venerdì, 26 Aprile 2024

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Ricette dal Vietnam: Pho bo e Bánh Xèo

Oggi parliamo di ricette dal Vietnam, riprendendo così il nostro giro del mondo culinario.

Non fatevi spaventare dai nomi, sono in realtà ricette molto semplici.

Gli ingredienti potete reperirli in un market asiatico, se ne avete uno vicino, oppure online.

Ricette dal Vietnam: Pho Bo

Iniziamo le ricette dal vietnam con il Pho Bo ovvero la zuppa di noodles di manzo, molto semplice da fare.

Ingredienti:

  • 500 g di manzo a fette sottili
  • 200 g di noodles di riso
  • 1 cipolla, tagliata a fette sottili
  • 2 pezzi di zenzero fresco, schiacciati
  • 2 spicchi d’aglio, tritati
  • 1 cucchiaio di olio vegetale
  • 4 tazze di brodo di manzo
  • 2 cucchiai di salsa di pesce

Scaldare l’olio in una pentola grande a fuoco medio. Unire la cipolla, lo zenzero e l’aglio e cuocere per circa 2-3 minuti, fino a quando saranno dorati e profumati.

Unire il manzo e cuocere finché non sarà leggermente rosolato.

Aggiungere il brodo di manzo e la salsa di pesce. Portare a ebollizione, quindi ridurre la fiamma e lasciar sobbollire per circa 30 minuti per far amalgamare i sapori.

Nel frattempo, cuocere i noodles di riso in acqua bollente salata seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolarli e metterli da parte.

Mettere i noodles di riso in una ciotola e versa la zuppa di manzo calda sopra di essi. Guarnire con erbe fresche, germogli di soia, fagioli mungo e fette di lime.

Secondo piatto vietnamita: Bánh Xèo

Le Bánh Xèo altro non sono che crepes vietnamite salate.

Ingredienti:

  • 200 g di farina di riso
  • 1 tazza di latte di cocco
  • 1 tazza di acqua
  • 1 cucchiaino di curcuma in polvere
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 200 g di carne di maiale a fette sottili
  • 200 g di gamberetti sgusciati
  • 1 cipolla rossa, affettata sottilmente
  • Germogli di soia
  • Foglie di lattuga
  • Foglie di menta fresca
  • Salsa di pesce per condire
  • Olio vegetale per friggere

In una ciotola, mescolare la farina di riso, il latte di cocco, l’acqua, la curcuma in polvere e il sale fino a ottenere una pastella liscia. Lasciar riposare per circa 30 minuti.

Scaldare una padella antiaderente a fuoco medio-alto e versare un po’ di olio vegetale.

Aggiungere alcune fette di carne di maiale e gamberetti nella padella e cuoci per alcuni minuti fino a quando saranno cotti.

Unire alcune fette di cipolla rossa e germogli di soia nella padella e versare un mestolo di pastella sopra gli ingredienti. Ruotare la padella per distribuire uniformemente la pastella.

Coprire la padella con un coperchio e cuocere per circa 2-3 minuti, finché la pastella sarà dorata e croccante.

Ripiegare a metà la crepe e trasferirle su un piatto da portata.

Ripetere il processo con il resto degli ingredienti fino a quando avrai utilizzato tutta la pastella.

Servire le crepes calde accompagnate da foglie di lattuga, menta fresca e salsa di pesce per condire. Per mangiarle, prendere una fetta di crepe, avvolgerla nella lattuga e nella menta, quindi intingere il tutto nella salsa di pesce.

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Due ricette dalla Croazia: Hobotnica ispod peke e Zagorsky štrukli

Il nostro tour gastronomico in giro per il mondo oggi prevede due ricette dalla Croazia. I nomi sono impronunciabili, lo so, ma le ricette son facili.

Due ricette dalla Croazia: Hobotnica ispod peke

Hobotnica ispod peke è un piatto croato a base di polpo, molto semplice.

Ingredienti:

  • 1 polpo di circa 2 kg
  • 2 cipolle rosse
  • 2 pomodori maturi
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione:

Lavare e pulire il polpo. Tagliare le cipolle a fettine sottili e i pomodori a cubetti.

In una teglia capiente, versare un filo di olio extravergine di oliva e disporre le cipolle e i pomodori.

Adagiare il polpo sulla teglia e aggiungere sale, pepe, il vino bianco, l’alloro e il rosmarino.

Coprire la teglia con un foglio di alluminio e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 2 ore, o fino a quando il polpo sarà tenero.

Due ricette dalla Croazia: Zagorsky štrukli

Zagorsky štrukli è un dolce molto semplice da fare e molto buono.

Ingredienti:

Per la pasta:

  • 250 g di farina
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
  • Acqua q.b.

Per il ripieno:

  • 500 g di ricotta
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di cannella

Per la salsa:

  • 250 g di panna fresca
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 pizzico di cannella

Preparazione:

Per la pasta, impastare la farina con le uova, il sale e un po’ di acqua tiepida, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Per il ripieno, mescolare la ricotta con l’uovo, lo zucchero e la cannella.

Stendere la pasta in una sfoglia sottile. Distribuire il ripieno sulla sfoglia, lasciando un bordo libero di circa 2 cm.

Arrotolare la pasta su se stessa, formando un rotolo. Tagliare il rotolo a fette di circa 2 cm di spessore.

Disporre le fette di štrukli in una teglia imburrata. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti, o fino a quando gli štrukli saranno dorati.

Mentre gli štrukli cuociono, preparare la salsa, mescolando la panna fresca con lo zucchero e la cannella.

Cosa mangiare a Budapest: piatti deliziosi e bevande insolite

Cosa mangiare a Budapest? Questa città una varietà di piatti deliziosi che riflettono la tradizione culinaria ungherese. Oggi vediamo alcuni piatti tipici.

Cosa mangiare a Budapest: i piatti della tradizione gastronomica ungherese

Cosa mangiare a Budapest? Se siamo arrivati per visitare questa città, non possiamo ovviamente trascurare il lato mangereccio della situazione, vediamo cosa possiamo mettere sotto i denti:

  • Goulash: è uno dei piatti più famosi dell’Ungheria. Si tratta di una zuppa di carne di manzo o maiale, speziata con paprika e altri aromi, come peperoni e carote. Viene spesso servito con gnocchi di patate o pane.
  • Lángos: consiste in una sorta di focaccia fritta a base di pasta lievitata. Solitamente viene spalmata con aglio, formaggio grattugiato e panna acida, ma sono disponibili anche molte altre varianti di condimenti come la marmellata o il cioccolato.
  • Kürtőskalács: noto anche come dolce al camino o dolce di Transilvania, il kürtőskalács è un dessert tradizionale molto popolare a Budapest. Si tratta di una specie di rotolo di pasta dolce cotto su un’enorme spiedo, poi ricoperto di zucchero e cannella. È croccante all’esterno e morbido all’interno.
  • Halászlé: è una zuppa di pesce piccante che è una specialità delle regioni intorno al fiume Danubio. Solitamente viene preparata con diverse varietà di pesce di fiume, come la carpa, e viene servita con pane di segale o con gnocchi di patate.
  • Pörkölt: simile al goulash ma con una consistenza più densa. È un ragù di carne, di solito di manzo o maiale, cotto lentamente con cipolle, paprika e altre spezie. Viene spesso accompagnato da nokedli, una specie di pasta simile agli gnocchi.
  • Túrós csusza: sono tagliatelle fatte in casa, e vengono condite con ricotta fresca, panna acida e burro fuso. Puoi aggiungere anche zucchero o cannella per renderlo ancora più gustoso.

Cosa bere a Budapest?

In questa città ci sono diverse bevande che puoi provare per arricchire la tua esperienza culinaria. Vediamo quelle più popolari:

  • Ungherese Tokaji: è un vino dolce ungherese rinomato in tutto il mondo. È prodotto nella regione nord-orientale dell’Ungheria e viene fatto principalmente con uve Furmint. Il vino Tokaji è apprezzato per il suo sapore ricco, i profumi complessi e il carattere dolce. È un’ottima scelta da abbinare a dessert o formaggi.
  • Pálinka: è un’acquavite ungherese tradizionale, spesso considerata l’acquavite nazionale dell’Ungheria. Viene prodotta da frutta fermentata, come prugne, mele o pere. La pálinka ha un alto contenuto alcolico e viene servita come digestivo dopo i pasti. Ci sono molte varietà di pálinka da provare, ognuna con il suo sapore caratteristico.
  • Fröccs: è una bevanda rinfrescante molto popolare in Ungheria durante l’estate. È una miscela di vino bianco o rosso diluito con acqua gassata. La quantità di vino e acqua gassata può variare a seconda delle preferenze personali. Il Fröccs è disponibile in diverse combinazioni, come ad esempio la “fröccs” classica (vino bianco e acqua gassata) o “fröccs” rosso (vino rosso e acqua gassata).
  • Unicum: è un amaro ungherese a base di erbe e spezie. È una bevanda alcolica dal sapore intenso e amaro. Viene spesso consumato come digestivo o come aperitivo. È possibile berlo liscio o con ghiaccio, a seconda delle preferenze personali.

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Ricette giapponesi facili: ochazuke

Ricette giapponesi facili

Ricette giapponesi facili e poco costose, una di queste è l’ochazuke.

Ne ho sentito parlare per la prima volta mentre leggevo “Memorie di una geisha” Chiyo racconta del rientro a casa di Hatsumomo, la geisha dell’okya che se fosse stata affamata si sarebbe fatta preparare il suo spuntino preferito, ovvero un Umeboshi Ochazuke, ovvero riso avanzato, prugne acide sott’aceto il tutto inzuppato di tè bollente.

Le sue origini affondano nel periodo Heian, veniva consumato dai guerrieri come pasto povero durante la stagione invernale. Nel periodo Edo vi si aggiunse il tè al posto della sola acqua calda.

Vediamo come prepararlo.

Ricette giapponesi facili: ingredienti dell’ochazuke

  • riso bollito avanzato
  • una fetta di salmone
  • un pezzetto di porro
  • tè verde bollente o brodo
  • alga nori (facoltativa)
  • olio evo
  • sale

Ricette giapponesi facili: preparazione dell’ochazuke

In una padella antiaderente versare un cucchiaino di olio evo. Far dorare il salmone su entrambi i lati. Una volta dorato va sfilacciato.

Far rinvenire il foglio di alga nori in acqua tiepida e far bollire l’acqua del tè. Affettare il porro a rondelle.

In una ciotola di ceramica porre il riso bollito avanzato, sopra adagiare il salmone sfilacciato, le rondelle di porro e l’alga nori in ultimo versare fino a metà scodella il brodo o il tè verde.

Ricette giapponesi facili: consigli

La particolarità di questo piatto è che potete aggiungere ciò che volete: un uovo, gamberetti, germogli di soia e wasabi o umeboshi (prugna sott’aceto), platessa al posto del salmone, funghi cinesi, alga nori, salsa di soia per condire il pesce, asparagi e straccetti di pollo al posto del pesce.

I giapponesi usano il dashi al posto del brodo di dado, ma è più difficile da reperire, quindi del semplice dado andrà benissimo.

E’ davvero ottimo nelle giornate fredde ed è uno di quei piatti tipicamente consolanti.

Da provare.