sabato, 20 Dicembre 2025

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La scatola magica per il ciclo (FOTO)

photo credits; womensgynaechoice

Esistono 5 giorni, in un intero mese, in cui noi donne siamo particolarmente intrattabili, vulnerabili e stressate più di quanto non concerne già la nostra personalità ed il nostro carattere: i giorni del ciclo.Durante queste giornate particolari, tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono coccole e premure.
Maratone di film e serie tv dove possiamo sfogare il nostro pianto convulso, cibo spazzatura di ogni tipo e gusto, novità in campo cosmetico e accessori di vario genere.
Sarebbe bello, nel momento in cui i primi crampi alla pancia e le gambe che cedono ci avvertono dell’arrivo del ciclo, ricevere una scatola piena di leccornie, dvd, candele profumate e morbidi calzini, vero? Una scatola per rendere quei cinque giorni meno dolorosi e trasformarli in ore di puro relax da dedicare a noi stesse.

La scatola magica di cui parliamo, però, esiste già e sta spopolando sul web. Girando su Instagram esistono tantissimi post che la ritraggono in tutta la sua dolcezza.

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Una foto pubblicata da The PMS Package (@thepmspackage) in data:


Come averla? Basta accedere al sito internet thePMSpackage -letteralmente: la scatola della sindrome premestruale – e ordinare il pacchetto che preferite, selezionando anche il giorno in cui prevedete l’arrivo del vostro prossimo ciclo.La scatola magica arriverà direttamente a casa vostra con qualche giorno d’anticipo rispetto al fastidioso ospite mensile.
Al momento dell’ordine si può scegliere tra i vari formati e dimensioni la scatola ideale per noi, ma anche per un’amica a cui vogliamo regalare questo cofanetto ricco di gioia e golosità.
E voi, cosa ne pensate? Date un’occhiata a queste foto, siamo sicuri che ve ne innamorerete.

Harry Potter: i tatuaggi più stravaganti (FOTO)

credits photo: fuckyeahharrypottertattoos.tumblr.com

Quando una passione ci ruba il cuore c’è poco da fare. Vorremmo parlarne in continuanzione, raccontare a tutti cosa ci passa per la testa, urlare, scriverne ovunque e imprimerla sulla pelle. I fan di Harry Potter sanno bene di cosa stiamo parlando. Ci basta un ‘dopo tutto questo tempo‘ o una semplice saetta per farci brillare gli occhi. Per questo molti hanno deciso di farsi tatuaggi a tema Harry Potter.

Il problema è che molti di questi sono ripetitivi e sembrano tutti uguali. Sempre le solite frasi, sempre i soliti soggetti: boccino, occhiali e il simbolo dei ‘Doni della morte‘. Ma basta un po’ di creatività per creare disegni veramente originali e stravaganti.

Doni della morte

Il simbolo dei doni della morte è un soggetto molto gettonato e per questo, a volte, può diventare banale. Ma la storia dei tre fratelli che sfidarono la Morte è davvero bella e piena di significato e sarebbe un peccato rinunciare ad averla sulla pelle. Mettete in moto la fantasia e create il vostro tattoo.

Combinazione di elementi

Una foto pubblicata da Nick Sarich (@nick_sarich_tattooer) in data:

Per creare un tattoo personale si potrebbe fare una combinazione degli elementi e dei personaggi che più ci piacciono della storia. Proprio come questo in cui compaiono Sirius Black e il simbolo dei doni.

Hogwarts

credits photo: mashable.com
credits photo: mashable.com

Chi sta ancora aspettando la lettera? Andare ad Hogwarts è il sogno di milioni e milioni di fan che, nell’attesa di vedere il proprio sogno realizzarsi, potrebbero tatuarsi la scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo sulla pelle.

Scene memorabili

Chiedetevi qual è la scena che avete preferito, datevi una risposta e andate dal vostro tatuatore. Il risultato non può che essere un capolavoro.

Mischiate le carte

Un pezzo di quello, un pezzo di quell’altro ed ecco il tatuaggio perfetto.

Tatuaggi magici

credits photo: mashable.com
credits photo: mashable.com

La parola ‘Lumos’ con inchiostro UV. Semplicemente magico.

La fenice

credits photo: mashable.com
credits photo: mashable.com

La fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Anche questo, per via del suo significato, è un soggetto molto gettonato, ma basta sbizzarrirsi con i colori per renderlo personale.

Pop Harry Potter

Bello, originale e divertente.

Le 8 parole italiane che gli stranieri ci invidiano

Credits: Babbel.com

Babbel, il famoso sito che permette ai suoi utenti di imparare altre lingue in pochi click, ha di recente pubblicato un articolo sulle 8 parole italiane che non trovano corrispondenti esatti nelle altre lingue e che, soprattutto, suonano così meravigliosamente bene che chi le ascolta non può continuare a ignorare l’italiano, ma deve apprenderlo quanto prima. “L’italiano – scrivono sul magazine del sito – suona fantastico anche quando si stanno dicendo cose spiacevoli“. Vediamo insieme, allora, quali sono.

1. Allora

La usiamo costantemente, ed è in prevalenza per introdurre una frase che stiamo per pronunciare: ‘allora’ è una di quelle paroline dal significato non troppo chiaro che possono essere adoperate in una quantità incredibile di contesti. E allora?

2. Rocambolesco

Di derivazione francese, poiché Rocambole è un personaggio risalente all’Ottocento e d’invenzione dello scrittore d’Oltralpe Pierre Alexis Ponson du Terrail, la parola ‘rocambolesco’ rievoca la predilezione di questo personaggio per avventure incredibili: in essa si fondono i concetti di fantastico, di avventuroso, di audace e di agitato. Romantica come poche.

3. Chiacchierone/a

Qualcuno che non chiude mai il becco, che non smette mai di blaterare: ‘chiacchierone’ è un fantastico esempio di onomatopea, da cui vengono anche ‘chiacchiera o chiacchierata’ e il verbo ‘chiacchierare’. La si può persino far scivolare nel malizioso e connotarla in un altro senso, quello del pettegolezzo.

4. Sfizio

La lingua sibila e sfrigola non appena pronuncia questa vibrante parola, che è davvero troppo sfiziosa da pronunciare.

5. Struggimento

Frustrazione profonda e totale assenza di alternative, lo ‘struggimento’ non ha corrispondenti stranieri che possano esprimere questo sentimento in maniera altrettanto appropriata. Forse perché nessuno soffre col nostro stesso pathos.

6. Dondolare

Nel senso di ‘starsene con le mani in mano’, da cui anche la forma centro-settentrionale di ‘dondolone’: e cioè pigro, scansafatiche, perdigiorno. Assolutamente inimitabile.

7. Mozzafiato

Da ‘Mozzare, quindi tagliare, il fiato’, un’espressione che potrebbe sembrare coincidere con l’inglese ‘breathtaking’: ma l’atto di ‘amputare’ il fiato di qualcuno dà la sensazione di qualcosa di molto più improvviso ed estremo, rispetto al semplice fatto di ‘prendere’.

8. Dietrologia

La dietrologia, ossia la convinzione che delle dinamiche nascoste soggiacciano a quanto la realtà mostra in superficie: la fisima nascosta in quasi ogni italiano.

Tanto sesso? Non è detto che siate felici

www.tgcom24.mediaset.it

Nella vostra coppia la parola d’ordine è ‘sesso‘? Siete di quelli che lo farebbero (o forse addirittura lo fanno) in tutti i luoghi e in tutti i laghi? Ebbene secondo una ricerca americana non è detto che siate parte di una relazione felice.
Il singolare studio, apparso di recente sulla rivista Social Psychological and Personality Science, ha analizzato un campione di 30 mila persone per stabilire quante volte si ha bisogno di fare sesso per sentirsi davvero appagati. I risultati della ricerca hanno dell’incredibile, tant’è che io stessa stento a credere alla veridicità delle conclusioni riportate di seguito e dalle quali, francamente, mi dissocio a priori.

Abbiamo sempre preso in giro gli amici meno ‘attivi’ di noi, scherzato sul fatto che la loro ragazza si rendesse disponibile con il contagocce trascurando una nuova, sconvolgente, ma comunque altamente improbabile verità: quelli più felici di tutti si scatenano solo una volta a settimana. Una sola misera, unica volta. Ma è davvero possibile essere felici avendo un’intimità così ‘povera’ di contenuti? Cioè volete farmi credere che le persone con il sorriso stampato sulle labbra sono quelle che fanno sesso 4 volte al mese? C’è qualcuno che sta meglio di me vedendo Dio solamente 48-50 volte l’anno? Mi sembra impossibile, anche se in effetti sarebbe doveroso alzare le mani al cospetto di persone più colte e referenziate di me il cui studio è avvenuto sul campo.

La dottoressa Amy Muise, autrice dello studio, ha dichiarato:
Nonostante il sesso frequente sia associato a una maggiore intimità con il partner e a un livello più significativo di serenità e soddisfazione, il collegamento tra sesso e felicità rimane saldo con una frequenza di una volta a settimana.
I nostri risultati suggeriscono che è fondamentale in ogni relazione mantetere un collegamento fisico significativo con il partner, ma, come dimostrano le conclusioni dello studio, non v’è necessità di praticare attività sessuale ogni giorno
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