giovedì, 18 Dicembre 2025

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Miss Italia e la gaffe sulla guerra: “Non mi sono spiegata bene” (FOTO)

credits photo: sorrisi.com

Alice Sabatini è la star del momento. Vincitrice della settantaseiesima edizione di Miss Italia a soli 18 anni, nelle ultime ore non si fa altro che parlare di lei. Purtroppo però, non solo in positivo.

Decisamente bellissima, ha attirato l’attenzione già dall’inizio della finalissima di Jesolo. Ma è solo pochi minuti prima dell’incoronazione che, probabilmente a causa della forte emozione, è incappata in una gaffe che il pubblico e il popolo del web non le ha perdonato.

credits photo: askanews.it
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È stato Claudio Amendola, giurato della serata, a porre la domanda che è costata tante critiche alla Miss. “In quale epoca vi sarebbe piaciuto vivere?”. La prima a rispondere è proprio la futura reginetta che sceglie il 1942, “per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale, visto che ne parlano i libri, pagine su pagine. Beh, la volevo vivere”. E non finisce qui. Conclude, peggiorando la situazione, con “tanto sono donna, il militare non l’avrei fatto, sarei stata a casa”. Insomma, siamo ben lontani dalla solita pace nel mondo.

Ovviamente il web si è scatenato immediatamente e, anche dopo oltre 24 ore, il clamore suscitato da queste affermazioni non si è ancora placato. Tutti i social network sono colmi di ogni tipo di commento, da quelli ironici a quelli velenosi. Come si è difesa la nuova Miss Italia?

credits photo: facebook.com/babygeorgetidisprezza?fref=photo
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Ad Urbanpost.it Alice ha ammesso di essersi spiegata male: “Non sono riuscita a espormi bene, considerando che sono stata la prima a essere intervistata. Non è stata una gaffe, in realtà mi sarebbe piaciuto essere come la mia bisnonna, che è ancora viva e mi parla sempre della seconda guerra mondiale. Avrei voluto provare ciò che ha passato lei in quegli anni, nel bene e nel male”.

In soccorso della Miss corre anche Vladimir Luxuria. La gaffe è stata causata chiaramente dall’emozione e dalla giovane età della reginetta. La frase incriminata va, quindi, contestualizzata e perdonata. Di certo non si può ricordare Miss Italia 2015 esclusivamente come la ragazza che voleva la Seconda Guerra Mondiale. È, soprattutto, la ragazza dai capelli corti che ha portato novità, freschezza e un nuovo modello di bellezza.

Miss Italia 2015, Vincenza Botti non è affatto una “curvy”

A Miss Italia sono scese in campo le “formose” e Vincenza Botti, miss curvy, è arrivata terza, sull’ultimo gradino del podio, della finale di Jesolo che ha incoronato Alice Sabatini (19 anni, Miss Lazio) la più bella d’Italia.

Ma poi, riflettendoci bene, proprio no, Vincenza non è affatto una curvy. Perché curvy, per noi, e per tutti, vuol dire essere formose, avere le “curve nel punto sbagliato”, come scrive Selvaggia Lucarelli sul suo profilo Facebook, una delle prime a sollevare sui social la polemica. Perché, continua sulla sua bacheca, “se le hai nei punti giusti sei solo gnocca. Grazie”.

Miss Italia 2015, Vincenza Botti non è affatto una "curvy"

Eh sì, perché Vincenza Botti è solo leggermente “rotondetta” (se così si può dire senza offendere l’altrui sensibilità). Un po’ bassina e con un seno prorompente, capelli ricci da leonessa e un bel sorriso. Ma, a guardarle fianchi, cosce e gambe, sembra una Miss come tutte le altre. Un prototipo “standard” di bellezza italiana che da anni calca il palcoscenico per aggiudicarsi la fascia di più bella. E di curvy, Vincenza, al massimo avrà soltanto il titolo.

Questa la descrizione della modella sul sito ufficiale di Miss Italia: “Ultima di quattro sorelle, alta 1,70, ha occhi marroni e capelli castani. È ragioniera e lavora nell’attività commerciale del padre. Essere curvy, secondo Vincenza, vuol dire mangiare la pasta senza sentirsi in colpa, significa guardare le modelle e sorridere”. Sapete cosa ha detto la bella Vincenza? “Vorrei conquistare la fascia di ‘Curvy di Miss Italia’ perché credo di rappresentare in maniera prorompente ciò che una donna curvy deve essere e portare per una volta l’asticella della bellezza tipo fino alla taglia 46”.

“Sia messo agli atti che se lei è curvy io sono Luciana Turina”.

La musica per aiutare i malati di cancro

musica

Chiunque sia stato abbastanza vicino al cancro, siamo come diretto interessato che come familiare di una persona malata, sa bene come questo tipo di malattia sia corrosiva non solo per il corpo ma anche per la psiche. Tutto ciò che può alleviare anche solo un po la terribile sofferenza fisica e psicologica deve essere accolto con favore. Ed è qui che interviene la musica come terapia per i malati di cancro.

Nolan Gasser, musicologo presso il sito di musica Pandora, ha intrapreso una collaborazione con Solan Kettering dell’Hospital Memorial di Manhattan per studiare un algoritmo personalizzato per ogni paziente che attraverso la musica possa produrre effetti terapeutici sul malato. L’idea è quella di allineare le qualità intrinseche di un pezzo musicale con i gusti propri della persona e formare la playlist in grado di alleviare il dolore e l’ansia dei pazienti.

Grasser ha parlato del suo lavoro venerdì scorso durante l’inaugurazione del Lincoln Center Global Exchange. La sua vita è da sempre immersa nella musica, essendo la sua famiglia appassionata soprattutto di musica classica. È stato lo zio a trasmettergli l’amore per la musica insegnandogli a suonare il piano all’età di 4 anni.

Da millenni molte delle più importanti culture, dai pitagorici agli sciamani, hanno utilizzato la musica per combattere le malattie più diverse. In ambito medico la musica è spesso usata nella terapia del dolore e diversi studi, tra cui quello pubblicato dal The Cancer Journal una delle più importanti riviste oncologiche al mondo nel 2014, rivelano la stressa connessione tra la musicoterapia e la guarigione dal cancro. La musica infatti rende i pazienti più forti, positivi e combattivi.

I regali di matrimonio più strani

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La notizia dei due sposini che come regalo di nozze hanno richiesto solo gratta e vinci ha fatto il giro del web in pochissimo tempo, in particolare per il fatto che alla fine i due sono riusciti a portarsi a casa la bellezza di 600 mila euro. Per la serie ‘la fortuna aiuta gli audaci‘. Ma il caso dei gratta e vinci, sebbene unico nel suo genere, non è assolutamente l’unico esempio di regali strani ricevuti e donati per un occasione come il matrimonio.
Partiamo con il dire che gli episodi che mi colpiscono maggiormente sono quelli nei quali gli ospiti si presentano a mani vuote. Perché vi assicuro che succede. Ci sono persone che partecipano alla tua festa, si siedono al tavolo degli invitati mangiando come se fossero in una versione moderna de ‘L’ultima cena‘, ma senza porgerti in dono alcunché. Strano vero? Eppure capita più spesso di quanto si creda.
E se c’è qualcuno che magicamente dimentica un dono fantasma a casa, di sicuro non mancherà chi il regalo avrebbe fatto meglio a non farlo.

I più gettonati sono naturalmente i regali riciclati: elettrodomestici vecchi di varie generazioni, cornici antiche che viaggiano di matrimonio in matrimonio da secoli e animali giganti in argento, ovvero la cosa più kitch che possa esistere.
Senza considerare chi compie regali di pessimo gusto come giochini erotici e lubrificanti: ma cosa pensate abbiano fatto gli sposi da fidanzati?
Un amico ha ricevuto lenzuola ricamate a mano macchiate di giallo e piene di muffa, mentre c’è chi ha ricevuto un set di accappatoi già aperto. E forse anche usato.
Per fortuna nei quartieri altri i regali di nozze, pur essendo ‘strani’, hanno un certo peso.
Sapevate che Anne Hathaway per le sue nozze con Adam Shulman ha ricevuto una mucca in regalo dalla PETA per aver scelto un menu vegano per il buffet? E che Katy Perry e Russell Brand hanno ricevuto in dono un toro di nome Russell che vive in India? Così tanto per dire. Poi c’è chi nella vita ha girato talmente tanti film noiosi su catastrofi e missioni impossibili come Tom Cruise da potersi permettere di regalare alla futura moglie (Katie Holmes) un jet privato con cinema e connessione a internet.

Il più elegante, invece, è Kanye West: pare infatti che il rapper abbia regalato a Kim Kardashian un quadro che la ritrae nuda con ai piedi un paio di Louboutin, intitolato ‘Perfect B*tch‘.
C’è poi chi ha il pollice verde come Stella McCartney e Alasdhair Willis: i due hanno chiesto ai propri invitati di aiutarli a infoltire una loro tenuta privata regalando loro degli alberi. James Righton, tastierista dei Klaxons, ha regalato a Keira Knightley un ulivo centenario, piantato poi nella sua fattoria nel sud della Francia.