lunedì, 25 Novembre 2024

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News e consigli su stili e tendenze glam del mondo della moda

I capricci del meteo: come vestirsi questa estate (FOTO)

credits photo : pescaralovesfashion.com

Non esistono più le mezze stagioni, niente di più vero. Sempre più vittime dei capricci del meteo che non accenna a stabilizzarsi, come conviene vestirsi quest’estate? Ecco i capi consigliati per affrontare al meglio le piogge estive.

Uno dei capi assolutamente must have per questa estate capricciosa è sicuramente il jeans. I jeans sono a portata di mano, la tela è sempre più resistente ed idrorepellente anche sotto la pioggia, non dimenticando però il lato glamour donato a questo capo da molti brand famosi. Tutte ne hanno uno, da quelli più sportivi a quelli in stile bon ton con ricami e pizzi, nei modelli a tubo o a zampa, modello fuseaux o leggings, accorciati a bermuda e shorts. Impossibile farne a meno.

Cosa abbinare al jeans e all’ombrello? Sicuramente un trend di stagione come le t-shirt o un capo ever green come la camicia bianca. Magliette stampate, decorate, a pois, camicie con ruches o con maniche a tre quarti non importa, ogni variante è perfetta per essere divertenti e colorate anche nelle più grigie giornate di pioggia.

Le mamme ne nascondevano sempre uno nel borsone durante le scampagnate con gli amici, racchiuso in un marsupio con la zip: parliamo del K-Way. Il capo per eccellenza per affrontare le più improvvise intemperie che i capricci del meteo ci riservano quest’estate.
Poco ingombrante, leggero ed in continua evoluzione.
K-Way presenta in questi giorni infatti il nuovo Le Vrai 3.0, la terza evoluzione del classico e storico K-Way, la giacca antipioggia leggera, impermeabile e impacchettabile creata nel 1965 a Parigi da Léon-Claude Duhamel. Nel 2004 K-Way entra nel gruppo BasicNet e in quell’anno nasce il Le Vrai 2.0.

Oggi il Le Vrai 3.0 mantiene inalterate le caratteristiche di sempre, ma si presenta rinnovato nelle funzioni e nel design: nuovo tessuto tecnico Nylon Ripstop (materiale utilizzato anche per i palloni aerostatici), antistrappo, impermeabile, antivento e traspirante. Colore scuro di puller della zip, regolazioni elastiche, chiusura del marsupio con l’aggancio esclusivo K-Not. La collezione Le Vrai 3.0 comprende sei capi antipioggia: oltre allo storico Claude da uomo presentato in 14 varianti colore, la versione femminile Claudette, l’impermeabile Eiffel, la giacca mezza zip Leon, il pantalone Duhamel e il cappellino modello pescatore Pascal.

Così come il K-Way, anche il Parka è un passepartout per la stagione estiva. Dagli anni ’50 ad oggi è stato proposto in tante varianti. Le più originali quelle di Lorella Signorino con inserti in maglia camouflage. Bella anche la versione in seta nera di Max Mara, con maniche al gomito decorate di jais sui bordi e cappuccio staccabile, rifinito da un sottile bordo di visone.

Per questa estate piovosa la Nike ha pensato ad un nuovo modello per i nostri piedi: le Nike x R.T. AF1 Black Collection, sneakers e anche anfibi, neri con dettagli fluo, firmati da Riccardo Tisci.
Perfette per sfoggiare un look glamour anche sotto la pioggia, la white collection rappresenta una celebrazione di amore e felicità. La black collection invece racconta qualcosa di differente: è forza, meccanica e matematica interpretate in chiave chic ed elegante.

I grandi della moda si firmano con il loro stile iconico (FOTO)

Quante volte vedendo un semplice caschetto biondo abbiamo pensato ad Anna Wintour? Oppure scorgendo da una scarpa una suola rossa ci è venuto in mente Christian Louboutin? Questo succede perché la moda è così, lascia il segno.

Qualsiasi stilista, fashion icon, fashion journalist che si rispetti deve avere un “marchio”, un simbolo, un tratto distintivo che lo faccia, appunto, distinguere dagli altri e che, soprattutto, lo renda riconoscibile ed iconico. Così un taglio di capelli, un modo di vestire o il colore di una suola diventano delle firme, e bastano questi piccoli particolari per identificare di chi si stia parlando.

“La moda passa, lo stile resta” predicava la grande mademoiselle Coco Chanel, e di certo, una come lei che ci vedeva lungo, non si sbagliava.
Perché le mode cambiano con grande velocità ogni sei mesi, a volte vengono ripresi dei mood di dieci, venti, a volte anche cinquanta anni prima, che poi vengono rivisitati in base ai trend attuali. Ma c’è una cosa che, per alcuni, non muterà mai nonostante la continua evoluzione del mondo della moda: lo stile.

Perché un’ Anna Wintour, ad esempio, ha fatto del suo stile, composto dal caschetto biondo e dai suoi maxi occhiali scuri Chanel, la sua firma. E bastano questi due elementi per riuscire ad identificarla nelle fotografie e ricrearla nelle caricature, nei fumetti, cartoni animati o nei film.

Quanti altri esponenti della moda hanno lasciato il segno?

Oltre al “diavolo” Wintour, altri giornalisti nel mondo della moda hanno fatto di un loro tratto distintivo la loro firma. Tra questi ricordiamo:

Franca Sozzani

Per la direttrice di Vogue Italia il marchio distintivo è rappresentato dai capelli: lunghi, ondulati, biondi e quasi sempre sciolti; e dagli orecchini pendenti che mette in ogni occasione.

Anna dello Russo

In questo caso la parola d’ordine è stravaganza. Ebbene si, tutto ciò che è stravagante è adatto per la consulente creativa di Vogue Giappone Anna dello Russo. Da sempre bionda, con ciuffo laterale e copricapi da far invidia al cappellaio matto.

Grace Coddington

La rossa direttrice creativa di Vogue America ha sempre sfoggiato, sin dai tempi in cui faceva la modella, una capigliatura voluminosa color carota che la distingue da tutte le altre giornaliste di moda.

Andre Leon Talley

La firma del fashion journalist di Vogue America non sta nel taglio o nel colore dei capelli, come nel caso delle sue colleghe precedentemente elencate, ma nel modo di vestire. Da sempre Andre Leon Talley sfoggia lunghi abiti che gli arrivano alle caviglie. Soprabiti, cappotti, tuniche tutto in XXL.

Anche gli stilisti non sono da meno. Oltre a lasciare il segno nelle loro collezioni, molti designer di moda si firmano con il loro stile nel modo di vestire.

Karl Lagerfeld

Riconoscere Karl Lagerfeld non è difficile: capelli bianchi raccolti in una coda, occhiali neri, vestito sempre in abito scuro con camicia con collo alto, cravattino e guanti con dita tagliate. Lo stilista di Chanel è ormai una vera e propria icona di stile.

Donatella Versace

Da sempre Donatella ha sfoggiato una capigliatura biondo platino e liscia. Con l’evoluzione dei trend hair non ha mai modificato il suo taglio di capelli, rimanendo sempre fedele al suo stile. Inoltre, è tipico di Donatella vestire in abito scuro, spesso in pelle, alla fine di ogni sfilata come se fosse una sorta di buono auspicio.

Giorgio Armani

Capello brizzolato e mai tinto nonostante l’età, t-shirt attillate dai colori blu o nero e durante le sue sfilate il grigio è la chiave delle sue collezioni. Giorgio Armani si presenta così da anni, le sue collezioni sono il riflesso del suo stile e noi lo apprezziamo per la sua fedeltà dagli anni 70 ad oggi.

Dolce & Gabbana

Loro due si presentano sempre in smoking, un po’ come i man in black, ma la loro fantasia, la loro stravaganza, la loro passione per l’Italia e per la Sicilia, in primis, vengono espresse ogni sei mesi nelle loro collezioni, in cui spiccano disegni barocchi, limoni, alberi di mandorlo, pizzi e tutto ciò che ricorda la Sicilia.

Valentino Garavani

Nella tabella dei colori è nata, già da diverso tempo, una nuova tonalità chiamata Rosso Valentino. Si tratta di quel rosso unico, inconfondibile che è la firma per eccellenza della casa di moda fondata nel 1957 da Valentino Garavani.

Vera Wang

Dai capelli lisci e biondissimi di Donatella Versace passiamo ai capelli color pece della stilista Vera Wang. La Wang cura i suoi lungi capelli in maniera impeccabile, sfoggiando sempre lo stesso identico taglio che è divenuto ormai la sua firma.

Michael Kors

Giacca nera e occhiali da sole a forma di goccia sono questi i due elementi con cui Michael Kors firma il suo stile.

Una volta che lo stile diventa tratto distintivo, o firma, non svanirà presto, ma verrà ricordato per molto e molto tempo. Ed è proprio il caso di Coco Chanel che, a 43 anni dalla sua morte, viene ancora oggi ricordata per l’intramontabile tailleur da donna e le perle.

Il look giusto per andare in discoteca (FOTO)

Discoteca e incubo vestiti: un binomio sempre presente all’ordine del giorno, cosa mi metto? Tacco sì, tacco no? Ecco alcuni consigli utili per scegliere l’outfit più adatto per una serata in disco.

Un outfit per ogni occasione

Per prima cosa bisogna capire la situazione: ci sono outfit diversi per ogni occasione, che sia all’aperto o al chiuso, d’estate o d’inverno, in una serata glam-vip con un certo target o una semplice nottata con amici tra discoteche e pub.
Per valorizzare il proprio fisico meglio indossare un pantalone aderente o un leggins, sempre di colori scuri, così da abbinare maglie, canotte e top di qualsiasi colore. Sì a jeans stretti, vita alta e shorts corti, soprattutto se con qualche strappo o uno stile vintage. Perché non osare con un croptop?
Perfette anche gonne larghe e morbide, gonne a fascia strette in vita e magliette di rete che lasciano scoperti il busto e/o la schiena, magari con una fascia o un top colorato che risalti attraverso la trama. Successo per i look rock-glam, per i colori scuri e i tessuti particolari.

Per una serata più fashion, invece, meglio un vestito medio-lungo, magari anche in colori pastello, con qualche dettaglio in vita o sulle spalle. Ok anche pantaloni sigaretta neri o nei colori neutri, con una bella maglietta o canotta di seta o raso, morbida sul corpo, e una giacca maniche lunghe per un outfit elegante e alla moda.

Tacco sì, tacco no, questo è un problema

No al tacco nelle serata in disco con gli amici, è scomodo, fastidioso e ci fa soffrire. Sì a scarpe basse, stivaletti e sandali particolari: il dolore ai piedi sarà solo un lontano ricordo e potrete vivere tranquillamente la vostra serata. Scarpe alte solo se comode: tronchetti e tacchi larghi con un plateau alto.
Sì al tacco nelle grandi occasioni: una serata fashion, un locale super alla moda, un evento della movida. Meglio non esagerare con leopardati improponibili o trampoli 47 centimetri.

Accessori

Puntate moltissimo su collane o su orecchini: se scegliete uno dei due l’altro deve essere più “soft”. Sono perfette le grandi collane, stile etnico o di corda, meglio se con delle applicazioni a scendere. In questo caso orecchini semplici, punti luce colorati o perle dello stesso colore.
Se, al contrario, scegliete orecchini importanti, ear cuff o pendagli di grosse dimensioni, o lasciate libero il petto o mettete una catenina lunga.
Sì ad anelli, bracciali, fasce, elastici, smalti strong e cinte.

Borse, un incubo

Un vero e proprio dilemma: borse sì o no? Sono scomode e ci impediscono di ballare. Meglio lasciare in guardaroba insieme al cappotto, giubbotto o giacca. Niente borse grandi o capienti: sì a pochette, clutch, buste e tracolle. Colori scuri: nere, blu, marroni, di pelle.
Per occasioni più alla moda meglio colori accesi.

Infradito, che passione (FOTO)

amando.it

Comode, eleganti e alla moda. Di che cosa stiamo parlando? Delle infradito a tacco basso, il must dell’estate 2014 per quanto riguarda il mondo delle calzature.

Tornate alla ribalta a dispetto di chi le riteneva un articolo da spiaggia e non adatto a serate chic, le infradito sono state rivalutate dalle più famose stelle di Hollywood: da Jessica Alba agli Angeli del Victoria’s Secret Alessandra Ambrosio o Doutzen Kroes, le calzature più fresche e comode di sempre rubano la scena ai vertiginosi tacchi 12.

‘Godersi la bella stagione in maniera easy, senza rinunciare all’eleganza e ad un tocco glamour’: è questo il motto dell’infradito mania. Perfette da indossare in ogni occasione, i principali marchi nel settore della moda ne hanno create di tutti i modelli e di tutti i colori.

Zara – ad esempio – propone delle infradito semplici ed essenziali, ideali per un tranquillo pomeriggio di shopping. Senza venir meno però ad un tocco glamour, dato dalla fantasia di pietre e gioielli che impreziosiscono il sandalo.

Conosciute ed apprezzate in tutto il mondo, forse addirittura le infradito più vendute, le Havaianas non passano mai di moda: le mille fantasie e i colori vivaci le rendono davvero delle calzature originali e divertenti, perfette da indossare in ogni occasione.

Anche Marc Jacobs ha realizzato il proprio modello di infradito: tacco piatto e dettaglio floreale rendono semplice ed elegante una calzatura che si sposa con un look in stile hippie.

Ipanema propone invece una infradito per donne sempre in movimento, con poco tempo per cambiarsi e stare a scegliere abbinamenti ma che nonostante questo amano sentirsi alla moda e seguire le ultime tendenze. Il ricamo e la farfallina di ornamento sono un perfetto richiamo alla stagione estiva e alla sua vitalità.

Cercate una scarpa comoda ma che rispetti l’ambiente? Dodo Le Parisienne propone la soluzione ideale: una fresca infradito realizzata in eco pelle. Adatta per le serate più glamour e chic, questa calzatura non ha nulla da invidiare alle ‘più alte’ rivali.

Tacco basso ed effetto oro sono le caratteristiche delle infradito firmate Rachel Zoe, che donano un tocco di luce ed eleganza a qualsiasi tipo di otufit, sia esso da sera o da giorno.

Ed infine Twin Set, con il suo design essenziale e i richiami floreali, propone una calzatura dalle tinte neutre ma raffinate, adatte ad un aperitivo in città o un party in spiaggia.