giovedì, 25 Dicembre 2025

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Quanti km dovete correre per consumare ogni singolo cibo

Ogni cibo, un tot di chilometri da fare di corsa. E, naturalmente, più schifezze caloriche mangi più c’è da correre.
Esempio? Mangiare un Cheeseburger ti costringe a fare più di 4 km di corsetta per smaltirlo. Facile, niente cheeseburger, niente corsa. Ma, fosse così semplice dire no al cibo, soprattutto quello più grasso e proteico, che ci piace così tanto divorare con gli amici il sabato sera che non potremmo mia farne a meno.

Ma se vuoi spaventarti ancora di più – in fondo, 4km di corsa non sono neanche chissà quanti – riusciresti mai ad immaginare quanta corsa dovresti fare per smaltire qualcosa di più pesante e “dannoso” per la tua linea come per esempio una piadina super condita o un pacco di patatine al gusto paprika? Tra i 10 e gli 11 chilometri. Senza poi neanche tenere in conto i 6 chilometri per una scatola di patatine del Mc Donald’s e i 2 – 3 km per birra o Coca Cola.

Insomma, più mangiate più dovete correre. La soluzione sarebbe davvero ad un passo: smettere di mangiare tutte queste prelibatezze della cucina, ma non è sempre facile rinunciare.

Per avere un quadro generale della situazione, ecco delle immagini che vi spiegheranno quanto correre in base a quanto mangiate.

Credits foto: Facebook

Colazione: cosa dice di te ciò che mangi?

credits: http://www.oggi.it/cucina

Secondo gli esperti di alimentazione, la colazione, dovrebbe costituire il pasto più ricco ed importante della giornata. Come recita un detto, infatti, bisognerebbe fare una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da poveri.
Molti, un po’ per colpa dei ritmi frenetici della giornata e un po’ perchè non ne sono abituati, saltano spesso il pasto del mattino. Ognuno di noi, invece, dovrebbe ritagliarsi un momento di tranquillità per iniziare la giornata con qualcosa di nutriente, che ci garantisca la giusta carica per affrontare ciò che ci aspetta durante il giorno.

La scelta della colazione, però, non è uguale per tutti; c’è chi al latte preferisce il caffè e chi alla classica brioche, una ciotola di cereali. Secondo il parere della psicologa Viviana Finistrella, impegnata con l’AIDEPI (l’Associazione delle industrie del pane e della pasta) nella campagna “Io comincio bene”, ciò che mangiamo a colazione, può far emergere alcune caratteristiche tipiche della personalità di un individuo.
Ecco alcune delle diverse tipologie:

Cappuccino e Brioche

Cominciamo con la colazione più classica e tradizionale degli italiani. Viene scelta da persone con un carattere socievole e aperto, che non vogliono rinunciare ai piaceri della vita, nemmeno se costituiscono una minaccia alla linea. Non ci sono dubbi che rappresenti una delle colazioni più golose e gustose.

Cereali

Indicano una personalità creativa, moderna e sicura di sè, dallo spirito forte e indipendente, che ama variare e sperimentare. Questo perchè, oltre ad essere facile e veloce da preparare, costituisce una delle colazioni più personalizzabili. Esistono infatti moltissimi tipi di cereali, adatti ad ogni gusto: al mais, con il cioccolato, al miele o alla frutta fresca o secca. Insieme allo yogurt, costituiscono una delle colazioni più sane e gustose.

Biscotti

Individuano una persona in cerca di affetto e sicurezza. I biscotti, soprattutto se gustati con il latte, costituiscono la colazione tipica dei bambini nelle loro prime fasi dello sviluppo e rimanda alla rassicurazione che proviamo durante l’infanzia, oltre che al calore domestico e materno.
Ideali per le persone ansiose che hanno bisogno di iniziare la giornata con calma e tranquillità.

Fette Biscottate

Se questa è la tua variante preferita, sei una persona equilibrata, che affronta la vita con grinta ed energia. Se accompagnate da marmellata, miele o cioccolato, garantiscono un mix di croccantezza e dolcezza, ideali per per chi cerca un equilibrio tra gli opposti, anche nella vita di tutti i giorni.

Caffè

Consumato dalla stragrande maggioranza degli italiani, per alcuni costituisce un vero e proprio rito quotidiano, a cui non possono fare a meno. Il caffè rappresenta una personalità ottimista e il suo particolare aroma infonde un senso di speranza e positività, già a partire dai primi istanti della giornata.

Se al caffè preferisci una bella tazza di tè fumante, vuol dire che sei una persona elegante e discreta, con una grande forza d’animo, che spesso resta celata agli altri.

Infine, chi utilizza frequentemente le creme spalmabili, ha una carattere intuitivo e istintivo, che non si fa condizionare dal parere degli altri.
Le polveri solubili, invece, sono perfette per le persone determinate e pratiche, che non amano perdere tempo.

Cibi di tendenza: arrivano i superfood (FOTO)

photo credits: Cosmopolitan

Se siete stufi di mangiare bacche di goji, farro e pane di segale è arrivato il momento di conoscere e provare tutti i cibi novità che stanno spopolando sulle tavole di tutto il mondo.
Si tratta di cibi che contengono caratteristiche e qualità speciali che contribuiscono al buon funzionamento del metabolismo e forniscono una gran quantità di energia al nostro organismo.
Andiamo a scoprirli tutti, assaggiandoli con curiosità.

Spirulina

photo credits: cosmopolitan
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Se ne parla già da un po’ di questa particolare alga dal nome frizzante e simpatico. La spirulina è una vera pozione magica, da assumere per fare il pieno di magnesio e potassio. Ma il vero potere della spirulina sta nel fatto che riesce a contrastare i dolori premestruali. Si usa in polvere, aggiungendola a frullati e bevande.

Prugne umeboshi

photo credits: cosmopolitan
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Se soffrite di colite, stanchezza, acidità di stomaco e nausea, la soluzione sono le prugne umeboshi.
Questo frutto dagli occhi a mandorla nasce, appunto, in Giappone e viene usato per stimolare il metabolismo, oltre che curare le problematiche intestinali. Si mangia nell’insalata o si scioglie in acqua calda e si beve come se fosse un infuso.

Tahini

photo credits: cosmopolitan
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Se il burro d’arachidi è la tua passione, allora non potrai disdegnare un po’ di tahini. Questa crema fatta di semi di sesamo e olio d’oliva è ricca di calcio e omega 3. Viene usato nella cucina araba e medio-orientale ed è ideale per condire le insalate.

Tempeh

photo credits: cosmopolitan
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Il tempeh è un derivato della soia che viene consumato in Indonesia. Sostituisce al meglio la carne ed è molto più digeribile, inoltre è ricco di fibre e di vitamina B. Il sapore ricorda molto i funghi, le noci e la carne di manzo, molto versatile da cucinare.

Salicornia

photo credits: cosmopolitan
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Se tra gli obiettivi del tuo 2016 c’è una pelle meravigliosa, allora devi provare la salicornia. Quest’alga, molto simile agli asparagi- sia per sapore che per caratteristiche- ha delle proprietà diuretiche e depurative. Si cuoce in padella o con il vapore.

Tè matcha

photo credits: cosmopolitan
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Il tè matcha è un tè verde molto pregiato ed apprezzato nei paesi orientali. Ricco di polifenoli ed antiossidanti è il rimedio ideale dopo una notte di bagordi: disintossica e drena occhiaie e pancia.
Si utilizza anche negli impasti per conferire un colore smeraldo a biscotti e torte.

Come disintossicarsi dopo le feste

Con oggi, 6 Gennaio, se ne va anche il giorno che tutte le feste si porta via: l’Epifania.
La magia del Natale è finita, così come i postumi post-sbornia del Capodanno e non abbiamo più scuse, bisogna rivedere le cifre e cercare di far tornare i conti.

Insieme ai – finti – buoni propositi per l’anno nuovo, ecco dunque farsi strada anche l’idea di considerare il digiuno totale l’unica soluzione possibile.
Ovviamente rimarrà solo un’idea, perché a farci tornare a due chili fa ci penserà una dieta disintossicante pratica e non eccessivamente faticosa.

Solo qualche giorno e il regime alimentare tornerà a essere quello di sempre, evitando di prolungare -soprattutto per quelle più restie a grandi rinunce- dolorosissime voglie implacabili.

Ma cosa significa dieta disintossicante?

All’interno di questo semplice regime, i cibi grassi e calorici delle feste lasciano spazio ad alimenti ricchi di fibre e proteine e quelli preconfezionati a frutta e verdura a volontà.
Meglio escludere i carboidrati, almeno per qualche giorno e se proprio risultasse impossibile, utilizzare quelli integrali.
Un netto no all’alcol e altrettanto ai fritti, ovviamente.

Tra la frutta da prediligere, sicuramente le mele, le pere e l’uva; è poi consigliato fare scorta di legumi che vengono assimilati in tempi più lunghi e ci danno una maggiore sensazione di sazietà.
Mentre per la verdura è meglio dare precedenza a quella foglia verde tipo le verze, i cavoli, i broccoli e gli spinaci, utilissimi per smaltire le tossine. Via ai carciofi, che con la loro azione diuretica purificano il fegato che ormai starà chiedendo aiuto, dopo tutti i brindisi degli ultimi giorni.

Per le insalate è bene scegliere scorzonera, porri, barbabietole e songino e aggiungere poi frutta secca come pinoli, mandorle e noci che assicurano minerali e omega 3 e benefici al tratto intestinale. Per il condimento: olio extravergine di oliva e limone.
La colazione è più salutare se fatta con yogurt e avena, utili per il processo di smaltimento e purificazione.
Sì ai centrifugati, specialmente quelli a base di finocchio, carote, sedano e kiwi.