venerdì, 19 Dicembre 2025

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Principesse Disney e smartphone: Rapunzel raccontata tramite emoticon (VIDEO)

credits photo: youtube.com

I film Disney hanno accompagnato, fatto cantare e soprattutto sognare intere generazioni. Capolavori come la “Bella e la Bestia” o “Cenerentola” sono rimasti in auge nonostante il passare degli anni e hanno unito mamme e figlie.

Per tenere testa allo scorrere del tempo anche i film si sono evoluti: prima erano in VHS, poi si sono trasferiti sui DVD e più tardi ancora su Blu-ray. Ma cosa succederebbe se le principesse iniziassero ad usare anche lo smartphone? Difficile immaginarlo.

In nostro aiuto corrono la Disney Interactive in collaborazione con Walt Disney Animation Studios e con il creatore di Rapunzel Roy Conli, che con un video divertentissimo ci mostrano una rivisitazione del film che vede protagonista la bella principessa bionda, raccontandocelo tramite emoticon.

In ‘Tangled As Told By Emoji’ si può ben notare che quando Rapunzel, Finn Ryder e Pascal mettono mano allo smarthphone e iniziano a conversare tramite emoticon il divertimento è assicurato. Anche chi non ha visto il film originale, e dubitiamo esista qualcuno su questa terra che si sia perso questo capolavoro, può facilmente capire le dinamiche della storia.

La rivisitazione di Rapunzel è nata, però, sulla scia di un precedente lavoro ben riuscito. Pochi mesi fa, infatti, la Disney aveva già creato un lavoro del genere raccontando la storia delle due sorelle più amate del momento: Elsa e Anna.

Frozen as told by Emoji’ aveva subito ottenuto un enorme successo . Basti pensare che dal mese di febbraio, data del rilascio, ad oggi ha ottenuto più di 22mila visualizzazioni.

Fate attenzione, guardando questi video correte un grosso rischio. Vi innamorerete facilmente delle emoticon utilizzate. Allarmarsi però non serve, infatti la Disney presto permetterà di utilizzarle scaricando l’app Disney Gif, un’estensione della tastiera che includerà anche contenuti da ‘Frozen’, ‘Star Wars’, ‘Inside Out’ e altri grandi capolavori.

Mentre attendiamo la serie tv di Rapunzel, che sarà presentata nel 2017, e altri video di capolavori Disney raccontati tramite emoticon, vi lasciamo ‘Tangled As Told By Emoji’. Guardatelo e non ve ne pentirete.

I 10 negozi di dischi più ‘indie’ (FOTO)

Dal Sound Garden di Baltimora al Mabu Vinyl di Città del Capo: ecco i dieci negozi di dischi più incredibili che possiate mai visitare in questa vita. Per gli indie nell’anima, che non sanno rinunciare né collezionismo né soprattutto alla buona musica.

Sound Garden

Il Sound Garden di Baltimora offre non solo dischi, ma anche presentazioni live di band e concerti che animano i locali del negozio incessantemente.

Grimey’s New & Preloved Music

Il meglio che si possa trovare a Nashville, con una collezione spropositata di dischi nuovi e usati, di tutti i generi immaginabili. Munito persino di libreria e di coffee shop.

Boo Boo Records

Un’immensa selezione e uno staff adorabile è quello che vi aspetta al Boo Boo Records di San Luis Obispo, California.

Mabu Vinyl

Apparso anche in un film del 2012, ‘Searching For Sugar Man‘, questo negozio di dischi di Città del Capo appartiene in effetti a un uomo che, per primo, si è messo alla ricerca del musicista americano Sixto Rodriguez.

Jerry’s Fine Used Records

Per gli amanti dei vinili, entrare da Jerry a Pittsburgh è una sorta di esperienza religiosa. Dispone unicamente di dischi usati, ma ne ha per l’ammontare di circa un milione: è come se non dovessero finire mai, disposti sui lunghi scaffali che si estendono dal pavimento al soffitto.

Monster Melodies

Non c’è posto migliore a Parigi per perdere pomeriggi interi a ficcanasare tra i vinili.

Princeton Record Exchange

In sostanza, si tratta di dell’icona per eccellenza in campo musicale in New Jersey. Con una delle collezioni musicali più curate mai viste al mondo, non c’è da meravigliarsi che la rivista Rolling Stone l’abbia inserito nella propria top 25 di negozi di dischi.

Rasputin Music

È un posto funky, dove si respira l’aria dei tempi andati. Al Rasputin hanno una selezione musicale praticamente infinita, con una varietà di dischi che può andare dal vintage, all’usato o alle ultimissime uscite. Basta andare a Berkeley per trovare qualsiasi cosa si desideri, anche a prezzi minimi.

Flake Records

Luogo di culto per i grandi collezionisti, noto soprattutto per la grande quantità di importazioni da tutto il mondo. Da vedere almeno una volta nella vita, benché si trovi a Osaka, Giappone.

Recordland

È uno dei più grandi negozi di dischi del Canada, con circa due milioni di pezzi disponibili. Ci si possono trascorrere ore ed ore all’interno, sempre ammesso che siate in cerca di tesori veri e propri.

Gli insegnamenti di vita tratti dai cartoni Disney (FOTO)

Credit photo: disney.wikia.com

I cartoni Disney, chi se li scorda più? Da piccoli ridiamo e piangiamo insieme ai nostri personaggi preferiti, da grandi ci immedesimiamo con loro e cerchiamo di trarre dai loro comportamenti gli insegnamenti più utili, quelli che con il passare del tempo porteremo sempre con noi.

Ogni cartone ci ha istruito riguardo qualcosa di nuovo, ma che cosa? Ecco 10 piccoli insegnamenti di vita che tutti abbiamo imparato dai cartoni della Disney.

Non badare solo all’apparenza

Credit photo: bellaybestiason.blogspot.com
Credit photo: bellaybestiason.blogspot.com

Sarà che la Bestia si è trasformato in un bellissimo principe, sarà che dietro il suo orribile aspetto si nascondeva qualcosa di straordinario, ciò che conta è che Belle di “La bella e la bestia” ci ha insegnato una cosa fondamentale: nella vita non bisogna mai fermarsi alle apparenze. Prima di giudicare e sparare sentenze è importante scavare nel profondo, per capire cosa porta una persona ad essere quella che in realtà non è.

Non fidarsi di chi vende illusioni

Credit photo: galleryhip.com
Credit photo: galleryhip.com

Se bacerai il principe entro tre giorni rimarrai umana. Ma se non ce la farai sarai mia… per sempre!“. Ve le ricordate le parole di Ursula, la strega cattiva de “La sirenetta“? Ha sempre cercato di convincere Ariel che lei era la buona, quella che voleva aiutarla, illudendola su qualcosa che non avrebbe mai potuto realizzare o che faceva di tutto per impedire. Grazie alla fattucchiera della Disney, però, abbiamo imparato che non dobbiamo fidarci di chi vuole tutt’altro che il nostro bene.

Le bugie hanno le gambe corte

Credit photo: toutlecine.challenges.fr
Credit photo: toutlecine.challenges.fr

O il naso lungo. “Pinocchio” è l’esempio perfetto: le bugie – piccole, grandi, dette inconsciamente o meno, che possono avere anche buone intenzioni – non portano da nessuna parte. O forse si, ma di certo non dove volevamo arrivare quando le abbiamo dette. Guardate il Pinocchio della Disney: perde monete, viene trasformato in asino e si brucia con il fuoco.

Bisogna vivere senza (troppe) ansie

Credit photo: lionking.wikia.com
Credit photo: lionking.wikia.com

Hakuna matata dovrebbe diventare un vero e proprio stile di vita: vivere in libertà, senza pensieri. E senza troppe ansie. Simba de “Il re leone“, grazie a Timon e Pumba, trova conforto in questa nuova formula, tanto che anche la sua vita cambia radicalmente: finalmente riesce a superare la scomparsa del padre. La Disney ci insegna che la vita, dopo tutto, va avanti e non bisogna avere rimpianti.

Basta poco per essere felici

Credit photo: caterpillaram.blog.rai.it
Credit photo: caterpillaram.blog.rai.it

Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar. In fondo basta il minimo, sapessi quanto è facile trovar quel po’ che occorre per campar“. Abbiamo tutti un po’ da imparare dall’orso Baloo de “Il libro della giungla“: la Disney ci insegna che non servono grandi dimostrazioni o oggetti importanti per considerare la propria vita una favola, ma piccoli gesti che la rendono meglio della finzione.

Coltiva i tuoi punti di forza

Credit photo: disney.wikia.com
Credit photo: disney.wikia.com

Prendete Rapunzel e fatene un esempio di vita. Nel cartone Disney, da bambina è stata sottratta ai genitori e costretta a vivere in una torre, ma, dopo tutto quello che aveva passato, la principessa ha avuto il coraggio di ribellarsi a “sua madre” e iniziare a vivere, veramente. E poi, ha utilizzato a suo favore i suoi lunghi e magici capelli quando era necessario, trasformandoli nel suo maggior punto di forza.

Ascolta i consigli dei tuoi cari

Credit photo: www.youtube.com
Credit photo: www.youtube.com

Per Pocahontas, una delle più belle figure femminili della Disney, Nonna Salice è sempre stata un punto fermo, grazie ai suoi preziosi consigli. Le nonne, infatti, magari più di altri componenti della famiglia, sono in grado di capire i bisogni dei nipoti, di aiutarli e accompagnarli nel cammino della vita. Anche se a volte i loro avvertimenti possono sembrare troppo esagerati, seguiteli: le nonne non sbagliano mai.

Innamorarsi non vuol dire sacrificarsi

Credit photo: www.movieforkids.it
Credit photo: www.movieforkids.it

Amare vuol dire avere una persona al tuo fianco, che ti sta vicino e ti appoggia in tutto e per tutto. Questo è un po’ quello che ci insegna la principessa Disney Tiana de “La principessa e il ranocchio“: al primo posto, nella sua vita, c’è sempre la voglia di avere un ristorante tutto suo, che gestisce con molta passione. E anche dopo aver incontrato Naveen, il suo sogno non viene mai messo in secondo piano.

Imparare a cucinare è sempre utile

Credit photo: www.movieforkids.it
Credit photo: www.movieforkids.it

Avete presente le tre fate madrine di Aurora, la protagonista de “La bella addormentata nel bosco“? Nel cartone della Disney c’è una scena molto divertente in cui tutto il trio ricorre alla magia per preparare una torta alla principessina, ottenendo risultati tutt’altro che ottimi. Forse, fatto con amore e dedizione, il dolce sarebbe stato decisamente migliore.

Il principe azzurro (non) esiste

Ah si? La Disney ci ha insegnato proprio questo, ma secondo noi di Blog di Lifestyle il principe azzurro non esiste. E, se esiste, è sicuramente gay.

Lui, lei e le vacanze separate

Una sera a cena, la conversazione con la tua lei va avanti tranquilla, normale, come tutti i giorni. Poi eccole lì, venir fuori impetuose, quelle due paroline. “Vacanze separate“. E da lì urla, occhi iniettati di sangue, costole rotte, coma. Così se la immaginano gli uomini, questo tipo di conversazione con noi. Ma nella realtà noi signore reagiamo in due modi: ci alziamo e ce ne andiamo o accettiamo la sfida. Perché dai, lo sapete che siamo competitive. Dunque, “perfetto, io a Ibiza con le mie amiche tu a Malta con i tuoi amici“. Affare fatto.

Ma quale affare. La tortura avrà presto inizio e mostrerà la parte più vulnerabile della coppia, così come del vostro rapporto. Perché andiamo, “vado a Malta per il mare” è come dire “vado in pasticceria per dimagrire”. Non ci crederebbe neanche Madre Teresa. Ma noi tanto andiamo a Ibiza, che ci importa.

Così la settimana ha inizio e le voci sulle vacanze separate ci sembrano una stupidaggine. Noi siamo più forti, siamo diversi. Chiamate, messaggini, cuori, reni e chi più ne ha più ne metta. Vi mancate sul serio e vi pentite del momento in cui avete deciso di dire sì all’amica che ha tanto insistito. Vorreste saccheggiare Malta, in una strage che ricorda il ratto delle Sabine, solo per essere sicure che no, non cadrà in tentazione neanche con gli occhi. Ma è alla prima chiamata mancata, alla prima risposta più fredda, al primo minuscolo cambiamento che scatterà la tragedia. E a quel punto le vacanze separate si rivelano letali o ricreative per la coppia. È a quel punto che scatta la fiducia è la consapevolezza di sé o l’insicurezza dei sentimenti dell’altro per voi.

Lo dicevano anche i nonni che la lontananza avvicina. Ma deve essere vera. Quindi niente ossessioni, niente messaggini, cuori e reni h 24. Godetevi il vostro tempo, concentratevi su voi stessi, divertitevi con gli amici. Ché il rispetto è questione di coscienza e non sarà il vostro controllo a influenzarlo. Concedetevi del tempo per voi, se ne avete bisogno, oppure restate esattamente dov’è il vostro cuore: con la vostra metà.