giovedì, 25 Dicembre 2025

Food

Home Food Pagina 66
Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

I cibi più famosi e mangiati al mondo secondo Instagram (VIDEO)

Credits: www.sarniristorazione.com

Instagram si divide principalmente in due filoni più seguiti e riconoscuti: foto di gattini e foto di cibo.
E se pensate che il vostro hashtag sia un #cancelletto innocente vi sbagliate, potrebbe essere usato per stilare una classifica. La redazione di BuzzFeed, uno dei più famosi network di informazione, ha stilato proprio una classifica dei cibi più famosi del mondo partendo proprio da un hashtag.

Per chi non si è mai addentrato nel mondo pieno di filtri di Instagram, qualche spiegazione su come questa famosissima app funzioni.
Instagram è un social network e quindi vede a disposizione nel suo bacino d’utenza milioni di utenti; lo scopo dell’applicazione è condividere, come qualsiasi altro social, ma con la particolarità di basarsi esclusivamente su fotografie in Hd. Queste immagini possono essere modificate in pochi secondi tramite filtri che la particolareggiano esaltandone alcune tonalità piuttosto che altre. Fondamentali per far sì che la propria foto faccia il giro del mondo e collezioni “cuoricini” sono gli hashtags, ovvero tag che permettono di inserire la foto in una determinata categoria.

Grazie proprio a questa categorizzazione è stata stilata la classifica culinaria più democratica di sempre, poichè segue i reali gusti delle persone, avendo così a disposizione un elenco dei cibi più famosi (e si spera mangiati), di città in città e di paese in paese.

Tutti questi dati sono stati raccolti da BuzzFeed in un video, che però non rispecchia ciò che la norma vorrebbe: a NewYork, infatti, la prelibatezza più mangiata sarebbe la pizza, con un evidente smacco alla vera pizza italiana. A Londra, patria del Fish&Cips il cibo più taggato sarebbe l’hamburger e a Los Angeles i burrito, insomma, non proprio ciò che si può definire “cibo salutare“.

Oltre al risalto evidente di prelibatezze, Instagram, se sapientemente usato, può essere un social molto versatile e soprattutto utile grazie agli utenti che lo arricchiscono giorno per giorno. È possibile infatti trovare ispirazione per molteplici situazioni della propria vita: dalla decisione di intraprendere una dieta, alle foto motivazionali per ottenere un fisico scolpito, fino alle ricette di qualsivoglia cucina. Un pozzo da cui attingere per provare a migliorarsi.

McChocolate Potatoes, l’ultima trovata di McDonald’s (FOTO)

Credits: www.eater.com

La famosa catena di fast food torna a far parlare di sè e questa volta lo fa con una nuova “ricetta” che unisce il dolce al salato, per accontentare gli eterni indecisi, quelli che non sanno mai se vogliono un Big Mac o un Mc Flurry. L’ultima trovata di McDonald’s si chiama McChocolate Potatoes, ovvero patatine fritte ricoperte di cioccolato.

Questa nuova pietanza è una vera rivoluzione nel mondo di McDonald’s: si tratta, infatti, della prima volta in tutta la storia del fast food in cui cibi salati e cibi dolci vengono accostati. Le classiche patatine fritte, quelle da cui non riusciamo a resistere ogni volta che entriamo nei ristoranti, si trovano ricoperte di goloso cioccolato, in due varianti, sia al latte che bianco.

La nuova trovata di McDonald’s, però, è possibile assaggiarla solo in Giappone. Una scelta particolare in quanto i giapponesi, a differenza di molte altre popolazioni, sono molti attenti alla linea e al consumo adeguato di calorie: per questo, l’aggiunta di questa pietanza super calorica non dovrebbe aver nessun effetto negativo sulla salute delle persone.

Le McChocolate Potatoes saranno disponibili a partire dal 26 gennaio, aggiungendo quelli che da noi sono circa 2 euro al menù. Le nuove patatine, però, non rimarranno per sempre nella lista dei cibi del fast food, ma solo per un periodo piuttosto limitato. Sembrerebbe che McDonald’s faccia questo regalo ai suoi clienti solo fino alla metà di febbraio.

Sugo al basilico Esselunga ritirato dagli scaffali

Credit: braciamiancora.com

Il noto supermercato alimentare Esselunga ha comunicato, tramite una nota online, di aver dovuto ritirato dagli scaffali di svariati suoi punti vendita il sugo di pomodoro e basilico confezionato in barattoli di vetro da 400 grammi con il proprio marchio per via della possibile presenza di pezzi di vetro all’interno del barattolo.
Il comunicato invita “i consumatori che avessero acquistato il prodotto a riportarlo in negozio e a non consumarlo”.

L’avviso riguarda solo le confezioni che sull’etichetta presentano il numero di lotto L104S e indicano come termine minimo di conservazione il mese di aprile 2018, con la classica frase “da consumarsi preferibilmente entro il 04/2018”.

Credit: ilfattoalimentare.it
Credit: ilfattoalimentare.it

Per avvisare i suoi clienti, l’Esselunga ha apposto dei cartelli nei vari punti vendita che informano del ritiro del prodotto in questione e ha mandato una mail a tutti coloro che sono registrati per l’utilizzo del sistema di spesa online. Non è presente però nessun tipo di informazione sul sito web dell’azienda.

Per ulteriori chiarimenti o segnalazioni si può contattare il numero verde messo a disposizione da Esselunga: 800666555.

Come tagliare la pizza secondo la matematica (FOTO)

È la parte più dolente della festa. L’azione più delegata in assoluto. Il tipico momento del “No dai, fai tu”.
Quando si arriva al punto di dover tagliare la pizza in parti eque per gli ospiti, nessuno è il padrone di casa e il fallimento comune è quasi assicurato.

Se solo la scienza potesse risolvere anche questo dilemma
Detto, fatto. Ecco che due studenti dell’Università di Liverpool si sono subito messi alla prova e hanno trovato più di una soluzione al desiderio da loro stessi espresso al riguardo.

Joel Haddley e Stephen Worsley, utilizzando gli elementi già conosciuti di geometria circolare, hanno dato forma alle loro intenzioni, con tre linee ricurve. Tagliando la pizza passano dal centro di essa; con questo metodo, infatti, si ottengono 6 pezzi equi che a loro volta potranno essere divisi in 12 e così via.

Come tagliare la pizza secondo la matematica (FOTO)

Successivamente, i due si sono accorti che, tagliando le fette a forma di falce, quelle ricurve composte da pezzi dispari sono potenzialmente divisibili in maniera equa fino all’infinito.

Come tagliare la pizza secondo la matematica (FOTO)

In effetti la matematica non ha limiti e questo lo sappiamo fin dai tempi delle elementari, l’unico confine imposto in questo caso è dato dal numero di ospiti e dalla loro fame.

I due studenti non sanno se qualcuno abbia applicato veramente le loro nuove tecniche di taglio, ma sostengono che, al di fuori della funzionalità, si possono ricavare delle belle foto, originali e pronte per essere postate sui social.

Si possono, inoltre, complicare le cose eseguendo dei tagli più elaborati. Se la pizza si raffredda non è un problema, una volta ottenuto un risultato così matematicamente – e visivamente – soddisfacente avrete vinto la sfida del secolo.

Come tagliare la pizza secondo la matematica (FOTO)

Il metodo da loro proposto, tuttavia, propone soluzioni interessanti per gli amanti e non della crosta. I nemici seriali di quest’ultima, in questo modo, potranno attingere direttamente dal centro, mentre gli amanti di essa dal perimetro, così da soddisfare tutti senza riserve.

Se già tagliare la pizza in spicchi triangolari era difficile, ora che la matematica ci ha messo lo zampino sarà ancora più complicato. Ma, come per ogni cosa, vale la pena tentare almeno una volta nella vita.
Noi di Blog di Lifestyle, comunque, aspettiamo le foto dei vostri mosaici a base di pomodoro e mozzarella.