giovedì, 9 Gennaio 2025

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Cosa vedere a Siviglia

Siviglia

Se avete in progetto un viaggio in Spagna non potete non considerare l’Andalusia: è una terra magica capace di offrire un mix unico di arte, cultura, tradizioni che si perdono nella notte dei tempi ed antichi sapori. In questo articolo ci occuperemo di una piccola perla, la città di Siviglia, suggerendovi cosa vedere a Siviglia. Parleremo, in particolare, delle attrazioni più famose: Plaza de Espana e la Cattedrale di Siviglia.

Plaza de Espana

Plaza de Espana a Siviglia è forse una delle attrazioni simbolo della città più suggestiva, ammaliante ed incantevole dell’Andalusia. Situata nel cuore del Parco Maria Luisa è una sorta di anfiteatro, che simbolicamente rappresenta l’abbraccio della Spagna alle sue ex colonie, ricoperto dai colori brillanti delle azulejos. Esse sono le piastrelle in ceramica tipicamente utilizzate per le decorazioni nell’architettura spagnola e portoghese i cui colori principali sono il giallo, il blu ed il verde.

Sembra di stare a Venezia poiché il canale è attraversato da ben quattro ponti, ognuno dei quali dedicato ad un re spagnolo. Tutto il perimetro del semicerchio è caratterizzato da 48 medaglioni, rappresentanti le 48 provincie spagnole, con busti raffiguranti importanti personaggi spagnoli. Altrettante sono le panche decorate con la ceramica tipica del luogo, per un risultato davvero magico e suggestivo.

Cattedrale di Siviglia

Visitare Siviglia , così come l’Andalusia, è un’esperienza da fare una volta nella vita: tanti sono i luoghi di interesse e le cose da vedere a Siviglia e tra queste vi è, sicuramente, la Cattedrale di Siviglia.

Si tratta del monumento più importante della città andalusa che è costituito dalla Giralda la quale ha la funzione sia di torre che di campanile, è alta 104 metri ed offre un panorama mozzafiato. Esternamente vi è il cosiddetto Giardino degli Aranci, con chiosco annesso, a forma rettangolare costituito da sette archi per quanto riguarda i lati minori e tredici archi per i lati più grandi. Vi è un ulteriore arco al centro a costituire la “Puerta del Perdòn”. La facciata principale presenta tre portali: Puerta de la Asunción, la Puerta del Nacimiento e la Puerta del Bautismo. Internamente sono presenti ben 25 cappelle che meritano, assolutamente, di essere visitate.

Per quanto riguarda la visita della Cattedrale di Siviglia è previsto l’orario invernale e quello estivo: l’orario invernale prevede l’accesso dal lunedì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 17,30, la domenica è possibile visitare la cattedrale dalle 14,30 alle 18,30. Nei mesi estivi di luglio ed agosto si osserva il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 sino alle ore 16,30 mentre la domenica, invece, è possibile visitare la cattedrale dalle ore 14,30 alle ore 18,30. Il prezzo del biglietto d’ingresso è pari a €9, mentre il lunedì l’entrata è gratuita.

Come prendersi cura degli occhi durante l’estate

Couple on a beach

Arriva l’estate e pensiamo a proteggere la pelle dal maggiore irraggiamento solare. Devono farlo in particolare coloro che hanno una pelle sensibile e gli occhi chiari, dato che il sole può essere dannoso anche per la vista. Infatti il sole emana i raggi UV che possono provocare danni e invecchiamento precoce.

La tecnologia oftalmica è dalla nostra parte: in questi anni ha fatto passi da gigante scoprendo nuovi filtri adattabili a qualsiasi tipo di lente correttiva oltre che agli occhiali da sole. La ricerca ha permesso di scoprire nuove fonti dannose per l’occhio che conoscerai leggendo i consigli dedicati al come prendersi cura degli occhi durante l’estate.

 

Come proteggere gli occhi dai raggi Ultravioletti

I raggi ultravioletti (UV) emessi dal sole sono concausa dell’invecchiamento precoce della vista e una delle cause che porta alla cataratta. Proteggere gli occhi è possibile indossando occhiali da sole con filtro UV400 che offrono la protezione migliore bloccando l’intera gamma di radiazioni UV.

I filtri UV sono applicabili sulla lente a contatto e, naturalmente, sulle lenti tradizionali. Bisogna fare una esplicita richiesta al nostro ottico di fiducia, chiedendo di aggiungere questo filtro in fase di produzione delle lenti.

 

Proteggere gli occhi dalla Luce Blu-Violetta

Da alcuni anni a questa parte l’oftalmologia ha scoperto i danni provocati da una particolare luce blu-violetta, causa di affaticamento visivo, invecchiamento cellulare precoce e alterazione delle fasi di sonno veglia dell’organismo.

La luce blu dannosa è emessa alla frequenza di 420 nm e, a differenza di quanto si possa pensare, non è irradiata solo dagli schermi dei dispositivi digitali o dalla luce artificiale. La prima fonte di tale luce blu-violetta resta il sole. In commercio esistono lenti specificamente progettate con questo filtro e anche online si trovano offerte di lenti a contatto con filtro per luce blu-violetta.

Come pulire le lenti in spiaggia

La pulizia delle lenti in spiaggia è un affare delicato, grani di sabbia potrebbero essersi depositati sulle lenti. L’uso di tessuti non adeguati potrebbe graffiare irreparabilmente la lente. Perciò è bene procedere alla pulizia mettendosi al riparo dal vento di mare, avere le mani pulite e prive di granelli di sabbia ed usare salviette detergenti umidificate. I panni in microfibra asciutti in questo caso potrebbero rigare la superficie della lente; in alternativa è possibile usare un pennello per ottiche o una pompetta ad aria.

Al termine dell’estate e dopo tante giornate rilassanti passate al mare, sarà opportuno fare una pulizia agli ultrasuoni per eliminare ogni residuo di sabbia. L’attrezzatura è disponibile presso i negozi di ottica.

 

Lenti a contatto al mare

Le lenti a contatto al mare meritano un paragrafo dedicato. Dato che sono maggiormente esposte al fenomeno della disidratazione a causa del vento, della salsedine e della sabbia, gli esperti consigliano di comprare lenti a contatto morbide giornaliere con filtro protettivo UV, costruite con materiale a elevato bilanciamento idrico.

La lente adatta da sola non basta, bisogna ricordarsi di applicare abbondanti quantità di lacrime artificiali, o, in alternativa, usare un vaporizzatore oculare ai liposomi che si spruzza sull’occhio chiuso.

Partire in crociera: ecco tutto ciò che dobbiamo sapere

MSC Meraviglia

Quando si parte per una crociera, soprattutto se è la prima volta che si fa una vacanza del genere, ecco che ci balzano in testa mille dubbi. Prima di partire, ecco qui di seguito alcuni preziosi consigli che se utilizzati a dovere potranno rivelarsi perfetti per qualsiasi occasione. Quando si parte per una crociera scatta la questione bagaglio. Cosa mettere in valigia? La prima cosa importante dunque, è quella di informarsi, perché come tutti ben sanno le crociere non sono tutte uguali e di conseguenza se si opta per una navigazione tra i fiordi norvegesi, è chiaro che il clima sarà differente rispetto ad una crociera negli Emirati Arabi. Il consiglio che bene o male vale per tutti i tipi di crociera è quello di vestirsi a strati in modo tale da non soffrire troppo il freddo o il caldo quando si passa dalle cabine con aria condizionata fino a quando si scende sulla terra ferma.

Quando si prepara la valigia bisogna altresì tener conto di diverse situazioni, ovvero: la navigazione vera e propria, le escursioni e le cene. Quando la nave è in mezzo al mare è bene vestirsi con un abbigliamento comodo, mentre per la sera è utile portare qualche capo elegante . Ma in alcune crociere ci sono altresì delle serate di gala che richiedono un dress code ben preciso. Naturalmente questo dipenderà dalle diverse compagnie. Per quanto riguarda le escursioni invece, la scelta dell’abbigliamento dipende molto dalla destinazione. Ovviamente ci sono alcune regole imprescindibili, del tipo, l’uso della crema solare, gli occhiali da sole, un cappello da portare con sé, senza dimenticare un marsupio o un piccolo zaino dove riporre documenti e soldi. Se poi qualcosa la dovreste dimenticare, non c’è alcun problema, perchè sulla nave ci sono tantissimi negozi dalla boutique d’abbigliamento alle profumerie.

Una cosa è certa: i servizi non mancano di certo!

E per chi vuole portare un neonato in crociera? Nessun problema, perché basta solamente avere qualche piccolo accorgimento e si potrà partire in totale sicurezza. La maggior parte delle navi ammette a bordo neonati a partire dai sei mesi d’età. Ma ci sono navi che accettano bimbi più piccoli, purché si abbia con sé un certificato medico. Anche perché a bordo non ci sono pediatri ma soltanto medici di turno. Poi è bene portare con sé una piccola vasca gonfiabile, in quanto a bordo molto spesso la vasca non c’è. Un’altra questione riguarda l’alimentazione. Alcune compagnie di navigazione forniscono scalda biberon e omogeneizzati. Se si necessita di un menù specifico perché è stata diagnosticata una intolleranza alimentare in questo caso bisogna farlo presente in fase di prenotazione. Da non dimenticare da portare con sé salviettine e pannolini.

Moltissime sono le offerte che si possono trovare in questo periodo dell’anno, e allora perché non approfittarne subito? Partire con crociere msc può offrire tutto il meglio che si possa desiderare dalla propria vacanza!

Tre regioni italiane nei 52 posti del mondo da visitare nel 2018 secondo il New York Times

Recentemente sul New York Times, il quotidiano della grande mela, è stata pubblicata la lista dei 52 luoghi da visitare nel 2018, tra le sue mete spicca al terzo posto una regione italiana, la Basilicata, ma non è l’unica nella lista infatti troviamo anche l’Emilia Romagna e il Trentino Alto Adige rispettivamente al 40esimo e al 50esimo posto.

Nella classifica del noto quotidiano dei 52 luoghi da visitare nel 2018 al primo posto troviamo New Orleans, scrive il New York Times “Non c’è città al mondo come New Orleans”, al secondo posto la Colombia e al terzo posto una meta italiana, la Basilicata. Il New York Times la definisce in questo modo:”Questa è l’occasione per visitare la regione meridionale italiana prima che il mondo si riprenda… il segreto meglio custodito d’Italia, la Basilicata è amata per le bellissime spiagge, le antiche città e la mancanza di criminalità organizzata. Nel 2019, la città di Matera, sito dell’Unesco, ospiterà la capitale europea della cultura. È anche noto per le sue antiche grotte – un tempo utilizzate per il bestiame e oggi splendidamente restaurate vengono usate come residenze private, ristoranti e alberghi. Ma per ora almeno, il segreto è ancora al sicuro.”

La Basilicata non è l’unica meta consigliata, al 40esimo posto troviamo l’Emilia Romagna, il New York Times la definisce “patria del buon cibo e del cinema” facendo riferimento al parco agroalimentare FICO Eataly World e alla prossima inaugurazione, il 20 gennaio a Rimini in occasione del compleanno del regista Federico Fellini, del cinema “Fulgor”
Al 50esimo posto troviamo il Trentino Alto Adige definita “la capitale della regione autonoma italiana di lingua tedesca Südtirol e sede di gran parte delle Dolomiti… i Tirolesi hanno capitalizzato i cieli chiariti e assottigliato il set turistico diventando una destinazione per il benessere…La fine del 2017 ha visto anche il nuovo Vertice sull’Alto Adige, che ha messo in luce le varietà meno conosciute del vino locale”