta bagnandola con un po’ d’acqua in modo che si appiccichi, adagiate in una pirofila rivestita di carta forno e versate un filo d’olio.

Infornate a 180 per tre quarti d’ora minimo. La fine della cottura sarà determinata dalla doratura e dalla fragranza della pasta, servite ben caldo!

Il trucco: potrebbe essere che le verdure fritte abbiamo sprigionato troppo olio, togliete dal forno il rotolo tagliatelo a fette e lasciatelo riposare dieci minuti nel forno caldo, sul fondo vedrete l’olio in eccesso, trasferite le fette su un piatto pulito ed è pronto.

Homemade lasagna con zucchine e prosciutto cotto

Homemade lasagna con zucchine e prosciutto cotto, una delle mie favorite.

Un susseguirsi di eventi mi ha portato a dover escludere pomodori e sugo dalla mia dieta. Poi capita che vado a cena da amici e loro mi fanno assaggiare una lasagna bianca con il salmone, divina!

Ho pensato di riprodurla ma con ingredienti diversi (quella con il salmone la sto ancora studiando).

Eccellente! Leggera, saporita e non rimane sullo stomaco questa lasagna bianca.

Lo so, lo so, nell’epoca dei vegani parlare di prosciutto cotto pare quasi un sacrilegio ma noi onnivori sopravviviamo alle mode e alle variazioni alimentari delle epoche. E in ogni caso se siete vegani sostituite il prosciutto con melanzane o fiori di zucca (sì sto studiando anche queste varianti) e dovrebbe venir buona lo stesso.

Bando alle ciance veniamo ai fatti.

Homemade lasagna: ingredienti

Ecco una teglia per 4 persone:

  • 4 zucchine
  • olio evo
  • 200 g. di prosciutto cotto
  • 1 pacchetto di sottilette
  • besciamella
  • 250 gr. Di lasagne

Homemade lasagna: come farla

Ed ecco il procedimento.

In primis laviamo bene le zucchine. Andiamo a ricavare delle fette tagliando in senso longitudinale.

Scaldiamo in una padella larga poco olio evo e poco per forza facciamo rosolare le fette di zucchina e farle dorare. Porre tutte le fette su carta assorbente.

In una pentola portare l’acqua a bollore, salarla e porvi un filo di olio evo. Sbollentare le lasagne a coppia.

Preparare gli strati: sul fondo andiamo a spennellare olio evo e poca besciamella, primo strato di pasta, poi zucchine, poi cotto a pezzetti o a strisce e sottiletta a pezzetti, besciamella per concludere. Si prosegue fino a terminare gli ingredienti.

Nessuno vi vieta di fare uno strato di zucchine soltanto e uno di cotto.

Homemade lasagna: i trucchi

Passiamo ai trucchi e consigli:

  • lasciare la buccia alle zucchine così si spappolano meno in cottura
  • mettere un filo d’olio nell’acqua per cuocere le lasagne così non si attaccano fra loro
  • porre come ultimo strato due fette di cotto e besciamella, il cotto diventa piacevolmente croccante

Curiosità: pare che la lasagna sia tata inventata a Napoli (e quindi non sia del centro Italia), una ricetta del 1238-1239 parla di De lasanis. Nei successivi secoli la ricetta venne riproposta anche in altri ricettari, non solo italiani, tra i quali si segnalano, L’Anonimo Toscano più noto con il nome di Libro de la Cocina.

Pasta e cavolfiore al forno

Pasta e cavolfiore al forno: curiosi?

Vi è mai capitato di aver voglia di una pasta condita diversamente? Magari con delle verdure. Vi è mai capitato di aver qualcuno in famiglia che non ama tanto le verdure? Ce n’è una in particolare che fa molto bene e fa anche tanto storcere il naso: il cavolfiore.

Da molti giudicato puzzolente e pesante. Ma a tutto c’è una una soluzione, questa pasta con il cavolfiore potrebbe essere la vostra via d’uscita nelle giornate in cui avete voglia di qualcosa di buono e magari avete qualche cavolfiore che v’ingombra.

Si tratta di una preparazione un po’ lunga quindi prendetevi un po’ di tempo.

Pasta e cavolfiore al forno: ingredienti

Per una pasta e cavolfiore per 4 persone ci occorrono:

  • 400 gr di pasta tipo rigatoni
  • 3 cucchiai di burro
  • 2 cavolfiore medi
  • besciamella
  • sale & pepe

Pasta e cavolfiore al forno: preparazione

Per prima cosa occorre pulire il cavolfiore sotto l’acqua corrente magari sfregandolo delicatamente con uno spazzolino, quindi dividerlo in cimette e farlo bollire con un po’ di sale. Attenzione: quando l’acqua comincia a bollire mette dentro la pentola un pezzo di pane raffermo che catturerà l’odore come per magia.

Quindi scolate il cavolfiore con una ragnatela e nell’acqua che ancora bolle versate la pasta. Se volete dare un ulteriore tocco di sapore aggiungete all’acqua dello zafferano o del curry oppure un dado vegetale.

In un tegame capiente fate sciogliere due cucchiai di burro, quindi unitevi le cimette di cavolfiore fatele rosolare, aggiungete un mestolo di acqua di cottura e lasciate cuore dolcemente.

Una volta che la pasta abbia raggiunto la cottura versatela nel tegame, girate per bene ed aggiunte besciamella a piacere. Aggiustate di sale e pepe.

Dunque imburrate una pirofila con quel che rimane del burro e versatevi dentro la pasta con il cavolfiore.

Infornate alla massima temperatura. Una volta che sarà croccante e dorato (vi vogliono tre quarti d’ora circa) è pronto per essere servito.

Pollo e lime verdi: la ricetta esotica

Pollo e lime verdi: prepariamo la cena?

Forse sarà capitato anche a voi di star leggendo un bel libro e d’interrogarvi sui piatti che vengono citati sulla tavola dei protagonisti.

O magari lo scrittore vi sta descrivendo una particolare succulenta portata che vi fa venire l’acquolina in bocca e voi non vedete l’ora di poterla provare. Capita a tutti gli amanti della cucina che non vedono l’ora di sperimentare piatti sempre nuovi. Quindi leggevo tempo fa un particolare romanzo in cui veniva citata una ricetta molto afrodisiaca: il pollo e lime. Non potevo non sperimentarla.

Pollo e lime verdi: ingredienti

Per preparare il pollo e lime per due vi occorrono:

  • un pollo tagliato in pezzi
  • 1 kg di lime
  • 3 cipolle
  • 2 spicchi di aglio
  • 4 pomodori
  • 1 cucchiaio di farina
  • olio evo
  • timo e alloro
  • sale e pepe

Pollo e lime verdi: preparazione

ATTENZIONE: questa pietanza va preparata con una nottata d’anticipo.

La notte prima del giorno in cui s’intende cucinare questa pietanza i pezzi di pollo lavati e asciugati vanno posti in una terrina coperti dalla seguente marinatura: si spreme il succo dei lime ai quali si aggiungono le cipolle tritate, l’aglio schiacciato, il timo e l’alloro (una foglia).

Quindi lo si lascia riposare tutta la notte.

Il giorno seguente si prelevano i pezzi di pollo li si infarina e li si fa soffriggere. Quindi si ramano i pomodori (s’immergono in acqua bollente e li si sbuccia) e si frullano.

Si filtra la marinata che si tiene da parte, l’aglio e le cipolle si uniscono al pollo che sarà a questo punto dorato in entrambi i lati.

Quindi si aggiungono i pomodori frullati ed un po’ per volta la marinata, di modo che il tutto non si asciughi troppo. Si aggiusta di sale e pepe e si lascia cuocere con il coperchio finchè la carne del pollo non sarà tenera ma bianca all’interno.