venerdì, 17 Maggio 2024

In viaggio

Home Turismo In viaggio Pagina 8

Viaggi, le nuove tendenze per il 2016

Credits: www.milleponti.it

Viaggiare è una delle passioni che accomuna milioni di persone, dai più piccoli che sono curiosi di conoscere il mondo in cui vivono, agli adulti che non vogliono smettere di scoprire paesaggi, città, spettacoli della natura e tutto ciò che di bello li circonda. E con l’inizio del nuovo anno, avendo stilato una lista di buoni propositi, di certo non mancherà anche la voglia di girare il mondo o -almeno- concedersi qualche piccolo viaggetto in piano da troppo troppo tempo.

Prima di partire o di organizzare qualsiasi viaggio è bene tener presente le tendenze nel campo dei viaggi e del turismo per questo 2016. Tra voli in aereo e hotel, ecco quali sono i nuovissimi trends.

Check out flessibile

Le compagnie di hotel come Peninsula, Patina and Yotel stanno sperimentando un nuovo metodo nelle proprie strutture, che permette ai clienti di essere meno attaccati agli orari del check out, diventati più flessibili. E chissà se verranno eliminati del tutto, così che anche in vacanza potremo lasciare l’ansia a casa.

Economy affollate

Sarà per il rapporto qualità-prezzo? Le classi economiche sono sempre più richieste, tanto che si superano anche i numeri di posti disponibili. Per questo, lo scorso novembre l’Airbus A380 di Emirates ha raggiunto il record di 615 posti a sedere per i suoi passeggeri.

Voli meno costosi

Il prezzo più basso del petrolio e la concorrenza tra compagnie internazionali giocano a favore dei viaggiatori. Attenzione, però, a tutti i costi extra: tra bagagli da stiva e la scelta del posto in anticipo il prezzo porebbe alzarsi, e non poco.

Trionfo di Airbnb

Lo scorso anno siti di noleggio come Airbnb e HomeAway hanno avuto un successo eccezionale che, nel 2016, crescerà ancora di più. Il tutto perché cambiano i comportamenti dei viaggiatori e i costi degli alberghi aumentano considerevolmente.

Viaggi nello spazio

Per il 2016 le previsioni sui viaggi nello spazio diventano sempre più una realtà. Da anni se ne parla, ma è proprio in questo che dovrebbe avvenire la prima spedizione spaziale a scopo commerciale: la compagnia Lynx space plane organizza viaggi di un’ora nello spazio, anche se i prezzi non sono quelli di EasyJet.

[Credits: www.foxnews.com]

OFFERTE PER IL MADAGASCAR

Il Madagascar è un’isola nell’Oceano Indiano, affacciata sulla costa orientale dell’Africa ed è composta a sua volta da una serie di isole, di cui la principale occupa la superficie maggiore ed è anche la quarta più grande del mondo. Si tratta di una delle 47 nazioni al mondo completamente senza un territorio che sia sulla terraferma di un continente.

Il fascino del Madagascar è innegabile, per questo è una meta imperdibile per gli amanti dell’avventura e della scoperta di luoghi suggestivi. Basti sapere che il Madagascar è una nazione di grande valore naturalistico, in quanto vanta una biodiversità che racchiude il 5% delle specie conosciute tra vegetali e animali, di tutto il mondo.

La capitale del Madagascar, in forte espansione economica, è Antananarivo, nella quale vivono un milione di abitanti. Il motto del paese è Patria, Libertà, Progresso.

La natura del Madagascar cattura l’anima dei suoi visitatori, la purezza dell’ambiente crea un contatto unico, difficile da ritrovare in altre parti del mondo. Il territorio è in gran parte incontaminato e selvaggio ma le popolazioni native si mostrano estremamente accoglienti, verso coloro che desiderano conoscere quell’ habitat. La fierezza del popolo del Madagascar e il suo attaccamento alle tradizioni e alla cura della propria terra sono parte del fascino di un viaggio sull’isola.

Le modalità per visitare il Madagascar sono molteplici e possono esaudire le esigenze di vari tipi di viaggiatori, i percorsi creati dalle Offerte Alpitour permettono di avere diverse soluzioni, per esplorare questo incantevole paese.

Alpitour offre escursioni con una totale immersione nella natura, approdando a bordo di piroghe nella spiaggia di Ambatozavavy si raggiunge a piedi la spiaggia di lokobe per poi addentrarsi nella foresta, alla scoperta delle piantagioni di caffè, di pepe, di vaniglia, con la possibilità di incontrare lemuri e camaleonti. Oppure ci si può rilassare a Nosy Iranja, una lingua di sabbia bianchissima in cui le tartarughe vanno a deporre le uova, rientrando poi si può passare accanto al Pan du Sucre, con la probabilità stavolta di incontrare i delfini.

Un’altra escursione invece può racchiudere due tipi di percorsi ed essere completa, dal mare alla terra, scoprendo e accarezzando con lo sguardo la fauna e la flora del posto. Si può visitare la riserva marina di Tanikely per poi entrare nel parco naturale dell’isola di Nosy Komba. Il canale del Mozambico offrirà un bagno in un mare cristallino, per infine rilassarsi e degustare la cucina del posto nel ristorante Jardine Vanille, sull’isola di Komba.

Il tramonto e il paesaggio sono meravigliosi e unici dalla vetta del Mont Passot, il quale si raggiunge con un’escursione all’interno dell’isola maggiore. Durante il percorso, si visitano villaggi rurali, si costeggiano risaie, campi di canna da zucchero, bananeti, per entrare in contatto con la natura del Madagascar ma anche con la sua vita quotidiana. Sempre immersi in un mondo lontano ma in piena armonia con la bellezza della creazione naturalistica e con il resto del mondo.

Airbnb: affitta alloggi da host locali (FOTO)

Credits photo: youtube.com

Airbnb è come una scuola divertente, dove per di più ti pagano: è quanto ha affermato Joe Gebbia, uno dei 3 fondatori della società Airbnb, che permette a viaggiatori e proprietari di loft, case private, alloggi vacanze, barche etc. di entrare in contatto tra loro. I privati possono affittare posti extra e, allo stesso tempo, i turisti hanno la possibilità di alloggiare con la popolazione locale. Ecco come funziona.

Nato nel 2007 col nome airbedandbreakfast, il portale, che ha accorciato il nome in Airbnb successivamente, porta le firme di Joe Gebbia, Brian Chescky e Nathan Blecharczyk: l’idea iniziale si deve a Joe e Brian che, non avendo più alcun soldo per pagare l’affitto del loro loft a San Francisco, hanno deciso di mettere a disposizione alcune stanze in cambio di una piccola somma in denaro.

Così, la loro capacità di problem solving (trovare soluzioni ai loro problemi) li ha portati a creare un’azienda sorretta da un sito in cui tutti potessero iscriversi da host e dare la possibilità agli ospiti di stare presso le loro case piuttosto che nei soliti alberghi. Non solo. La loro filosofia, basata su un forte senso di ospitalità, rispetta appieno i principi della sharing economy.

Gli stessi ideatori, forti del successo ottenuto, hanno trasformato il loro loft nell’ufficio dell’azienda, in modo che anche a lavoro si sentissero come a casa.

Credits photo: metropolismag.com
Credits photo: metropolismag.com

Col tempo si è passati da piccoli spazi a vere e proprie case vacanze, barche etc, tutti luoghi in cui i benefici dei viaggiatori stanno soprattutto nella faciilità di incontro con popolazioni della cultura locale, ma che spesso e volentieri tradiscono la filosofia iniziale di condivisione.

Pare infatti che molte aziende ma soprattutto privati utilizzino questa attivatà secondaria come fonte primaria di guadagno. Lo rivela un’inchiesta condotta sul giornale francese “Le temps”, che individua le insidie di questo business. Si tratta soprattutto di aziende immobiliari che si spacciano per privati e che sperano probabilmente in questo modo di abbattere la concorrenza.

Ma tra i più di 800.000 alloggi in 190 paesi c’è anche chi opera nel rispetto della sharing economy, dimostrando apertura mentale, curiosità e interesse nei confronti del diverso e garantendo ai viaggiatori in vacanza per brevi periodi il vantaggio di sentirsi a casa anche in una città in una parte remota del mondo.

Lonely Planet: le mete imperdibili per il 2017

Credits photo: Cristiano Carriero

Puntuale come ogni anno, la Lonely Planet torna con la propria guida turistica sulle mete da visitare assolutamente nel 2017. Oltre a raccontare curiosità, virtù e difetti di luoghi sparsi in tutto il globo, la guida stila anche quattro classifiche per aiutare gli appassionati viaggiatori nelle loro scelte: la top 10 dei Paesi, delle regioni, delle città e delle mete più economiche nel 2017.

Curiosi di sapere quali sono Paesi, regioni e città scelte dalla Lonely Planet per la sua guida Best in Travel 2017? Ecco le classifiche aggiornate.

Top 10 Paesi

1. Canada
2. Colombia
3. Finlandia
4. Dominica
5. Nepal
6. Bermuda
7. Mongolia
8. Oman
9. Myanmar
10. Etiopia

Top 10 città

1. Bordeaux, Francia
2. Cape Town, Sudafrica
3. Los Angeles, Stati Uniti
4. Mérida, Messico
5. Ohrid, Macedonia
6. Pistoia, Italia
7. Seul, Corea del Sud
8. Lisbona, Portogallo
9. Mosca, Russia
10. Portland, Oregon

Top 10 regioni

1. Choquequirau, Perù
2. Taranaki, Nuova Zelanda
3. Azzorre, Portogallo
4. Galles del Nord, Regno Unito
5. South Australia
6. Aysén, Cile
7. Isole Tuamotu, Polinesia Francese
8. Costa della Georgia, Stai Uniti
9. Perak, Malaysia
10. Skelling Ring, Irlanda

To 10 convenienza

1. Nepal
2. Namibia
3. Porto, Portogallo
4. Venezia, Italia
5. Debrecen, Ungheria
6. Belize
7. Marocco
8. Russia
9. Bellarine Peninsula, Australia
10. Upper Peninsula, Michigan, Stati Uniti

Canada, Bordeaux in Francia e Choquequirau in Perù si aggiudicano il primo posto rispettivamente per il settore Paese, regione e città. E noi italiani non saliamo sul podio, ma abbiamo Pistoia alla sesta posizione delle città e Venezia tra quelle più economiche: la prima è stata nominata capitale della cultura per il nuovo anno, mentre la seconda è in quella posizione perché “i veneziani affittano camere e appartamenti su Airbnb e siti analoghi” cosicché “i turisti possono pernottare in città e risparmiare“.